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editoriale Non si batte la solitudine con un gratta e vinci La speculazione del gioco d azzardo: lo Stato si preoccupi invece del diritto alla felicità Le cifre lasciano senza fiato: quasi 100 miliardi di euro. A tanto ammonta la cifra che gli italiani spengono ogni anno per giocare e scommettere. Una cifra che tende ad aumentare nonostante la crisi, anzi forse proprio perché c è. Lotto, Bingo, macchinette, Gratta e Vinci, Totocalcio, Estrazioni nazionali e locali e poi giochi d azzardo on line: è un mondo che rende allo Stato oltre 8 miliardi di euro, quasi una finanziaria. A giocare sono tutte le categorie sociali, ma gli anziani rappresentano un inquietante 20%. Si tratta spesso di persone sole, che mettono a repentaglio pensioni o addirittura interi patrimoni. Certo, va fatta una differenza fra giochi sociali e giochi solitari: una cosa è frequentare una sala Bingo assieme ad amici o conoscenti, un altra, ben diversa, è passare ore davanti ad una slot-machine nella vana speranza di vedere cadere una manciata di monete o, ancora peggio, passare notti intere a giocare a poker collegati ad uno dei tanti canali televisivi dedicati (e così tanto reclamizzati). Cosa fare dunque? Innanzitutto credo sia venuto il tempo di tornare a parlare della solitudine degli anziani. Non si può pensare che siano persone che lo Stato o le organizzazioni malavitose (buona parte della rete di macchinette mangia soldi appartiene al crimine organizzato) possono spremere come limoni. Occorre ripensare alla rete di servizi sociali, a ripristinare luoghi del vivere collettivo che possano attrarre uomini e donne che altrimenti finirebbero preda dell illusione della facile vincita. Non si può parlare di anziani solo quando si discutono dei tagli alle pensioni o ai servizi sociali! Gli anziani hanno diritto alla felicità e non è tollerabile che qualcuno tanto meno lo Stato- possa specularci in modo così subdolo e spregiudicato. Paolo Crepet senzaetà 3
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in questo numero A proposito di banane: la repubblica Sotto l ombrellone quest anno mangiamo banane, finita la mortadella. La dieta dimagrante (è il caso di dire: delle banane ) dobbiamo digerirla per forza. Più tasse, non c è altro da fare. Abbiamo un tecnico, come premier! Da bastian contrario dico la mia. Forse pagare l Imu ha fatto abbassare lo spread? Non risulta. O piuttosto serviva un personaggio influente in senso europeo nei confronti della Germania? In tal caso allora, serviva quel premier, non un tecnico o un economista. Serviva proprio lui, nient altro. Ecco allora tre cose tre 1) Si potrebbe considerare il deficit pubblico come una massa fallimentare, congelarne una fetta quel tanto che basta a riacquisire un identità normale, un deficit nella media di altri Stati, coprendo gli interessi per 20 anni di questa fetta congelata con cessioni di diritti o affitti d immagine (non vendite) del capitale artistico, monumentale o anche naturalistico unico al mondo che abbiamo in Italia... Con il Colosseo affittato alla Tod s non abbiamo già iniziato? 2) Nel 1970 abbiamo creato le Regioni, anche quelle a Statuto Speciale. Sarebbe dunque auspicabile un federalismo istituzionale, non alla Bossi, ma come la Svizzera. E costituzionale. Anzi, a questo punto, perchè non dare a tutte le Regioni Statuto Speciale, autonomia impositiva e anche la responsabilità del debito pubblico così suddiviso in 20? Infine: 3) chi lo dice che l Italia è un paese industriale? Non sarebbe meglio concentrarci su qualcos altro, Turismo, Servizi? Mi piacerebbe capire chi pensa al futuro, in Italia, anche solo con un idea qualsiasi. Ma lasciatemi ora leggere su tutta la stampa il pensiero della coppia Fico-Balotelli in proposito... luca guazzati l.guazzati@senzaeta.it 4 Crepet parla alle famiglie 8 PRIMO PIANO/la cremazione Cimiteri che scoppiano, problemi che scopriamo troppo tardi 14 La rivoluzione della Sanità parte dalle Marche e dall INRCA 16 Conoscere la celiachia 41 Ricetta elettronica imposta troppo presto! 42 DOSSIER/ Il mobbing come danno alla salute 45 PSICOLOGIA/ Volli, volli fortissimamente volli Si viaggiare! Aprirsi a nuovi luoghi e nuovi incontri 48 Elenfantiasi, una sfida da vincere 50 Più anziani?requilibriamo la sanità 52 Volontariato/ Se vuoi fare del bene il volontariato non devi aver paura di rimetterci 56 GIOVANI&SPORT/ Quando i guantoni li portano le donne 58 OGGI SPOSI/ Wedding Planner Sotto il rosso dell huppah 67 I marchigiani dell anno 68 L EVENTO/ 92 compleanno di Alberto Sordi 78 BUONO A SAPERI/ Ventilatore killer 18 INCHIESTA/occhiali 23 SPECIALE/piede Elogio del camminare 63 ESTATE DA BERE/ il socialcocktail