Chiodo Endomidollare Fratture Prossimali Femore

Documenti analoghi
ELOS - CHIODO ENDOMIDOLLARE

All you need. With us.

SEZIONE A CAPITOLATO TECNICO. Procedura aperta per la. Fornitura di materiali per Osteosintesi - Distretto Collo/Femore

Approccio Anter nte og o r g ado ado

GUIDA RAPIDA IL FISSATORE XCALIBER ARTICOLATO PER TIBIOTARSICA

EXCELLENCE - Tibia Prossimale SERIE 5

Pallotta F. - Cianfanelli M. Rossetti F.R. Bianco U. Lamponi F. *

PROXIMAL FEMUR ANTEVERSA

Inchiodamento Midolare

All you need. With us. PFF

GUIDA RAPIDA FRATTURE DIAFISARIE E METAFISARIE. parte b: il fissatore procallus (serie 90000) a cura di: Dr. L. Renzi-Brivio e Dr. F.

PFN Chiodo femorale prossimale

Sistema chiodo bloccato PLATON: TECNICA OPERATORIA

Gestione della Frattura di femore Nursing Perioperatorio: la Nostra Esperienza con Chiodi Endomidollari

PROXIMAL FEMUR ANTEVERSA

All you need. With us.

LOTTI DI PLACCHE E VITI IN LEGA DI TITANIO

GUIDA RAPIDA. Artrodiatasi. Distrazione articolare INNOVAZIONE CONTINUA

Fratture Diafisarie e Metafisarie. Parte B: Il Fissatore ProCallus (Series 90000) A cura di: Dr. L. Renzi-Brivio e Dr. F. Lavini GUIDA RAPIDA

PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER LA FORNITURA IN ACCORDO QUADRO DI MEZZI DI OSTEOSINTESI IN FABBISOGNO ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE DEL VENETO

La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore

La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore

TECNICA OPERATORIA. Sistema di inchiodamento retrogrado e sovracondilare in titanio Centronail

Bones in motion. Be the first. With us. Patent pending

Il Fissatore Dinamico Pennig per Polso. Parte B: Applicazione Extrarticolare. con il Morsetto Radiotrasparente per Polso

GUIDA RAPIDA. Viti Ossee XCaliber. Tecnica Operatoria INNOVAZIONE CONTINUA

Istruzioni per l uso. HCS 1.5. La vite di compressione con testa a scomparsa.

Asta d allineamento. Per la conferma intraoperatoria della correzione dell asse meccanico della gamba.

PHF & PGR plate. Omero prossimale. All you need. With us.

DIF - Dynamic Internal Fixator

1DIF - Dynamic Internal Fixator DIF

rev. 6 MOD. 1 Manuale di istruzioni

Dispositivo TPLO standard e guide per sega. Strumenti per osteotomia di livellamento del piatto tibiale (TPLO).

LCP DF e PLT. Sistema di placche per tibia laterale prossimale e femore distale.

Tecnica chirurgica. Sistema ATB Anterior Tension Band Plate. Placca di tensione anteriore per stabilizzare la colonna lombosacrale.

Istruzioni per l uso. HCS 4.5/6.5. La vite da compressione con testa a scomparsa.

Chiodo femorale retrogrado/ antero grado Expert. Il nuovo sistema versatile per il tratta mento di fratture diafisarie e metafisarie.

DensAccess. Tecnica di compressione anteriore con vite interframmentaria per la fissazione di fratture dell apofisi odontoide e trasversali.

Tecnica chirurgica. TeleFix. Sistema d impianto per la stabilizzazione anteriore del tratto toracolombare.

Expert LFN. Chiodo femorale laterale.

Dispositivo targeting distale SureLock

Chiodo femorale anterogrado (AFN)

Il Trattamento delle Fratture e delle Deformità nelle Ossa Piccole. Il Minifissatore Pennig. A cura di: Prof. Dr. D. Pennig GUIDA RAPIDA

GUIDA RAPIDA. APPLICAZIONI PELVICHE fratture e lesioni dell anello pelvico

TECNICA OPERATORIA. Sistema di inchiodamento tibiale in titanio Centronail

SUPPORTI VOLARI SERIE MINI

Supporti retti. All you need. With us.

Montaggio e tecnica chirurgica. Mini-fissatore esterno.

Istruzioni per l utilizzo. Strumenti ortopedici per il piede. Strumenti dedicati alla chirurgia del piede.

TRIGEN INTERTAN Tecnica con kit di strumenti Gold (dorati)

La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore

Sistema di viti per scivolamento dell epifisi femorale capitale (SCFE). Viti con gambo cannulato 7.3 mm.

DI CENTRAGGIO DISTALE

IL SISTEMA DI RICOSTRUZIONE DEGLI ARTI parte a: principi generali parte b: la correzione delle deformità

SET DI ESTRAZIONE CHIODO FEMORALE PROSSIMALE

C1250 ISTRUZIONI ELETTRONICHE PER L'USO. I manuali sono soggetti a modifiche; la versione più attuale di ogni manuale è sempre disponibile online.

Expert R/AFN. Chiodo femorale retrogrado / anterogrado.

Chiodo femorale laterale Expert.

Il sistema modulare per la mano

IL FISSATORE DINAMICO PENNIG PER POLSO

Tecnica chirurgica. Placca bloccata di fissaggio. Per il trattamento di fratture periprotesiche.

KITE - Malleolo Laterale SERIE MINI

Procedura chirurgica Apertura confezione e preparazione impianto

Tecnica chirurgica. PFNA/PFNA-II. Set per rimozione di lame.

GUIDA RAPIDA. Fissatore XCaliber Meta-Diafisario Orthofix

Tecnica chirurgica. Placca a gancio LCP 4.5/5.0 per femore prossimale. Parte integrante del sistema di placche periarticolari LCP.

TECNICA OPERATORIA CHIODO RETRON PER TESTA OMERALE RETRON)

TECNICA OPERATORIA. Snodo Articolato per il Ginocchio (Sistema LRS ADVANCED)

PHF - PROXIMAL HUMERUS FIXATOR

Tecnica operatoria TRIGEN INTERTAN. Chiodo Anterogrado Pertrocanterico

Tecnica chirurgica. Placche LCP per metafisi. Per fratture extra-articolari.

GUIDA RAPIDA. Applicazioni Pelviche. Fratture e lesioni dell anello pelvico

PSP Radio Distale Placca PSP Radio Distale Viti Vite a Stabilità 2,4 mm Torx Vite Corticale 2,4 mm Torx...

SURGICAL TECHNIQUE PATIENT POSITIONING PREPARATION TECNICA CHIRURGICA. Un prodotto NCS Lab Srl.

Istruzioni per il sistema ZZ Screw-Tec

TECNICA OPERATORIA. Contours PHP Placca per omero prossimale

Strumenti ortopedici per il piede. Strumenti dedicati alla chirurgia del piede.

Distrattore mandibolare Tecnica chirurgica

GUIDA RAPIDA. Artrodesi. Fusione Articolare. A cura di: Dr. S. Agostini e Dr. F. Lavini INNOVAZIONE CONTINUA

PFNA. Chiodo per femore prossimale antirotazione.

Click! MONTAGGIO MECCANICO. 1) Persiane dotate di bandelle originali Click! con trasmissione del moto sul cardine

Cerniere Schüco per porte Design piacevole e tecnologia collaudata

SERRATURE MADE IN ITALY

Passaggi di strumentazione per l equipe di sala operatoria

Expert ALFN. Chiodo femorale laterale Expert per adolescenti.

UFN - Chiodo femorale non alesato CFN - Chiodo femorale cannulato

Costruire sul successo. Sistema di placche VA-LCP per gomito.

Strumenti per archetto d'inserzione periarticolare per placca Condilica LCP 4.5/5.0.

Mini-fissatore esterno.

Tecnica chirurgica. Placca LCP 4.5/5.0 per tibia prossimale mediale. Parte integrante del sistema di placche periarticolari LCP Synthes.

STAFFA ANTIVANDALICA SU SUPERFICI MORBIDE / SUPERFICI COMPATTE - D120. Solo per modelli HAPPY FIVE/BEACH - JOLLY


Tecnica chirurgica. TSLP Thoracolumbar Spine Locking Plate. Placca di bloccaggio per la colonna toracolombare anteriore.

Strumenti guida per placche LCP 3.5 per tibia distale mediale, Low Bend. Parte del sistema di strumenti percutanei per placche LCP 3.5.

Synicem Coated Nail. Chiodo endomidollare temporaneo con antibiotico

Viti cannulate 3.0/3.5/4.0/4.5/6.5/7.0/7.3

Tecnica Operatoria VARION

Patologia apparato locomotore

MANUALE DI MONTAGGIO HR25T

Transcript:

Chiodo Endomidollare Fratture Prossimali Femore TECNICA CHIRURGICA

citieffe ringrazia: Dr. Vincenzo Caiaffa Dr. Mario Manca per la collaborazione nello sviluppo di questa tecnica chirurgica Questa tecnica chirurgica è rivolta a chirurghi ortopedici e descrivele procedure standard suggerite dal produttore. I chirurghi dovrebbero comunque decidere il migliore approccio da seguire in relazione al loro giudizio clinico ed alle esigenze del paziente. Prima dell uso consultare il libretto di istruzioni allegato alle confezioni.

Endovis Bio Advanced STANDARD Studiato e progettato per il trattamento delle fratture laterali del collo del femore, è realizzato in una sola misura. Caratteristiche -- Angolo cervico-cefalico di 130 -- Angolo metafisario di 5 -- Lunghezza totale 195 mm, compresi i 30 mm del diapason che consente una graduale variazione di rigidità nella parte distale -- Diametro prossimale di 13 mm e distale di 10 mm -- Due fori per l alloggiamento delle viti cefaliche e uno per la vite diafisaria -- Un alloggiamento per il tappo di protezione e un asola per facilitare l eventuale rimozione. MEDIO Studiato e progettato per il trattamento delle fratture sottotrocanteriche a rima lunga del femore, è realizzato in una sola misura. Caratteristiche -- Angolo cervico-cefalico di 130 -- Angolo metafisario di 5 -- Lunghezza totale 240 mm, compresi i 30 mm del diapason che consente una graduale variazione di rigidità nella parte distale -- Diametro prossimale di 13,5 mm e distale di 10 mm -- Due fori per l alloggiamento delle viti cefaliche, un foro e un asola nella parte distale per le viti diafisarie -- Un alloggiamento per il tappo di protezione e un asola per facilitare l eventuale rimozione. 3

LUNGO Studiato e progettato per il trattamento delle fratture della regione laterale del collo del femore associate a fratture diafisarie è realizzato in 3 misure di lunghezza, ciascuna con 2 curvature: destro e sinnistro (identificabili con LEFT e RIGHT). Caratteristiche -- Angolo cervico-cefalico di 130 -- Angolo metafisario di 5, antiversione di 10 -- Lunghezza totale 320, 360, 400 mm, compresi i 30 mm del diapason che consente una graduale variazione di rigidità nella parte distale -- Diametro prossimale di 14 mm e distale di 10 mm -- Due fori per l alloggiamento delle viti cefaliche, un foro e un asola nella parte distale per le viti diafisarie -- Un alloggiamento per il tappo di protezione e un asola per facilitare l eventuale rimozione. Tutti i chiodi vengono forniti in confezione STERILE insieme al tappo di protezione standard e al filo guida graduato ø3x350 mm con punta filettata (monouso). LA VITE CEFALICA È disponibile in 9 taglie (lunghezze da 70 a 110 mm) e 2 tipologie, una con la zona filettata rivestita in idrossiapatite e una non rivestita. La parte introduttiva ha un diametro di 6,5 mm ed ha un profilo autoperforante ed autofilettante. Il filetto è a doppio passo e permette un avanzamento rapido. Tratto rivestito in idrossiapatite LA VITE DIAFISARIA È disponibile in 11 taglie (lunghezze da 30 a 80 mm). Lo stelo ha un diametro di 5 mm e il filetto presenta un profilo autoperforante e autofilettante. 4

INDICAZIONI CHIODO STANDARD - tecnica pag. 6 Tutte le fratture laterali del collo del femore in cui sia indicato il trattamento con un chiodo endomidollare e più precisamente: 31A1 frattura pertrocanterica semplice 31A2 frattura pertrocanterica pluriframmentaria 31A3 frattura inter-sottotrocanterica 31A1 31A2 31A3 CHIODO MEDIO - tecnica pag. 13 Il dispositivo è stato realizzato per il trattamento delle fratture del femore classificate dalla AO come fratture 31 A3 sottogruppo 3 (sottotrocanteriche a rima lunga). Le particolari caratteristiche biomeccaniche, comunque, consentono l estensione anche a fratture meno complesse, ma che necessitano di una presa più distale. CHIODO LUNGO - tecnica pag. 21 Fratture della regione laterale del collo del femore associate a fratture diafisarie. 5

CHIODO STANDARD INDICAZIONI Tutte le fratture laterali del collo del femore in cui sia indicato il trattamento con un chiodo endomidollare e più precisamente: 31A1 frattura pertrocanterica semplice 31A2 frattura pertrocanterica pluriframmentaria 31A3 frattura inter-sottotrocanterica 31A1 31A2 31A3 POSIZIONAMENTO DEL PAZIENTE Posizionare il paziente con l anca e il ginocchio controlaterali flessi a 90 (per non ostacolare l uso dell amplioscopio) e inclinare il tronco del paziente verso l arto controlaterale di 20-30. Si deve procedere alla sintesi solo dopo aver ridotto in maniera ottimale la frattura. INCISIONE L incisione deve partire dall apice del grande trocantere per proseguire prossimalmente per una lunghezza di circa 6 cm. 6

TECNICA CHIRURGICA Fig. 1 Bloccare nel mandrino il filo guida ø3x750 mm serrando manualmente la ghiera. Sotto controllo ampliscopico effettuare l accesso all apice del grande trocantere utilizzando il perforatore cannulato, attraverso il quale si introdurrà il filo guida fino a contatto con i condili. Fig. 2 Inserire la cannula paratessuti, insieme alla fresa trocanterica, sull apice del grande trocantere usando come guida il filo precedentemente inserito. Perforare la corticale e procedere alla fresatura manuale fino allo stop meccanico di battuta sullo stelo della fresa. Rimuovere la fresa trocanterica e la cannula paratessuti, lasciando inserito il filo guida nel canale endomidollare. 4079 Perforatore cannulato EBA-0030 Mandrino fili ø3 mm EBA-0015 Fresa trocanterica EBA-0010 Cannula paratessuti 7

Fig. 3 Montare il chiodo sull arco metallico della guida stringendo il perno con il giravite a testa sferica. Procedere all introduzione sul filo guida, che va rimosso dopo che il chiodo ha superato la rima di frattura. La parte radiotrasparente deve essere inserita (svitando il pomello di bloccaggio) solo quando si raggiunge la posizione ottimale del chiodo. Fig. 4 Introdurre la cannula con il trocar già inserito nel foro cefalico più distale della guida (il trocar deve arrivare a toccare la corticale). Introdurre il filo graduato per almeno 3 cm nel mandrino, bloccarlo e inserirlo nel trocar. Verificare la corretta posizione del filo graduato: in proiezione antero-posteriore (Fig. A) il filo deve passare vicino alla corticale inferiore del collo, mentre in proiezione assiale (Fig. B) deve trovarsi al centro del collo e della testa femorale. Dopo aver verificato che la punta del trocar sia appoggiata sulla corticale laterale (Fig. A), rilevare sul filo graduato la lunghezza della vite cefalica distale. NOTA Il filo graduato è stato progettato per essere introdotto a mano, tuttavia può essere inserito anche con l ausilio di un motore. Fig. A Fig. B EBA-0131 Guida chiodo standard EBA-0160 Giravite a testa sferica EBA-0030 Mandrino fili ø3 mm EBA-0020 Cannula EBA-0025 Trocar 8

Fig. 5 Posizionare sul giravite la vite cefalica prossimale, di una lunghezza di almeno 5 mm inferiore a quella rilevata in precedenza sul filo graduato, e bloccarla ruotando il pomello in senso orario. Sul pomello del giravite è ricavata una cava esagonale da utilizzare in caso di eccessivo serraggio del pomello stesso. Fig. 6 In caso di corticali particolarmente resistenti può essere agevole utilizzare la fresa di diametro 7,5 mm, che deve affondarsi fino al fermo VITE CEFALICA. Sullo stelo della fresa di diametro 7,5 mm si trovano due riferimenti per l affondamento dello strumento: un fermo per le viti cefaliche e una tacca per quelle diafisarie che deve coincidere con il bordo della cannula. Riferimento vite diafisaria Fermo vite cefalica EBA-0040 Giravite esagonale EBA-0035 Fresa trocanterica 9

Fig. 7 Inserire quindi la vite, il giravite e la cannula nel foro cefalico prossimale della guida, assicurandosi che la cannula vada a contatto con l osso: la vite funge da trocar per evitare di rovinare i tessuti molli. La progressione della vite è visibile sulla scala graduata incisa sul giravite: avvitare fino a quando il riferimento 0 si trova in corrispondenza con il bordo della cannula. Fig. 8 Lasciando in situ la cannula prossimale (verificando che sia inserita sulla testa della vite), rimuovere il trocar, il filo e introdurre con lo stesso procedimento la seconda vite cefalica (della lunghezza rilevata in precedenza sul filo graduato). EBA-0040 Giravite esagonale EBA-0020 Cannula 10

Fig. 9 BLOCCO DISTALE SOLO NEI CASI DI FRATTURE NON SUFFICIENTEMENTE STABILIZZATE DALLE VITI CEFALICHE (ad esempio INTERSOTTOTROCANTERICHE tipo A3) Fig. 10 Per l infissione della vite diafisaria introdurre nel foro orizzontale della guida la cannula e il trocar fino alla corticale. Inserire quindi il filo graduato (bloccato nel mandrino) e, dopo essersi accertati che abbia superato di almeno 2 mm la corticale mediale, rilevare la lunghezza della vite. Rimuovere il filo graduato e il trocar, introdurre la fresa di diametro 7,5 mm e perforare SOLO LA PRIMA CORTICALE (riferimento sullo stelo della fresa: VITE DIAFISARIA ). EBA-0020 Cannula EBA-0025 Trocar EBA-0030 Mandrino fili ø3 mm 11

Fig. 11 Come illustrato in precedenza, la vite diafisaria deve essere bloccata sul giravite, introdotta nella cannula che deve trovarsi a contatto con l osso e avvitata fino all indice di riferimento 0 in corrispondenza con il bordo della cannula. Sul pomello del giravite è ricavata una cava esagonale da utilizzare in caso di eccessivo serraggio del pomello stesso. Fig. 12 Rimuovere la guida svitando il perno di presa del chiodo utilizzando la chiave esagonale. Inserire il tappo di protezione con lo stesso giravite usato per le viti cefaliche (è disponibile anche un tappo di protezione più lungo, da utilizzarsi nei casi in cui l estremità del chiodo non sporga dal grande trocantere). EBA-0040 Giravite esagonale EBA-0050 Chiave esagonale 12

CHIODO MEDIO INDICAZIONI Il dispositivo è stato realizzato per il trattamento delle fratture del femore classificate dalla AO come fratture 31 A3 sottogruppo 3 (sottotrocanteriche a rima lunga). Le particolari caratteristiche biomeccaniche, comunque, consentono l estensione anche a fratture meno complesse, ma che necessitano di una presa più distale. POSIZIONAMENTO DEL PAZIENTE Posizionare il paziente con l anca e il ginocchio controlaterali flessi a 90 (per non ostacolare l uso dell amplioscopio) e inclinare il tronco del paziente verso l arto controlaterale di 20-30. Si deve procedere alla sintesi solo dopo aver ridotto in maniera ottimale la frattura. INCISIONE L incisione deve partire dall apice del grande trocantere per proseguire prossimalmente per una lunghezza di circa 6 cm. 13

TECNICA CHIRURGICA Fig. 1 Bloccare nel mandrino il filo guida ø3x750 mm serrando manualmente la ghiera. Sotto controllo ampliscopico effettuare l accesso all apice del grande trocantere utilizzando il perforatore cannulato, attraverso il quale si introdurrà il filo guida fino a contatto con i condili. Fig. 2 Inserire la cannula paratessuti, insieme alla fresa trocanterica, sull apice del grande trocantere usando come guida il filo precedentemente inserito. Perforare la corticale e procedere alla fresatura manuale fino allo stop meccanico di battuta sullo stelo della fresa. Rimuovere la fresa trocanterica e la cannula paratessuti, lasciando inserito il filo guida nel canale endomidollare. 4079 Perforatore cannulato EBA-0030 Mandrino fili ø3 mm EBA-0015 Fresa trocanterica EBA-0010 Cannula paratessuti 14

Fig. 3 Montare il chiodo utilizzando solo la parte metallica della guida, stringendo il perno con il giravite a testa sferica. Avvitare il battente, serrarlo con lo stesso giravite e procedere all introduzione sul filo guida, che va rimosso dopo che il chiodo ha superato la frattura. L introduzione deve essere eseguita a mano o, se necessario, battendo con un martello, ma SOLO SUL BATTENTE. NOTA La parte della guida in plastica radiotrasparente deve essere montata solo quando il chiodo si trova nella posizione ritenuta corretta. Fig. 4 Introdurre la cannula con il trocar già inserito nel foro cefalico più distale della guida (il trocar deve arrivare a toccare la corticale). Introdurre il filo graduato per almeno 3 cm nel mandrino, bloccarlo e inserirlo nel trocar. Verificare la corretta posizione del filo graduato: in proiezione antero-posteriore (Fig. A) il filo deve passare vicino alla corticale inferiore del collo, mentre in proiezione assiale (Fig. B) deve trovarsi al centro del collo e della testa femorale. Dopo aver verificato che la punta del trocar sia appoggiata sulla corticale laterale (Fig. A), rilevare sul filo graduato la lunghezza della vite cefalica distale. NOTA Il filo graduato è stato progettato per essere introdotto a mano, tuttavia può essere inserito anche con l ausilio di un motore. Fig. A Fig. B EBA-0160 Giravite esagonale testa sferica EBA-0020 Cannula EBA-0025 Trocar EBA-0030 Mandrino fili ø3 mm 15

Fig. 5 Posizionare sul giravite la vite cefalica prossimale, di una lunghezza di almeno 5 mm inferiore a quella rilevata in precedenza sul filo graduato, e bloccarla ruotando il pomello in senso orario. Sul pomello del giravite è ricavata una cava esagonale da utilizzare in caso di eccessivo serraggio del pomello stesso. Fig. 6 Inserire quindi la vite, il giravite e la cannula nel foro cefalico prossimale della guida, assicurandosi che la cannula vada a contatto con l osso: la vite funge da trocar per evitare di rovinare i tessuti molli. La progressione della vite è visibile sulla scala graduata incisa sul giravite: avvitare fino a quando il riferimento 0 si trova in corrispondenza con il bordo della cannula. EBA-0040 Giravite esagonale EBA-0020 Cannula 16

Fig. 7 In caso di corticali particolarmente resistenti può essere agevole utilizzare la fresa di diametro 7,5 mm, che deve affondarsi fino al fermo VITE CEFALICA. Sullo stelo della fresa di diametro 7,5 mm si trovano due riferimenti per l affondamento dello strumento: un fermo per le viti cefaliche e una tacca per quelle diafisarie che deve coincidere con il bordo della cannula. Riferimento vite diafisaria Fermo vite cefalica Fig. 8 Lasciando in situ la cannula prossimale (verificando che sia inserita sulla testa della vite), rimuovere il trocar, il filo e introdurre con lo stesso procedimento la seconda vite cefalica (della lunghezza rilevata in precedenza sul filo graduato). EBA-0040 Giravite esagonale EBA-0035 Fresa trocanterica 17

BLOCCO DISTALE Il chiodo Endovis B.A. MEDIO offre la possibilità di eseguire 3 diverse tipologie di blocco distale, che il chirurgo può scegliere in funzione della frattura e del processo di guarigione che vuole seguire. STATICO Eseguito con la vite più prossimale, senza possibilità di dinamizzazione secondaria guidata. DINAMICO Eseguito con la vite più distale: dinamizzazione guidata assiale e controllo della rotazione. STATICO - DINAMICO Eseguito con tutte e due le viti: possibilità di dinamizzazione secondaria guidata, rimuovendo quella prossimale. Fig. 9 Introdurre la cannula con manico, con il trocar già inserito, nel foro diafisario più prossimale della guida, fino all appoggio sulla corticale. Inserire quindi il filo graduato (per l infissione si consiglia di utilizzare un trapano a motore) e, dopo essersi accertati che abbia superato di almeno 2 mm la corticale mediale, rilevare la lunghezza della vite. Rimuovere il trocar e introdurre la fresa a motore di diametro 6,5 mm, PERFORANDO SOLO LA PRIMA CORTICALE (la fresa è dotata di un apposito fermo). Rimuovere infine la fresa e il filo guida. EBA-0155 Cannula con manico EBA-0025 Trocar 50169 Fresa ø6.5 mm cannulata 18

Fig. 10 Come illustrato in precedenza, la vite diafisaria deve essere bloccata sul giravite, introdotta nella cannula che deve trovarsi a contatto con l osso e avvitata fino all indice di riferimento 0 in corrispondenza con il bordo della cannula. Fig. 11 Per l infissione della vite diafisaria nell asola distale del chiodo ripetere le operazioni descritte in precedenza per la vite prossimale. NOTA Per l infissione del filo guida si consiglia di utilizzare un trapano a motore. EBA-0040 Giravite esagonale EBA-00155 Cannula con manico EBA-0025 Trocar 50169 Fresa ø6.5 mm cannulata 19

Fig. 12 Lasciando inserita la cannula, si blocca la vite sul giravite esagonale e si procede all infissione affondandola fino all indice di riferimento 0 dello strumento. In seguito la vite diafisaria prossimale potrà essere rimossa per ottenere un blocco dinamico. Fig. 13 Il montaggio viene completato inserendo nella parte prossimale del chiodo il tappo di protezione che faciliterà l eventuale rimozione dell impianto a guarigione terminata. EBA-0040 Giravite esagonale EBA-0050 Chiave esagonale 20

CHIODO LUNGO INDICAZIONI Fratture della regione laterale del collo del femore associate a fratture diafisarie. POSIZIONAMENTO DEL PAZIENTE Posizionare il paziente con l anca e il ginocchio controlaterali flessi a 90 (per non ostacolare l uso dell amplioscopio) e inclinare il tronco del paziente verso l arto controlaterale di 20-30. Si deve procedere alla sintesi solo dopo aver ridotto in maniera ottimale la frattura. INCISIONE L incisione deve partire dall apice del grande trocantere per proseguire prossimalmente per una lunghezza di circa 6 cm. 21

TECNICA CHIRURGICA Fig. 1 Bloccare nel mandrino il filo guida ø3x750 mm serrando manualmente la ghiera. Sotto controllo ampliscopico effettuare l accesso all apice del grande trocantere utilizzando il perforatore cannulato, attraverso il quale si introdurrà il filo guida fino a contatto con i condili. Fig. 2 Inserire la cannula paratessuti, insieme alla fresa trocanterica, sull apice del grande trocantere usando come guida il filo precedentemente inserito. Perforare la corticale e procedere alla fresatura manuale fino allo stop meccanico di battuta sullo stelo della fresa. Rimuovere la fresa trocanterica e la cannula paratessuti, lasciando inserito il filo guida nel canale endomidollare. 4079 Perforatore cannulato EBA-0030 Mandrino fili ø3 mm EBA-0015 Fresa trocanterica EBA-0010 Cannula paratessuti 22

Fig. 3 Montare il chiodo utilizzando solo la parte metallica della guida, stringendo il perno con il giravite a testa sferica. Avvitare il battente, serrarlo con lo stesso giravite e procedere all introduzione sul filo guida, che va rimosso dopo che il chiodo ha superato la frattura. L introduzione deve essere eseguita a mano o, se necessario, battendo con un martello, ma SOLO SUL BATTENTE. NOTA La parte della guida in plastica radiotrasparente deve essere montata solo quando il chiodo si trova nella posizione ritenuta corretta. Fig. 4 Introdurre la cannula con il trocar già inserito nel foro cefalico più distale della guida (il trocar deve arrivare a toccare la corticale). Introdurre il filo graduato per almeno 3 cm nel mandrino, bloccarlo e inserirlo nel trocar. Verificare la corretta posizione del filo graduato: in proiezione antero-posteriore (Fig. A) il filo deve passare vicino alla corticale inferiore del collo, mentre in proiezione assiale (Fig. B) deve trovarsi al centro del collo e della testa femorale. Dopo aver verificato che la punta del trocar sia appoggiata sulla corticale laterale (Fig. A), rilevare sul filo graduato la lunghezza della vite cefalica distale. NOTA Il filo graduato è stato progettato per essere introdotto a mano, tuttavia può essere inserito anche con l ausilio di un motore. Fig. A Fig. B EBA-0160 Giravite esagonale testa sferica EBA-0020 Cannula EBA-0025 Trocar EBA-0030 Mandrino fili ø3 mm 23

Fig. 5 Posizionare sul giravite la vite cefalica prossimale, di una lunghezza di almeno 5 mm inferiore a quella rilevata in precedenza sul filo graduato, e bloccarla ruotando il pomello in senso orario. Sul pomello del giravite è ricavata una cava esagonale da utilizzare in caso di eccessivo serraggio del pomello stesso. Fig. 6 Inserire quindi la vite, il giravite e la cannula nel foro cefalico prossimale della guida, assicurandosi che la cannula vada a contatto con l osso: la vite funge da trocar per evitare di rovinare i tessuti molli. La progressione della vite è visibile sulla scala graduata incisa sul giravite: avvitare fino a quando il riferimento 0 si trova in corrispondenza con il bordo della cannula. EBA-0040 Giravite esagonale EBA-0020 Cannula 24

Fig. 7 In caso di corticali particolarmente resistenti può essere agevole utilizzare la fresa di diametro 7,5 mm, che deve affondarsi fino al fermo VITE CEFALICA. Sullo stelo della fresa di diametro 7,5 mm si trovano due riferimenti per l affondamento dello strumento: un fermo per le viti cefaliche e una tacca per quelle diafisarie che deve coincidere con il bordo della cannula. Riferimento vite diafisaria Fermo vite cefalica Fig. 8 Lasciando in situ la cannula prossimale (verificando che sia inserita sulla testa della vite), rimuovere il trocar, il filo e introdurre con lo stesso procedimento la seconda vite cefalica (della lunghezza rilevata in precedenza sul filo graduato). EBA-0040 Giravite esagonale EBA-0035 Fresa trocanterica 25

CENTRAGGIO FORI DISTALI Il collimatore radiotrasparente è caratterizzato da riferimenti radiopachi (A, B e C) visibili in scopia, necessari ad ottenere un ottimale allineamento della guida rispetto al chiodo. A B C Fig. 9 Introdurre il collimatore nel blocchetto distale inserendolo nel foro adiacente al tipo di bloccaggio desiderato (statico o dinamico). In questo modo sarà possibile inserire cannula e trocar nel secondo foro di bloccaggio senza dover rimuovere il collimatore. 26

Individuare i 2 riferimenti radiopachi A e B del collimatore: con piccoli movimenti dell amplificatore di brillanza, ottenere un immagine ampliscopica in cui i 2 riferimenti risultano sovrapposti. Fig. 10 Per ottenere un preciso allineamento della guida con l asse dei fori di bloccaggio, agire sul traslatore e controllare in scopia quando il riferimento C, al centro dei due markers radiopachi, si trova al centro del foro/asola del chiodo. 27

Per effettuare il centraggio dei fori distali del chiodo Endovis B.A. LUNGO è stata progettata una speciale guida brevettata, costituita da un corpo in lega leggera (disegnato in modo da garantire una notevole rigidità contenendo il peso e gli ingombri), un blocchetto distale in materiale plastico radiotrasparente ed un collimatore di centraggio. GUIDA DI CENTRAGGIO DISTALE BLOCCO DISTALE Il chiodo Endovis B.A. LUNGO offre la possibilità di eseguire 3 diverse tipologie di blocco distale, che il chirurgo può scegliere in funzione della frattura e del processo di guarigione che vuole seguire. STATICO Eseguito con la vite più prossimale, senza possibilità di dinamizzazione secondaria guidata. DINAMICO Eseguito con la vite più distale: dinamizzazione guidata assiale e controllo della rotazione. STATICO - DINAMICO Eseguito con tutte e due le viti: possibilità di dinamizzazione secondaria guidata, rimuovendo quella prossimale. Fig. 11 Introdurre la cannula con manico, con il trocar già inserito, nel foro diafisario più prossimale della guida, fino all appoggio sulla corticale. Inserire quindi il filo graduato (per l infissione si consiglia di utilizzare un trapano a motore) e, dopo essersi accertati che abbia superato di almeno 2 mm la corticale mediale, rilevare la lunghezza della vite. Rimuovere il trocar e introdurre la fresa a motore, PERFORANDO SOLO LA PRIMA CORTICALE (la fresa è dotata di un apposito fermo). Rimuovere infine la fresa e il filo guida. EBA-0155 Cannula con manico EBA-0025 Trocar 50169 Fresa ø6.5 mm cannulata 28

Fig. 12 Come illustrato in precedenza, la vite diafisaria deve essere bloccata sul giravite, introdotta nella cannula che deve trovarsi a contatto con l osso e avvitata fino all indice di riferimento 0 marcato sullo stelo del giravite. In caso di eccessivo serraggio, per svitare il pomello del giravite si può utilizzare la chiave esagonale. Per l infissione della vite diafisaria nell asola distale del chiodo, ripetere le operazioni descritte per quella prossimale. In seguito la vite diafisaria prossimale potrà essere rimossa per ottenere il bloccaggio dinamico. Fig. 13 Il montaggio viene completato inserendo nella parte prossimale del chiodo il tappo di protezione che faciliterà l eventuale rimozione dell impianto a guarigione terminata. EBA-0040 Giravite esagonale EBA-0050 Chiave esagonale 29

INFORMAZIONI PER ORDINE STERILE MONOUSO Codice Descrizione EBA-1100 Chiodo Endovis B.A. ø10, L.195 mm EBA-1500 Chiodo Endovis B.A. medio ø10, L.240 mm Chiodo Endovis B.A. lungo EBA-1750 ø10x320 mm SINISTRO EBA-1700 ø10x320 mm DESTRO EBA-1850 ø10x360 mm SINISTRO EBA-1800 ø10x360 mm DESTRO EBA-1950 ø10x400 mm SINISTRO EBA-1900 ø10x400 mm DESTRO Filo guida graduato ø3, L.350 mm Tappo di protezione Tutti i chiodi vengono forniti in confezione STERILE insieme al tappo di protezione e al filo guida graduato diametro 3x350 mm con punta elicoidale (MONOUSO) EBA-2001 Tappo di protezione lungo 30

INFORMAZIONI PER ORDINE STERILE MONOUSO Codice Descrizione Vite cefalica autoperforante, autofilettante EBA-2070 EBA-2075 EBA-2080 EBA-2085 EBA-2090 EBA-2095 EBA-2100 EBA-2105 EBA-2110 Vite ø6,5-7,5 mm, L. 70 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 75 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 80 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 85 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 90 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 95 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 100 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 105 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 110 mm Vite cefalica autoperforante, autofilettante rivestita in idrossiapatite EBA-4070 EBA-4075 EBA-4080 EBA-4085 EBA-4090 EBA-4095 EBA-4100 EBA-4105 EBA-4110 Vite ø6,5-7,5 mm, L. 70 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 75 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 80 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 85 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 90 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 95 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 100 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 105 mm Vite ø6,5-7,5 mm, L. 110 mm Vite diafisaria autoperforante, autofilettante EBA-3030 EBA-3035 EBA-3040 EBA-3045 EBA-3050 EBA-3055 EBA-3060 EBA-3065 EBA-3070 EBA-3075 EBA-3080 Vite ø5 mm, L. 30 mm Vite ø5 mm, L. 35 mm Vite ø5 mm, L. 40 mm Vite ø5 mm, L. 45 mm Vite ø5 mm, L. 50 mm Vite ø5 mm, L. 55 mm Vite ø5 mm, L. 60 mm Vite ø5 mm, L. 65 mm Vite ø5 mm, L. 70 mm Vite ø5 mm, L. 75 mm Vite ø5 mm, L. 80 mm EBA-0300 Contenitore per viti (vuoto) 31

INFORMAZIONI PER ORDINE Strumentario base Codice Descrizione 4049 Manico per bisturi 4079 Perforatore a mano cannulato EBA-0005 Filo guida ø3x750 mm EBA-0010 Cannula paratessuti EBA-0015 Fresa trocanterica 7/15 mm EBA-0020 Cannula ø10 mm (2 pezzi) EBA-0025 Trocar EBA-0030 Mandrino fili ø3 mm EBA-0035 Fresa trocanterica ø5/7,5 mm non cannulata EBA-0040 Giravite esagonale EBA-0050 Chiave esagonale EBA-0060 Misuratore viti EBA-0131 Guida chiodo standard EBA-0160 Giravite esagono 6 mm testa sferica EBA-0250 Vassoio strumenti chiodo standard (vuoto) TK87170-2F-BL Scatola di sterilizzazione 580x270x110 mm 32

INFORMAZIONI PER ORDINE Strumentario chiodo medio e lungo (da aggiungere allo strumentario base) Codice Descrizione 50169 Fresa ø6.5 mm cannulata (attacco Jacob) EBA-0150 Puntatore chiodo medio EBA-0154 Guida centraggio distale chiodi lunghi EBA-0155 Cannula ø10 mm con manico EBA-0160 Giravite esagono 6 mm testa sferica EBA-0170 Chiave a forchetta esagono 12 mm EBA-0260 Vassoio strumenti chiodo medio e lungo (vuoto) TK87170-2F-BL Scatola di sterilizzazione 580x270x110 mm 33

AnNotaZionI 34

35

TC-003D.IT - Rev. 6-05/2011 - citieffe si riserva di apportare modifiche senza preavviso Direzione Commerciale e Amministrativa Via Armaroli, 21 - Ricerca e Sviluppo Via Armaroli,14 40012 Calderara di Reno (BO) - Tel 051 72.18.50 (r.a.) - Fax 051 72.18.70 citieffe@citieffe.com - www.citieffe.com