Provincia di Reggio Calabria Assessorato Urbanistica - Pianificazione Assetto del Territorio - Tutela del Paesaggio
|
|
- Alessandra Barbato
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Provincia di Reggio Calabria Assessorato Urbanistica - Pianificazione Assetto del Territorio - Tutela del Paesaggio Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Allegato V Schede per la progettazione dei Nodi della Logistica Presidente Assessore all Urbanistica, Pianificazione ed Assetto del Territorio, Tutela del Paesaggio, Difesa del suolo e della costa Esperti Dirigente e RUP Ufficio del Piano Avv. Giuseppe Morabito Dott. Michele Tripodi Prof. Ing. Sergio Caldaretti Arch. Antonella Sarlo Ing. Pietro Foti Pian. Leonardo Gironda Arch. Maria Giuffrida Ing. Francesco Salomone Pian. Giovanni Sammarco Pian. Francesco Carlo Maria Vita Novembre 2010
2 Area dello Stretto DESCRIZIONE DELL'AREA Per Area dello Stretto si intende l'intero territorio che, da Melito Porto Salvo, si sviluppa fino a Villa San Giovanni. Svolge una duplice funzione: a scala nazionale e internazionale, di porta di accesso alla Rete SNIT (Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti) e, tramite questa, alle reti TEN (Trans- European Networks - Transport) e a quella dei corridoi paneuropei; a scala locale, di accesso all'area maggiormente ricettiva in termini di servizi, cultura e turismo della provincia di Reggio Calabria. La rete principale dei trasporti esterna è costituita dalla autostrada A3, dalla SS106, dalla SS18, dalle infrastrutture portuali e ferroviarie. OBIETTIVI Razionalizzare e ottimizzare la distribuzione delle merci sul territorio della provincia, attraverso la creazione di un nodo principale di logistica nell'area industriale di Campo Calabro da connettere alle infrastrutture portuali e ferroviarie esistenti. Favorire lo sviluppo delle produzioni locali e la loro esportazione su scala regionale e nazionale. Favorire la riduzione della circolazione di veicoli merci pesanti su strada, con conseguente miglioramento dei livelli di servizio e delle condizioni di sicurezza. INFRASTRUTTURE ESISTENTI DA METTERE IN CONNESSIONE Linea RFI Tirrenica, Linea RFI Ionica, A3, SS18, SS106, Porto di Reggio Calabria, Porto di Villa San Giovanni, strutture commerciali e infrastrutture di competenza. LINEE D AZIONE Realizzazione di infrastrutture logistiche di primo livello (terminali, piazzali, infrastrutture di movimentazione, autoporti...) che consentano la movimentazione e lo stoccaggio della merce in arrivo e in partenza in ottemperanza alle specifiche caratteristiche. Individuazione di un'area da destinare alla sosta dei veicoli in transito destinati verso la Sicilia. Razionalizzazione degli arrivi e delle partenze di mezzi pesanti in aree attrezzate e ottimizzazione dei percorsi di distribuzione della merce nel territorio periferico, secondo un approccio di sistema basato sull'utilizzo di una rete distributiva merci. Trasbordo della merce destinata al mercato locale da veicoli pesanti a 4 o 5 assi, con portata oltre 20 t, verso veicoli di portata inferiore, ai fini della riduzione della componente di traffico pesante su strada. Controllo dei veicoli merci in arrivo e in partenza attraverso procedure di truck and trace. Messa a punto di servizi di consulenza trasporti. Messa a punto di servizi di integrazione con le infrastrutture portuali presenti sul territorio. Realizzazione di infrastrutture di raccordo con la linea ferroviaria tirrenica e ionica. Strutturazione di una rete di coordinamento con i nodi principali di Marina di Gioiosa Ionica e di Gioia Tauro. LINEE DI INTERVENTO POR Linea di Intervento Sviluppo del Sistema Intermodale Logistico Regionale Linea di Intervento Piattaforme di Interscambio e Reti di Distribuzione delle Merci Area Ionica DESCRIZIONE DELL'AREA
3 Per Area Ionica della provincia si intende l'intero territorio che, da Melito Porto Salvo, si sviluppa fino a Marina di Gioiosa Ionica, inglobando anche il territorio dell'alta Locride (Marina di Gioiosa Ionica). La rete principale esterna è costituita dalla SS106; ad essa si integrano, costituendo un sistema a pettine, le strade di collegamento tra centri urbani e periferie. Tale viabilità collega i vari centri urbani con i territori confinanti, oltre a servire i traffici di scambio ed attraversamento. Per molti dei comuni interessati, l'attraversamento dei centri urbani avviene esclusivamente lungo la SS106 e genera commistione di traffico locale e di traffico di attraversamento, con conseguenti fenomeni di congestione e problemi di sicurezza, accentuati dalla circolazione di veicoli merci pesanti, che costituiscono una delle componenti di traffico rilevanti. OBIETTIVI Razionalizzare e ottimizzare la distribuzione delle merci sul territorio della provincia, attraverso la creazione di una rete di distribuzione merci tra i nodi di Marina di Gioiosa Ionica (nodo principale), Bovalino (nodo intermedio) e Melito Porto Salvo (nodo intermedio). Favorire la riduzione della circolazione di veicoli merci pesanti su strada, con conseguente miglioramento dei livelli di servizio e delle condizioni di sicurezza. INFRASTRUTTURE ESISTENTI DA METTERE IN CONNESSIONE Linea RFI Ionica, SS106, strutture commerciali e infrastrutture di pertinenza. LINEE D'AZIONE Nodo di Marina di Gioiosa Ionica Realizzazione di strutture logistiche (terminali, piazzali, infrastrutture di movimentazione, autoporti...) di primo livello che consentano: o la razionalizzazione degli arrivi e delle partenze di mezzi pesanti in aree attrezzate e l'ottimizzazione dei percorsi di distribuzione della merce nel territorio periferico, secondo un approccio di sistema basato sull'utilizzo di una rete distributiva merci; o la movimentazione e lo stoccaggio della merce in ottemperanza alle caratteristiche delle merci ricevute e alle specifiche indicazioni riportate sugli imballi; o il trasbordo della merce dai veicoli pesanti a 4 o 5 assi, con portata oltre 20 t, verso veicoli di portata inferiore, ai fini della riduzione della componente di traffico pesante su strada; o il controllo dei veicoli merci in arrivo ed in partenza attraverso procedure di truck and trace; o servizi di consulenza trasporti; o un sistema di coordinamento della distribuzione delle merci da e verso i nodi intermedi di Bovalino e Melito Porto Salvo. Realizzazione di infrastrutture di raccordo con la linea ferroviaria ionica. Nodi di Bovalino e Melito Porto Salvo Realizzazione di strutture logistiche di secondo livello finalizzate a: o la realizzazione di strutture di interscambio comprensoriali, individuate e gestite sulla base di politiche di coordinamento intercomunali, volte ad una efficiente e razionale distribuzione delle merci verso i territori periferici, mediante l'utilizzo di veicolo merci leggeri; o la realizzazione di piattaforme di interscambio merci, tipo CDU Centri di Distribuzione Urbana, strutturate per categorie merceologiche omogenee, prioritariamente localizzate in adiacenza a centri commerciali o magazzini già operativi, finalizzati a ridurre inefficienze e diseconomie di servizio nella raccolta e distribuzione delle merci. Realizzazione di infrastrutture di raccordo con la linea ferroviaria ionica. LINEE DI INTERVENTO POR Linea di Intervento Sviluppo del Sistema Intermodale Logistico Regionale Linea di Intervento Piattaforme di Interscambio e Reti di Distribuzione delle Merci
4
5 Area Tirrenica DESCRIZIONE DELL'AREA Per Area Tirrenica della provincia si intende l'intero territorio che, da Villa San Giovanni, si sviluppa fino a Laureana di Borrello, passando per Santa Cristina d'aspromonte, Gioia Tauro e Polistena. L'economia della piana di Gioia Tauro, cuore di questa area, si caratterizza per la coltivazione di olive e agrumi e per la produzione di legname. L olivicoltura consta di impianti secolari caratterizzati da alberi imponenti che determinano difficoltà per quanto riguarda le operazioni colturali e di raccolta delle drupe; l intero areale presenta caratteristiche ambientali e paesaggistiche di notevole interesse. Il miglioramento delle coltivazione ed una potatura adeguata consentirebbe di ricavare un duplice risultato: la produzione di parquet d'ulivo e una migliore qualità nella produzione dell'olio di oliva. L agrumicoltura, generalmente consociata all olivicoltura, sta conoscendo per i prodotti di minore qualità, processi di riconversione laddove possibile (soprattutto in kiwi ed ortaggi in serra). Fanno eccezione la produzione di clementine (alle quali, in Calabria, è stato attribuito il marchio IGP) e, in misura minore, quella di mandarini lungo alcune fasce territoriali ben distinte. La rete principale dei trasporti esterna è costituita dalla autostrada A3 e dalla SS18; ad essa si integrano le strade di collegamento tra centri urbani e periferie (SP52, SP12, SP2, SP1, SS536, SS281, SS682, SS111). Non esiste una rete merci che consenta una efficiente e ottimale distribuzione nel territorio; ciò ostacola sia l'esportazione extraprovinciale, sia in generale lo sviluppo economico del contesto. OBIETTIVI Razionalizzare e ottimizzare la distribuzione delle merci sul territorio della provincia, attraverso la creazione di una rete di distribuzione merci tra i nodi di Gioia Tauro (nodo principale), Laureana di Borrello (nodo intermedio), Polistena (nodo intermedio) e Santa Cristina d'aspromonte (nodo intermedio). Favorire lo sviluppo delle produzioni locali e la loro esportazione su scala regionale e nazionale. Favorire la riduzione della circolazione di veicoli merci pesanti su strada, con conseguente miglioramento dei livelli di servizio e delle condizioni di sicurezza. INFRASTRUTTURE ESISTENTI DA METTERE IN CONNESSIONE Linea RFI Tirrenica, A3, SS18, Anello della Piana, SP52, SP12, SP2, SP1, SS536, SS281, SS682, SS111, strutture commerciali e infrastrutture di pertinenza. LINEE D'AZIONE Nodo di Gioia Tauro Integrazione delle infrastrutture logistiche presenti nell'area del porto con la individuazione di aree destinate a: o la raccolta delle produzioni provenienti dall'area della Piana, la movimentazione e lo stoccaggio della merce in ottemperanza alle specifiche caratteristiche; o la razionalizzazione degli arrivi e delle partenze di mezzi pesanti in aree attrezzate e l'ottimizzazione dei percorsi di distribuzione della merce nel territorio periferico, secondo un approccio di sistema basato sull'utilizzo di una rete distributiva merci; o il trasbordo della merce destinata al mercato locale da veicoli pesanti a 4 o 5 assi, con portata oltre 20 t, verso veicoli di portata inferiore, ai fini della riduzione della componente di traffico pesante su strada; o il controllo dei veicoli merci in partenza/arrivo attraverso procedure di truck and trace; o servizi di consulenza trasporti; o un sistema di coordinamento della distribuzione delle merci da e verso i nodi intermedi di Laureana di Borrello, Polistena e Santa Cristina d'aspromonte. Realizzazione di infrastrutture di raccordo con la linea ferroviaria tirrenica. Nodi di Laureana di Borrello, Polistena e Santa Cristina d'aspromonte
6 Realizzazione di strutture logistiche di secondo livello finalizzate a: o la realizzazione di strutture di interscambio comprensoriali, individuate e gestite sulla base di politiche di coordinamento intercomunali, volte ad una efficiente e razionale distribuzione delle merci verso i territori periferici, mediante l'utilizzo di veicolo merci leggeri; o la realizzazione di piattaforme di interscambio merci, tipo CDU Centri di Distribuzione Urbana, strutturate per categorie merceologiche omogenee, prioritariamente localizzate in adiacenza a centri commerciali o magazzini già operativi, finalizzati a ridurre inefficienze e diseconomie di servizio nella raccolta e distribuzione delle merci. Realizzazione di infrastrutture di raccordo con la linea ferroviaria tirrenica. LINEE DI INTERVENTO POR Linea di Intervento Sviluppo del Sistema Intermodale Logistico Regionale Linea di Intervento Piattaforme di Interscambio e Reti di Distribuzione delle Merci
Provincia di Reggio Calabria Assessorato Urbanistica - Pianificazione Assetto del Territorio - Tutela del Paesaggio
Provincia di Reggio Calabria Assessorato Urbanistica - Pianificazione Assetto del Territorio - Tutela del Paesaggio Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Allegato IX Repertorio dei Vincoli Architettonici
DettagliProvincia di Reggio Calabria
Provincia di Reggio Calabria Assessorato Urbanistica - Pianificazione Assetto del Territorio - Tutela del Paesaggio Allegato IV Schede per la progettazione dei Nodi Intermodali Presidente Assessore all
DettagliIng. Francesca Pace Dirigente Sezione Infrastrutture Regione Puglia
Ing. Francesca Pace Dirigente Sezione Infrastrutture Regione Puglia I grandi corridoi di trasporto La rete italiana Assi ferroviari e marittimi corridoio I La visione regionale: Trasporto passeggeri Il
DettagliCORSO DI LOGISTICA TERRITORIALE A. A
CORSO DI LOGISTICA TERRITORIALE A. A. 2015-16 NODI MERCI PROF. AGOSTINO NUZZOLO Nodi/Centri merci Aree attrezzate per consentire la movimentazione e la sosta delle UC e della merce Funzioni e servizi Interscambio/Trasbordo
DettagliProvincia di Reggio Calabria Assessorato Urbanistica - Pianificazione Assetto del Territorio - Tutela del Paesaggio
Provincia di Reggio Calabria Assessorato Urbanistica - Pianificazione Assetto del Territorio - Tutela del Paesaggio Allegato XIV Progetti Speciali Presidente Assessore all Urbanistica, Pianificazione ed
DettagliDEFINIZIONI FONDAMENTALI
CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO DEFINIZIONI FONDAMENTALI CENNI DI LOGISTICA URBANA 1 Definizione Logistica (una delle tante) La logistica è la disciplina che ha come fine quello di ottimizzare
DettagliUn PUMS per la Provincia di Lucca
Servizio di coordinamento LLPP, Pianificazione Territoriale, Mobilità e Viabilità, Patrimonio, Protezione Civile PIANO URBANO DELLA MOBILITA SOSTENIBILE PER LA PROVINCIA DI LUCCA Incontro di formazione
Dettagli1. ZES e politiche di sviluppo
PRESENTAZIONE CINQUE OBIETTIVI STRATEGICI 1. ZES e politiche di sviluppo 2. Gateway 3. Hub Transhipment 4. Sistema portuale 5. Ricerca e formazione 1.1 Contesto e criticità 1. ZES e politiche di sviluppo
DettagliPrimo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata del Quadrante della Sicilia Sud Orientale
Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata del Quadrante della Sicilia Sud Orientale L INTERPORTO DI CATANIA ING. VINCENZO ASSUMMA Gela, 11 luglio 2017 L
DettagliIntroduzione al corso
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lot_2012 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) COLLABORATORI prof. ing. Umberto Crisalli (crisalli@ing.uniroma2.it) ing.
DettagliL MOLO ITALIA: ANALISI MERCEOL
MASTERPLAN DELLA LOGISTICA DEL MOLO ITALIA: ANALISI MERCEOLOGICA E MODULO 1 - CORRIDOIO GENOVA ROTTERDAM - Rapporto finale - Roma, Ottobre 2005 INDICE Considerazioni di sintesi Pag. 1 Parte prima ANALISI
DettagliDELLA LOGISTICA DEL MOLO ITALIA:
MASTERPLAN DELLA LOGISTICA DEL MOLO ITALIA: ANALISI MERCEOLOGICA E MODULO 1 - CORRIDOIO GENOVA ROTTERDAM - Rapporto finale - Luglio 2006 INDICE Considerazioni Introduttive Pag. 1 1. Le conferme di un
DettagliAlessandro Ricci Presidente UNIONE INTERPORTI RIUNITI
Alessandro Ricci Presidente UNIONE INTERPORTI RIUNITI The Trans European Networks and the strategic role of mulitmodal logistics platforms Associazione Nazionale degli Interporti Che riunisce la quasi
DettagliLe infrastrutture logistiche e la competitività dei territori
Le infrastrutture logistiche e la competitività dei territori Edoardo Marcucci edoardo.marcucci@uniroma3.it Corso Invitalia 'Poli9che per lo sviluppo del territorio Roma, 24/25 marzo 2011 Indice degli
DettagliIncontro con il Partenariato Economico del Tavolo Tecnico del Polo Logistico di Gioia Tauro. Catanzaro, 21 giugno 2017
Incontro con il Partenariato Economico del Tavolo Tecnico del Polo Logistico di Gioia Tauro Catanzaro, 21 giugno 2017 Indice Le Aree Logistiche Integrate e gli obiettivi strategici del PON I&R 2014-2020
DettagliMinistero delle Infrastrutture Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento dello sviluppo del territorio, il personale e i servizi generali
Ministero delle Infrastrutture Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento dello sviluppo del territorio, il personale e i servizi generali Quadro Strategico Nazionale La programmazione strategica
DettagliLe nuove rotte del manifatturiero
Le nuove rotte del manifatturiero Pordenone, 27/06/2017 PORTI E RETRO-PORTO: L EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOGISTICO REGIONALE prof. ing. Giovanni Longo REFERENZE Centralità della Regione FVG e del Porto di
DettagliPROSPETTIVE DI SVILUPPO DELLE PIATTAFORME LOGISTICHE URBANE. Gilberto Galloni Direttore Generale INTERPORTO BOLOGNA SPA 22 febbraio 2006
PROSPETTIVE DI SVILUPPO DELLE PIATTAFORME LOGISTICHE URBANE Gilberto Galloni Direttore Generale INTERPORTO BOLOGNA SPA 22 febbraio 2006 CHI SIAMO L Interporto di Bologna è un sistema integrato di infrastrutture
DettagliPER UN MASTER PLAN DELLA MOBILITÀ IN EUROPA
PER UN MASTER PLAN DELLA MOBILITÀ IN EUROPA - Rapporto finale - Gennaio 2004 INDICE Premessa generale Pag. 1 Parte prima L Italia in Europa: la politica per i trasporti terrestri internazionali 5 1. Considerazioni
DettagliCITTA' DI POMEZIA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SETTORE V LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA
CITTA' DI POMEZIA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SETTORE V LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA PROGETTO DEFINITIVO Pomezia MAGGIO 2017 PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE E ADEGUAMENTO DELLA VIABILITÀ NELL'AREA
DettagliIntroduzione al corso
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE 2013 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) COLLABORATORI prof. ing. Umberto Crisalli (crisalli@ing.uniroma2.it) ing. Antonio Comi (comi@ing.uniroma2.it)
Dettagliprogramma innovativo in ambito urbano marzo 2004 relazione
programma innovativo in ambito urbano marzo 2004 relazione Riqualificazione Trieste Nord: azioni volte a favorire la connessione pedonale delle aree residenziali poste a monte della ferrovia e del PortoVecchio
DettagliASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ
ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivi Specifici Requisiti di Ricevibilità Comuni Condizionalità QSN Comuni 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare
DettagliElementi del Quadro Conoscitivo
R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e 2 0 0 7 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Sistema della Mobilità e delle Reti, Reggio Emilia nell Europa Elementi del Quadro Conoscitivo Andrea
DettagliRete Associazioni FIBC Ferrovia Ionica Bene Comune 18 Febbraio 2017
Rete Associazioni FIBC Ferrovia Ionica Bene Comune 18 Febbraio 2017 Al Sig.Ministro Infrastrutture e Trasporti On. Graziano Delrio Piazzale di Porta Pia, 1, 00198 Roma segreteria.ministro@pec.mit.gov.it
DettagliLA RELAZIONE PORTO-CITTÀ QUALE ELEMENTO STRATEGICO DI QUALITÀ DELLA VITA URBANA. Ambra Dina Responsabile PIAU Comune di Venezia
LA RELAZIONE PORTO-CITTÀ QUALE ELEMENTO STRATEGICO DI QUALITÀ DELLA VITA URBANA Ambra Dina Responsabile PIAU Comune di Venezia I PORTI porto industriale porto commerciale terminal crociere, yacht e traghetti
DettagliArea Logistica integrata Tavolo Tecnico del Polo Logistico di Gioia Tauro
Area Logistica integrata Tavolo Tecnico del Polo Logistico di Gioia Tauro Ing. Andrea Esposito Rete Ferroviaria Italiana Direzione Commerciale ed Esercizio Rete Direttrice Tirrenica Sud Reggio Calabria,
DettagliSISTEMA TERRITORIALE REGIONALE STRUTTURA VIABILISTICA TERRITORIALE STRUTTURA VIABILISTICA URBANA SOSTA E PARCHEGGI TRASPORTO PUBBLICO
OGGETTO ANALISI DEL CONTESTO PROGETTO DI UN MINIMETRO A MACERATA E CONSEGUENTE ORGANIZZAZIONE URBANISTICA. INCENTIVAZIONE DI UN NUOVO PIANO DI SVILUPPO SOSTENIBILE DEL CONTINUO URBANO SISTEMA TERRITORIALE
DettagliLo Sviluppo dei Corridoi Logistici in Italia
Lo Sviluppo dei Corridoi Logistici in Italia Gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana Ing. Rosa Frignola Direttore Direzione Direttrice Asse Orizzontale Direzione Commerciale e Esercizio Rete Milano,
DettagliIl processo di gestione della logistica urbana
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE http://didattica.uniroma2.it DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Il processo di gestione della logistica urbana Introduzione Processo di gestione ed articolazione Piano
DettagliLa Partecipazione nella VAS del PTCP della Provincia di Reggio Calabria
EVENTO DI SENSIBILIZZAZIONE E INFORMAZIONE Partecipazione attiva nella Valutazione Ambientale Strategica (VAS): Comunicazione, Consultazione e Cittadinanza La Partecipazione nella VAS del PTCP della Provincia
DettagliPremessa - 0- Pagina 0. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Premessa Il PON è stato adottato dalla CE con Decisione C(2015)5451 del 29 luglio 2015 La dotazione finanziaria è pari a 1.843.733.334: 1.382.800.000 finanziati FESR e 460.933.334 % dal Fondo di Rotazione
DettagliIndice Trasporto Ferroviario
Indice Trasporto Ferroviario 1. LA RETE CREMONESE 17 1.1 Caratteristiche della rete 17 1.2 Studi in corso 17 1.3 Linee di intervento 18 2. L ANALISI DEGLI ITINERARI 19 2.1 Premessa 19 2.2 Collegamenti
DettagliCittà metropolitana di Roma Capitale
Iniziative di mobilità della Città metropolitana di Roma Capitale Giampiero Orsini Direttore Dipartimento VI Pianificazione Territoriale Generale Città metropolitana di Roma Capitale Pianificazione della
Dettagli10 AMBITO PROGETTUALE AEROPORTO. Lavorare in team. Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana:
10 AMBITO PROGETTUALE AEROPORTO Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione opere pubbliche: Lavorare in team si lavora in team. Il team
DettagliRegione Piemonte Studio di Fattibilità Provincia di Alessandria Tortona Circonvallazione Est-Sud P.T.I. della Piana Alessandrina SR SS 35BIS
Figura 8 PTP: Tavola C Il sistema infrastrutturale 15 Figura 9 PTP: Tavola C Il sistema infrastrutturale Stralcio area Tortona 16 Figura 10 PTP Tavola A Gli obiettivi prioritari di governo del territorio
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse VII - Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile
Allegato 7 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse VII - Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile Priorità di investimento
DettagliNordest, esportazioni e il sottosistema infrastrutturale (di trasporto) di rango europeo
Nordest, esportazioni e il sottosistema infrastrutturale (di trasporto) di rango europeo Paolo Costa, Presidente XXXV Convegno di Economia e Politica Industriale MUTAMENTI ISTITUZIONALI, COMPETITIVITÀ
DettagliIntroduzione al corso
Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) COLLABORATORI prof. ing. Umberto Crisalli (crisalli@ing.uniroma2.it) ing. Pierluigi
DettagliTavolo regionale per la mobilità delle merci. Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità
Tavolo regionale per la mobilità delle merci Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità Sottogruppo 1- Infrastrutture e intermodalità Premessa L Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità della Regione
DettagliL OPZIONE MEDITERRANEA
L OPZIONE MEDITERRANEA UNA NUOVA ROTTA DI COLLEGAMENTO TRA L ESTREMO ORIENTE, L EUROPA E IL NORD AMERICA VIA CORRIDOI TERRESTRI TIRRENICO E ADRIATICO Rapporto finale di ricerca relativo ai Moduli 3 4 e
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI
Allegato 7 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse VII - Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile Priorità di investimento
DettagliIl prolungamento del Corridoio Baltico-Adriatico nell'ambito della strategia Macroregionale
Il prolungamento del Corridoio Baltico-Adriatico nell'ambito della strategia Macroregionale Ancona, 11 maggio 2012 Roberto Pesaresi, Presidente Interporto Marche spa L ITALIA NEL NETWORK INFRASTRUTTURALE
Dettagli5.4 SCENARI DI BREVE PERIODO PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO
5.4 SCENARI DI BREVE PERIODO PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO Nel breve periodo (orizzonte 2012) sono stati definiti ed analizzati due scenari alternativi di Piano; essi sono : o Lo scenario zero (cfr
DettagliREGIONE CALABRIA Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio. UFFICIO DEL PIANO per la redazione del QTR Paesaggistico
REGIONE CALABRIA Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio UFFICIO DEL PIANO per la redazione del QTR Paesaggistico QUADRO TERRITORIALE REGIONALE a valenza PAESAGGISTICA CALABRIAINCAMBIAMENTO: GOVERNARE
Dettagli9.4.2 Interventi per il traffico ferroviario delle merci (L.R. 15/09 e L.R. 10/14)
9.4.2 Interventi per il traffico ferroviario delle merci (L.R. 15/09 e L.R. 10/14) La Regione nel 2009 ha deciso di adottare disposizioni per contrastare il forte calo del traffico ferroviario prodotto
DettagliLE STRATEGIE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LO SVILUPPO DI UNA LOGISTICA INNOVATIVA E SOSTENIBILE
LE STRATEGIE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LO SVILUPPO DI UNA LOGISTICA INNOVATIVA E SOSTENIBILE Ing. Tommaso Simeoni Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi
DettagliOSSERVATORIO TECNICO ECONOMICO DEL CLUSTER LOMBARDO DELLA MOBILITÀ INTERMODALITÀ E LOGISTICA
OSSERVATORIO TECNICO ECONOMICO DEL CLUSTER LOMBARDO DELLA MOBILITÀ INTERMODALITÀ E LOGISTICA ing. Piersandro Trevisan specialista mobilità e trasporti ottobre 2015 Il contesto Il contesto economico in
DettagliCOMUNE DI BARI STRADA CAMIONALE DI BARI DI COLLEGAMENTO TRA L AUTOSTRADA A14 ED IL PORTO DI BARI DETTA STRADA PORTA DEL LEVANTE
COMUNE DI BARI STRADA CAMIONALE DI BARI DI COLLEGAMENTO TRA L AUTOSTRADA A14 ED IL PORTO DI BARI L area metropolitana di Bari, si configura come uno dei più importanti scali commerciali dell' Italia meridionale
DettagliZONE INDUSTRIALI, TRASPORTI FERROVIARI E FUNZIONE LOGISTICA
RIFORMA DEI CONSORZI INDUSTRIALI Riorganizzare i territori per favorire una crescita di qualità ZONE INDUSTRIALI, TRASPORTI FERROVIARI E FUNZIONE LOGISTICA Maurizio Ionico Amministratore Unico Fuc srl
DettagliVERSO IL «CLUSTER» DELLA LOGISTICA E DELL INTERMODALITÀ IN EMILIA-ROMAGNA
VERSO IL «CLUSTER» DELLA LOGISTICA E DELL INTERMODALITÀ IN EMILIA-ROMAGNA RAFFAELE DONINI Assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Urbanistica e Sviluppo Digitale Bologna, 16 Marzo 2018 1 Un settore strategico
DettagliLogistica Digitale Lorenzo Greco Direttore Commerciale Enterprise Services Italia. Milano, 2 Febbraio 2017
Logistica Digitale Lorenzo Greco Direttore Commerciale Enterprise Services Italia Milano, 2 Febbraio 2017 Il Gap di Competitività Cosa Cambia Servizi Obiettivi Benefici 2 Il gap di competitività della
DettagliPARCO LOGISTICO INTERMODALE DI MORTARA PRESENTAZIONE PROF. ANDREA ASTOLFI
DI MORTARA PRESENTAZIONE PROF. ANDREA ASTOLFI l idea La Polo Logistico Integrato di Mortara spa (*) ha realizzato a Mortara un innovativo progetto che unisce: SERVIZI INTERMODALITÀ MORTARA LOGISTICA VERDE
DettagliLe Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita. Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente
Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente Roma 24 maggio 2017 Le indicazioni dell Europa Strategia
DettagliSituazione secondo la vecchia regola. Altitudine al centro
Altitudine: In base alla nuova : 1) Da 601 metri tutti i terreni sono Africo 15 Nessuna Esenzione per tutti i terreni Agnana Calabra 210 Nessuna Nessuna Anoia 210 Nessuna Nessuna Antonimina 327 Esenzione
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse IV - Efficienza energetica e mobilità sostenibile
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse IV - Efficienza energetica e mobilità sostenibile Priorità di investimento
DettagliIntelligent Transport System
Intelligent Transport System nel PON Infrastrutture e Reti 2014-2020 Proposte in fase di discussione Smart World Mobility Torino, 13 novembre 2014 Accordo di Partenariato 14-20 L'Accordo di partenariato,
DettagliIL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI. Mestre 14 Novembre
IL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI Mestre 14 Novembre LA LEGGE REGIONALE 11/2004 I PRINCIPI INNOVATIVI 1.Fase di concertazione obbligatoria, preliminare
Dettagliprocedura di simulazione della mobilità, delle reti e dei servizi di trasporto, a scala urbana e/o di area vasta
One Team srl I GIS per le Infrastrutture, la Mobilità e la Sicurezza Stradale 18 novembre 2009 strumento di Pianificazione delle infrastrutture : caratteristiche e modalità di sviluppo Ing. Damiano Rossi
DettagliIL SISTEMA LOGISTICO E INFRASTRUTTURALE A SERVIZIO DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
IL SISTEMA LOGISTICO E INFRASTRUTTURALE A SERVIZIO DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Camera di Commercio di Reggio Calabria, 30/03/2012 Ing. Giovanni Laganà, Direttore Generale del Dipartimento Infrastrutture
DettagliLa pianificazione della mobilità ciclistica comunale e la Legge regionale n. 27/12
LA PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITÀ CICLISTICA COMUNALE E LA L.R. 27/12 La pianificazione della mobilità ciclistica comunale e la Legge regionale n. 27/12 Firenze 15 aprile 2016 Riccardo Buffoni Dirigente
DettagliAttori, nodi e flussi nella Regione Logistica Milanese
ilano, 4 marzo 2011 Attori, nodi e flussi nella Regione Logistica ilanese Prof. Fabrizio Dallari Direttore del Centro di Ricerca sulla Logistica Università Carlo Cattaneo LIUC Logistica, trasporti e mobilità
DettagliI ruoli nella mobilità integrata
I ruoli nella mobilità integrata «Tecnologie e gestione del rischio: i protagonisti della mobilità integrata» Gianni Vittorio Armani AD Anas S.p.A. Roma Dipartimento di Ingegneria Roma Tre 25 gennaio 2018
Dettaglia cura di Fabrizia Berlingieri Fabrizio Ciappina Antonello Russo Gaetano Scarcella Marina Tornatora premessa di Laura Thermes TRETTO iiriti' editore
" a cura di Fabrizia Berlingieri Fabrizio Ciappina Antonello Russo Gaetano Scarcella Marina Tornatora premessa di Laura Thermes TRETTO iiriti' editore Marina Tornatora (1970) si laurea nel 1996 presso
DettagliREGIONE CALABRIA Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio. UFFICIO DEL PIANO per la redazione del QTR Paesaggistico
REGIONE CALABRIA Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio UFFICIO DEL PIANO per la redazione del QTR Paesaggistico QUADRO TERRITORIALE REGIONALE a valenza PAESAGGISTICA CALABRIAINCAMBIAMENTO: GOVERNARE
DettagliTitolo 12 DIRETTIVE E INDIRIZZI PER L ACCESSIBILITA DEL TERRITORIO
Provincia di Bologna SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E TRASPORTI Titolo 12 DIRETTIVE E INDIRIZZI PER L ACCESSIBILITA DEL TERRITORIO - Obiettivi generali e specifici del PTCP (art.12.1) TEMI ED INDIRIZZI
DettagliCESENA-RAVENNA-TARANTO IL PRIMO NETWORK DI DISTRIPARK PER I DEPERIBILI
PROGETTO I.MO.NODE-FRESHLOG CASE Efficiente integrazione fra i sistemi e i nodi nel trasporto delle merci nell area Cadses (Europa del Sud Est, del Centro, Adriatica e Danubiana) CESENA-RAVENNA-TARANTO
DettagliIl Piano Paesaggistico della Regione Calabria Sintesi di un percorso avviato
REGIONE CALABRIA Dipartimento Ambiente e Territorio Il Piano Paesaggistico della Regione Calabria Sintesi di un percorso avviato Il Dirigente di settore QTRP, Aree interne, Contratti di fiume, Osservatorio
DettagliGestire e Pianificare la mobilità delle città: caratteristiche e modalità di implementazione di Emme (INRO)
Il mapping per la mobilità: esperienze GIS per i trasporti, le infrastrutture e il catasto strade 11 Marzo 2015 Gestire e Pianificare la mobilità delle città: caratteristiche e modalità di implementazione
DettagliPosizionamento. Rilevanza strategica comunitaria, nodo del core network;
Porto di Ancona Posizionamento Rilevanza strategica comunitaria, nodo del core network; Corridoio scandinavo-mediterraneo (38% traffico tir del porto proviene da Paesi lungo questo asse, Italia esclusa);
DettagliPiano Urbano della Mobilità Sostenibile Sistemi telematici per controllo e gestione della mobilità Progetti per la logistica urbana
Assessorato alle Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità Piano Urbano della Mobilità Sostenibile Sistemi telematici per controllo e gestione della mobilità Progetti per la logistica urbana I principali
DettagliSchema per la verifica preliminare del funzionamento e delle criticità del sistema di trasporto urbano
AREE DI VERIFICA 1. Accessibilità esterna 2. Accessibilità interna 3. Sicurezza, ambiente e vivibilità 4. Regolazione della circolazione 5. Regolamentazione della sosta 6. Regolamentazione del traffico
DettagliVerso un sistema logistico integrato: le sfide della logistica e dei trasporti tra criticità e proposte
Verso un sistema logistico integrato: le sfide della logistica e dei trasporti tra criticità e proposte L Italia L Italia si si fa fa strada Intervento Prof.ssa Francesca Moraci Consigliere di Amministrazione
DettagliPIANO REGIONALE DEI TRASPORTI
REGIONE CALABRIA Assessorato Sistema della Logistica Sistema Portuale Regionale Sistema Gioia Tauro Delega Piano Regionale dei Trasporti Dipartimento N. 6 Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità Settore
DettagliSOLUZIONI PER L INTEGRAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO AL TRASPORTO MARITTIMO NELLA CATENA INTERMODALE
SOLUZIONI PER L INTEGRAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO AL TRASPORTO MARITTIMO NELLA CATENA INTERMODALE Dr. Fabrizio Camisetti Marketing & Sales Manager GENOVA, Porto Antico Centro Congressi 11 Novembre
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 10 DEL 27 FEBBRAIO 2006
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 10 DEL 27 FEBBRAIO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 18 gennaio 2006 - Deliberazione N. 32 - Area Generale di Coordinamento N. 14 -
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale SERVIZIO RETI ED INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA Codice CIFRA : VIC/DEL/2010/ OGGETTO: AGENZIA INTERNAZIONALE DI SVILUPPO DEL SUD
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE INFRASTRUTTURE E RETI
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE INFRASTRUTTURE E RETI 2014-2020 2 IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE INFRASTRUTTURE E RETI 2014-2020 IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE INFRASTRUTTURE E RETI 2014-2020 3 IL PROGRAMMA
DettagliVERSO LA RIGENERAZIONE URBANA Comune di Trinitapoli
VERSO LA RIGENERAZIONE URBANA Comune di Trinitapoli 11 Luglio 2017 - Piazza Santo Stefano Sistema insediativo storico (fonte PTCP BAT) Carta dei tessuti insediativi (fonte PTCP BAT) Carta dei modelli insediativi
DettagliAndamento traffici porto di Genova
Andamento traffici porto di Genova Composizione traffici porto di Genova 2012 32% 1% 1% 6% 2% 40% Traffico containerizzato Traffico convenzionale Rinfuse solide Oli minerali Oli vegetali, vino 16% Prodotti
DettagliPrimo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana
Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Intervento di Francesca Iacono Regione Campania - Ufficio VIII UDCP Programmazione Unitaria Napoli, 12
DettagliAssessorato alla Mobilità Infrastrutture e Lavori Pubblici. Patto per Napoli Interventi per la mobilità sostenibile
Assessorato alla Mobilità Infrastrutture e Lavori Pubblici Patto per Napoli Interventi per la mobilità sostenibile Patto per Napoli: interventi per la mobilità sostenibile Il Patto per Napoli ha destinato
DettagliLE LEGENDE PER LA LETTURA DEI CARATTERI DELL INSEDIAMENTO
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Corso di Laurea GEGA A.A. 2008/2009 Corso di Analisi del territorio (B) Arch. Maria Giuffrida LE LEGENDE PER LA LETTURA DEI CARATTERI DELL INSEDIAMENTO
DettagliI corridoi doganali: maggiore competitività dei porti, tempi e costi di sdoganamento ridotti
I corridoi doganali: maggiore competitività dei porti, tempi e costi di sdoganamento ridotti Una modalità semplificata di movimentazione dei container, introdotta in via sperimentale in alcuni porti italiani.
DettagliLe esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo
Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo Francesco Carciotto Presidente Comitato Logistica Milano, 1 luglio 2015
DettagliApprofondimenti: il trasporto collettivo per una mobilità sostenibile
_ 26.10.2007 CONTATTO Per progettare insieme il futuro Provincia di Reggio Emilia Conferenza di Pianificazione - 6 Sessione Tematica SISTEMA DELLA MOBILITÁ E DELLE RETI, REGGIO EMILIA NELL EUROPA Intervento
DettagliPAOLO COSTA Presidente Autorità Portuale di Venezia
PORTI PER LA COMPETITIVITÀ E LA CRESCITA DELL ECONOMIAECONOMIA ITALIANA PAOLO COSTA Presidente Autorità Portuale di Venezia Amici del Gonfalone - Fondazione Einaudi - Roma, 16 maggio 2012 I PORTI ITALIANI
DettagliIL PIANO URBANO DELLA MOBILITA SCENARIO A LUNGO TERMINE
COMUNE DI GENOVA Direzione Mobilità IL PIANO URBANO DELLA MOBILITA SCENARIO A LUNGO TERMINE 1 aprile 2009 Sommario Il PUM Il modello di valutazione Lo stato attuale Stima della domanda 2020 Lo scenario
DettagliPort Community System
La comunità portuale e il suo Port Community System Ing. Giorgio Cavo Intermodalità e logistica: Il Nord-Ovest piattaforma fra Italia ed Europa. Fare sistema per crescere. Genova, 20 giugno 2013. Palazzo
DettagliPIANO DI SVILUPPO STRATEGICO Zona Economica Speciale CALABRIA
Assessorato allo Sviluppo Economico e Promozione delle Attività Produttive Assessorato al Sistema della Logistica Sistema Portuale Regionale Sistema Gioia Tauro Struttura di Coordinamento della Programmazione
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 PRESENTAZIONE DEL GRANDE PROGETTO S.S. N. 106 JONICA MEGALOTTO N. 2 TRATTO 4 DALLO SVINCOLO DI SQUILLACE (KM 178+350) ALLO
DettagliCOMPLESSITA TERRITORIALI
PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI AZIONE DI SISTEMA PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI AZIONE DI SITEMA La cui IDEA PROGRAMMA è Intercettare le opportunità offerte dall asse infrastrutturale
DettagliPolo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna
Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna Comune: Ravenna Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n. 6-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:10.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia attività
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 92 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 92 del 9-8-2016 37029 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 luglio 2016, n. 1153 Approvazione schema di Accordo di adesione finalizzato all implementazione
DettagliSviluppo del territorio ed efficienza della catena logistica: Quali soluzioni per il trasporto delle merci a Milano?
Sviluppo del territorio ed efficienza della catena logistica: Quali soluzioni per il trasporto delle merci a Milano? Mobility Conference 2008 Mario CASTALDO, Responsabile Commerciale Divisione Cargo Assolombarda
DettagliConsulenza capitolo infrastrutture per la mobilità. Consulenza connessa all ordinamento giuridico normativo
1 2 PROVINCIA DI SAVONA ASSESSORATO ALLA PROGRAMMAZIONE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ED URBANISTICA ASSESSORE: Antonello Tabbò (sino a Maggio 1999); ASSESSORE Carlo Giacobbe (da Giugno 1999); ASSESSORE:
DettagliCITTA di MONZA PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO
CITTA di MONZA PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO Società S.A.I.O.M. S.r.l. Via Guerrazzi n. 21/ 25 - Monza Documento d'inquadramento Ambito di riqualificazione urbana N. 16 Relazione tecnica sul sistema
DettagliP I A N O STRATEGICO BENEVENTO
P I A N O STRATEGICO BENEVENTO ASSI PIANO STRATEGICO Strumenti di attuazione scheda descrittiva : Piattaforma Logistica,commerciale del Sannio. Titolo Programma o Progetto Piattaforma logistica, commerciale
Dettagli