Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile Ufficio Volontariato Relazioni Istituzionali e Internazionali Dott. Antonio Salpietro Il Volontariato di Protezione Civile
Nasce a Firenze nel 1966, il Volontariato di Protezione Civile
Il Volontariato di Protezione Civile E considerata organizzazione di volontariato quell organismo liberalmente costituito senza fini di lucro, e che svolge attività di: 1. Previsione; 2. Prevenzione; 3. Soccorso; 4. Ripristino della normalità;
Le Organizzazioni di Volontariato Le organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile si distinguono in: 1. Organizzazioni Nazionali (Presenti in più Regioni); 2. Organizzazioni Locali (Presenti in una o più Province); 3. Gruppi Comunali/Intercomunali (Presenti in uno o più comuni);
Iscrizione Elenchi di iscrizione dei volontari di PC Elenco Regionale Elenco del Dipartimento della Protezione Civile L Iscrizione agli elenchi di volontariato di PC è collegato alle capacità operative del gruppo, quindi alla disponibilità di uomini e mezzi che si ha a disposizione.
Iscrizione al registro delle OdV L'iscrizione ai registri è condizione necessaria per accedere ai contributi e ai finanziamenti pubblici, nonché per stipulare le convenzioni e per beneficiare delle agevolazioni fiscali secondo le disposizioni di cui, rispettivamente, agli articoli 7 e 8 della legge 266/1991.
I volontari di Protezione Civile in Italia I volontari di Protezione Civile in Italia sono 1.400.000, di cui 700.000 operativi nell arco delle 12 ore. Mentre circa 700.000 sono i volontari sostenitori. Le Organizzazioni censite sono più di 4000.
Le specializzazioni Informazione alla collettività Soccorso medico Attività formativa, informazione esercitazioni Ambito logistico AIB - Antincendio Boschivo Unità cinofile Soccorso veterinario Ricetrasmissione TLC Assistenza Psico Sociale Produzione Filmati Audiovisivi Pronto Soccorso e Trasporto Malati Recupero Salme Antincendio Urbano Soccorso Speleo Consulenza Tecnica e Amministrativa Beni Culturali Corsi di Formazione Donazioni Organi Donazione Sangue Socio Sanitario Soccorso in mare Fuoristradisti Soccorso Alpino Avvistamento e Ricognizione Ambito Tecnico Edile Autotrasporti Sommozzatori
1992 Legge n. 225 - Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile 1976 Terremoto del Friuli 1980 Terremoto dell Irpinia Il Presidente del Consiglio dei Ministri promuove e coordina le attività delle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, delle regioni, delle province, dei comuni, degli enti pubblici nazionali e territoriali e di ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale, avvalendosi del Dipartimento della protezione civile
1992 Legge n. 225 - Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile Art. 1 Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile Art. 2 tipologia degli eventi ed ambiti di competenze Art. 3 attività e compiti di protezione civile Art. 5 stato di emergenza e potere di ordinanza Art. 10 istituzione del Comitato operativo della protezione civile Art. 11 strutture operative nazionali
1992 Legge n. 225 - Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile Art. 12 competenze delle regioni Art. 13 competenze delle province Art. 14 competenze del prefetto Art. 15 competenze del comune ed attribuzioni del sindaco
Distinzione eventi. Tipo A: Esistono 3 tipologie di evento: La competenza sugli eventi di tipo A è dell autorità comunale (Sindaco); Tipo B: L a competenza sugli eventi di tipo B è dell autorità Provinciale o Regionale; Tipo C: La competenza sugli eventi di tipo C è dell autorità Nazionale (Dipartimento della Protezione Civile);
Chi può attivare il volontariato? Il sindaco in qualità di 1 autorità di Protezione Civile (evento di tipo A); Regione/Provincia (evento di tipo B); Dipartimento della Protezione Civile Nazionale (evento nazionale di tipo C);
Tutela giuridica del Volontariato DPR 194/01 Il DPR n. 194 del 2001, disciplina e regolamenta tutto ciò che riguarda la partecipazione delle organizzazioni di volontariato nelle attività di Protezione Civile.
Art. 9 - DPR 194/01 L art. 9 chiarisce che al volontario impiegato in attività di PC vengano garantiti: 1. Il mantenimento del posto di lavoro sia pubblico che privato; 2. Il mantenimento del trattamento economico e previdenziale da parte del datore di lavoro; 3. La copertura assicurativa secondo le modalità previste;
Art. 10 - DPR 194/01 L Art. 10 precisa le modalità di rimborso alle associazioni di volontariato delle spese sostenute nelle attività di soccorso, simulazione, emergenza e formazione teorico-pratico.
Chi può concedere contributi alle OdV? I contributi a favore delle OdV possono essere concesse da parte dei Comuni, delle Regioni/Province e da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile in base all art. 10 del DPR 194 del 2001.
Partecipazione ad interventi all estero. Oltre alle attività Nazionali le OdV possono partecipare agli interventi all estero, predisponendo un assicurazione ad hoc per i singoli volontari, e disporre dei benefici citati negli art. 9 e 10 del DPR 194/01.
Circolare del 7 Febbraio 2006 La circolare del 07 Febbraio 2006 del Capo Dipartimento della Protezione Civile, definisce le norme di comportamento per l utilizzo del volontariato di Protezione Civile.
Circolare del 9 Febbraio 2007 La circolare del 09 Febbraio 2007 del Capo Dipartimento della Protezione Civile, definisce i criteri per l impiego delle componenti e delle strutture operative di PC con particolare riferimento alle OdV nelle attività di controllo del territorio
Circolare del 11 Marzo 2008 La circolare del 11 Marzo 2008 del Capo Dipartimento della Protezione Civile, ribadisce i criteri per l impiego delle componenti e delle strutture operative di PC con particolare riferimento alle OdV nelle attività di controllo del territorio
Circolare del 10 marzo 2009 Con la circolare del 10 marzo 2009 del Capo Dipartimento della PC si specifica che la materia della protezione civile è chiaramente distinta e non sovrapponibile a quella dell ordine pubblico e della sicurezza. Ronde Padania
Esercitazioni e Attività Addestrative. Le esercitazioni proposte dal Dipartimento della Protezione Civile vengono svolte annualmente, tali esercitazioni sono rivolte a tutti gli operatori di P C.
Formazione La formazione per il volontariato di PC è di competenza delle Regioni, il Dipartimento della Protezione Civile deve emanare direttive uniformanti il linguaggio e le procedure per tutti gli operatori di PC.
Nuove disposizioni del codice della strada (art. 177). In emergenza i mezzi di protezione civile potranno far uso del sistema supplementare di allarme acustico e visivo purché intestati ad Associazioni di Volontariato e autorizzati all uso. Un decreto ministeriale del 5 ottobre 2009 ha modificato l art. 177 cds regolamentando i casi in cui le organizzazioni di volontariato possono usare sirene e lampeggianti per l espletamento di servizi urgenti in caso di emergenza del tipo A, B o C come definito dall art. 2 della legge 24 febbraio 1992, n. 225.
D.Lgs. 81/2008 tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Equipara il volontario di protezione civile ad un lavoratore con la conseguente applicazione delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e conseguenti responsabilità civili e penali stabilendo il termine del 15/05/10 per l emanazione di un decreto attuativo che ne definisca gli ambiti di applicazione. Termine successivamente prorogato al 31/12/10. E in corso di elaborazione un decreto (Ministero del Lavoro in concerto con il DPC) che definisca l applicabilità delle norme sulla sicurezza ai volontari di protezione civile.
Considerazioni L esigenza di disciplinare l impiego delle organizzazioni nelle diverse attività riflette l ampliamento della funzione di protezione civile e il suo esercizio diffuso da parte delle autorità di protezione civile. Anche l impiego del volontariato ha avuto questa tendenza, infatti l impiego delle organizzazioni ha seguito logiche diverse a volte in contrasto con le finalità del Servizio nazionale di protezione civile.