Trasporti, ambiente e cambiamenti climatici Angelo Messina
Cambiamenti climatici glaciazioni ed interglaciazioni Il clima terrestre negli ultimi 500 mila anni più o meno, è stato caratterizzato da cicli nei quali si sono alternati periodi relativamente freddi o "glaciali", ciascuno della durata di circa 100.000 anni, a brevi periodi più caldi o "interglaciali" che avevano una durata minore, più o meno 10 mila anni ciascuno.
Studi in Antartide l interglaciale di 400.000 anni fa, durato circa 28.000 anni, mostra molte analogie con quello attuale. Il nostro interglaciale è potenzialmente analogo per gli sviluppi naturali futuri, a quello di 400.000 anni fa. Resta da valutare quanto influirà il peso dell attuale emissione di gas serra da parte dell uomo nell atmosfera.
1a conferenza mondiale sui cambiamenti climatici (1979) Tendenza all aumento della temperatura media globale di gran lunga superiore a quella registrata in passato Sospetto che tale riscaldamento non abbia solo cause naturali Associazione al riscaldamento globale di altre modifiche nei principali parametri climatici e impatti significativi sui sistemi fisici e biologici e sulle comunità umane.
IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change, Gruppo intergovernativo sul cambiamento del clima) 1988, istituzione dell IPCC, con lo scopo di acquisire informazioni scientifiche e tecniche sui cambiamenti del clima. 1995, rapporto in cui si sostiene che: la temperatura media della superficie terrestre nel corso di questo ultimo secolo è aumentata di circa 0.6 C; le 10 estati più calde dal 1860 ad oggi si sono verificate negli ultimi 15 anni Il riscaldamento degli oceani ha provocato un aumento di 3-6 centimetri del livello del mare durante gli ultimi 100 anni.
Terzo rapporto IPCC (2001) il clima terrestre si sta riscaldando la temperatura media sulla superficie terrestre è aumentata di circa 0,6 C nell ultimo secolo la maggior parte del riscaldamento osservato è attribuibile alle attività umane, in particolare alla crescita delle emissioni di gas-serra
altri mutamenti significativi associabili ad un aumento delle emissioni di gas-serra: ulteriore riscaldamento modificazioni della quantità e del tipo delle precipitazioni aumento del livello del mare cambiamenti nella frequenza e nella quantità degli eventi climatici estremi (alluvioni, siccità, cicloni, ecc.). anche se la crescita delle concentrazioni dei gas-serra nell atmosfera sarà bloccata durante questo secolo, i cambiamenti climatici e l'innalzamento del livello del mare determinati dalle passate, attuali e future attività umane continueranno per secoli.
scenari la temperatura media globale terrestre potrebbe subire un aumento tra 1,4 e 5,8 C l'innalzamento del livello del mare oscillerebbe tra gli 8 e gli 88 centimetri il riscaldamento sarebbe superiore alla media globale sui continenti aumento delle precipitazioni nelle aree tropicali e alle alte latitudini riduzioni sono attese in buona parte delle aree subtropicali e nelle aree continentali in estate elevata probabilità di un aumento delle ondate di caldo
Reazioni climatiche non lineari parziale o completa interruzione delle correnti profonde dell'atlantico del Nord e dell'antartide cambiamenti della frequenza interannuale dei monsoni cambiamenti di frequenza e intensità di fenomeni come El Niño nel Pacifico e la North Atlantic Oscillation nell'atlantico disintegrazione della calotta occidentale Antartica e della calotta glaciale della Groenlandia.
oceani in particolare: riduzione delle aree ghiacciate al Polo nord modificazione della salinità e delle correnti riduzione della pescosità. Molte aree costiere, in maggior misura tropicali e subtropicali, sperimenteranno un sensibile aumento: dell'invasione delle acque marine dell'erosione delle coste della salinizzazione delle falde
I cambiamenti previsti varieranno in maniera significativa tra le varie regioni del globo. Paesi in via di sviluppo, più vulnerabili anche per effetto delle loro ridotte capacità di adattamento. crescenti incertezze per quanto riguarda la disponibilità di cibo aumento della frequenza e della durata delle carestie aumento della migrazione di popolazioni alla ricerca di territori più idonei allo sviluppo di condizioni normali di vita
Europa meridionale incremento delle temperature tutto l'anno riduzione delle precipitazioni estive riduzione della disponibilità di risorse idriche aumento del rischio di alluvioni deterioramento della qualità dei suoli aumento della frequenza degli incendi crescita dell'erosione perdita di zone umide nelle aree costiere
Italia Le analisi più recenti delle serie meteorologiche effettuata dal CNR mettono in evidenza che: il clima italiano sta diventando più caldo e più secco, in particolare nel Sud, già a partire dal 1930. in tutta l'italia settentrionale, l'intensità delle precipitazioni è andata crescendo negli ultimi 60-80 anni, con un aumento del rischio di alluvioni. l'innalzamento delle temperature e il cambiamento del regime delle precipitazioni avranno serie conseguenze anche sui ghiacciai.
Impatti sul Ciclo idrogeologico Si prevedono significative modificazioni nella: disponibilità di acqua qualità dell acqua rischio di alluvioni e siccità. Ecosistemi Il cambiamento climatico creerà significativi disequilibri negli ecosistemi per lunghi periodi di tempo e questo porterà una riduzione della biodiversità.
Cambiamenti climatici e salute aumento dei decessi dovuti ad ondate di caldo aumento della frequenza e dell intensità di eventi climatici estremi (alluvioni e cicloni con le relative conseguenze) maggiore diffusione di malattie come la malaria (nel 2080 dai 260 ai 320 milioni di persone che oggi vivono in aree non a rischio saranno esposte a questa malattia).
Alterazioni del ciclo del carbonio Il ciclo biogeochimico più seriamente alterato dalle attività umane è indubbiamente quello del carbonio.
Emissioni e trasporti un quarto delle emissioni comunitarie proviene dai trasporti e la cifra potrebbe raggiungere il 30% entro il 2030. tra il 1990 e il 2004 le emissioni totali sono state ridotte di circa il 5% le emissioni di anidride carbonica (CO 2 ) imputabili ai trasporti (esclusi il trasporto navale e aereo) nei 32 paesi SEE (Spazio economico europeo) sono aumentate del 27%. Le automobili e i camion generano il 19% circa delle emissioni annuali di CO 2 dell Europa. Nell Unione Europea le auto ammontano a 220 milioni e il loro numero è in continua crescita: l uso dell automobile è aumentato del 18% tra il 1995 e il 2004 e rappresenta il 74% del trasporto passeggeri.
molteplici effetti connessi ai trasporti INCIDENTI EFFETTI PSICOSOCIALI ATTIVITA FISICA RUMORE INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Emissioni gas serra in Italia Il nostro paese contribuisce per circa il 2% alle emissioni mondiali di anidride carbonica; I settori che incidono maggiormente sulle emissioni nazionali di gas serra sono: trasporti (poco più del 20%) produzione di energia elettrica (24% circa).
Parco circolante
Segnali incoraggianti L'Antartide rasserena sul clima del futuro E' stata la carota di ghiaccio più antica della storia a dirlo. Estratta in Antartide alla profondità di 3200 metri sotto il livello del mare, è composta da stratificazioni di nevicate degli ultimi 740mila anni. Sulla Terra resteranno 'condizioni interglaciali ancora per migliaia di anni' E' molto probabile che per alcune migliaia di anni il clima sulla Terra non cambierà. E' la conclusione alla quale sono arrivati scienziati inglesi che stanno lavorando al progetto EPICA, European Project for Ice Coring in Antarctica, dopo aver analizzato una carota di ghiaccio estratta dalla calotta antartica. La ricerca di Eric W. Wollf e colleghi del British Antarctic Survey, Cambridge, GB, è pubblicata su Nature di questa settimana. Però l attività dell uomo
Per concludere Lo sviluppo di un trasporto eco-sostenibile è uno degli strumenti che il Parlamento Europeo ha individuato a parziale soluzione del problema.
Settimana europea della mobilita' sostenibile "Aria pulita per tutti". Gli obiettivi principali definiti a livello internazionale della Settimana sono: - incoraggiare comportamenti compatibili con lo sviluppo sostenibile e in particolare la protezione della qualita' dell'aria, il rallentamento del riscaldamento del globo e la riduzione del rumore in citta', - incrementare tra i cittadini la consapevolezza degli effetti delle loro scelte di trasporto sulla qualita' dell'ambiente, - fornire alle persone l'opportunita' di camminare, andare in bicicletta e usare il trasporto pubblico invece che guidare da soli, - dare alle persone l'opportunita' di riscoprire la propria citta', i propri concittadini, creando la possibilita' di lasciare in eredita' un ambiente piu' sano e piu' vivibile.
Trasporti, ambiente e cambiamenti climatici Angelo Messina