CREDITO Fondo a favore delle PMI
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il comparto agricolo regionale Superficie agricola totale (SAT): 1.470.698 ettari; Superficie agricola utilizzata (SAU): 1.153.690 ettari; Il 60% della SAU è rappresentata da prati permanenti e pascoli; Quasi il 90% della SAU è utilizzata per l allevamento; Numero delle aziende: 60.500; Aziende con allevamento: 33.000, di cui circa 10.000 specializzate in allevamento ovino; Superficie agricola media per azienda tra le più alte in Italia: 19,1 ettari; Ma: il 70% sono aziende con superficie inferiore a 20 ettari; Solo il 13% delle aziende condotte da under 40, invece il 40% da over 60: forte senilizzazione del comparto.
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le criticità del comparto agricolo Piccole e medie imprese (PMI) della produzione primaria: sottocapitalizzazione delle imprese; dimensione eccessivamente ridotta e elevato grado di frazionamento delle superfici; bassa propensione all innovazione; elevata dipendenza dal mercato locale e maggiore difficoltà di accesso ai mercati esteri; alto livello di indebitamento per troppe aziende; difficoltà di accesso a nuove linee di credito.
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le criticità del comparto agricolo Piccole e medie imprese (PMI) della trasformazione e commercializzazione: nel complesso, capacità produttiva degli impianti di trasformazione è sovradimensionata; valutazioni differenziate su processo produttivo e orientamento al mercato fortemente differenziato di industriali privati e cooperative: stabilimenti privati: impianti tecnologicamente più avanzati; produzione superiore a quella delle società cooperative; economie di scala; maggiore diversificazione dei prodotti con qualità meno variabile; maggiore orientamento al mercato e più solida situazione economico-patrimoniale; società cooperative: sottocapitalizzate; produzione meno diversificata e differenziata; canali di vendita spesso inadeguati; processi decisionali caratterizzati da inefficienze e scarsa partecipazione dei soci. elevato livello di indebitamento per alcune aziende; conseguente difficoltà di accesso a nuove linee di credito.
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il peso dell agricoltura Nonostante le criticità, il comparto agricolo si conferma settore vitale dell economia regionale, in grado di esprimere eccellenze e nuove opportunità di sviluppo per l intero territorio. in termini di Valore Aggiunto (VA), valutato a prezzi correnti, l agricoltura rappresenta con i suoi 1,4 miliardi, il 5% del VA regionale (che ammonta a poco meno di 30 miliardi); sommando il VA dell industria agroalimentare e di tutti i servizi direttamente e indirettamente connesso con l agricoltura, questo valore è più che raddoppiato; nel 2014, l incidenza dell agricoltura sul VA regionale era più che doppia rispetto a quella nazionale, pari appena al 2%. In termini di esportazioni, l industria agroalimentare sarda vale quasi 170 milioni di euro, cioè il 37,5% dell intero export regionale (esclusi i prodotti petroliferi). Predomina l industria lattiero casearia, che da sola rappresenta il 67% dell export nel settore, principalmente verso il mercato nord americano (56%) e solo il 30% verso i paesi UE.
SUPERARE LE CRITICITÀ Sostegno alle PMI Base normativa: L. R. 11 aprile 2016, n. 5, art. 4, comma 19 - Fondo per favorire l accesso al credito delle piccole e medie imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli - Prima attuazione. Capitolo SC06.0801, Missione 16, Programma 01, Euro 10.000.000. L attivazione del Fondo rappresenta uno degli elementi della strategia regionale per aiutare la crescita delle PMI sarde nel settore della produzione agricola primaria e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Consentirà di sostenere le PMI negli investimenti materiali e immateriali, migliorare la loro liquidità e affrontare l indebitamento delle stesse, che rappresenta un emergenza.
SUPERARE LE CRITICITÀ I numeri Alcuni dati: l indebitamento dell agricoltura sarda verso le banche è stimato in circa 800 milioni di euro; l esposizione debitoria è maggiore in aree di pianura e irrigue, dove maggiori sono stati gli investimenti, in particolare nel settore serricolo (39%), florovivaistico (19%). Il 14% dell esposizione riguarda la cooperazione per la trasformazione del prodotto; le sofferenze nel sistema bancario sono stimate in circa 170 milioni di euro; i debiti sono generati da debito di conduzione, di dotazione, di miglioramento ma anche da prestiti di soccorso, per danni causati da calamità atmosferiche.
SUPERARE LE CRITICITÀ Gli scopi del fondo In sede di prima applicazione, il Fondo è destinato all integrazione dei fondi rischi dei Confidi che svolgono attività di garanzia a favore delle PMI condotte da imprenditori agricoli (come definiti dall art. 2135 del Codice civile) e ha una dotazione di 7 milioni di euro. Potranno essere assistiti dalla garanzia, fino all 80% dell importo, finanziamenti per: la realizzazione di opere di miglioramento fondiario per la costruzione, l acquisizione o il miglioramento di beni immobili; gli interventi per la ricerca, la sperimentazione, l innovazione tecnologica, la valorizzazione commerciale dei prodotti e la produzione di energia rinnovabile; l acquisto di nuove macchine e attrezzature; la ristrutturazione del debito finalizzata in particolare alla trasformazione a lungo termine di precedenti passività anche a breve e medio termine; l acquisto di beni o servizi necessaria alla conduzione ordinaria dell impresa; la ricostituzione di liquidità dell impresa.
COME FUNZIONA I Confidi che presentano domanda e sono in possesso dei requisiti previsti dal Disciplinare di attuazione (approvato insieme alla delibera), ricevono un assegnazione determinata in base alla loro dimensione e operatività. f Impresa Confidi L impresa che intende effettuare una delle operazioni previste si rivolge al Confidi di cui è socia. Il Confidi valuta la richieste dell impresa, anche alla luce della sua conoscenza diretta. Sulla base delle convenzioni sottoscritte con le Banche, rilascia la garanzia. Banca Sulla base delle convenzioni sottoscritte col Confidi, la Banca accorda un nuovo finanziamento.