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Ufficio Stampa Rassegna stampa dal 1.5.2010 al 14.5.2010 www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.

la Repubblica Bologna Smantellata la banda delle rimozioni abusive((cronaca)) Tagli alle materne, la rivolta dei sindaci((sanità, sociale e servizi per l'infanzia)) Il Resto del Carlino Bologna Piovono denunce per le rimozioni abusive((cronaca)) Miracolo domenica in piazza: scarti e rifiuti torneranno a vivere((ambiente)) Anzola festeggia nonna Clelia((Cronaca)) Vigili, la sede intercomunale((politica locale)) Il Domani -L'Informazione di Bologna Hera contro i sindaci per gli aumenti((economia e lavoro)) Caso tariffe, Hera contro i sindaci((economia e lavoro)) Scoperta la banda del carro attrezzi((cronaca)) Festa, musica e riflessione((cultura e Turismo)) Il verde che rilancia leconomia((economia e lavoro)) La Regione per la coop Agricola((Economia e lavoro)) «Terre dacqua avrà la videosorveglianza»((politica locale)) Nuova vita per i rifiuti((ambiente)) Mercato e favole a Lavino((Economia e lavoro)) Anzola, i bolognesi fanno solo le comparse((sport)) Corriere di Bologna Sulla rotta dell'"acqua del sindaco"((economia e lavoro)) L'arte diventa gioco con i laboratori creativi((cultura e Turismo)) Unità edizione Bologna Remida day ad Anzola((Ambiente)) www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.

press L_If1E 08/05/2010 la Repubblica BOLOGNA L'associazione a delinquere delle oziali abusive Operazione dei Cc: sei denunce e 500 cartelli sequestrati I Ce alla "Servizi Bologna" di Amala scoprono un giro illegale di 10Omila giuro. Sei denui Smantellata la banda delle ozioni abusive DENUNCIATI dai carabinieri i titolari e i dipendenti della ditta di rimozioni auto "Servizi Bologna" di :An_zola, per associazione a d elin querefinalizzata all'e - se rc izi o arbitrario delle propri e ragioni e usurpazione di funzioni pubbliche. Sequestrati 500 cartelli "abusivi" e 160 con - tratti di rimozione. Settecento quelle eseguite in otto mesi : un traisi ness da 00r :nla euro. CARLO GROTTA STOP al carro attrezzi selvaggio, Con un provvedimento che non ha precedenti, e che è destinato a scatenare una burrasca fra le ditte di rimozione, giovedì mattin a un giudice ha spedito una squadra di carabinieri a sequestrare i cartelli di divieto di parcheggi o affissi in aree private e pubblich e e i due carri di una ditta di Anzol a Emilia. Nel mirino la "Servizi B o - logna" di via I" Maggio e sotto in - chiesta sei persone, con accus e ".pesanti" : sono la tit alare, il mari - to, i due figli e due collaboratori dell'azienda, indagati per associazione a delinq uere finalizzat a all'esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle per - sone e usurpazione di funzioni pubbliche. In caserma, ad Anzola EIndia, sotto sequestro la bellezza di oltr e 500 cartelli (considerati "abusi - vi") affissi dalla"servizibologna", alla quale gli incarichi di rimozio - ne erano stati affidatida ammini - stratori condominiali e società di servizi. Ottimo business, secondo gli investigatori: dall'ottobre dell'anno passato all'altra mattina, la snc costituita da Stefania Rocca, dal marito Marcello Perugia e dai due figlialex e David s'è messa in tasca i 00mila giuro (giro d'affari stimato per le sole rimozioni) ha rimosso all'incirca 700 veicoli (auto e scooter) e sottoscritto 160 contratti. Sotto sequestro anche questo materiale, e adesso i Cc, il pmantonella Scan - dellari e il giudice perle indagin i preliminariandrea Santucci, che ha ordinato i sequestri preventivi, studieranno i flussi finanziari e ogni altro aspetto fiscale, In almeno tre casi s'è scopert o che i cartelli "abusivi" erano stati affissi anche in aree considerate pubbliche: al Centroborgo, alpianeta in via Larga e in un distributore dibenzina invia Saffi.Pd"Pianeta", carro selvaggio "protegge - va" i posti riservati ai disabili, e aveva affisso i propri cartelli su quelli uffici ali, sotto i segnai i mes - si dal Comune. E qui spunta un altro aspett o interessante della vicenda : i veicoliin sosta vietata, in particolare in area pubblica, possono essere rimossi esclusivamente alla presenza dioperatori delle forze del - l'ordine, che ovviamente conte - stano anche la contravvenzione. Quante sono lenitati e "soffiate" a i Comuni, Bologna compresa, dal - le ditte di rimozione? Secondo il pmil trucco configura un danno ingente anche allo Stato : la società di rimozione ha messo l e mani sul denaro che sarebb e spettato all'erario con le sanzioni, oltre che con le tasse che i cittadini sono tenuti apagare per appor - re i cartelli di divieto di sosta nell e aree private, come avviene per i passi carrai. La "Servizi Bologna" non è l ' unica incaricata sotto l e Due Torri eneicomuni circostanti.le ditte che si dividono la tort a dell'affaire-rimozionisono tante : che succederà se il provvedimen - to-pilota dei carabinieri regger à al vaglio del Tribunale del Riesa - me? Bisognerà andare a colpir e anche le altre ditte che svolgono lo stesso servizio? Scenario suggestivo. L'alternativa, per la restituzione della macchina, era sempre l a stessa: 150 euro per la rimozione, 100 per le moto, da 100 a 70 solo per lo sgancio elo sblocco. Eda 1 0 a 5 euro al giorno per il deposito. Stavolta, pere), un gruppetto di automobilisti vessati si è rivolto alla giustizia. rarrodiezione RISERVATA I pm, Mtcnel la Scandellari Pagina I

press L_If1E 08/05/2010 la Repubblica BCX.GNA La denuncia di un giovane : pagai 120 euro con bancomat sul posto, poi chiesi i dann i "Portarono via l'auto del nonn o col contrassegno per handicap" «CERTO che ricordo tutto : non capita spesso che il carro attrezzi venga a casa tua per portar via l'auto di un non vedente di 89 anni. Era il 5 dicembre, volevo ac - compagnare mio nonno ai giardini Margherita, e trovai la sua Midi col contrasse - gno handicap in evidenza già attaccata a l carro. Me la restituirono. Per 120 euro, saldate col bancomat sul posto», Francesco Ciimnino, 33 anni, è uno degli automobilisti che hanno fatto causa contro l a "ServiziBologna" per la rimozione abusi - va. «Ma ho chiesto i danni anche all'amministratore del nostro condominio i n via Murri, per aver affidato il servizio di ri - mozione a chi non poteva farlo. Sono contento che sia finita così, per me er a una questione di principio. Alla fine abbiamo potuto affermare i nostri diritti». Dice, Francesco, che quella mattin a chiamò anche i vigili. «Arrivarono sotto casa ma mi dissero che non potevano fa - re niente, perché quella era un'area privata. Dissero anche che se avessi chiamato icarabinierifarse l' avrei spuntata, Strano, no?», "Carro selvaggio" hacolpito iiripiegati, uno studente, diversi professionisti, C 'è anche un tizio orci-noto nella Bologna by-night. «Era la fine di ottobre, ed ero a casa mia. Miaffaccio alla finestra e vedo che l'auto non c' è più.. Ho chiama - to il numero che avevo visto sul cartello : "Servizi Bologna". Mi dissero che la mac - china dovevo andarla a prendere aanzola. Andai da loro, rni barricai in macchina e chiamai i carabinieri», Reazione? «Me l'hanno restituita, Gratis. Ma volevan o farmi firmare una ricevuta che poi avreb - bero girato all'amministratore del mi o palazzo, che aveva sottoscritto il contrat - 'ttt%nn vede t%te e ~evo 1-a hertta, tt%a m a PA5td gm, à s n zazt. $\a e:amo s \t \.zzt e to conloro. Bellamossa, così alla fine lari - mozione l'avrei pagata io con tutti gli altr i condomini, Mi pregarono di non andare dall'avvocato. "Dai, sivede che seiunbra - vo ragazzo, inutile spendere soldi"». (c, g ) RIPRODUZIONE R!SEP.VATA DISAI31U Abusi contro i disabil i "Ricorreremo al Riesame il r ci ha già dato ragione «QUESTA storia non sta in piedi : chiediamo di essere ascoltati ai più presto dai magistrati efaremo subito ricorsoal Riesame. Sefossegiustal'interpretazione, allora ogn i condominochesi ritrovasottocasal'autoparcheggiatad a chi non può stare li dovrebbe rivolgersi ad un giudice pe r farla rimuovere e chiedere un provvedimento d'urgenza». L'avvocato Mario Farrilli, difensore dei sei indagati, annuncia battaglia, «Intanto contratti sequestrati sono solo nove - puntualizza - E' una situazione surreale che nasce da una visione parziale degli inquirenti che non hanno esaminato la situazione giuridica di ciascuna area». Parrilli cita un'area privata all'inizio di via Saff i «usata indebitamente dal condominio di fronte perparcheggiare. Su questavicenda oggetto da anni di controversie civili, il Tar ci ha gi à dato ragione. E nell'ipotesi di parcheggio abusivo su area privatala Cassazione ha stabilito il diritto di rimozione, anche se non sussiste quello di ritenzione, che i miei assisti - ti non hanno però mai esercitato perché la macchinal'han - nosempre restituita, Rammento poi che un'indaginesimi a». ipo -200 ch tizzava anch e a lnel nu ; e furbo e l'estorsione, è fnit \\\\\\\\\\\\\\ \\\\\\\\\\\\\ Pagina I

press L_If1E 08/05/2010 la Repubblica BOLOGNA Lo stupore dei con òmini ne telefonate al eer tr alino del l 12 : siete sicuri che è tutto in regola? "Persone travestite da Carabinieri o togliendo i nostri cartelli" "Correte, portano via i li CARLO GULCTTA N CENl1 ALE operativa l e chiamate cominciano a fioccare al mattino presto. «Carabinieri? Venite subito, sotto casa nostra ci sono dei tizi con la divisa dell'arma, stan - no rubando i cartelli di divieto di sosta, Fate presto. Hann o anche una scala». Comincia così, nelle prime ore di giovedì, una giornata memorabile e surreale al 112 di via Bersaglieri. La gente osserva stupefatta gli uomini con la banda rossa sui calzoni che s'arrampicano su scale e sgabelli, portano via i cartelli di divieto di sosta e rimozione dalle colonne dei palazzi e li ripongono in un vecchio Ducato. E nella polis della legalità tanto invocata da Colferati, il cittadino per bene si mobilita e fa il suo dovere. Centralino intasato, 10 chiamate in mezz'ora, qualcuno paventa i l Grande Compiono. M a è tutto in regola. L'operazione gestita dai Cc di Anzola Emilia, 25 uomini, èauto rizza tadaungiudice che ha dato ascolto a un pm. LBRIEFING' lnezz'oraprim a nel cortile della caserma, a u n I tiro di schioppo dalla sed e della "Servizi Bologna" dianzo - la, dove ancora non è arrivato nessuno. Pili tardi, nell'ufficio dove per ironia della sorte campeggiano sui iruar.i calendari de i Cc, spunterà una segretaria. In - tanto gli investigatori si son divi - si la città in quattro quadranti, scattano i primi sequestri, il Ducato e le "gazzelle" col bagagliaio saturo di cartelli "abusivi" fanno la spola dagli obiettivi alla caserma, Piovono chiamate al 112 d a mezza città e anche dalla provincia. Da Sasso Marconi, pereseiri - pio. E poi da via Castigliane, Irnerio, e dall'inizio diviasaffi, do - ve c'è un parcheggio conteso d a anni fra due condomìni che han - no litigato pure davanti ai giudici del Tal'. E poi San Donato, subito prima del ponte. «Clie fate? Sicuro che è tutto in regola? Siete carabinieri veri? Guardate ch e adesso chiamo il 112». «Faccia pure - risponde la voce dall'alt o del portico - ma intanto ci lasc i lavorare». L'ombra del complotto s'insinua fra i pensionati che dietro l e tendine spiano la strada com e tante "Vecchie Nasone" d i Chandler, ma a preoccupars i davvero sono gli amministratori condominiali, che affidando il servizio di rimozione alla ditta d i Aiuola hanno consentito aiferoci carristi di portar via persino le auto dei residenti. Succede an - che in via Fondazza, San Vitale, Toscana : qui, l'anno scorso, èvolatavialamacchina di unnon ve - dente. E tutt 'a un tratto, fra tant o staccare e rimuovere, i Cc fann o una strana scoperta: sotto l'eti - chetta di un cartello col logo "Servizi Bologna", spunta il no - me di una ditta gemella, la "Servizi Emilia", che finì in un'inchiesta precedente del pm Silverio Piro sulle rimozioni illegali. Pare non ci sia nessun collega - mento fra le due società, ma secondo alcune indiscrezioni investigative, la prima, costituita il 3 agosto dell'anno passato, avrebbe acquisito il "portafoglio clienti" della precedente. Coincidenze? Lo dirà il seguito del - l'inchiesta. A metà mattina i Cc guidati dal maresciallo Piergiorgio Madonno piombano nel capannone di Anzola, e i titolari della "Servizi Bologna" ancora non sospetta - no nulla, Gente che ama la bell a vita: nel parco macchine di famiglia si parla di una Porsche e di due potenti Bmw M3. «Tutto fal - so, magari fossero nostre», replicano al cronista dal cellulare d i servizio. I sequestri colpiscono anche i due carri: non potranno uscire dal magazzino. Protest e accorate. t Maperchevelaprendete con noi? Siamo gente onesta, viviamo di lavoro, Come tutti gli altri. Andate a controllar e anche le altre ditte che fanno il servizio di rimozione, allora. N oncisiamo solo noiabologna». (carie gulotta) C~3 R'iPRODUZIONE RiSERVATA Pagina I

press LIf1E 30/0412010 la Repubblica BOI.GNA Viaggio nei comuni che si trovano curi le aule vuote per mancanza di insti Tagli alle materne la rivolta dei sindaci ar "Le liste d 'attesa sono colpa del ministro ilama VENT RI AD ANZCLAnei 2007 ci sono stati 40 nuovi nati in più. Bambin i che ora, a tre anni, bussano all e porte della materna, Chiuse, pe r loro. Per mancanza di insegnanti. Il Comune si era preparato in - vestendo centomila euro, racconta il sindaco Loris Ropa, per sistemare l'ex scuola a Santa Mari ain Strada.Aule che orarischiakwestao Ville sc.kmie pavate no di rimanere vuote. Coni bambini 43 ad Anzoia fuori. Un paradosso, Non isolato, E' emergenza in tutta la Provincia, I sindaci pro testano : «Lanostrapart e l'abbiamo fatta, il ministero in - vece continuaanon dare gli insegnanti». A San Giovanni in Persi - ceto, dove il Comune ha speso 6 milioni per una nuova primaria e materna, e quindi gli spazi ci so - no, sono 44 i bambiniinlistad'attesa, AVergato è stata chiesta l'apertura di una nuova sezione e per sistemare i locali il Comun e ha speso 15mila euro. Con il risultato-beffa che venti bambin i sono rimasti fuori, e senza chance: anche lamaternaparrocchiale convenzionata è piena. A Casalecchio sono 59 i bambini esclusi. «L 'anno scorso abbiamo attivato P-e sezioni a nostre spese, ora non ce la facciamo più. Chiediamo un segnale chiaro sull'arrivo degli insegnanti», di - chiara il sindaco Simone Gamberni. «Le famiglie sono in fort e difficoltà spiega Renato Mai - zucca, sindaco di San Giovann i ci dovremo rivolgere al sistema privato convenzionato, m a così la libertà di scelta non viene garantita». «Noi abbiamo fatto la nostra parte, ma come al solito nonvengono datigliinsegnanti», insiste Sandra Focci, sindaco d i Vergato, Anche la montagna è i n difficoltà : nella sola frazione d i Pioppe sono 17 i bambini in list a d 'attesa. «Siamo molto arrabbiati con il governo per i continui ta - gli», dice Marco Monesi, sindaco di Castel Maggiore (35 bimb i esclusi). «Abbiamo più bambini, più disoccupati, più anziani : tre problemi insieme come non abbiamo mai avuto, la tensione sociale è sempre più forte», è l'analisi di Claudio Castelli, sindaco d i Budrio, dove i bambini esclus i sono 41, quasi la metà con entrambi i genitori che lavo rano, l 3 che escono dal nido e devono starsene a casa. La petizione de i genitori è partitae anche il centro destra ha sottoscritto la richiest a dei quattro insegnanti che mancano. «E' un problema reale ch e colpisce le famiglie continua Castelli confidiamo in una risposta positiva del governo». D RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 11

press LIf1E 09/05/201 0 Piovono denunce per le rimozioni abusive Ieri decine di chiamate ai carabinieri. Ora l'indagine potrebbe allargarsi ad altre ditte di ENRICO BARBETT I TELEFONI impazziti ieri alla stazione dei carabinieri di Anzol a dell 'Emilia. Appena letta la notizia del l 'inchiesta sulla ditta 'Servizi Bologna', che rimuoveva mezzi in sosta da portici e aree condominiali, decine di automobilisti e scooteristi si sono riconosciut i nelle disavventure dei querelant i e hanno chiamato l 'Arma per esporre il proprio caso personale : «Anche a me hanno portato via il motorino», «Anche io ho pagato per riavere indietro la macchina», e via denunciando. I MILITARI hanno già raccolto a verbale il racconto di una donn a alla quale lo scorso 4 aprile è stata rimossa la vettura da via dello Scalo, a Bologna : la signora ha sborsato 150 euro per la restituzione. Altri cittadini sono stati invitati a formalizzare la querela presso l e stazioni dei carabinieri e i commissariati di polizia dei rispettivi territori di residenza ; i loro casi si aggiungeranno alla ventina di denunce che sono già agli att i dell 'inchiesta. Non tutte le situazioni sollevate riguardano la ditta con sede ad Anzola su cui verte l'indagine del sostituto procuratore Antonella Scandellari. Se negl i uffici di piazza Trento e Trieste dovessero arrivare segnalazioni ri - guardanti altre società che svolgo - no la medesima attività sotto le Due Torri, l 'inchiesta potrebbe allargarsi a macchia d'olio. Nel peri - odo della sua reggenza, il procura - tore aggiunto Silverio Piro aveva riunito tutti i fascicoli e condott o una battaglia sistematica contr o la pratica delle rimozioni facil i ma aveva contestato reati divers i con alterna fortuna. Alcuni procedimenti, che riguardano anche altri soggetti, sono ancora pendenti. In questo caso la Procura accusa i quattro titolari dell 'azienda e due loro dipendenti di associazione per delinquere finalizzata all 'esercizio arbitrario delle pro - CAUSA MOTA Avvocato cita un'altra società : «Deve essere il condomini o a pagare, non l'automobilista» prie ragioni e usurpazione di funzione pubblica. Il gip Andrea Santucci ha accolto la tesi del pm e concesso il sequestro preventiv o di due carri attrezzi e di tutti i cartelli esposti da privati, segnali che intimano agli automobilisti di non parcheggiare pena la rimozione. Nel periodo preso in esame, da ottobre 2009 allo scorso aprile, sono stati 700 i veicoli rimossi, per un business da 100mila euro. I cartelli ritenuti abusivi e stacca - ti dai carabinieri a Bologna e provincia sono ben 500 mentre son o 160 i contratti con condomìni e al - tri soggetti privati che sono sott o la lente degli investigatori. I Comuni toccati dall'operazione, oltre a Bologna e Anzola, sono Sasso Marconi, Ozzano, Castel Maggiore e Casalecchio. Secondo gl i inquirenti, gli enti locali hann o subito un danno indiretto dall 'attività di rimozione e gli uffici lega - li delle amministrazioni valute - ranno la possibilità di costituirs i parti offese nel procedimento. IN TEMA di rimozioni, l'associazione vittime delle multe, con l'avvocato Giuseppe Chirco, ha av - viato dieci giorni fa una causa-pilota citando di fronte al giudice di pace una ditta bolognese che ave - va rimosso l'auto di un residente da una corte condominiale di via Mengoli. Il proprietario aveva dovuto poi pagare 110 euro per fars i restituire il mezzo. «Il contratt o tra il condominio e chi rimuove sostiene il legale non può es - sere fatto valere nei confronti d i terzi. Il carro attrezzi ha diritto d i ottenere il pagamento della presta - zione ma non dall 'automobilista, bensì dal condominio con cui ha firmato l'accordo e sarà po i quest 'ultimo a doversi rivalere su chi ha parcheggiato». LA WESA L'AWOCATO MARIO PARRILLI PREPARA IL RICORSO AL RIESAM E «Per la Cassazione ha ragione il carro attrezzi» «I MIEI CLIENTI non hanno mai esercitato i l diritto di ritenzione». L 'avvocato Mario Parrilli, che assiste i sei indagati dell 'inchiesta sull e presunte rimozioni illegali, passa al contrattacco e prepara il ricorso al Riesame per ottenere l'annullamento del decreto di sequestro dei carri attrezzi firmato dal gip Andrea Santucci. «Quando gli automobilisti non volevano paga - re insiste il legale i mezzi sono stati comunque restituiti e i precedenti titolari dei con - tratti della `Servizi Bologna' in quei casi hanno sempre agito per via giudiziale ottenendo le somme dovute come spese di rimozione». L'avvocato contesta i presupposti giuridici dell'inchiesta, facendo riferimento innanzitutto a una sentenza della terza sezione civile della Cassazione, risalente al 2007, che aveva dato ragione a un 'altra ditta bolognese di rimozioni. Uno dei sei indagati è già coinvolto in un procedimento penale simile istruito dall 'allora procuratore reggente Silverio Piro e ancora pendente; le indagini preliminari si sono chiuse un anno fa. PM Il sostituto procuratore Antonella Scandellari

press LIf1E 12/05/201 0 Miracolo domenica in piazza: scarti e rifiut torneranno a viver e ANZOLA SCARTI di carta, plastica, ferro, cotone e nylon: tutto materiale che quotidianament e finisce nelle pattumiere di casa o tra i rifiut i aziendali. Ma per una volta avrà un destin o diverso. Questi rifiuti, infatti, sono i protago - nisti del `ReMida dati', giornata dedicata al `riuso creativo', con cui si da nuova vita agl i oggetti, in programma domenica prossima, ad Anzola. Il centro `ReMida ' porta avanti questa `filosofia' da due anni e, tramite la col - laborazione con la società intercomunale per la gestione dei servizi ambientali `Geovest', recupera materiali di scarto di oltre 30 aziende del territorio. DOMENICA l 'associazione scenderà in piaz - za Berlinguer dalle 16 alle 22,30 per diffonde - re in maniera ludica e creativa la cultura de l recupero e del riuso. L'iniziativa è stata presentata ieri a Palazzo Malvezzi dall'assessor e provinciale all'ambiente, Emanuele Burgi n (nella foto), da Mirna Cocchi e Giulio Santa - gata, assessori all'ambiente e alla cultura di Anzola, e dalle responsabili dell'associazione. Una giornata dunque per educare i bambi - ni alla pratica del riuso. In piazza Berlinguer saranno esposte le opere di Francesca Pasquali, giovane artista bolognese che lavora con materiali di scarto. Poi sarà allestito l'angol o `Salvato del ReMida', dove i cittadini potran - no prendere e scambiarsi libri. I bambini potranno ascoltare l'adattamento in filastrocc a del `Dialogo d'ercole e di Atlante', una dell e Operette morali di Giacomo Leopardi. La giornata si chiuderà con la musica folk. Pagina 22 _

press LIf1E 04/05/2010 Anzola festeggia nonna Cleli a Domenica prossima Clelia Pinardi (nella foto), resident e ad Anzola Emilia, varcherà il traguardo dei cento anni. L e figlie Marisa e Silvana, insieme ai generi, ai nipoti e a i pronipoti, desiderano festeggiare tutti insieme un a giornata memorabile. Anche il Resto del Carlino si unisc e alle felicitazioni di familiari e amici e manda tanti car i auguri a nonna Clelia. Ancora mille giorni felici e tant a serenità. \\

press LIf1E 14/05/2010 Vigili, la sed e intercomunal e ALLE 11, a Persiceto, i n via Cappuccini 21, inaugurazione della nuova sede del corpo di Polizia intercomu - nale di Terre d'acqua, presenti i sindaci Renato Maz - zuca (Persiceto), Loris Ropa (Anzola), Daniela Occhiali (S.Agata), Irene Prio - lo, (Calderara), Claudio Bro - glia (Crevalcore) Valerio To - selli ( Sala) e Giampiero Gua - landi, il comandante. Pagina 3 1 pii è uno cchilnr ho un diavolo per capello.

press L.IfE 02/05/2010 L'INFORMAZION E Hera contro i sindac i per gli aument i amministratore delegato di Fiera Mautizio Chiarini difen - de la richiesta di aumenti pe r le bollette dell'acqua e critica i sindaci che si sono op - posti: polemiche senza seriso, í meccanismi sono previsti dalla legge. Il sindaco d i Budrio Castelli tenta la me - diazione: colpire chi spreca e aiutare chi risparmia acqua. ALLE PAGINE 2.3 \\ Pagina 1 IpTNFOP%. NE V*?,u ::maturava adnghat

press L.IfE 02/05/2010 L'INFORMAZION E L'amministratore delegato Chiarini difende la richiesta degli aumenti in belletta : meccanismi previsti dalla legg e Caso tariffe, Hera contro i sindaci Bacchettata a cittadini vinaa: anno pem c e senza senso a u u ~u u u ~u u u ~u u u ~u u u ~u u u u ~u u u ~u u u ~u u u ~u u u ~u u u ~u u u ~u u u u ~u u u ~u u u ~u u u ~u u u ~u u u ~uu Si accende sempre di più lo scontro sull'aumento delle tariffe dell'acqua che vede contrapposti i sindaci alla società fiera. Ieri è sceso in campo Maurizio Chiarivi, amministratore delegato della società, che ha bacchettato con durezza i primi cittadini invitandoli ad andarsi a leggere le leg - gi che regolano le tariffe dell'acqua prima di parlare. Questo l'antefatto : nei giorni scorsi i sindaci del bolognese, in un incontro dell'agenzia provinciale che regola il servizio idrico (sto 5), non hanno approvato le nuove tariffe che prevedevano un aumento medio del 4,5% e se la sono pres a con Hera, che gestisce il servi zio, accusando la multiutilit y di pensare più ai profitti che a- gli investimenti sul territorio. Ieri, a margine dell'assemblea degli azionisti, è arrivata la replica dell'amministratore delegato Chiarivi, che ha definito le reazioni dei primi attadirli «polemiche che non hanno senso di esistere», «perchè c'è una legge che spiega come si calcolano le tariffe dell'acqua». L'incremento del 2010 - ha spiegato - è relativo al fatto che sono aumentati i costi e ci sono stati degli investimenti. «La legge dice che vanno riconosciuti tutti i costì del servizio e i17% sul capitale investit o e., in parte, quasi il 5C% di quell'implemento è dovuto allatto che nel 2009 abbiamo venduto meno volumi. La legge dic e che la tariffa deve compensare i minori volumi venduti. Non ce lo siamo inventato, basta leggersi la legge e uno impara, non è molto complicato». E i ritardi negli investimenti? «Non c'è nessun ritardo - ha replicato Charini - Negli ultimi cinque anni abbiamo fatto circa 140 milioni di investimenti, abbiamo flussi di cassa negati - vi per 42 milioni, quindi facciamo più investimenti d i quanti siano gli ammortamenti. Il servizio idrico è l'unico settore in cui abbiamo costantement:e flussi di cassa negati - vi Non c'è nessuna azienda in Italia che faccia la mole di in - vestimento per metro cubo d i acqua fatturata come fiera», ha rincarato Chiarini annunciando che nei prossimi tre anni si prevedono investiment i superiori agli ammortament i per 1.b milioni. «Quindi- ha avvertito - bisogna che la gente studi, approfondisca e facci a dei ragionamenti dopo che h a studiato le leggi e abbia guardato i bilanci e abbia visto le cose che si fanno realmente». 11 sindaco di itnola Daniele Manca, presidente del patto di sindacato dei soci pubblici, h a fatto sponda a Chiarini. Ila invocato il «giusto equilibrio» e dato un giudizio positivo sull a gestione delle risorse idriche da parte di Aera. «E evidente che i principio "si paga di pi ù perchè si consuma di meno" è un qualcosa che va inevitabilmente corretto e aggiornato - ha detto a margine dell'assem - blea degli azionisti di Hera a Bologna - Tuttavia il sistema tariffario del nostro territorio è conveniente per il cittadino, perchè rispetto ad altri territori qui le tariffe sono più basse. E la quantità di investimenti di questa azienda è rasoli o alta. Poi- ha sottolineato - si tratta di trovare il giusto equilibrio e fa - re capire bene che gli investimenti fatti riducono la quantità di acqua utilizzata. Infatti è di primaria importanza consu- --------------------------------------------------------------------- mariaa in maniera appropriata e credo che per questo sia stato fatto un lavoro molto importante». Chi è fortemente contrario all'aumento delle tariffe è Mauro Sorbi, responsabile e n ti locali dell'l,'dc. «Finalmente i sindaci si sono svegliati perché da anni c'e una situazione insostenibile». Per Sorbi, a fronte di continui aumenti del costo dell'acqua ci sono investimenti scarsi e in ritardo. «La rete delle fogne è messa mal e ma il problema è generale - continua Sorbi - ormai i sindaci non possono fare più niente. Decide tutto Hera e alla fine si dovranno adeguare». ------------------------------------------------------------------------ - L'azienda «Investiamo molto pi ù di altri in quel settore anche se non ci sono guadagni» L'Udc : «I comuni finalmente si sono svegliati»...

press L.If1E t.ti 08/05/2010 s k titolari di una società accusati di associazione per delinquer e Installavano care abusivi e prelevavano le auto senza la presenza dei vigili econdo il giudice per l e ky indagini preliminariquel- Lo2 la società di rimozioni era una vera e propria associazione per delinquere finalizzata a far soldi. Vittime molti automobilisti che si sono visti por - tar via la macchina senza l a presenza di un vigile anche i n luoghi pubblici. Ci sono se i indagati tra cui i titolari di un a società che operava a Bologna, I carabinieri hanno sequestra - to circa 500 cartelli di rimozione sparsi per la città. PECC A ALLE PAGINE 2-3... Sei persone sono indagate per associazione per delinquere in un'indagine dei carabinieri della stazione di Anzola base ai ozioni gestite in modo criminale rimi calcoli lktla'z-/tà avrebbe frullato circa 100.000 euro in pachi misi di Cesario Picca Parcheggiare era come percorrere una zona di guerra con il rischio di calpestare una mina, Con 500 cartelli disseminati ad ogni angolo era praticamente difficile se non impossibile ritrovarsi con l'auto rimossa, Con l'obbligo, quindi, di pagare 150 curo per tornare a casa con la propria vettura. 1 Un lucroso tinsi ess Secondo l'accusa le rimozioni erano diventate un lucroso quanto illecito business. E a gestirlo era unavera e propria associazione per delinquere. Tale è per il p lo-nella Scandellari e per il gip Andrea Santucci la «Servizi Bologna snc», la società di rimozioni finita nell'inchiesta «Cartello selvaggio» dei carabinieri di Anzola, Una società, prosegue il gip, «costituita con il deliberato fine di trarre stabile profitto dal meccanismo illecito delineato (arbitraria rimozione e trattenimento del veicolo sino al pagamento delle spese) sulla base appunto d i negozi giuridici che per loro natura costituiscono strumento aperto alla futura reiterazione dei reati-fini». Contratti che secondo l'accusa no n potevano avere valore nei confronti dei terzi, ossia degli automobilisti che si vedevano rimosso il proprio veicolo. GLI indagati sono sei

press L.If1E 08/05/2010 ti li Sono sei le persone indagate. Si tratta dei quattro titolar i dela ditta di rimozione - i du e coniugi di 53 e 49 anni e i due figli di 27 e 25 - e due dipendenti di 31 e 36 anni. Devono lutti rispondere di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone e usurpazione di funzione pubbliche. Reati commessi svolgendo il servizio di blocco e rimozione di automezzi, moto e m otocicli posteggiati su stra - de private per conto dei proprietari delle aree interessate, ma anche in luoghi aperti al pubblico come per esempio i parcheggi dell'lpercoop di Borgo Panigale e del Ledere di via Larga. 500 cartelli sequestrati Gli elementi raccolti dai militari dell'arma hanno superato il vaglio del gip Andrea Santucci che ha disposto, su richiesta del pn, il sequestro cautelativo dei due carri attrezzi usati dall'azienda e la relativa cara efionistica (circ a 500 pezzi) intestata alla stessa società finita nel mirino degli inquirenti. I cartelli venivano apposti spesso sulla segnaletica comunale in ulteriore violazione della vigente normativa. Rimozioni illecite E il caso, per esempio, d i quelli affissi sui segnali indicanti il parcheggio per i disabili così come si può vedere in una delle foto pubblicate i n queste pagine. Nelle aree di sosta aperte al pubblico l'attività di rimozione, secondo l'accusa, era svolta in maniera assolutamente illegale. Così come lo era nelle stazioni di servizio poste su suolo pubblico o quantomeno aperto al pubblico. E nelle aree privat e come quelle condominiali. Anche se in quest'ultimo caso la difesa ritiene di avere agito nel giusto in base a una sentenza della Cassazione che tutela la proprietà privata. Un grosso giro d'affari L'altro giorno i militari han - no sequestrato 16o contratti di rimozione e documentazione fiscale e contabile relativa a tutte le rimozioni eseguit e dall'inizio dell'attività (ottobre 2009) Il materiale è ora al vaglio degli inquirenti per riscontrare eventuali violazioni di natura fiscale nonchè accertare altre ulteriori violazioni di naaura penale. Dai primi calcoli il giro d'affari ammonterebbe a circa 100.000 curo a fronte di circa 700 rimozion i eseguite in città. Ogni rimozione costava allo sfortunato automobilista 15 0 curo e se non pagava l'aziend a tratteneva la vettura. Ciò, secondo l'accusa, in maniera arbitraria. Per questo spesso i proprietari chiamavano i carabinieri che insospettiti hanno iniziato a indagare scoprendo il raggiro alla base dell'attività. In certi casi l'intervento de i militari ha permesso la restituzione dell'auto rimossa senza pagamento dei 150 curo, in al - tri sono state presentate delle querele. Al momento sono 1 4 a fronte di 21 casi accertati. Ma c'è anche chi ha preferito pagare riservandosi poi di fare causa all'azienda di rimozione per riavere quanto pagato indebitamente più eventuali danni. «I miei clienti non hanno mai trattenuto le vetture - spiega l'avvocato Mario Parril i che difende i sei indagati - il cliente poteva anche andare via senza pagare. Ma conia consapevolezza che ne i suoi confronli sarebbe slato chiesto, come poi è successo, un decreto ingiuntivo». 11 reato di usurpazione di funzioni pubbliche consist e nel fatto che sul suolo pubblico la rimozione la può fare so - lo l'ente titolare del sito e solo previo accertamento dell'infrazio ne da parte di un pubblico ufficiale. Cosa che la,.servizi Bologna» non poteva fare e non ha mai fatto. Le perdite del Comune Da qui la constatazione da parte del gip Santucci dei danni subiti dal Comune per i mancati introiti dalle violazioni contestate : «La abusiva rimozione operata ha altresì provocato un danno all'arnministmzione impedendo a chi competeva funzionalmente e in modo irrimediabile l'eventuale accertamento e contestazione della contravvenzione. Denunce furto Durante l'operazione di sequestro dell'atro giorno sono giunte al 112 decine di telefonate. Erano amministratori di condominio o gestori di stazioni di servizio che denunciavano il furto dei cartelli da parte degli stessi carabinieri che per non incorrere in incomprensioni indossavan o comunque la divisa. Secondo il gi p la società finita nel mirino degli inquirent i aè state { costituita con il deliberato fine di trarre stabile profitto dal meccanism o illecito»

press L.IfE 30/04/2010 L'INFORMAZION E di BOLOGNA ooman ~ Non solo l'occupazione al centro delle iniz at ve programmate nel territorio provincial e Festa, musica e ri_essione Egli insegnano bambini valori del lavoro Una festa, sì, ma anche un momento di riflessione. Sono molte le iniziative in programma domani ne l territorio provinciale in occasione del Primo Maggio. Eccone alcune. Monte San Pietro Dalle 15 al Parco Igbal Masiq, in via Montesi a Ponte rivabella, frazione di Monte San Pietro, i volontari Auser insieme al Comune organizzano "Test e di Legno", un laboratori o artigianale nel quale i bambini, potranno costruire insieme a un esperto e ai volontari Auser tanti burattini di legno. Si tratta di un'arte antica che i più piccini impareranno per riscoprire il valore dei saperi_ degli _ an - ziani. Budrio Alle 18, a Budrio press o le Torri dell'acqua in via Bermi, si terrà il concert o 1nCanta del Coro Verdianeum con brani della colonna sonora del fil m "L'uomo che verrà" di Giorgio Diritti Nell'occa -,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, sione l'artista Nadia Burci dona al Comune di Budrio un elemento testimoniale"pace" della scultura "senza fretta ma senza riposo" realizzata in ceramica nel 2006. Saranno presenti il sindaco Carlo Castelli, l'assessore alla Cultu - ra Giulio Pierini e l'assessore alle politiche giovanili e alla pace Felice Naselli. I l Coro Verdianeum è costituito da ragazze provenienti dalle città di Parma e Bologna e molte delle quali i - scritte al conservatori o musicale. Maestro del coro è da sempre Silvia Rossi, I l Coro Verdianeum è l'interprete della colonna sonora del film "L'uomo che verrà" con la regia di Giorgi o Diritti, con musiche di Daniele Furlati e Marco Biscarini. Anzola. Qui la Festa del lavoro è a cura delle tre Confederazioni sindacali e propon e una biciclettata in campagna e animazioni per gran - di e bambini. Inizierà alle 9 con la distribuzione dei garofani nelle piazze principali del paese. Poi alle 9.30 avrà inizio la tradizional e "Bicicle.ttata del i maggio " organizzata con la collaborazione del gruppo Cicloturistico di Anzola dell'enlia. Partenza da Piazz a Giovanni XXIII ed un percorso nelle vie del paese e dell'immediata campagna. Il percorso è di circa 16 k m e all'arrivo, previsto per l e 11 ci sarà un piccolo ristoro. Nel pomeriggio alle 15.30 spettacolo dell a scuola di ballo "Asd Pura Vida Club Latino" in Piazza Grimandi. Alle 17 spettaco - lo per bambini "D circo più piccolo che c'è" a cura del Teatrino dell'es, in Piazza Grimandi (in caso di maltempo lo spettacolo si terrà nella sala Polivalent e della Biblioteca Comunal e E. De Amicis). Cren core Tradizionale appunt:amento con la musica a Crevalcore per il Primo Maggio. Alle 10.30, in piazza Malpighi e nelle vie de l centro, concerto del Corpo Bandistico "Pietro Mascagni". Alle 1 7.30, nel Teatro comunale, in via Matteotti 106, " Crevalcare i n coro", con "l Castellani della Valle", diretti dal Maestro Gian Marco Grimandi e con la partecipazione di due cori ospiti. Dalle. 16 alle 21.30 concerto in via Matteotti : parteciperanno complessi locali, DJ Set, e Radio 157. Sarà presente anche un gonfiabile per i bambini. A cura dei "Commercianti Centro Crevalcore" e con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Pro Loco. Pieve Cento Ricchissimo il programma delle iniziative dell a giornata di domani. Bicidettata con ritrovo alle 9.30 in piazza Costa, percorso di circa 15 km su strade asfaltate, bianche e di campagna. Pranzo gratuito offerto dal "Tavol o della solidarietà" (in collaborazione con la Pro Loco) alle 13 in piazza Andre a Costa. Gimkana in piazz a per bambini da 6 a 12 ann i alle 15 e alle 16.30 tradizionale "Asta delle biciclette". ì g% c uni TI I A destra il celebre dipinto di Pellizza da Volpedo I quarto Stato", opera simbolo dei XX secolo, rappresenta io sciopero del lavoratori in basso a sx una fest a multietniea ai centro intercuiturale di Vado-Monzun o In basso a dx : Cristina p oli (l a seconda da sinistra) insieme ai colleghi delle poste Pagina 8

MONTEVEGLIO Un consorzio dì dieci Comuni promuove il territorio e i suoi prodotti tipic i Il verde che niancia l'economia Il ar regionale e. 2.asi candida essere volano per turúrno Un parco da sognare, da vivere e da scoprire :A pochi passi dalla città, nel cuore della Valle del Samoggia, sulle prime colline bolognesi, si trova ii a'aff a- scinante area protetta : il parco regionale dell'abbazia di Monteveglio. Isti - tuito nel 1995, il parco si e - stende su un a superficie di 900 ettari - fra colline, vallate, boschi e calanchi - e racconta una sto - ria millenari a della quale re - stano testimonianze di estremo interesse, come l'abbazia di Santa Ma - ria e i resti del castello > me ` dievale di Matildica memoria, La gestion e dell'area protetta è affidata a un consorzi o che riunisce i comuni di Monteveglio. Castello di Serravalle, Savigno, Monte San Dietro, Bazzano, Crespella - no, Zola, Casalecchio, Anzola e Savignano sui Danaro, la Comunità Montana Valle del Samoggia e la Provincia di Bologna. Un parco da sempre attivo, attento ali' educazione ambienta - te per bambini e adulti, al tema del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili, alla valorizzazione dei prodotti tipici e all'accoglienza. Ora l'obiettivo del nuovo comitato esecutivo del parco - composto da 'anni Borto etti, Erio Carnevali, Silva - no Lutti, Davide Finali e da l presidente Sandro Ceccoli - è quello di compiere. nel futuro prossimo, un ulteriore passo : in sinergia con i cittadini di Monteveglio, le istituzioni e con tutti gli attori del territorio, promuovere una serie di innovazioni che porteranno il parco ad avere una nuova e più forte ident, in continuità con le eccellenze sinora espresse. Un parco da sognare A. spiegare nello specifico gl i obiettivi presenti e futur i del parco e il presidente, Sandro (eccoli. «Occorre creare - ha detto Ceccoli - un prodotto parco da vendere, agendo su i contenuti per attuare una poli - tica di vendita continuativa e duratura, Il tutto ricordando sempre L'importanza del da dove veniamo e puntando sul sen - so di appartenenza : ovvero un parco sentito come patrimonio comune, un'area di tutti e per tutti. Partendo dalle peculiarità storiche e naturalistiche de l parco - spiega il presidente - passando per la valorizzazione dei prodotti tipici e del'accoglienza di quest'area, si vuole puntare a un'azione socio-turistica di qualità, investendo in un pacchetto ricco di contenuti;, Il tutto in temo risri r an ti?ozi collaborazione con agricoltori, attività agrit:uristica, ristorazione, istituzioni, cittadini e scuole. L a promozione del parco dell'abbazia si concentrerà non sol o sui territorio di Monteveglio e dei comuni circostanti, ma su un'area più ampia che com- prende il reggiano, il modenese, il bolognese e il ferrarese. Tutela dell'ambiente Fra le attività del parco, vi è quella della cura manutentiva del verde che va di pari pass o con le attività di recupero e miglioramento del patrimonio boschivo dell'area protetta. Un altro tema importante, molt o sentito da produttori, agricoltori e abitanti del parco, è quel - lo della fauna selvatica. «E ' necessario ricostruire un equilibrio - - ha sottolineato Ceccoli - tra la fauna selvatica e le colture agricole della zona, il tatto in stretto rapporto con gli agricoltori. Questo perché la sovrappopolazione dei selvatici è un problema da affrontare in Pagina 9

ordine alle colture danneggiate al giusto rispetto per le specie, ma anche al aspetto sanitario e della sicurezza». Da diversi anni il parco porta avanti un'intensa attività di e- ducazione ambientale pe r bambini e adulti, vera e propria eccellenz a sul territori o regionale.,<l'attività di educazione ambientale proposta -- ha spiegato la direttrice de l Parco, Raffaella Leonel - li - è rivolt a alle scuole, a- gli insegnanti, agli adulti e numerosi so - no i progetti portati avant i con l'urtiversita e con gli altri parch i regionali. In primo piano, poi, la tematica della diversabilità : d a non dimenticare, a riguardo, la realizzazione di un giardino de l benessere, presso il centro San Teodoro, e di percorsi di educazione ambientale con le scuol e del territorio. Fra le altre te - 'natiche di rilievo - ha continuato Leo - nelli - l'effi - cienza energetica e le fonti rinnovabili, senza dimenticare l'archeologia sperimentale, con la realizzazione di un'area didattic a all'aperto dove i ragazzi posso - no sperimentare le tecniche e i processi con i quali l'uom o preistorico - ma non solo - ha u- tilizzato gli elementi natural i per costruire strumenti di sua utilità». Prodotti del territori o Tra le altre attività del parco, va ricordato il sostegno alle a- ziende agricole attraverso l'as.. sistenza tecnica, la formazion e degli operatori e la promozione dei prodotti tipici.' stato infatti recentemente inaugurato il nuovo centro visite press o il centro San Teodoro: protagonisti sono i prodotti tipici del territorio come vini, confetture, mieli e formaggi. Gli appuntament i Gastronomia escursioni e passeggiate (M. G.) Sono diverse le i- niziative che si terranno presso il Parco Regional e del l'abbazia di Mont:eveglio nei mesi di maggio e giugno. Domenica 16 maggio - "Escursione di Nordic Walking con ritrovo ore 14 presso il centro Parco fan Teodoro e passeggiata naturalistica nei dintorni dì i' (p- i ne, tell3 9 3 7393?4l ạ Domenica 23 maggio - "Filmalrer in Erba", alle 15 ; presso il centro Parco San Teodoro. Una breve visione di moderni docu-film precederà brevi riprese vi - deo all'aperto da parte dei partecipanti. E' obbligatorio l'uso della propria telecame_ra (prenotazione, tel. 335.68516 00). Domenica 30 maggio - "Fotografiamo la Primavera", con ritrovo alle 15, presso il centro `isita del Castello di Monte - veglio. Passeggiata pe r grandi e piccini, dove ipiù piccoli potranno cimentar - si con la fotografia naturalistica scoprendo le bellezze del paesaggio. Le foto inviate al Parco saranno suocessivamente esposte a l Centro San Teo o. 349.3 9354) d t 1 Danve- i nerch 18 a domenica 20 giugno - "Festa del Parco " In occasione del solstizio d'estate, un momento festoso con passeggiate, mu - sica e gastronomia. Info ; Pagina 9

press L.IfE 14/05/2010 L'INFORMAZION E ANZOLA Rdb da Ri4!het i : serve una soluzione La Regione per la coop Agricol a 4 Una delegazione dell e Rdb è stata ricevuta dai neopresidente dell'assemblea Legislativa Mat - teo Richetti che ha con - diviso la preoccupazion e che possano essere ridot - ti gli strumenti a disposizione della Regione pe r intervenire a sostegno delle politiche contro la crisi, suda casa e sull'oc - cupazione a seguito dei provvedimenti governati- Vi. in particolare si è con - venuto nell'auspicio di u - na soluzione della cris i della Azienda Agricola Anzolese, società cooperativa che ha una sede anche ad Anzola, che costi - tuisce un motivo di gran - de apprensione per cen - tinaia di famiglie e per i l territorio regionale. Pagina 8 PROVINCL4 %P;,,, ;,,;0a;; rur

' rara press L.IfE 14/05/2010 L'INFORMAZION E PERSICETO II comandante dei vigili dei cinque Comuni : il servizio sarà esteso a tutto il territori o «Terre d'acqua avrà la videosorveglianza» Oggi l' nazagurazione della sede della ~rrt con la nuova centrale operativa Alle I. l di oggi invia Cappuccini a Persiceto verrà inaugurata la nuova sede della Polizia Municipale intercomunale di Terre d'acqua, che comprende i co - ridi San Giovanni in Persiceto, An - zola dell'emilia, Sant'Agata Bolognese, Sala Bolognese e Calderara. «Siamo orgogliosi e felici di quest o nuovo traguardo - dichiara Giampier o Gualandi, comandante del Corpo intercomunale di Polizia Municipale -. Un a nuova sede e nuovi locali si traducon o in maggiori servizi al cittadino» Oltre al tradizionale sportello destinato a forni - re informazioni, raccogliere segnalazioni e gestire tutto quanto concerne l'in - La nuova sede della Pan a Persceto fortunistica, nella nuova sede sarà attiva una moderna centrale operativa, «grazi e alla quale potremo garantire la gestion e del centralino unico, coordinare tutte le pattuglie presenti sul territorio e, a breve, estendere progressivamente all'i ntero territorio di_ Terre d'acqua un servizio di videosorv eglianza dotato di strumentazioni ai] avanguardia», conclude Gsualandi. Per l'occasione interverranno Paola Marani, consigliere regionale, Loris Ropa, sindaco dianzola, Renato Mlaz - zuca, sindaco di Persiceto, Giampiero Gualandi, comandante del Corpo intercomunale, Daniela Occhiali, sindaco di Sant'Agata Bolognese, Irene Priolo, sindaco di Calderara di Reno, Claudio Broglia, sindaco di Crevalcore e Valerio Toselli, sindaco di Sala Bolognese. (Margherita Parmigiani) Pagina 8 PROVINCL4,;,agi, rur

press LIf1E 12/05/2010 r.+rurn2 ~IONE OGN A ANZOLA Domenica il ReMida day sui riciciaggi o uova vita eri rifiuti Idee creai/ve per ri tilizj:,are g 1i scarti Scarti di carta, plastica, ferro, cotone e nylon: tutto materiale che quotidianamente finisce nelle pattumiere di ca - sa o tra i rifiuti aziendali. M a per una volta avrà un destino diverso. Questi rifiuti, infatti, sono i protagonisti del ReMida day, giornata dedicata al riuso creativo, con cui si d à nuova vita agli oggetti, in pro - gramma domenica prossima, 16 maggio ; ad Mnzoia. Il centro ReMida porta avanti questa filosofia da due anni a d Anzola e, tramite la collaborazione con la società intercomunale per la gestione dei servizi ambientali_ Geovest, recupera materiali di scart o di oltre 30 aziende del territorio, Domenica l'associazio - ne scende in piazza Berlinguer dalle 16 alle 22.30 per diffondere in maniera ludic a e creativa la cultura del recupero e del riuso. Una giornata dunque per educare i bambini Alla pratica del riuso. In piazza Berlinguer saranno e- sposte le opere di Francesca Pasquali, giovane artista bolognese che lavora con materiali di scarto. Poi sempre in piazza sarà allestito un angolo Salvato del ReMida', dove i cittadini potranno prendere e scambiarsi libri. t bambini potranno ascoltare l'adattamento in filastrocca del 'Dialogo d'ercole e diatlante', u- na delle Operette morali di Giacomo Leopardi. La giornata si chiuderà sulle note di un gruppo folk irlandese e balcanico. L'iniziativa sul riuso, dice Burgin, «risponde appieno agli obiettivi messi in campo dalla Provincia per la riduzione del quantitativo pro capite di rifiut:iprodotti e all'aumento della raccolta differenziata da un 40% del 2009 a un 65% nel 2012». L'appuntamento con ii ReMida day è domenica ira pazza Berllragaier Pagina 12