Cittàdi Torino. Logistica urbana e distribuzione delle merci: il Progetto PUMAS

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1 Cittàdi Torino Logistica urbana e distribuzione delle merci: il Progetto PUMAS Intermodalità e logistica: il Nord Ovest piattaforma fra Italia e Europa Genova 20/06/2013 Direzione Infrastrutture e Mobilità

2 La mobilità nell area torinese abitanti: area: 130 kmq lunghezza strade: 1254 km stazioni ferroviarie: 6 fermate metro: 21 aree pedonali: mq auto immatricolate: 63/100 abitanti

3 La mobilità nell area torinese Densità di abitanti Torino e l area metropolitana Torino Area metropolitana Totale 32 Comuni

4 La mobilità nell area torinese nell area metropolitana sono allocati molti importanti e storici gruppi industriali italiani il territorio è attraversato da 6 autostrade, che costituiscono la rete di primo livello dell area nord-occidentale il traffico è dovuto in gran parte ai collegamenti tra la Francia ed il resto dell Italia i principali attori della logistica sono rappresentati da: industrie (auto, editoria, alimentare), corrieri strutture alberghiere e infrastrutture di trasporto (aeroporto Torino- Caselle, 3.5 milioni di passeggeri nel 2011, e linee ferroviarie).

5 Il trasporto delle merci è il trasferimento di beni tra un fabbricante o venditore e un acquirente o ricevitore, il trasferimento può essere effettuato in vari modi: via terra su gomma via terra su rotaia via mare via aerea

6 Il quadro italiano Legge 298/1974 Istituzione dell'albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi e disciplina degli autotrasporti di cose. Art Il trasporto di cose in conto proprio è il trasporto eseguito da persone fisiche ovvero da persone giuridiche, enti privati o pubblici, qualunque sia la loro natura, per esigenze proprie, quando concorrano tutte le seguenti condizioni: Art. 40 Il trasporto di cose per conto di terzi è trasporto di cose per conto di terzi l'attività imprenditoriale per la prestazione di servizi di trasporto verso un determinato corrispettivo.

7 Il quadro europeo Dal libro verde sui trasporti 2006: Oltre il 60% della popolazione dell Unione europea vive in ambiente urbano. Poco meno dell 85% del prodotto interno lordo dell UE proviene dalle città Dal libro bianco sui trasporti 2011: Complessivamente, entro il 2050 l'europa deve ridurre le emissioni di CO2 dell'80-95% rispetto ai livelli del 1990 Dimezzare entro il 2030 nei trasporti urbani l'uso delle autovetture "alimentate con carburanti tradizionali" ed eliminarlo del tutto entro il 2050; conseguire nelle principali città un sistema di logistica urbana a zero emissioni di CO2 entro il 2030.

8 Le problematiche inquinamento con produzione di NOX e PM10; produzione di gas serra CO2 congestione del traffico sicurezza stradale legalità (concorrenza sleale ed evasione)

9 Il programma nazionale PIANO DELLA LOGISTICA : Prime misure di attuazione: 1. sportello unico doganale 2. distribuzione urbana delle merci come fattore di sviluppo 3. franco fabbrica franco destino 4. riduzione dei viaggi di ritorno a vuoto e dei tempi di attesa al carico e allo scarico

10 Il programma nazionale PROTOCOLLO D INTESA CON IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI PER LA DISTRIBUZIONE URBANA DELLE MERCI Settembre 2012 Torino, Milano e Napoli firmano un protocollo d intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione di un progetto pilota per la distribuzione urbana delle merci

11 Torino ed il progetto PUMAS: il piano in attuazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile* e nell ambito del protocollo d intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si prevede la definizione di un PIANO URBANO DELLA LOGISTICA MERCI nella zona centrale della Città con misure di mobilità innovative in caso di successo, l'estensione di questa attività di pianificazione all'area metropolitana (*)

12 Torino ed il progetto PUMAS: gli obbiettivi realizzare un nuovo modello di logistica distributiva: ecosostenibile autostenibile dal punto di vista economico corretto e rispettoso della legalità

13 Torino ed il progetto PUMAS: le tappe la conoscenza dell esistente (raccolta dei dati sul traffico) la visione del futuro (diminuzione dell inquinamento, miglioramento della qualità della vita dei propri cittadini) la definizione degli obiettivi (svecchiamento del parco veicolare, diminuzione del particolato e delle emissioni di CO2 e, etc) la condivisione del progetto pilota con gli stakeholder (attraverso il protocollo d intesa locale) la definizione di indici misurabili

14 Torino ed il progetto PUMAS: il percorso creare un modello di Governance condiviso con gli stakeholder e premiante dei comportamenti virtuosi valorizzare e ampliare la diffusione degli strumenti ITS per la localizzazione dei veicoli e delle merci incentivare il corretto uso del suolo della città a vantaggio degli operatori (piazzole di carico/scarico, corsie riservate,.)

15 Torino e il progetto PUMAS: il protocollo d intesa condividere con gli stakeholders: sostituzione dei veicoli maggiormente inquinanti riorganizzazione dell orario del carico-scarico delle merci all interno della ZTL accreditamento al servizio di distribuzione urbana delle merci utilizzo di piattaforme logistiche ricerca finanziamenti per attuare le azioni garante del protocollo sarà la Camera di Commercio di Torino

16 Torino e il progetto PUMAS: l area

17 Torino e il progetto PUMAS: l area l area urbana scelta per l attuazione del progetto pilota coincide con la ZTL Centrale l' area è di 2,58 kmq infrastrutturata con 37 varchi controllati con telecamere per il tracciamento dei passaggi e altrettanti pannelli VMS informativi accedono all area circa / veicoli al giorno in giorno feriale

18 Torino e il progetto PUMAS: i passaggi rilevati in media accedono all area ogni giorno veicoli per il trasporto cose per un totale di passaggi (1,5 passaggi per veicolo) * numero massimo passaggi rilevati per singolo veicolo al giorno: 14 * (*) rilievi effettuati nel periodo 11/20 marzo 2013 da 5T s.r.l.

19 Torino e il progetto PUMAS: i passaggi rilevati

20 Torino e il progetto PUMAS: le attuali limitazioni alla circolazione territorio comunale: veicoli per il trasporto merci benzina euro 0, diesel euro 0,1,2 divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle ore e dalle ore alle ZTL centrale: divieto di transito e parcheggio dalle ore 7.30 alle (eccetto autorizzati); scarico merci dalle ore alle ZTL trasporto pubblico: divieto di transito e parcheggio dalle ore 7.30 alle (eccetto autorizzati); scarico merci dalle ore alle ZTL aree pedonali divieto di transito e parcheggio dalle ore 0.00 alle (eccetto autorizzati); scarico merci dalle ore alle 12.30

21 Torino e il progetto PUMAS: le attuali limitazioni alla circolazione territorio comunale: veicoli per il trasporto merci benzina euro 0, diesel euro 0,1,2 divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle ore e dalle ore alle ZTL centrale: divieto di transito e parcheggio dalle ore 7.30 alle (eccetto autorizzati); scarico merci dalle ore alle ZTL trasporto pubblico: divieto di transito e parcheggio dalle ore 7.30 alle (eccetto autorizzati); scarico merci dalle ore alle ZTL aree pedonali divieto di transito e parcheggio dalle ore 0.00 alle (eccetto autorizzati); scarico merci dalle ore alle 12.30

22 Torino e il progetto PUMAS: la sostituzione parco veicolare veicoli commerciali leggeri (categoria N1) alimentati a benzina o diesel con portata a terra fino a 35 q.li conformi alla direttiva 98/69 CE immatricolati fino al 31 dicembre 2005 (Euro 0,1,2, 3) veicoli commerciali leggeri (categoria N1) alimentati a benzina o diesel con portata a terra fino a 35 q.li conformi alla direttiva 98/69 CE immatricolati dal 1 gennaio 2006 al 31 agosto 2009 (Euro 4). (differenza tra euro 4 diesel ed euro 5 diesel:-80% del particolato)

23 Torino e il progetto PUMAS: la composizione del parco veicolare

24 Torino e il progetto PUMAS: ipotesi di regolamentazione degli accessi Accreditamento Utilizzo di veicoli eco-compatibili conformi almeno alla norma EURO 5 Utilizzo di veicoli di sagoma ridotta Utilizzo di un sistema di localizzazione Accesso in ZTL, 6.00 alle Gratuità del costo dei contrassegni Utilizzo di specifiche aree di carico/scarico Utilizzo corsie riservate Veicoli Commerciali No accreditamento Limitazione della fascia oraria ad una sola ora (dalle ore alle ore 11.30) nella ZTL Centrale per i veicoli non accreditati, e successivamente accesso non consentito Affidamento del servizio di consegna e ritiro merci nell area della ZTL Centrale a soggetti professionali

25 Torino e il progetto PUMAS: piattaforme logistiche Si potranno accreditare piattaforme aventi i seguenti requisiti: localizzazione in prossimità del centro urbano e lungo direttrici di traffico presenza delle urbanizzazioni primarie possibilità di ampliamenti futuri dell area gestione secondo modalità concordate

26 Torino e il progetto PUMAS: requisiti per l accreditamento Utilizzo di veicoli eco-compatibili (es. gpl, metano, ibrido o elettrici) o comunque conformi almeno alle norme euro 5 Utilizzo di veicoli con sagoma equivalente a 35 ql. e massa totale a terra fino a 70 ql. utilizzo di un sistema di tracciamento del veicolo

27 Torino e il progetto PUMAS: la tracciabilità servizi a valore aggiunto attivabili: tracking sicurezza (blocco motore, identificazione conducente, ecc.) gestione carburante scadenze e manutenzioni pianificazione percorsi disponibilità piazzole di carico e scarico localizzazione eventi eccezionali e/o pianificati per il traffico (manutenzione strade, chiusure programmate)

28 Torino e il progetto PUMAS: le agevolazioni per gli accreditati, da concordarsi con gli stakeholders: allargamento delle finestre per la consegna merci all interno delle ZTL parcheggi scarico - carico merci dedicati corsie preferenziali dedicate permesso consegna merci gratuito

29 Torino e il progetto PUMAS: le filiere interessate tradizionali freschi tradizionali secchi collettame capi appesi ho.re.ca. hotel, restaurant, catering

30 Grazie per l attenzione. Bruna Cavaglià bruna.cavaglia@comune.torino.it

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