PROCEDURA CONSIGLIATA



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SUPERAMENTO DEL PLAFOND IVA SOMMARIO PROCEDURA CONSIGLIATA SUPERAMENTO DEL PLAFOND REGOLARIZZAZIONE CON AUTOFAT- TURA REGOLARIZZAZIONE CON NOTA DI VARIAZIONE DI SOLA IVA Artt. 8 e 26 D.P.R. 26.10.1972, n. 633 - Art. 7, cc. 3 e 4 D. Lgs. 18.12.1997, n. 471 - Art. 13 D. Lgs. 18.12.1997, n. 472 - Art. 10 D.P.R. 435/2001 - D.M. 1.12.2003 - C.M. 23.07.1998, n. 192/E - C.M. 25.01.1999, n. 23/E - C.M. 17.05.2000, n. 98/E risposta 8.2.3 - C.M. 12.06.2002, n. 50/E - C.M. 19.06.2002, n. 54/E - R.M. 18.11.1976, n. 363741 - R.M. 26.03.1979, n. 36004 - R.M. 27.12.2001 - Nota M.F. 10.03.1999, n. 39186 - Nota Dip. Dogane 3821/98 - Circ Dip. Dogane prot. 28.09.1999, n. 3405/4328 - Circ. Ag. Dogane 27.02.2003, n. 8/D - Cass. 16.02.1998, n. 1648 - Cass. 18.05-8.10.01, n. 12333 L utilizzo del plafond oltre l ammontare disponibile è punito con una sanzione dal 100% al 200% dell imposta. È ammessa la regolarizzazione dell errore utilizzando la procedura del ravvedimento operoso, indipendentemente dal fatto che la violazione sia stata commessa per un acquisto interno oppure in sede di importazione alla Dogana. Per la regolarizzazione non è più necessario coinvolgere il cedente o prestatore, attraverso la richiesta dell emissione di una nota di addebito, essendo sufficiente provvedere all emissione di un autofattura ed al versamento dell imposta relativa agli acquisti, maggiorata degli interessi e della sanzione ridotta. In tale ipotesi alternativa, l autofattura (C.M. 17.05.2000, n. 98/E), dovrà essere emessa in duplice copia ed annotata nel solo registro degli acquisti. La regolarizzazione deve essere effettuata entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale. Con un recente pronunciamento, l Agenzia delle Dogane ha chiarito che non è possibile la regolarizzazione gratuita in caso di denuncia spontanea e di richiesta di revisione dell accertamento (ai sensi dell art. 20, c. 4 L. 449/1997), poiché è sempre necessario ricorrere alla procedura del ravvedimento operoso. PROCEDURA CONSIGLIATA EMISSIONE DI AUTOFATTURA IN DUPLICE ESEMPLARE Contenente:.. estremi del fornitore;.. numero di protocollo della fattura ricevuta;.. ammontare eccedente il plafond disponibile;.. imposta dovuta. L autofattura deve essere emessa entro il termine di presentazione della denuncia annuale IVA relativa all anno oggetto della violazione. Un esemplare dell autofattura deve essere presentata all Ufficio IVA competente. IVA dovuta. Versamento VERSAMENTO ALL ERARIO (+) Sanzione ridotta nella misura di 1/5 del minimo (100%) e, quindi, pari al 20%. Imposta Interessi legali Sanzione Codice tributo del mese in cui è avvenuta la violazione. Codice tributo 8904. Con modello unificato F24 (+) Interessi legali maturati giorno per giorno, dalla data della violazione. In alternativa è possibile evidenziare il maggior debito IVA in sede di liquidazione periodica e versare l imposta e gli interessi cumulativamente con il debito del periodo. ANNOTAZIONE AUTOFATTURA Nel registro acquisti. Ai fini dell esercizio del diritto alla detrazione IVA. OBBLIGHI INFORMATIVI Non sussiste alcun obbligo di informare il fornitore dell avvenuta regolarizzazione. RICHIESTA DI VARIAZIONE AL FORNITORE Per rimuovere l irregolarità il contribuente può, in alternativa, chiedere al fornitore l emissione di una nota di variazione di sola imposta. Art. 26 D.P.R. 633/1972 Versamento Imposta Interessi legali e sanzione ridotta Al fornitore. Con modello F24. 1

SUPERAMENTO DEL PLAFOND SANZIONE Art. 7, c. 4 D. Lgs. 471/1997 C.M. 23/1999, p. 3.4 Chi, in mancanza dei presupposti normativi, dichiara all altro contribuente o in Dogana di volersi avvalere della facoltà di acquistare o importare beni e servizi senza pagamento dell imposta, è punito con la sanzione dal 100 al 200% dell imposta. La stessa sanzione si applica a chi si avvale dalla suddetta facoltà oltre il limite consentito dal proprio plafond. Utilizzo improprio del plafond per:.. mancanza;.. incapienza. Lettera di intento ad operatore interno. Lettera di intento ad ufficio doganale. Art. 2, c. 2 L. 28/1997 Art. 7 D. Lgs. 471/1997 UFFICIO COMPETENTE AD IRROGARE LA SANZIONE Nota 3821/98 Dipartimento Dogane Se il plafond è stato impiegato per effettuare:.. acquisti di merce nazionale o nazionalizzata, la competenza spetta agli Uffici IVA;.. importazioni senza versamento dell imposta, la competenza spetta alla Dogana;.. acquisti di merci nazionali o nazionalizzate e, inoltre, anche per effettuare importazioni, il processo verbale di constatazione dovrà essere inviato dal competente Ufficio IVA per il recupero dell imposta inerente ai trasferimenti effettuati in Italia;.. l IVA relativa alle importazioni dovrà essere riscossa direttamente dalla Dogana. Importazioni tramite Dogane diverse La competenza ad irrogare la sanzione spetterà all Ufficio che ha accertato l irregolarità. VERSAMENTI C.M. 23/1999, p. 3.4 I cessionari, committenti o importatori, che hanno commesso le violazioni suddette, oltre alla sanzione, sono tenuti, in via esclusiva, al pagamento dell IVA che avrebbe dovuto essere addebitata nei loro confronti. NATURA DELL IVA ALL IMPORTAZIONE Cass. Trib. 18.05.2001, 8.10.2001, n. 12333 L imposta sulle importazioni è riconducibile nel novero dei diritti di confine. Pertanto, la competenza relativa alla riscossione, anche in caso di splafonamento, spetta agli uffici doganali. Nota bene Art. 43, c. 2 D.P.R. 23.01.1973, n. 43. Tale tesi, sia pure accolta dalla prevalente dottrina, non trova analoga conferma a livello europeo: infatti, la Corte di Giustizia (sentenza 25.02.1988, n. C-299/86) ha sostenuto, invece, che l IVA all importazione non possa essere considerata una tassa ad effetto equivalente di carattere doganale, ma un vero e proprio tributo nazionale, riscosso contestualmente con i diritti di confine. VERSAMENTO EFFETTUATO AD UFFICIO INCOMPETENTE Cass. Trib. 18.05.2001-8.10.2001, n. 12333 Accettata l interpretazione che conferisce competenza, in tema di IVA all importazione, alle Dogane, ne deriva che eventuali versamenti per ravvedimento operoso, derivanti da splafonamento per acquisti in Dogana, debbano essere regolarizzati con versamenti del tributo, sanzioni ed interessi agli stessi uffici doganali. Eventuali versamenti effettuati direttamente all Erario, utilizzando il codice usuale dell imposta sul valore aggiunto, acquisiscono, comunque, massimo valore assolutorio nei confronti del contribuente. Art. 13, c. 3 D. Lgs. 471/1997 2

PROCEDURA DI REVISIONE DELL ACCERTAMENTO DOGANALE SU ISTANZA DI PARTE L art. 11 del D. Lgs. 374/1990 prevede che la Dogana, dopo che l accertamento sia divenuto definitivo, possa effettuare (di propria iniziativa o dietro istanza dell interessato) un ulteriore controllo sulle procedure effettuate, addivenendo alla rettifica, oppure alla conferma, dei diritti in precedenza accertati. Qualora la revisione sia richiesta spontaneamente dall interessato, senza che, nel frattempo, siano iniziati controlli o ispezioni da parte degli organi competenti, non si fa luogo all applicazione di sanzioni, ai sensi dell art. 20, c. 4 L. 449/1997. Il Dipartimento delle Dogane aveva ritenuto applicabile la procedura di revisione dell accertamento anche al caso di splafonamento del contribuente con lettera di intento presentata in Dogana, consentendo la regolarizzazione gratuita su istanza di parte. A seguito di istanza del Secit, con parere avallato dall Avvocatura Generale di Stato, l Agenzia delle Dogane ha modificato il proprio parere in merito alla questione, ritenendo non applicabile l istituto della revisione dell accertamento al caso dello splafonamento (trattasi, infatti, di vera e propria rettifica in merito allo status di esportatore abituale e non di mera revisione, come richiesto dalla norma). In tutti i casi di autodenuncia di avvenuto utilizzo del plafond, oltre i limiti consentiti, si rende applicabile l istituto del ravvedimento operoso (art. 13 D. Lgs. 472/97). Precedente posizione, più favorevole al contribuente fino al 27.12.2001. C.M. prot. 24.09.1999, n. 3405/4328 Nuova posizione restrittiva, dal 27.12.01 Nota Agenzia Dogane prot. 102985/IV del 27.12.2001 RIMEDI Per rimuovere la irregolarità il contribuente può percorrere 2 vie alternative:.. richiedere al fornitore l emissione di una nota di variazione di sola imposta, emessa ai sensi dell art. 26 del D.P.R. 633/1972. In tal caso, l imposta addebitata per rivalsa (e corrisposta) al fornitore sarà detraibile secondo le regole ordinarie del D.P.R. 633/1972. C.M. 12.06.2002, n. 50/E par 24.2 risposta 3.. provvedere ad emettere una autofattura senza coinvolgimento del fornitore C.M. 19.06.2002, n. 54/E L imposta assolta dal contribuente a seguito di superamento del plafond è detraibile, in quanto costituisce IVA gravante su una importazione regolarizzata dal contribuente. Il versamento dell imposta all Erario, maggiorata dei relativi interessi, può avvenire in 2 modalità: Modalità A Modalità B Versamento con modello F24. Inserimento del debito in liquidazione periodica. FATTURA INTEGRATIVA Cass. 16.02.1998, n. 1648 R.M. 3.10.1985, n. 355451 C.M. 192/E/1998, p. 2.3.1 Soggetti Modalità Pagamento sanzione e interessi La Corte di Cassazione ritiene che il fornitore sia obbligato ad intervenire nel processo di regolarizzazione della sanzione. Il fornitore emette fattura integrativa per la sola IVA. Il cliente deve versare, entro il termine di presentazione della dichiarazione, la sanzione ridotta (20%), nonché gli interessi moratori calcolati al tasso legale, con maturazione giorno per giorno. Concessionari. Banca. Posta. Telematicamente. Art. 26 D.P.R. 633/1972 Modello F24 per interessi e sanzioni. 3

AUTOFATTURA CON VERSAMENTO DIRETTO Modalità A Nota M.F. 10.03.1999, n. 39186 C.M. 17.05.2000, n. 98/E, par. 8.2.3 C.M. 12.06.2002, n. 50/E par. 24.2 risposta 3 Soggetti Documenti Versamenti Pagamento del tributo Pagamento della sanzione Il Ministero delle Finanze, in conformità ai principi ispiratori della riforma delle sanzioni, ha individuato nel solo acquirente, autore della violazione, il soggetto tenuto alla regolarizzazione. L acquirente emette autofattura in duplice esemplare contenente:.. gli estremi identificativi di ciascun fornitore;.. il numero progressivo di protocollo delle fatture ricevute;.. l ammontare eccedente il plafond;.. l imposta che avrebbe dovuto essere applicata. L acquirente annota l autofattura nel solo registro acquisti in quanto l operazione diviene acquisto imponibile a tutti gli effetti. L acquirente indica:.. l imposta versata nel rigo VE24;.. l imposta con gli interessi nel rigo VL29;.. i soli interessi nel rigo VL25. L acquirente presenta un esemplare dell autofattura al locale Ufficio delle Entrate. Il pagamento della sanzione ridotta deve essere eseguito contestualmente alla regolarizzazione del pagamento del tributo o della differenza, nonché al pagamento degli interessi moratori calcolati al tasso legale, con maturazione giorno per giorno. Il pagamento del tributo e dei relativi interessi moratori è eseguito, di regola, utilizzando la stessa modulistica prevista per il versamento dei tributi stessi. Interessi moratori Mod. F24 In ogni caso, la somma dovuta a titolo di interessi moratori al tasso legale è versata cumulativamente al tributo. Concessionario della riscossione. Banca. Posta. Telematicamente. Mod. F24 Codice 8904 AUTOFATTURA CON INSERIMENTO DEL DEBITO IN LIQUIDAZIONE PERIODICA Modalità B Soggetti Documenti Pagamento del tributo Unico soggetto responsabile coinvolto è l acquirente. È emessa autofattura in duplice esemplare (come nel caso precedente). L autofattura deve essere annotata solo nel registro acquisti. Un esemplare dell autofattura deve essere presentata al locale Ufficio dell Agenzia delle Entrate. L imposta dovuta, maggiorata degli interessi moratori, non è autonomamente versata: l importo complessivo (imposta + interessi), infatti, deve essere conteggiato a debito nella liquidazione periodica del periodo in cui è stata effettuata la regolarizzazione. L importo in detrazione derivante dalla registrazione dell autofattura sul registro acquisti è annullato (tranne che per l importo degli interessi) dal corrispondente importo a debito inserito in liquidazione periodica. C.M. 12.06.2002, n. 50/E, par. 24.2, risposta 3 Pagamento della sanzione Concessionario. Banca. Posta. Telematicamente. Mod. F24 Codice 8904 4

REGOLARIZZAZIONE CON AUTOFATTURA DATI ESEMPIO Plafond al 29.04.2005 Superamento plafond La società Alfa S.r.l., contribuente IVA mensile, alla data del 29.04.2005 presenta la seguente situazione:.. plafond disponibile 78.000.. plafond utilizzato 78.000 Il 30.04.2005 la società acquista beni senza applicazione dell imposta dal seguente fornitore:.. Gamma Spa per 3.000 20% 600 (IVA non addebitata) La società intende regolarizzare la violazione commessa entro il termine di presentazione della dichiarazione, versando il 16.06.2005 l imposta, gli interessi e la sanzione. Sanzione pecuniaria IVA dovuta 600 x Calcolati dal 16.05.2005 al 16.06.2005, al tasso legale del 2,5%, per 31 giorni: Nota bene 600 x 2,5 x 31 36.500 Sanzione = 20% Nel caso in cui si dovesse giungere ad una cifra decimale, si applicano le ordinarie regole di arrotondamento sui centesimi. Interessi legali x = 1,27 (superamento del plafond) (aliquota IVA) = Importo sanzione 120 C.M. 21.12.2001, n. 106/E A seguito del D.M. 11.12.2001, il saggio degli interessi legali è fissato nella misura del 2,5%, a decorrere dall 1.01.2004. MODALITÀ ALTERNATIVE DI VERSAMENTO DELLE SOMME DOVUTE Modello F24 Modalità A Liquidazione IVA periodica Modalità B Il contribuente deve versare le somme dovute per imposta, interessi e sanzioni utilizzando il Mod. F24, con l indicazione del codice IVA relativo al mese o trimestre nel corso del quale è avvenuta la violazione (nell esempio: 6004). Alternativamente alla possibilità di versare immediatamente l imposta maggiorata degli interessi, è consentito inserire tale importo (imposta + interessi) nella liquidazione periodica IVA quale importo a debito. Mese di maggio liquidazione IVA: Esempio.. IVA a debito (esigibile) + 1.000,00.. IVA a credito (detraibile), comprensiva di derivanti da registrazione della autofattura - 1.200,00.. Maggiorazione per ravvedimento su splafonamento + 601,27.. IVA a debito da versare con F24 Codice 6005 + 401,27 5

Esempio n. 1 Autofattura emessa per regolarizzare acquisti effettuati senza imposta oltre il limite del plafond (art. 13 D. Lgs. 471/1997, C.M. 17.05.2000, n. 98/E e C.M. 12.06.2002, n. 50/E, par. 24.2) Emittente Domicilio fiscale Capitale sociale Partita IVA n. Codice fiscale n. Cognome e nome, ragione sociale o denominaz. Alfa Srl Registro Imprese di Mantova n. Rea CCIAA di Mantova Via e numero civico Via Principe di Piemonte, 15 C.a.p. comune provincia 46041 Asola (MN) 50.000,00, interamente versato 00153450202 00153450202 12345 00153450202 Autofattura n. 321 del.2005 Unità di misura Codice Descrizione Quantità Prezzo unitario Importo IVA Autofattura emessa per sanare la violazione conseguente all effettuazione degli acquisti in regime di non imponibilità, oltre il limite consentito. Si integra: fattura emessa dalla Società Gamma Spa del 30.04.2005, n. 130, prot. reg. n. 2123/2005: ammontare eccedente plafond 3.000, imposta dovuta 600. 1) Imponibile...% 2) Imponibile...% 3) Imponibile...% Totale A (1+2+3) 4) IVA 20% 5) IVA...% 6) IVA...% Totale B (4+5+6) 7) Non imponibile 8) Esente 9) Escluso Totale C (7+8+9) Totale fattura (A+B+C) (S.E. & O.) Nota bene L autofattura dovrà essere emessa in duplice esemplare:.. una copia è conservata dall emittente ed annotata nel proprio registro degli acquisti;.. l altra copia è presentata al competente Ufficio delle Entrate (ovvero, se non istituito, all Ufficio IVA). Scritture contabili Autofattura per regolarizzazione superamento plafond (modalità A ) P C II 4bis P D 7 IVA C/ACQUISTI a FORNITORI Emessa autofattura per superamento plafond IVA. 16.06 P C IV 1 DIVERSI a BANCA C/C P D 7 FORNITORI E B 14 SANZIONI TRIBUTARIE (NON DEDUCIBILI) E C 17 INTERESSI PASSIVI VARI (DEDUCIBILI) Versamento importo ravvedimento operoso per superamento plafond. 120,00 1,27 721,27 6

Esempio n. 1 - Modalità A Modello di pagamento unificato utilizzato per la regolarizzazione Banca Commerciale Italiana Asola MN 0 0 1 5 3 4 5 0 2 0 2 Alfa S.r.l. Asola M N Via Principe di Piemonte, 15 6004 2005 601 8904 2005 120 27 00 (Omissis) 721 27 + 721 27 Roberto Rossi 721 27 1 6 0 6 2 0 0 5 05420 Scritture contabili Autofattura per regolarizzazione superamento plafond - modalità B P C II 4bis P D 7 IVA C/ACQUISTI a FORNITORI Emessa autofattura per superamento plafond IVA. P D 12 P C II 4bis ERARIO C/IVA a IVA C/ACQUISTI Liquidazione IVA mensile periodo 05/2005. P D 12 P D 12 IVA C/VENDITE a ERARIO C/IVA Liquidazione IVA mensile periodo 05/2005. 16.06 P D 12 DIVERSI a ERARIO C/IVA P D 7 FORNITORI E C 17 INTERESSI PASSIVI VARI 1,27 Ravvedimento IVA per superamento plafond (imposta e interessi). 16.06 P D 12 P C IV 1 ERARIO C/IVA a BANCA C/C Versamento debito liquidazione periodo 05/2005. 16.06 E B 14 P C IV 1 SANZIONI TRIBUTARIE a BANCA C/C Versamento sanzione per superamento plafond. 1.200,00 1.000,00 601,27 401,27 120,00 7

REGOLARIZZAZIONE CON NOTA DI VARIAZIONE DI SOLA IVA LETTERA RACCOMANDATA A.R. La società acquirente, in alternativa all emissione dell autofattura, può richiedere, alla società cedente, l emissione di una nota di variazione recante l addebito dell IVA, al fine di regolarizzare l operazione. Esempio n. 2 Lettera di richiesta di fattura integrativa per superamento plafond Alfa Srl Via Principe di Piemonte, 15-46041 Asola (MN) C.F. e P. IVA n. 00153450202 Reg. Imprese di MN n. 00153450202 - Rea CCIAA di MN 12345 Asola, 20.05.2005 Spett. Gamma S.p.a. Via Asola, 15 46042 Castel Goffredo (MN) Oggetto: Superamento plafond. In seguito al superamento del plafond disponibile, Vi chiediamo di emettere nei nostri confronti nota di variazione, recante l addebito dell IVA, precedentemente omessa, pari a 600, in relazione alla Vs. fattura del 30.04.2005, n. 130, al fine di procedere, da parte nostra, alla regolarizzazione di detta operazione. p. Alfa S.r.l. Roberto Rossi Distinti saluti. Firma... 8

Esempio n. 2 Modello di pagamento unificato utilizzato per la regolarizzazione Banca Commerciale Italiana Asola MN 0 0 1 5 3 4 5 0 2 0 2 Alfa S.r.l. Asola M N Via Principe di Piemonte, 15 6004 2005 1 8904 2005 120 27 00 121 53 + 121 27 (Omissis) Roberto Rossi 121 27 1 6 0 6 2 0 0 5 05420 9

Esempio n. 2 Fattura integrativa Emittente Domicilio fiscale Cognome e nome, ragione sociale o denominaz. Gamma Spa Via e numero civico Via Asola, 15 C.F. e P. IVA n. 00353550208 Registro Imprese di Mantova n. Rea CCIAA di Mantova C.a.p. comune provincia 46042 Castel Goffredo (MN) Capitale sociale 500.000,00 interamente versato 12445 00353550208 Fattura n. 140 del.2005 Committente Domicilio fiscale C.F. e P. IVA n. Spett. le Alfa Srl Via e numero civico Via Principe di Piemonte, 15 C.a.p. comune provincia 46041 Asola (MN) Registro Imprese di Mantova n. Rea CCIAA di Mantova 00153450202 12345 00153450202 Descrizione della prestazione Quantità Prezzo unitario Importo Integrazione, per la sola IVA, della fattura emessa in data 30.04.2005, n. 130 come da Vs. richiesta del 20.05.2005, in seguito al superamento del plafond disponibile: Imponibile senza copertura di plafond e, quindi, da assoggettare ad IVA, pari a 3.000,00 0 0 0 1) Imponibile 20% 2) Imponibile...% 3) Imponibile...% Totale A (1+2+3) 0 0 4) IVA 20% 5) IVA...% 6) IVA...% Totale B (4+5+6) 7) Non imponibile 8) Esente 9) Escluso Totale C (7+8+9) 1-2-3) Operazione imponibile Totale Complessivo 7) Operazione non imponibile ai sensi dell'art.... (A+B+C) 8) Operazione esente ai sensi dell'art.... 9) Operazione esclusa ai sensi dell'art.... D.P.R. 26.10.1972 n. 633 (S.E. & O.) Scritture contabili Fattura integrativa per superamento plafond P C II 4bis P D 7 IVA C/ACQUISTI a FORNITORI Ricevuta fattura integrativa dal fornitore Gamma Spa P D 7 P C IV 1 FORNITORI a BANCA C/C Pagamento fattura integrativa n. 140 del.2003. 16.06 P C IV 1 DIVERSI a BANCA C/C E B 14 SANZIONI TRIBUTARIE 120,00 E C 17 INTERESSI PASSIVI VARI 1,27 Versamento di sanzioni e interessi per superamento del plafond. 121,27 10