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25 - scuola in viale Arrigo Boito 47 MATRICOLA EDIFICIO 2998 MUNICIPIO II ARCHIVIO CONSERVATORIA posizione 2702 CATASTO foglio 561, part. 991 terreno TIPO DI SCUOLA asilo nido DENOMINAZIONE ATTUALE Joan Mirò UBICAZIONE via Arrigo Boito 47 TIPO DI PROVENIENZA PROGETTISTA IMPRESA esproprio aree agricole (proprietà INAIL; L.Ceci) arch. Sergio Delle Fratte SCAC Soc. Cementi Armati Centrifugati REALIZZAZIONE 1976 TECNICA COSTRUTTIVA edilizia industrializzata SUPERFICIE TOTALE DEL LOTTO mq 2.450,00 SUPERFICIE COPERTA mq 870,00 (35%) VALORE INVENTARIALE STORICO 334.664,07 A LA STORIA DELL EDIFICIO 1 CONTESTO, TIPO INSEDIATIVO E TIPO EDILIZIO 2 CRONOLOGIA: PROGETTO, REALIZZAZIONE E PRINCIPALI TRASFORMAZIONI DOCUMENTATE C LO STATO ATTUALE: IL SOPRALLUOGO (2004) 1 - RILIEVO FOTOGRAFICO 2 - STATO DI CONSERVAZIONE 3 - VALUTAZIONI SULLE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI AVVENUTE E SUGLI USI ATTUALI B LO STATO ATTUALE: LE CARATTERISTICHE E I DATI GENERALI 1 - DESCRIZIONE E CONSISTENZA EDILIZIA 2 - CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E IMPIANTI D LE QUALITA 1 - VALUTAZIONE CRITICA: QUALITA ARCHITETTONICHE, URBANE, AMBIENTALI 2 - REDISTRIBUZIONE FUNZIONALE E VALORIZZAZIONE ARCHITETTONICA Università La Sapienza Osservatorio sul moderno a Roma Conservatoria del Comune di Roma, Ricerca Scuole, 2006 scheda arch. M. T. Cutrì

A LA STORIA DELL EDIFICIO A1 CONTESTO, TIPO INSEDIATIVO E TIPO EDILIZIO Il nido di via Boito viene realizzato saturando quasi completamente un lotto di dimensioni minori rispetto alla reale consistenza delle aree espropriate all Inail dal Comune di Roma. All interno del recinto e in relazione alla strada, e all area libera limitrofa (sempre di proprietà comunale), l edificio viene letteralmente calato secondo una giacitura che ha l unico pregio di realizzare una pausa all interno del fitto tessuto edilizio realizzato già negli anni Sessanta alle spalle di Largo Somalia. Il nido è un modello elaborato dall Impresa S.C.A.C che nel corso degli anni Settanta, vince l appalto per il progetto e la realizzazione di un complesso di Nidi in edilizia industrializzata, completi di arredi, per il Comune di Roma. Il volume ad un unico piano, si imposta su una tessitura strutturale a maglia quadrata, tale da adattarsi facilmente a diverse situazioni planimetriche, e si risolve nella realizzazione di un contenitore di funzioni giustamente aggregate e dotate di un certo grado di flessibilità d uso. Le tavole di rappresentazione sono prive di qualunque riferimento urbano poiché il progetto dell edificio di fatto è unico e come tale le differenze saranno e sono determinate esclusivamente dal numero di bambini previsto e dall adeguamento alla forma del lotto su cui si andranno a montare tutti gli elementi già prodotti in fabbrica. Ma se il problema dell inserimento urbano considerato è ora solo di natura sociale, nel senso di ovviare ad una necessità, e non potrebbe essere altrimenti, vista la stessa genericità della richiesta delle amministrazioni, la casualità va a danno anche dell allestimento e del disegno, e quindi della fruibilità, degli spazi all aperto, previsti solo come quantità limite in merito allo standard.

A LA STORIA DELL EDIFICIO A2 CRONOLOGIA: PROGETTO, REALIZZAZIONE E PRINCIPALI TRASFORMAZIONI DOCUMENTATE 1972, 21 Dicembre Il C.T.A. del Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche per il Lazio approva i progetti ed i finanziamenti per la fornitura e posa in opera di elementi di edilizia industrializzata per un complesso di Asili Nido. 1974, 16 Luglio Con Delibera n 2237 l Amministrazione Comunale autorizza l esecuzione dei lavori per la realizzazione di un asilo nido in edilizia industrializzata completo di arredamento esterno ed interno per 60 bambini in via Arrigo Boito. 1974, 23 Ottobre Verbale di consistenza area, di proprietà INAIL per costruzione asilo nido. 1974, 29 Ottobre Delibera di Giunta n 7784 di approvazione del progetto dell asilo nido ai sensi dell artic. 140 della legge comunale e provinciale T.U. 4/2/1915 n 148 1974, 8 Novembre Ordinanza del Sindaco n 1507 di occupazione in via di urgenza delle aree di proprietà INAIL per la realizzazione dell asilo 1974, 22 Novembre Verbale di consistenza e immissione in possesso dell area per la costruzione dell asilo. 1975, 11 Marzo Verbale di misurazione dell area. 1976, 24 Marzo Verbale di consegna provvisorio dell asilo nido 1976, 6 Dicembre Verbale di consegna dell asilo nido 1999/2004 Si realizza una serie di interventi di manutenzione straordinaria che interessano le superfici esterne, la messa a norma degli impianti e alcune modifiche distributive infine la posa in opera sia di un impianto di pannelli solari per la fornitura di acqua calda che di un impianto di climatizzazione FONTI Comune di Roma, Archivio della Conservatoria, posizione 2702

B LO STATO ATTUALE: LE CARATTERISTICHE E I DATI GENERALI B1 DESCRIZIONE E CONSISTENZA EDILIZIA L edificio è posto all interno del recinto in muratura del lotto di forma irregolare prospiciente via A. Boito. Confina con un terreno di proprietà comunale gestito dal Teatro Greco a uso di parcheggio e con gli spazi aperti di pertinenza delle palazzine limitrofe. Il volume alto un solo piano è suddiviso all interno in tre sezioni funzionali relative alle età diverse dei bambini comprese tra zero e tre anni. Gli spazi comunque comunicanti tra loro sono illuminati da finestre e porte finestra aperte sulle aree destinate al gioco all aperto che prive di zone d ombra creano, nelle stagioni calde diversi disagi anche all interno dei locali. Gli interventi di manutenzione tuttavia hanno ovviato al problema con la messa in opera di un impianto di climatizzazione eludendo però il problema all esterno. Una chiostrina al centro del manufatto dà luce e aria agli spazi di distribuzione e all atrio. SUP. TOT. DEL LOTTO mq 2450 SUP. COPERTA mq 870 (circa) SUP. SCOPERTA mq 1580 Bambini iscritti previsto dalle norme in materia) n 69 (15% in più PIANO TERRA atrio; servizi amministrativi: stanza Coordinatrice didattica/segreteria; servizi igienici distinte per età; ambulatorio pediatrico; lavanderia; servizi per la mensa: cucina, dispensa, deposito detersivi, spogliatoi e servizi igienici per gli addetti Ogni sezione, distinta per età, è dotata di sale per il riposo, il pranzo e il gioco. 1976,Tavole di progetto, prospetti

B LO STATO ATTUALE: LE CARATTERISTICHE E I DATI GENERALI Il giardino dei piccoli B2 - LE CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E GLI IMPIANTI Strutture verticali: pilastrini cruciformi precompressi Strutture orizzontali: solai prefabbricati in laterocemento a pignatte e travetti in c.a. vibrato Coperture: piane non praticabili; cornice in aggetto; discendenti esterni Finiture esterne: intonaco trattato color ocra chiaro con vernici sintetiche Serramenti esterni: alluminio laccato bianco, sistemi di apertura di tipo diverso, a battente e vasistas Dispositivi di oscuramento: avvolgibili in PVC Serramenti interni: porte di comunicazione tra le aule in legno verniciato; porte antincendio di comunicazione tra spazi interni ed esterni Finiture interne: pavimenti: atrio graniglia di marmo; aule quadrotti di linoleum colorato; gres nei servizi per la mensa e in quelli igienici pareti: intonacate; pilastrini verniciati a diversi colori controsoffitti in pannelli di polistirolo illuminazione generale al neon Spazi esterni: prato nelle aree previste per il gioco; pavimentazioni con piastrelle in cemento monocolore intorno all edificio, a due colori in alcuni percorsi interni di passaggio e come mediazione tra il prato e la pavimentazione intorno all edificio. Recinzioni: muro basso in blocchetti di tufo e ringhiera metallica; cancelletti e recinti in legno tra le aree per il gioco. Dotazione di impianti: impianto fognario, idrico, riscaldamento centralizzato, acqua calda tramite sistema a pannelli solari, elettrico, telefonico, di illuminazione, citofonico, antenna TV. La centrale termica per il solo riscaldamento degli ambienti è posta all esterno del manufatto. la centrale termica Il passaggio dell impianto di climatizzazione nella sala pranzo piccoli.

C LO STATO ATTUALE: IL SOPRALLUOGO (2005) C1 - IL RILIEVO FOTOGRAFICO Il portico di accesso e vedute generali della scuola e degli spazi all aperto Vedute dell Atrio, e della chiostrina; sala riposo piccoli, esala riposo medi e grandi ; servizi igienici medi e grandi. Le fasce verticali colorate corrispondono ai pilastrini ; sala comune medi e grandi ;

C LO STATO ATTUALE: IL SOPRALLUOGO (2005) C2 - LO STATO DI CONSERVAZIONE L edificio, oggetto di recenti interventi di manutenzione straordinaria esterna ed interna è complessivamente in buono stato di conservazione. C3 - VALUTAZIONI SULLE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI AVVENUTE E SUGLI USI ATTUALI I recenti interventi di manutenzione non hanno prodotto trasformazioni di rilievo ma si sono risolti in una ristrutturazione generale che ha interessato prevalentemente l impiantistica, le finiture interne e il rifacimento degli intonaci e delle pavimentazioni esterni. D altra parte sono stati realizzati alcuni aggiustamenti di carattere igienico funzionale richiesti dagli operatori ma si tratta di interventi di poco conto. Tuttavia l imponente recupero, finanziato con fondi dell Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche, ha di fatto trascurato la sistemazione degli spazi esterni da sempre scarsamente fruibili principalmente per la mancanza di zone d ombra, (fatta eccezione per il portico aperto sullo spazio dei medi ) a causa della mancata piantumazione pure genericamente prevista nella fornitura dell asilo. La situazione nelle stagioni con maggiore insolazione si risente anche all interno delle aule. La messa in opera dell impianto di climatizzazione realizzata lo scorso anno introduce un elemento di totale estraneità all interno delle aule. Inoltre se pure risolve il problema della climatizzazione interna rispetto al quale le controsoffittature si rivelano insufficienti, non risolve il problema all esterno al quale si è recentemente ovviato attraverso la messa in opera di tettoie in rete.

scuola in via A. Boito 47 D LE QUALITA Veduta dell area libera di confine con il Nido e sotto veduta generale da via Boito D1 - VALUTAZIONE CRITICA: QUALITA ARCHITETTONICHE, URBANE, AMBIENTALI Il progetto del nido Mirò costruito per aggregazione di parti non si risolve in architettura ma resta al livello di un organigramma funzionale come è ovvio nella genericità del tipo decontestualizzato. Calato nel lotto determina con l articolazione della pianta spazi all aperto di risulta tra l edificio e il suo recinto che forse potrebbero acquisire l area libera limitrofa, di proprietà comunale, oggi utilizzata come parcheggio gestito privatamente. D2 - REDISTRIBUZIONE FUNZIONALE E VALORIZZAZIONE ARCHITETTONICA Gli asili prefabbricati vengono prodotti in condizioni di urgenza per tamponare situazioni quantitativamente non più gestibili e in quanto tali presentano tutti i limiti che il progetto della scuola dovrebbe superare in termini di qualità. Nascono quindi in previsione e con le modalità di poter facilmente essere dismessi e sostituiti. Nel caso del Mirò si è optato per una ristrutturazione. A livello funzionale andrebbe risolto il problema dell uso dei locali di servizio nel momento in cui i locali antibagno fanno ormai parte dello spazio dell aula ma, non essendo giustamente separati dai servizi in senso stretto, determinano un antigienico ristagno di cattivi odori. La valorizzazione fondamentale, riguarda il progetto dello spazio all aperto. Il rapporto quantitativo tra costruito e spazio libero è giusto, si tratta di rendere funzionale l esterno con un progetto che determini ambiti con destinazioni d uso specifiche, differenziati e protetti dal contatto diretto con la strada.