Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il sistema muscolo scheletrico, ne provocano l affaticamento, e possono causare la comparsa del dolore e delle malattie muscolo scheletriche
Le malattie dell apparato muscolo-scheletrico sono affezioni croniche a carico della colonna vertebrale e degli arti, in particolare i superiori, che si sviluppano gradualmente nel tempo come prodotto di sollecitazioni meccaniche ripetute Tali patologie sono del tipo lavorocorrelato: il lavoro non è l unica causa ma può svolgere di volta in volta un ruolo concausale di diverso rilievo
I distretti più colpiti dai disturbi muscolo scheletrici l Arto superiore: spalla, gomito, polso, mano il Collo la Colonna lombo sacrale Altri distretti possono essere colpiti anche se con minore frequenza (arto inferiore, rachide dorsale)
MALATTIE MUSCOLO SCHELETRICHE mal di schiena artrosi discopatie ernia del disco tendiniti della spalla tendiniti del gomito tendiniti della mano sindrome del tunnel carpale..
FATTORI DI RISCHIO
FORZA La forza è la quantità di sforzo fisico necessaria per: Compiere una azione tecnica (es. sollevare un oggetto, usare strumenti): forza esterna o applicata Mantenere una posizione di una determinata parte del corpo (es. mantenere le braccia sollevate durante l esecuzione di una azione tecnica): forza interna o tensione sviluppata nei muscoli e tendini La necessità di sviluppare forza in modo ripetitivo è un fattore di rischio per i muscoli ed i tendini
POSTURA il complesso delle posizioni assunte e dei movimenti utilizzati da ciascuna principale articolazione degli arti superiori (spalla, gomito, polso, mano-dita) per compiere le azioni tecniche di un ciclo di lavoro. Sono potenzialmente dannose: le posture ed i movimenti estremi di ciascuna articolazione (escursione superiore al 40-50% del range articolare) le posture anche non estreme mantenute a lungo i movimenti dei diversi segmenti quando sono ripetuti uguali a se stessi assai frequentemente
FATTORI COMPLEMENTARI DI RISCHIO - alta precisione - compressioni sui tendini - uso di dispositivi individuali inadeguati (guanti) - uso di attrezzature di lavoro non ergonomiche - esposizione a freddo - vibrazioni - presenza di ritmo imposto dalla macchina
COLONNA VERTEBRALE Sono fattori di rischio - posizioni fisse prolungate (seduta o eretta) - posizioni scorrette e statiche (in particolare con le mani sollevate al di sopra delle spalle) - movimentazione e sollevamento di carichi (uso di forza) - operazioni svolte con frequenti rotazioni/inclinazioni del tronco
Rotazione destrasinistra flessione estensione Inclinazione destra sinistra POSTURA Movimenti del capo POSTURE SCORRETTE flessione POSTURE SCORRETTE inclinazione
SPALLA Sono fattori di rischio la contrazione statica, il carico statico prolungato e le posizioni estreme della spalla (posture incongrue): POSTURE INCONGRUE Elevazione laterale Elevazione frontale > 1 ora/turno
POSTURE INCONGRUE GOMITO pronazione supinazione flessione estensione
POLSO POSTURE INCONGRUE flessione estensione (Piegamento verso l interno) (Piegamento verso l esterno) Deviazione ulnare Deviazione radiale
esempi NO: il polso è mantenuto in flessione superiore a 45 SI: il polso deve mantenere una posizione pressoché diritta (posizione neutra)
POSTURE INCONGRUE MANO - DITA PINCH PRESA A UNCINO PRESA PALMARE POSTURA FAVOREVOLE GRIP EFFICACE: ovvero la presa di forza con maniglia di diametro > 2-3 cm
TEMPI DI RECUPERO il periodo di recupero è un periodo di tempo, all interno di un turno lavorativo, con sostanziale inattività dei gruppi di muscoli coinvolti nello svolgimento di precedenti azioni lavorative Il fattore di rischio è rappresentato dalla mancanza o insufficienza della durata e della distribuzione dei periodi di recupero I tempi di recupero sono rappresentati dalle pause lavorative e dalla alternanza con compiti che impegnano muscoli diversi