PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI UNA LOGISTICA URBANA EFFICACE, EFFICIENTE E SOSTENIBILE



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Transcript:

Novara, 26/04/2012 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI UNA LOGISTICA URBANA EFFICACE, EFFICIENTE E SOSTENIBILE Il presente Accordo si compone di 6 pagine inclusa la presente Inoltre All. A-B-C-D Sottoscrivono il protocollo: Arch. Giulio RIGOTTI Comune di Novara Dott. Paolo ROVELLOTTI Camera di Commercio di Novara Arch. Mauro Chiotasso CIM Interporto di Novara e p.c. Dott. Alvaro SPIZZICA per la controllata CrossTec Srl tel. +39 0321 621591 fax +39 0321 473079 e-mail: cim@cimspa.it

2 di 6 TESTO DELL ACCORDO Comune di Novara, con sede in Novara, 28100 Cso della Vittoria, 60, rappresentato dall arch. Giulio Rigotti nella sua qualità di Assessore Politiche per la sostenibilità ambientale, la mobilità e il verde pubblico e CCIAA di Novara, con sede in Novara, 28100 Via degli Avogadro, 4, rappresentata dal dott. Paolo Rovellotti nella sua qualità di Presidente e CIM Spa con sede in Novara, 28100 Via C. Panseri, 118 rappresentata dall arch. Mauro Chiotasso nella sua qualità di Amministratore Delegato PREMESSO CHE 1. Per City Logistic si intende l insieme delle soluzioni per la consegna delle merci atte a regolare l accesso, la circolazione e la sosta dei veicoli commerciali nei centri urbani. Tali soluzioni si rivolgono a una città o alcune zone (normalmente ZTL). Nel presente protocollo si propone una soluzione tecnologica e di rete per la città di Novara. 2. L interporto di Novara, in collaborazione con il Comune di Novara e la CCIAA di Novara, inclusi i soggetti pubblico/economici interessati, propone un servizio di City Logistic, attraverso lo sviluppo di un Network per valorizzare ed ottimizzare percorsi, tempi di consegna, parcheggi, volumi,servizi IT ecc L obiettivo è quello di creare soluzioni che riducano i costi operativi, e che creino sostenibilità sociale decongestionando i centri abitati, agendo sulla gestione del trasporto urbano delle merci (ultimo miglio) e che, grazie all efficientamento dei parametri operativi, siano vantaggiose sia per i commercianti che per gli operatori del trasporto. Questi ultimi nell ambito della programmazione del piano del traffico da parte del Comune, proseguiranno la loro attività, eventualmente con la possibilità di potenziarla attraverso i servizi del Network. 3. Gli obiettivi del progetto consistono nel: Creare sinergia tra i prestatori di servizi di distribuzione Ottimizzare i volumi per diminuire l utilizzo dei mezzi inquinanti Supportare le consegne con servizi logistici e di trasporto a basso impatto Fornire servizi innovativi, ecologici ed efficienti ai commercianti Ridurre l inquinamento atmosferico Creare aree multifunzionali per la sosta e la movimentazione delle merci sfruttando gli spazi esistenti

3 di 6 4. RICADUTE ECONOMICHE OPERATORI DEL COMMERCIO E DEL TRASPORTO Di seguito si elencano alcune ricadute economiche relative ai vantaggi che gli operatori del commercio e del trasporto potranno avere dall accreditamento al NETWORK CIM. Le ricadute economiche verranno generate da un utilizzo più ottimizzato e delle infrastrutture cittadine e dei mezzi di trasporto che operano la consegna della merce. Di primaria importanza sarà la possibilità di utilizzare una piattaforma IT per mezzo della quale i commercianti e i trasportatori potranno, tra i vari servizi, utilizzare informazioni condivise relative agli stock e alla posizione dei mezzi, per ottimizzare da un lato le consegne e prendere decisioni riguardanti le strategie di gestione degli ordini delle merci. Di seguito alcuni esempi: OTTIMIZZAZIONE DELLE CONSEGNE Risparmio immediato di carburante, usura del mezzo e utilizzo delle risorse umane. Per il Commerciante: La stessa quantità di merce può essere consegnata con un minor numero di viaggi, ottimizzando gli spazi in termini di metri lineari sui pianali. ELIMINAZIONEDEL TRASPORTO FAI DA TE Ampliamento dell offerta attraverso l utilizzo di mezzi più piccoli ed ecologici Per il Commerciante: L uso dell auto propria oggi diffuso per i commercianti medio piccoli, per la fornitura a scaffale in assenza di magazzino, può essere sostituito dal trasporto eco-sostenubile, gestito dai trasportatori stessi o dal network. SCHEDULAZIONE DELLA RICEZIONE MERCI Possibilità di ottimizzare le attività di preparazione dei carichi risparmiando tempo e risorse. Per il Commerciante: Per realtà più grandi, sarà possibile utilizzare la piattaforma logistica IT per organizzare il personale atto a ricevere e stoccare le merci sulla base delle informazioni fornite e condivise in tempo reale, e riguardanti: SCHEDULAZIONE DELLE CONSEGNE RILEVATE DAL SISTEMA DEL TRASPORTATORE LIVELLI DI STOCK DELLE MERCI ORDINATE MARKETING VARIABILE Verranno installati sui mezzi ecologici del network dei pannelli a messaggio variabile, per gestire e promuovere la comunicazione dei commercianti durante le consegne. Inoltre, sarà possibile pilotare eventuali paline di soste nelle aree gestite dal network. Questo promuoverà le attività di commercianti e trasportatori su tutta l area cittadina.

4 di 6 MONITORAGGIO DELLO STOCK Attraverso il monitoraggio della preparazione degli ordini, il trasportatore potrà evitare di ricevere richieste di risarcimento per mancate vendite causate dall impossibilità di consegnare la merce per mancanza di stock. Per il commerciante: Attraverso il monitoraggio della preparazione degli ordini, il commerciante potrà evitare di generare mancate vendite a causa di rotture di stock non preventivate. AREE CITTADINE MULTIFUNZIONALI Il network prevede, a seconda delle fasce orarie, in accordo con gli enti di competenza, un utilizzo differente delle aree di sosta e delle corsie dedicate. Il trasportatore potrà sfruttare questa opportunità nei modi a lui più consoni nel rispetto del regolamento, evitando sanzioni per inosservanza del codice della strada. Per il commerciante: Il network prevede, a seconda delle fasce orarie, in accordo con gli enti di competenza, un utilizzo differente delle aree di sosta e delle corsie dedicate. Il commerciante potrà sfruttare questa opportunità nei modi a lui più consoni. COINVOLGIMENTI IN EVENTI Potranno essere offerti agli aderenti al network spazi pubblicitari pubblici a tariffa agevolata in occasione di eventi, manifestazioni organizzate dal Network stesso o dalle amministrazioni comunali EXPO 2015 Da valutare accordi col comune di Milano per avere spazi riservati al Network in occasione di questo evento, con la possibilità di proporre il commercio e il trasporto Novarese come figure virtuose e sensibili alla realizzazione della city logistic. 5. IL PRESENTE ACCORDO SI SVILUPPA IN ARMONIA CON QUANTO SANCITO DAL DOCUMENTO ACCORDO DISTRIBUZIONE URBANA MERCI STIPULATO DALL ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) E LA CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E LA LOGISTICA. 6. Si ritiene che non si possa applicare in un contesto urbano specifico un modello predeterminato di tipo chiavi in mano poiché i processi devono essere adattati alle caratteristiche del territorio e ai modelli di business degli operatori, da valutare caso per caso per disporre di informazioni di rilevanza strategica per lo studio di integrazione nel Network. 7. I proponenti concordano per una messa a punto di un dimostratore in versione light, ovvero pre-prototipale, coinvolgendo successivamente la Regione e i suoi Enti Strumentali (CSI) per il prototipo definivo. La soluzione è atta a rendere immediatamente disponibile una piattaforma per dare ai vari attori la percezione diretta e un chiaro segnale della direzione presa dagli Enti Amministrativi, limitando gli investimenti. Tramite il dimostratore sarà inoltre possibile valutare i feedback dei soggetti coinvolti. (All. A).

5 di 6 8. L implementazione del dimostratore richiede comunque l attivazione di una collaborazione attiva dei proponenti in termini di risorse, mezzi e infrastrutture (All. B Fasi ) e che lo sviluppo della piattaforma software deve essere supportato dalle amministrazioni pubbliche per quanto riguarda il reperimento dei dati e delle informazioni relative alla città. 9. Si rende necessario individuare alcune figure di riferimento tra i commercianti e gli operatori del trasporto che possano fungere in prima istanza da verificatori e successivamente da motivatori diventando parte attiva del network per la sua promozione all interno delle rispettive categorie TUTTO CIO PREMESSO Articolo 1 Le premesse sin qui fatte sono parte integrante del presente protocollo d accordo Per quanto non espressamente sancito nel presente accordo, si fa riferimento al documento ANCI (All. C) ai cui principi i proponenti si ispirano per il raggiungimento degli obiettivi. Articolo 2 La CCIAA e il Comune si impegnano ad attivare quanto di competenza. In particolare per la fase di cui al punto 7: a sostenere le spese cosiddette esterne (All. D Ipotesi di costo ) a farsi promotori presso la Regione per l implementazione del prototipo definitivo Fornire idonea interfaccia a supporto del gruppo tecnologico di sviluppo IT Fornire dati di traffico, regolamenti e modalità di utilizzo delle zone a traffico limitato Adeguare le infrastrutture e gli spazi alle richieste derivanti dalle varie fasi del progetto Promuovere la comunicazione relativa al progetto per diffondere le informazioni agli utenti chiave. Creare un canale diretto tra il gruppo di lavoro NETWORK FOR CITY LOGISTIC, e i cittadini tramite un brand che verrà concordato tra le parti. Articolo 3 L interporto si impegna a mettere a disposizione risorse, know-how e strutture per il dimostratore e successivamente a supportare tramite la controllata CROSSTEC i servizi di NETWORK LOGISTICO e tramite CIM le attività di logistica avanzata. In allegato D indichiamo nel dettaglio comunque non esaustivo per mancanza di tutti gli elementi, un prospetto delle risorse che CIM e CROSSTEC porteranno a supporto della progettazione. Articolo 4 Gruppo di coordinamento. A coordinamento delle attività di progetto si costituisce un gruppo di lavoro formato da un incaricato per proponente. Ad opera di tale gruppo viene, entro e non oltre

6 di 6 30 giorni dalla sigla del presente accordo, nominato un capo progetto incaricato di dirigere le attività e relazionare il gruppo ad intervalli periodici che verranno stabiliti contestualmente alla nomina. Il gruppo resta organo di controllo per attività, tempi e cooperazione delle parti. Articolo 5 Durata dell accordo. L accordo ha una durata di anni 1 (uno), periodo durante il quale ciascuna delle parti potrà esprimere proposta di modifica e/o recessione a mezzo lettera raccomandata con un anticipo di giorni 60 (sessanta). Alla scadenza le parti potranno rinnovare l accordo e modificarne il contenuto. Novara, / / Letto e sottoscritto COMUNE DI NOVARA Arch. Giulio RIGOTTI (Ass.re alla Mobilità) CCIAA di Novara Dott. Paolo ROVELLOTTI (Presidente) CIM SPA Arch. Mauro CHIOTASSO (Amm.re Delegato) E per CROSSTEC S.r.l. Dott. Alvaro SPIZZICA (Presidente)