QUADRO T I correttivi anticrisi si attivano in caso di non congruità di Mario Cerofolini I correttivi crisi applicabili per il periodo d imposta 2012, che ricalcano sostanzialmente quelli previsti lo scorso anno, riguarderanno principalmente quattro distinte tipologie che opereranno in riduzione del ricavo/compenso puntuale tradizionale stimato dal software. Va ricordato come, operativamente, tutti i correttivi in questione si attivano solo nel caso di non congruità ed agiscono, in decremento sul risultato puntuale tradizionale elaborato dal software Gerico. I dati necessari ad applicare i correttivi sono contenuti quest anno nel quadro T (lo scorso anno l indicazione andava effettuata nel quadro X); i dati richiesti (come accadeva lo scorso anno) si differenziano in relazione alla tipologia di studio di settore. Al riguardo, pertanto, le istruzioni opportunamente rimandano a quanto prevedono le specifiche indicazioni contenute nel modello degli studi di settore da compilare. Il decreto di revisione congiunturale degli studi di settore per il periodo d imposta 2012 del 23.05.2013 è stato pubblicato sul supplemento ordinario n. 44 Gazzetta Ufficiale del 31.05.2013. Analizzando il contenuto della premessa del citato decreto è possibile comprendere come i criteri adottati per la revisione 2013 siano sostanzialmente identici a quelli dello scorso anno. Viene infatti confermato che il quadro macroeconomico è stato analizzato sulla base delle pubblicazioni ed informazioni rese disponibili da Banca d Italia, Istat: Prometeia e Ministero dello sviluppo economico. Per dare un maggior impatto attuale ai correttivi viene precisato che le informazioni contenute nella Banca dati Studi di settore (ultimi dati disponibili 2011) sono state proiettate al 2012 al fine di aggiornare i trend economici dei singoli modelli organizzativi (cluster) analizzando i dati relativi alle Comunicazioni annuali dati Iva 2013 e dichiarazioni Iva 2013 presentate nel mese di febbraio. Sulla base delle valutazioni fornite dagli Osservatori regionali si è dunque provveduto ad apportare le opportune modifiche che, come lo scorso anno, hanno riguardato: - modifiche all analisi di normalità economica, - introduzione di specifici correttivi da applicare agli studi di settore che tengano conto, tra l altro, delle contrazioni più significative dei margini e delle redditività, del minor grado di utilizzo degli impianti, della riduzione delle tariffe per le attività professionali, dell aumento del costo del carburante, degli andamenti congiunturali negativi nell ambito dei diversi settori e della ritardata percezione dei compensi per gli eserciti arti e professioni fronte delle prestazioni rese. Infine, relativamente ad un significativo campione di oltre 100.000 contribuenti, tramite le informazioni assunte dalle Organizzazioni di categoria si è proceduto ad una verifica preventiva del grado di significatività degli interventi realizzati. Senza entrare nel dettaglio delle formule matematiche vediamo nel dettaglio il contenuto dei singoli interventi. Correttivo per la normalità economica. Come lo scorso anno riguarderà un unico indicatore e precisamente quello relativo alla Durata delle scorte. Il correttivo si attiva al fine di aumentare la soglia massima dell indice in questione, in modo da tenere conto dell incremento fisiologico di rimanenze finali riconducili alla crisi economica. Interesserà solo i contribuenti che presentano contemporaneamente le seguenti condizioni: - riduzione dei ricavi dichiarati ai fini delle congruità nel periodo d imposta 2012 rispetto a quelli del 2011; - situazione di coerenza delle esistenze iniziali. Per i soggetti che restano non congrui anche dopo l applicazione delle nuove soglie di normalità dell indicatore Durata delle scorte il maggior costo del venduto che costituisce il parametro di riferimento per quantificare i maggiori ricavi da normalità economica viene diminuito
dell incremento delle rimanenze finali riconducibile alla crisi economica. E previsto che per i 68 studi di settore evoluti nel periodo d imposta 2012 il calcolo del parametro per il correttivo in analisi tenga conto anche dei beni distrutti o sottratti relativa a materie prime, prodotti finiti e rimanenze iniziali relative ad opere o servizi di durata ultrannuale. L eventuale effetto distorsivo della presenza di tali elementi non dovrebbe pertanto influenzare gli studi evoluti. CORRETTIVI DA APPLICARE AI RISULTATI DEGLI STUDI DI SETTORE Sono costituiti dalle tre categorie introdotte lo scorso anno: - correttivi specifici per la crisi; - correttivi congiunturali di settore - correttivi individuali. I correttivi trovano applicazione nei confronti dei soggetti che nel 2012 presentano ricavi/compensi ai fini delle congruità inferiori a quelli puntuali di riferimento e possono determinare una riduzione dei ricavi/compensi che si applica sia ai ricavi/compensi puntuali che a quelli minimi. Correttivi specifici per la crisi. Sono previsti solo per alcuni settori interessati dall aumento dei prezzi del carburante detti correttivi trovano applicazione, come lo scorso anno, per gli studi di settore del comparto trasporto ovvero: - VG68U - Trasporto di merci su strada e servizi di trasloco; - VG72A - Trasporto con taxi e noleggio di autovetture con conducente; - VG72B - Altri trasporti terrestri di passeggeri Il correttivo previsto lo scorso anno per lo studio di settore studio di settore VK21U, relativo alle attività degli studi odontoiatrici per le prestazioni rese in regime di odontoiatria sociale è stato, invece, conglobato nella funzione di ricavo del medesimo studio di settore. Per fa scattare la citata riduzione sarà dunque sufficiente indicare i dati nel quadro D, righi, D61 e D62 (lo scorso anno era necessario anche barrare la relativa casella del quadro X). Per quanto concerne i correttivi legati al costo del carburante è stato previsto per due dei tre studi interessati uno specifico correttivo da applicare alla variabile Costi per carburanti che è stato determinato sulla base dell andamento dei prezzi del carburante, effettuando una valutazione comparativa del relativo impatto sui conti economici del 2011 (ultimo anno disponibile della Banca dati studi di settore) rispetto al 2009, anno cui si riferiscono i dati presi a base per l evoluzione dello specifico studio di settore. Studio di settore Correttivo 2011 Correttivo 2012 VG72A - Trasporto con taxi e noleggio di autovetture con - 16,6% - 25,1% conducente VG72B - Altri trasporti terrestri di passeggeri - 18,1% - 26,7% L applicazione di tale correttivo può determinare un valore di riduzione dei ricavi stimati, calcolato come differenza tra il ricavo puntuale derivante dalla sola applicazione dell analisi di congruità sui dati dichiarati e il ricavo stimato con i dati modificati con il correttivo sopra indicato. Con riferimento allo Studio di Settore VG68U, relativo all attività di trasporto di merci su strada e servizi di trasloco, il meccanismo di funzionamento del correttivo è più complesso in quanto lo stesso prevede i seguenti passaggi logici: 1. i Costi per carburanti e lubrificanti vengono riportati ai prezzi 2009, anno cui si riferiscono i dati presi a base per l evoluzione dello studio di settore VG68U, deflazionando i relativi costi dichiarati per il periodo d imposta di applicazione;
2. al ricavo puntuale, risultante dall applicazione della sola analisi di congruità sulla base dei costi così deflazionati, viene aggiunta la quota parte di incremento dei Costi per carburanti e lubrificanti traslabile sui ricavi. Tale quota è calcolata moltiplicando l incremento stesso per il coefficiente di traslazione, ponderato sulla base delle probabilità di appartenenza ai gruppi omogenei (cluster). Secondo i dati del Ministero dello sviluppo economico il costo del carburante nel 2012 rispetto al 2009 è pari al 58,59% (al netto del Iva). Per la determinazione dei coefficienti applicabili quest anno l incremento di costo verificatosi tra il 2009 e il 2012 è stato suddiviso nella parte incremento periodo 2009-20010 (pari al 23,84% dell incremento verificatosi dal 2009 al 2012) e per differenza nella parte registrata nel biennio (2010 2012) successivo pari al 76,16%. Per la determinazione del coefficiente da applicare si è poi ipotizzato che l incremento del costo per il periodo 2009-2010 si stato traslato totalmente sui ricavi e che solo una quota parte dell incremento 2010 2012 sia stata traslata in relazione all attività svolta arrivando a quantificare un coefficiente 2012 dato dalla somma delle due componenti citate. I coefficienti sono stati individuati per ciascuno dei 28 cluster dello studio VG68U selezionando il valore mediano delle imprese appartenenti al cluster medesimo. Nella tabella che segue vengono riassunti i coefficienti 2011 e 2012 per i diversi cluster. 1 0,10 0,31 11 0,40 0,54 21 0,10 0,31 2 0,40 0,54 12 0,15 0,35 22 0,00 0,24 3 0,00 0,24 13 0,15 0,35 23 0,10 0,31 4 0,20 0,39 14 0,00 0,24 24 0,15 0,35 5 0,00 0,24 15 0,10 0,31 25 0,15 0,35 6 0,40, 0,54 16 0,40 0,54 26 0,10 0,31 7 0,00 0,24 17 0,10 0,31 27 0,10 0,31 8 0,00 0,24 18 0,10 0,31 28 0,00 0,24 9 0,50 0,62 19 0,20 0,39 10 0,30 0,47 20 0,00 0,24 L applicazione del correttivo può determinare un valore di riduzione dei ricavi stimati, calcolato come differenza tra ricavo puntuale derivante dalla sola applicazione dell analisi di congruità sui dati dichiarati e il ricavo stimato applicando lo specifico intervento correttivo individuato per lo studio. Dal punto di vista operativo segnaliamo che, al fine di far scattare il correttivo si deve compilare il rigo D Costi specifici, (rispettivamente D07 per lo studio VG72A; D37 per lo studio VG72B e D49 per lo studio VG68U) ma è altresì indispensabile anche barrare l apposita casellina destinato ai correttivi contenuta nel quadro T. Per quanto riguarda i correttivi caro petrolio e collaboratore familiare che presta esclusivamente attività di segreteria, che lo scorso anno facevano parte del decreto sulla revisione congiunturale, si ricorda che gli stessi sono stati anticipati con il decreto del 28.03.2013. Correttivi congiunturali di settore. Sono destinati a cogliere l aspetto relativo alla contrazione dei margini e della redditività per le imprese, nonché la riduzione delle tariffe per i professionisti. Dalle analisi effettuate quest anno risulta che 193 studi di settore (lo scorso anno erano 164) sono stati caratterizzati nel 2012 da una riduzione dei margini economici e della redditività, rispetto all anno cui si riferiscono i dati presi a base per l evoluzione dello specifico studio di settore, a seguito di modifiche strutturali delle relazioni tra le variabili economiche.
Per lo studio di settore VM05U, costruito su base regionale, i correttivi sono stati definiti per ciascun cluster regionale individuato e sono riportati nel Sub Allegato 1.C. Come lo scorso anno l applicazione di tali correttivi determina un valore di riduzione dei ricavi o compensi stimati, da considerarsi in valore assoluto, calcolato moltiplicando il ricavo o compenso puntuale derivante dall applicazione della sola analisi di congruità per i coefficienti congiunturali di settore previsti per lo studio, ponderati con le probabilità di appartenenza ai gruppi omogenei (cluster). Per gli studi di settore delle attività professionali che applicano funzioni di compenso basate sul numero degli incarichi, il correttivo congiunturale di settore tiene conto della riduzione delle tariffe per le prestazioni professionali, correlata alla situazione di crisi economica. Il correttivo è stato determinato analizzando le informazioni contenute nella Banca dati degli Studi di settore in relazione ai periodi d imposta 2005-2011. L applicazione di tale correttivo determina un valore di riduzione dei compensi stimati, da considerarsi in valore assoluto, calcolato moltiplicando il compenso puntuale derivante dall applicazione della sola analisi di congruità per il coefficiente congiunturale di settore individuato per lo studio. Così ad esempio facendo riferimento ad un ingegnere (studio VK02U) con un ricavo puntuale di riferimento pari ad euro 430.328 volendo confrontare l effetto 2011 e 2012 il correttivo opererà come segue: Anno Ricavi puntuali di riferimento Coefficiente Riduzione 2012 430.328 0,0835 35.932 2011 430.328 0,0500 21.516 Correttivi congiunturali individuali. I correttivi congiunturali individuali adeguano la flessibilità del modello degli studi di settore in riferimento ai soggetti che hanno presentato nel 2011 una situazione di crisi. Tali correttivi sono stati previsti per tutti i 205 studi di settore in vigore per il periodo d imposta 2012, esaminando i seguenti aspetti: - la ritardata percezione dei compensi a fronte delle prestazioni rese (per i 12 studi di settore delle attività professionali1 che applicano funzioni di compenso basate sul numero degli incarichi); - la contrazione dei costi variabili (per 194 studi di settore). La riduzione opererà solo per i soggetti che presenteranno per il periodo d imposta 2012 costi variabili inferiori a quelli storici di riferimento, individuati come il maggior valore tra i costi variabili per i periodi d imposta 2010 e 2011. Per i 12 studi di settore dei professionisti che applicano la funzione compenso di Gerico in base al numero degli incarichi, la riduzione si applica in misura percentuale fissa calcolata in proporzione all andamento degli incarichi incassati in maniera parziale nel corso dell anno. La formula di calcolo è identica a quella dello scorso anno che, lo ricordiamo, prevede che il compenso stimato venga moltiplicato per un coefficiente di riduzione (che assume valore pari a 0,08) e per un ulteriore coefficiente che considera l incidenza dei compensi incassati parzialmente nel corso del periodo d imposta. L effetto del correttivo in questione sarà tanto maggiore quanto più elevata è la percentuale degli altri incarichi rispetto a quelli iniziati e completati nel periodo d'imposta. Se, ad esempio, questi ultimi fossero, per assurdo, pari al 100% il correttivo non si attiverebbe. La logica della riduzione applicabile ai professionisti è, infatti, quella di correggere al ribasso la stima dei compensi laddove
il lavoratore autonomo, a fronte di un certo numero di incarichi ricevuti nel periodo d imposta, ne abbia incassati solo una parte. La credibilità della riduzione veicolata dai correttivi sarà da valutare anche in relazione alle tariffe prese a base per il calcolo di Gerico in funzione degli incarichi indicati nel modello nell apposito quadro D, da porre a confronto con quelle effettivamente praticate dal professionista. L elemento di riduzione legato all andamento degli incassi tuttavia non si differenzia né per tipologia di studio di settore, né per cluster, né per territorio, ma agisce in maniera trasversale a livello di singolo studio di settore. IL CORRETTIVO INDIVIDUALE PER I PROFESSIONISTI Compenso stimato x Coeff x Dove: Compenso stimato = compenso puntuale derivante dall applicazione della sola analisi di congruità; Coeff. = coefficiente di riduzione che assume sempre valore pari a 0,08. % incarichi = % dei compensi relativi agli incarichi iniziati e completati nell anno Contabilmente, per l attivazione della riduzione, sarà necessario procedere con la compilazione dell apposito quadro T del modello nei quali devono essere evidenziati gli incarichi iniziati e completati nel periodo d'imposta e gli altri incarichi.