Relazione BIOMAP U.O. Lecce



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Relazione BIOMAP U.O. Lecce Stato di avanzamento dei lavori (Ottobre 2012) A cura di: Simonetta Fraschetti Giuseppe Guarnieri Giulio Farella

BIOMAP U.O. Lecce Impatti sul coralligeno pugliese Stato di avanzamento Ottobre 2012 Una delle finalità del progetto BIOMAP è quella di evidenziare eventuali segni di disturbo causato dalla diversa combinazione di attività umane. In questo contesto, tenuto conto di lavori internazionali che hanno evidenziato quali siano le più rilevanti fonti di impatto antropico sugli habitat costieri, è stata avviata una mappatura delle attività antropiche insistenti sulle coste pugliesi. Le informazioni raccolte sono state sintetizzate in mappe mediante software ESRI ArcGis 10, con l obiettivo fondamentale di creare uno strumento che permetta una rapida conoscenza dei possibili fattori di impatto sul coralligeno e, più in generale, sulla costa pugliese. Le informazioni finora raccolte saranno utilizzate per delineare le possibili aree di influenza delle attività antropiche, con portate dell impatto valutate in base alle informazioni bibliografiche raccolte tra le più importanti riviste scientifiche internazionali, e stabilire un piano di campionamento sul coralligeno pugliese. Le informazioni sulla posizione geografica degli habitat a coralligeno sono state ricavate da precedenti mappature (ad es. ENEA 1991), conoscenze pregresse ed informazioni raccolte da diving locali. Materiali e metodi Al fine di valutare lo stato delle bioconcrezioni coralligene lungo la costa, per ogni sito di campionamento sono state eseguite le seguenti attività: - campionamento fotografico lungo un transetto di 20 m, rimanendo il più possibile all interno della stessa l'isobata. Per ogni transetto, 10 unità di campionamento (SU) sono state campionate ad un intervallo di circa due metri l una dall altra. Per ciascuna SU, al fine di garantire una classificazione accurata dei taxa presenti in ciascun campione, sono scattate sei foto contigue utilizzando una macchina fotografica digitale dotata di un frame di 25 16 cm andando a coprire una superficie complessiva di circa 0,25 m 2 (plot di circa 50 50 cm). In totale per ciascun transetto sono stati raccolti 60 campioni fotografici andando a coprire una superficie di 2,5 m 2 ; 2 di 11

- misurazione della complessità del fondale mediante il metodo della catena ; - se presenti, misurazione delle colonie di gorgonie, di Cladocora caespitosa, di poriferi e annotazione del loro stato di conservazione, nonché conteggio del numero di erbivori (ad es. ricci). Inoltre, al fine di fornire una caratterizzazione delle condizioni di ciascun sito di immersione, sono state raccolte una serie di informazioni aggiuntive quali: profondità, torbidità dell acqua, tipo di formazione, presenza di specie di particolare importanza, presenza di specie alloctone, segni evidenti di impatto, sia con appunti scritti che con foto del paesaggio. Per ciascun campione fotografico, saranno effettuate stime visuali di copertura di ciascun taxa riscontrato e sui dati raccolti saranno eseguite analisi statistiche (univariate e multivariate) al fine di valutare gli effetti di diverse combinazioni di impatti sulla struttura dei popolamenti del coralligeno. Analisi preliminari Ad oggi, sono stati campionati 48 siti per un totale di circa 2750 foto. In Tab. 1 vengono riportati i dettagli di ciascun sito di immersione, mentre nelle mappe (Allegato 1) viene fornito un dettaglio della distribuzione spaziale degli stessi. Ad oggi oltre 1000 foto sono state già analizzate. Di seguito viene riportata una lista dei taxa (alghe e invertebrati) riscontrati: Vegetali: alghe mucillaginose (AM), corallinacee incrostanti (ECR), feltro filamentose (FFF), Dumontiaceae, Acetabularia acetabulum, Codium bursa, Colpomenia sinuosa, Chrysymenia ventricosa, Cutleriales, Dictyopteris polypodioides, Dictyotales, Flabellia petiolata, Halimeda tuna, Coralline articolate, Gelidium spp., Laurencia spp, Padina pavonica, Palmophyllum crassum, Peyssonnelia spp., Pseudochlorodesmis furcellata, Sphaerococcus coronopifolius, Tricleocarpa fragilis, Valonia macrophysa, Wrangelia spp., alghe verdi filamentose (GFA), Turf; Vegetali alieni: Caulerpa racemosa; Poriferi: Acanthella acuta, Agelas oroides, Axinella spp., Chondrosia reniformis, Clathrina clathrus, Cliona spp, Crambe spp., Dysidea avara, Haliclona mediterranea, Hemimycale columella, Oscarella lobularis, Petrosia ficiformis, Phorbas tenacior, spugne incrostanti (SI), spugne massive (SM), spugne massive 3 di 11

arancio (SMA), spugne massive nere (SMN), spugne rosse incrostanti (SRI), Terpios fugax; Cnidari: Aglaeophenia spp., Aiptasia mutabilis, Balanophyllia europaea, Caryophyllia spp., Cerianthus membranaceus, Cladocora caespitosa, idrozoi, Leptopsammia pruvoti, Parazoanthus axinellae; Molluschi: Gastrochaena dubia, Vermetidi, Filograna spp., Sabella spallanzanii, serpulidi, terebellidi; Briozoi: briozoi eretti (BE), brizoi incrostanti (BE), Briozoi ramificati sottili, Myriapora truncata, Pentapora fascialis, Sertella spp.; Tunicati: Aplydium conicum; Halocynthia papillosa. Analisi preliminari hanno mostrato come anche siti caratterizzati da impatti di minore intensità siano interessati da segni di disturbo evidenti. Questo si verifica anche all interno delle Aree Marine Protette, ad eccezione delle zone di riserva integrale. In particolare, si osserva come vi siano differenze significative nella struttura di popolamento (in termini sia di specie che delle loro abbondanze) a tutte le scale considerate. Da sottolineare come specie invasive come Caulerpa racemosa tendano a caratterizzare soprattutto le località più direttamente influenzate dalle aree portuali, caratterizzate anche da una eterogeneità media più bassa. A titolo puramente esemplificativo in Fig. 1, 2 e 3 vengono riportati tre campioni fotografici presi in siti caratterizzati da diverse condizioni. 4 di 11

Figura 1: Campione prelevato nell area di Taranto (Isole Cheradi) in cui è possibile notare la massiccia presenza di Caulerpa racemosa Figura 2: Campione prelevato nell AMP Porto Cesareo (Zona C), in cui è possibile osservare evidenti segni di danno meccanico 5 di 11

Figura 3: Campione prelevato nell AMP Porto Cesareo (Zona B), coralligeno in ottimo stato Personale coinvolto Prof. Simonetta Fraschetti Professore associato Dott. Giuseppe Guarnieri Assegnista di ricerca Dott. Giulio Farella Dottorando Pasquale Ricci Tesista Mattia Montani Tesista 6 di 11

Tabella 1: Dettagli di ciascun sito di campionamento Area Data ID sito Lat. (ggmmss,ss) Long. (ggmmss,ss) Prof. (m) Brindisi 09/06/11 BRI1 403925,5 180050,1 17 BRI2 403959 175850 20-21 BRI3 404025,3 175744 23 BRI4 404001,7 175854 20-21 Cerano (BR) 12/06/12 CER1 403344,52 180619,86 16,1-19 CER2 403433,09 180541,4 22 CER3 403450,28 180518,3 20 Otranto 04/07/12 OTR1 400936 182956,4 17 OTR2 400940,08 182953,4 21 OTR3 400837,44 183025,44 24,5 05/07/12 OTR4 400306,24 182839,3 23,5 OTR5 400307,44 182840,68 27,2 OTR6 40035,3 182842,97 27,2 06/07/12 OTR7 400142,12 182637,32 24,7 OTR8 400137,86 182634,86 20 OTR9 400043,52 18261,93 20 Porto Cesareo 10/06/11 PCE1 401517,16 175240,8 21-22 PCE2 401505,46 175301,26 22-23 PCE3 401451,6 175329,04 19-20 PCE4 401528,98 175239 17 11/06/11 PCE5 401530,3 175154,6 24 PCE6 401616,08 175111,28 17-18 PCE7 401216,02 175410,92 19 14/07/11 PCE8 401126,34 175408,82 24 Taranto 28/05/12 TA1 402848,06 170313,8 16 TA2 402858,86 170314,04 13 TA3 402913,98 170326,28 15 TA4 402831,26 170443,2 14,6 29/05/12 TA5 402625,26 170919,02 17 TA6 402620,76 170815,06 17,2 TA7 402712,06 170641,82 17 TA8 402821,72 170759,94 13,6 TA9 402811,28 170742,36 12 TA10 402801,62 170743,98 12 30/05/12 TA11 402424,36 171154,12 22 TA12 402409,3 171233,96 18 TA13 402403,66 171253,94 18,5 TA14 402346,14 171342,96 15,4 TA15 402337,56 171349,14 19 TA16 402325,02 171412,6 21,5 26/09/12 TA17 402342,18 171317,34 25 TA18 402623,82 170846,86 23 TA19 402748,18 170731,14 17 7 di 11

Continua Torre Guaceto 08/06/11 TG1 404321,03 174830,29 17 TG2 404350 174743,9 22 TG3 404420,63 174635,73 26 TG4 404328,5 174852,5 22-27 29/06/11 TG5 404317,4 174831,4 18 8 di 11

Allegato 1: ubicazione dei siti di campionamento Mappa di dettaglio dei punti di campionamento nell area di Taranto 9 di 11

Mappa di dettaglio dei punti di campionamento nelle aree Torre Guaceto (AMP), Brindisi e Cerano Mappa di dettaglio dei punti di campionamento lungo il tratto di costa Otranto-Zinzulusa 10 di 11

Mappa di dettaglio dei punti di campionamento nell AMP di Porto Cesareo 11 di 11