LEZIONE 3 Oggi parliamo di: La composizione dell aria Il corpo umano e i principali apparati coinvolti in immersione Effetti meccanici della pressione
COSA RESPIRIAMO CO 2 4% Altri Gas Altri Gas 1% 1% Ossigeno 21% Ossigeno 17% Azoto Azoto 78% 78% ARIA Inspirata Azoto: 78,084% Espirata Azoto 78,084% 78,084% Ossigeno: 20,946% Ossigeno 20,946% 16,946% Anidride Carbonica Altri 0,033% Gas: 0,937% 4,033% Altri Anidride gas Carbonica: 0,937% 0,033% 0,937%
L APPARATO RESPIRATORIO
CAPACITÀ POLMONARE volume corrente 500 ml. volume di riserva inspiratorio 2.500 ml. Capacità vitale volume di riserva espiratorio 1.000 ml. Volume residuo (o di collasso) 1.350 ml. Spazio morto bronco-tracheale 150 ml. TOTALE 5.500 ml.
CAPACITÀ POLMONARE
LA RESPIRAZIONE Tessuti e organi del nostro corpo: Consumano ossigeno (O 2 ) Producono anidride carbonica (CO 2 ) La respirazione è normalmente stimolata dall aumento di anidride carbonica nel sangue, non da mancanza di ossigeno
LA RESPIRAZIONE La respirazione è un atto involontario che serve a: Assorbire ossigeno (O 2 ) dall aria e trasferirlo al sangue, che a sua volta lo porterà ai tessuti. Scaricare in aria l anidride carbonica (CO 2 ), proveniente dai tessuti attraverso il sangue.
L APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO La circolazione del sangue, attivata dal cuore, serve per: portare Ossigeno (O 2 ) dai polmoni al resto dell organismo (circolazione arteriosa) portare Anidride Carbonica (CO 2 ) dall organismo ai polmoni (circolazione venosa).
CONTROLLIAMO LA RESPIRAZIONE Per garantire l eliminazione di CO 2 : Eseguire una ventilazione lenta e profonda, favorendo l atto espiratorio Se non riusciamo ad eliminare CO 2 avremo: Affanno (iperventilazione involontaria) Aumento dello stress Intossicazione da CO 2 (ipercapnia) In caso di affanno: Fermarsi e interrompere ogni attività fisica Ripristinare una ventilazione profonda, favorendo la fase di espirazione
CONTRAZIONI E SINCOPE In caso di apnea prolungata: Gran parte dell ossigeno si trasforma in CO 2 L aumento eccessivo di CO 2 determina le contrazioni diaframmatiche Al manifestarsi delle contrazioni è necessario interrompere l apnea, altrimenti si incorre nella SINCOPE
L IMMERSIONE IN ARA Durante la respirazione iperbarica: Il volume polmonare rimane costante La quantità d aria ventilata aumenta proporzionalmente all aumento della pressione Gli altri effetti sono i medesimi dell immersione in apnea
IPERVENTILAZIONE L iperventilazione volontaria: Consiste in atti respiratori sostenuti e profondi, nell ispirazione e soprattutto nell espirazione. Favorisce l eliminazione della CO 2 ma non l assunzione di quantità significative di O 2. Ritarda troppo il manifestarsi delle contrazioni diaframmatiche, aumentando il rischio di sincope.
I PERICOLI DELLA RISALITA La sovradistensione polmonare:
SOVRADISTENSIONE POLMONARE Si può verificare durante la risalita, nell immersione con ARA Causa Trattenere l aria in risalita Conseguenze Lacerazione degli alveoli Pneumotorace Enfisema Polmonare EGA - Embolia Gassosa Arteriosa E L UNICO INCIDENTE GRAVE CHE PUO ACCADERE EVITARLO E SEMPLICISSIMO IN RISALITA ESPIRATE SEMPRE!!!!
SOVRADISTENSIONE POLMONARE Sintomi: Dolore toracico, cianosi (colorito bluastro), tosse, grande difficoltà respiratoria e battito cardiaco accelerato. Gonfiore e ingrossamento del collo, difficoltà a deglutire e parlare. Con EGA: vertigini, disturbi visivi, paralisi, perdita di coscienza, decesso. Alcuni sintomo possono presentarsi anche 5/15 minuti dopo l emersione
SOVRADISTENSIONE POLMONARE Soccorso: O 2 100% Posizione orizzontale sul fianco Opportuno ossigeno 100% (normobarico) Bere molta acqua (1 litro circa) Trasportare al Centro Iperbarico (precedentemente allertato!)
SOVRADISTENSIONE POLMONARE Prevenire è semplice: Respirare costantemente SENZA PAUSE o apnee. In risalita d emergenza, emettere il suono <ooooh.>. Evitare immersioni con bronchiti o altre infiammazioni polmonari in corso. Praticando l apnea, non respirare mai da un erogatore posto in profondità.
L APPARATO UDITIVO
COMPENSARE LE ORECCHIE Le tecniche: Valsalva Marcante-Odaglia Deglutizione Combinazioni delle precedenti
BAROTRAUMA DELL ORECCHIO Si può verificare durante la discesa (e raramente in risalita) nelle immersioni con ARA e in apnea: Causa Mancata compensazione (introflessione) o errata compensazione (estroflessione) Conseguenze Rottura membrana del Timpano Segni e sintomi Dolore, vertigini, nausea, emorragia e perdita del senso di orientamento.
BAROTRAUMA DELL ORECCHIO Soccorso Risalire con l aiuto del compagno/a. Lavare blandamente il condotto uditivo esterno con acqua pura. Consultare il medico per visita specialistica ORL. Prevenzione Compensare subito! Non immergersi con infiammazioni in atto. In caso di difficoltà nel compensare, risalire qualche metro e riprovare. Se non si riesce ancora è meglio rinunciare.
VERTIGINE ALTERNOBARICA Si può verificare durante la risalita nelle immersioni con ARA: Causa Compensazioni difficili, stimoli pressori su i canali semi-circolari dell orecchio Segni e sintomi Vertigini, senso di ovattamento dell orecchio, nausea, perdita dell orientamento
VERTIGINE ALTERNOBARICA Si può verificare durante la risalita nelle immersioni con ARA: Soccorso Arrestare la risalita Riscendere qualche metro attendere alcuni minuti e risalire. In seguito contattare il medico. Prevenzione Far entrare subito acqua nel cappuccio della muta. Evitare brusche risalite.
I SENI PARANASALI (o cavità sinusali) Sono spazi aerei all interno del cranio, che comunicano con naso e bocca: Si compensano spontaneamente, ma è sempre meglio evitare di immergersi con raffreddori o infiammazioni/congestioni in atto
BAROTRAUMA DEI SENI PARANASALI Si può verificare durante la discesa e in risalita, nelle immersioni con ARA e in apnea: Causa Raffreddore o sinusite con ostruzione e/o infiammazione dei seni paranasali. Sintomi e conseguenze Dolore alla fronte o sopra la mascella: In discesa: l aria non riesce a entrare spontaneamente nelle cavità. In risalita: l aria rimane intrappolata nelle cavità
BAROTRAUMA DEI SENI PARANASALI Soccorso In risalita ridiscendere leggermente e risalire molto lentamente. È opportuna un approfondita visita specialistica (ORL). Prevenzione Inalare prima un po di acqua marina. In discesa, tentare alcune volte senza forzare, ma spesso è bene saper rinunciare prima. Non immergersi con infiammazioni in atto.
LA COMPENSAZIONE Serve a ristabilire l equilibrio pressorio e avviene: IN MANIERA SPONTANEA SENI PARANASALI POLMONI INTESTINO CON MANOVRE APPOSITE ORECCHIO MASCHERA
BAROTRAUMA DELLA MASCHERA Si può verificare durante la discesa, nelle immersioni con ARA e in apnea: Causa Mancata compensazione della maschera. Sintomi e conseguenze Rottura dei capillari dell occhio e conseguente versamento Soccorso È opportuna una visita oculistica
DONNE E SUBACQUEA La presenza femminile nei corsi sub è mediamente del 35 / 40%: GRAVIDANZA CICLO MESTRUALE CONTRACCETTIVI
RACCOMANDAZIONI Ricordarsi sempre di: Respirare regolarmente in fase di risalita Compensare le orecchie Non immergersi col raffreddore Compensare la maschera
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