PROSPETTIVE DI SVILUPPO DELLE PIATTAFORME LOGISTICHE URBANE. Gilberto Galloni Direttore Generale INTERPORTO BOLOGNA SPA 22 febbraio 2006
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1 PROSPETTIVE DI SVILUPPO DELLE PIATTAFORME LOGISTICHE URBANE Gilberto Galloni Direttore Generale INTERPORTO BOLOGNA SPA 22 febbraio 2006
2 CHI SIAMO L Interporto di Bologna è un sistema integrato di infrastrutture e servizi finalizzato alla scambio delle merci attraverso l utilizzo di tutte le modalità di trasporto
3 DATI 2005 SUPERFICIE TOTALE mq TONN Gomma TONN Ferro treni/settimana camion/giorno (in/out) Società di trasporto e logistica
4 PROGETTI EUROPEI BESTUFS ha lo scopo di riunire i gli esperti europei e i principali attori coinvolti nella distribuzione urbana delle merci al fine di promuovere le più importanti esperienze di successo nell ambito della City Logistics Solutions (CLS).
5 PIATTAFORME LOGISTICHE URBANE: OBIETTIVI 1.abbattere i livelli di inquinamento atmosferico ed acustico 2.favorire l uso di mezzi alternativi di trasporto 3.ridurre i tempi di consegna 4.ridurre i fenomeni di congestione nelle aree urbane mediante l individuazione di soluzioni integrate del sistema di trasporti e delle infrastrutture in grado di favorire un migliore assetto del territorio e dei sistemi urbani
6 ESPERIENZE IN ITALIA VICENZA BRESCIA Vicenza Eco-LOgistic CEnter Offrire un servizio efficace, che permetta di effettuare consegne tempestive senza perdere di vista la qualità dell'aria e dell'ambiente Razionalizzare e migliorare l accessibilità urbana PADOVA SAVONA Razionalizzazione della distribuzione delle merci per contribuire alla decongestione del traffico all'interno dei centri storici della città. Transit Point Intermodale Urbano Le merci, consolidate in unità di carico entreranno su ferro direttamente all interno della città fino al Transit Point intermodale urbano dove verranno trasbordate immediatamente sui telai dei veicoli a metano che effettueranno le consegne all interno del centro città.
7 1. miglioramento delle procedure di rilascio dei contrassegni attraverso un nuovo sistema di distribuzione più capillare sul territorio; 2. aumento della flessibilità nell'accessibilità alla Z.T.L. attraverso l'introduzione di un titolo giornaliero in aggiunta all'esistente della validità di 96 ore; 3. allargamento delle fasce d'accesso alla cosiddetta "T" per i mezzi alimentati a metano e GPL; 4. miglioramento della disponibilità di sosta, che nonostante la specializzazione degli stalli, risulta essere una tra le più significative criticità ; 5. nuove regole degli accessi orientate a premiare chi opera con maggiore efficienza; 6. disponibilità di strumenti tecnologici per l'ottimizzazione dei percorsi in relazione alle condizioni di traffico.
8 INTERPORTO di BOLONGA VAN-SHARING BANDO DI GARA 1. Individuare impianti specifici per il consolidamento/deconsolidamento delle merci destinate alle aree urbane 2. Promuovere la sostituzione dei mezzi tradizionali per il trasporto delle merci in ambito urbano con mezzi a basso impatto ambientale 3. Ridurre il numero dei veicoli circolanti nella città di Bologna attraverso l aumento dei carichi unitari e la razionalizzazione dei percorsi con una maggiore presenza del trasporto professionale
9 GRAZIE PER L ATTENZIONEL
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