ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "A. VENTURI" MODENA A.S. 2015/ 2016 PROGRAMMA DI STORIA DELL'ARTE EFFETTIVAMENTE SVOLTO

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "A. VENTURI" MODENA A.S. 2015/ 2016 PROGRAMMA DI STORIA DELL'ARTE EFFETTIVAMENTE SVOLTO Classe I C (Liceo Artistico) Insegnante: Beatrice Coppola LA PREISTORIA Concetto di Preistoria. Il naturalismo del Paleolitico e la tendenza all'astrazione del Neolitico. L'età dei metalli. La tecnica del bronzo: fusione mediante matrici in pietra e la fusione a cera persa senza anima di argilla. Pagg. 2-15 del libro di testo. LE CIVILTÀ DEL VICINO ORIENTE ARTE MESOPOTAMICA. Un arte al servizio della religione e dei potenti. ARTE EGIZIA. La funzione magico- religiosa dell'arte ed il ruolo sociale dell artista. Caratteri stilistici e tecnici dell architettura, pittura, scultura. Questi argomenti sono stati svolti principalmente sulla base di lezioni in formato ppt fornite dall insegnante. Pagg.16-34 del libro di testo. LE CIVILTÀ EGEE ARTE CICLADICA. Caratteri stilistici e tecnici. Su appunti forniti dall insegnante in formato power point. ARTE MINOICA. Periodizzazione tradizionale. Periodo neopalaziale: la città-palazzo di Cnosso; soggetti e caratteri stilistici delle pitture murali (Il salto del toro). Cenni all oreficeria e alla ceramica cretese (stile di Kamares e stile naturalistico). ARTE MICENEA. Urbanistica e architettura: le città fortificate; le tombe a tholos. L adozione del sistema trilitico. Caratteri stilistici e tecnici dell oreficeria e della ceramica. Pagg. 35-39 del libro di testo. L'ARTE GRECA Caratteri generali. Periodizzazione tradizionale. Concezione dell arte come semplice attività esecutiva. La ricerca della perfezione estetica. Il concetto di mimesi. L uomo come principale soggetto dell arte greca fino al periodo classico. Il primato della pittura e la perdita degli originali. La scarsità e lo stato di degrado delle testimonianze artistiche della Grecia antica. Diversità tra le copie romane e le statue greche originali. Pagg. 44-47 del libro di testo. Periodo di formazione (1000 a. C.- 700 a.c. circa) Il lento formarsi della civiltà greca dopo l invasione dei Dori. La ceramica di stile geometrico. Ricerca di funzionalità e bellezza nella ceramica greca: principali tipi di vasi greci. La decorazione a figure nere. Piccola statuaria in avorio e bronzo. Pagg. 48-51 del libro di testo. Periodo arcaico (700 a. C.- 480 c. a.c. circa) La ripresa economica, la crescita demografica e la conseguente fondazione di colonie nel Mediterraneo; l emergere della classe dei mercanti e degli artigiani. L esaltazione degli ideali aristocratici di razionalità, coraggio e valore nel combattimento e nei giochi ginnici, la coincidenza di bellezza fisica e morale. Il tempio e gli ordini architettonici. Parti fondamentali del tempio greco: crepidòma, naos, colonna e perìstasi, trabeazione, frontone e timpano. Classificazione dei templi greci sulla base della disposizione delle colonne rispetto alla cella: tempio in antis, prostilo, anfiprostilo, periptero e diptero. Classificazione dei templi sulla base del numero di colonne presenti in facciata: il tempio tetrastilo, esastilo, octastilo, decastilo. Caratteri distintivi dei tre ordini architettonici (dorico, ionico e corinzio) e terminologia relativa. Per questo argomento si è fatto soprattutto riferimento alla lezione in formato ppt fornita dall insegnante. È stata fornita anche un esercitazione di verifica in formato power point. La statuaria del periodo arcaico: soggetti ricorrenti (il kouros e la kore) e caratteristiche stilistiche generali. Il rapporto con la statuaria egizia. Caratteri stilistici delle diverse correnti della scultura del periodo arcaico: corrente dorica (es. Cleobi e Bitone di Polimède di Argo); corrente ionica (es. Kouros di Milo ed Hera di Samo); corrente attica (es. Moschoforos).

2 Pagg. 52 e pagg. 70-75 del libro di testo. La decorazione dei frontoni nel periodo arcaico. Soluzione dei problemi decorativi legati alla decorazione frontonale nel tempio di Artemide a Corfù e in quello di Atena Aphaia ad Egina. Pagg. 63 e 65 del libro di testo. La ceramica del periodo arcaico. Diffusione e importanza della ceramica greca. La firma degli artisti. Ceramica corinzia di stile orientaleggiante (es. Olpe Chigi). Carattere narrativo della ceramica attica. La ceramica del tardo arcaismo a figure nere (es. Exechias, Anfora di Achille e Aiace; Ergotimos e Kleitias, Vaso François). La tecnica a figure rosse (es. Sosia, Kylix di Achille e Patroclo). Pagg. 52-53 e pagg. 76-81 del libro di testo. Periodo severo (480-450 c. a.c.) Il periodo delle guerre persiane ed il formarsi di una consapevole identità di valori del popolo greco. La statuaria del periodo severo. Il superamento della tradizione arcaica (dal kouros di Anavysson all Aristodico all Efebo di Crizio). Il naturalismo nella rappresentazione della figura umana; la scomparsa del sorriso arcaico; la resa del movimento secondo principi di equilibrio e organicità. La tecnica della fusione a cera persa con anima di argilla (materiale fornito dall insegnante). Es. Tirannicidi, Zeus di Capo Artemisio, Auriga di Delfi, Bronzi di Riace. Pagg. 102-104 e pagg. 106-107 del libro di testo. La decorazione plastica dei templi. I frontoni e le metope del tempio di Zeus ad Olimpia, con particolare attenzione alle novità introdotte nella Centauromachia del frontone occidentale. Pagg.87-89 del libro di testo. Periodo classico (450-323 a.c.) La prima età classica. Sintesi di idealizzazione e naturalismo e ricerca di equilibrio nel movimento nelle opere dei grandi maestri del V secolo: Mirone (Discobolo e Atena e Marsia); la teoria delle proporzioni e l equilibrio chiasmico in Policleto (Doriforo, Diadumeno, Amazzone ferita); Fidia (decorazione dei frontoni, delle metope e dei fregi del Partenone). Il Manierismo fidiaco. Pag. 82, pagg. 108-113, e pagg. 92-95 del libro di testo. Fidia è stato approfondito nelle lezioni in formato ppt fornite dall insegnante. La ricostruzione dell Acropoli di Atene. Descrizione dell acropoli e dei suoi principali monumenti (Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, Partenone). Pagg. 90-92 e pagg. 95-98 del libro di testo. Il tardo classicismo. L espressione della crisi di valori nelle opere di Prassitele (Apollo Sauroctonos, Afrodite Cnidia, Ermes e Dioniso), Scopas (Pothos, Menade danzante), Leocares (Apollo del Belvedere). Verso l ellenismo: la rappresentazione degli uomini come all occhio appaiono in Lisippo (Apoxiomenos). Pagg. 114-117 e 126-128 del libro di testo. Urbanistica greca: Struttura della città greca nel periodo arcaico: acropoli, asty, agorà, chora. Sull urbanistica ippodamea del periodo classico (es. la città di Mileto) e su quella del periodo ellenistico (es. la città di Pergamo) sono state fornite brevi indicazioni in lezioni in formato ppt e word fornite dall insegnante. Il teatro greco. Pagg. 124 del libro di testo e lezione in power point. Periodo ellenistico (323-31 a.c.) Definizione di ellenismo. Estensione geografica del fenomeno. Mutamenti politici, economici, sociali. Nuova committenza delle opere d arte. Funzione celebrativa e decorativa dell arte. Generi artistici (in particolar modo nascita del ritratto nei suoi tipi realistico, idealizzato e patetico). Interesse per il paesaggio e la rappresentazione degli animali. La rappresentazione della figura umana. Il criterio della verosimiglianza (Vecchia ubriaca). Molteplicità di stili. Importanza dell influenza dell arte ellenistica sulla produzione artistica romana ed occidentale nei secoli a venire (Venere di Milo, Venere Capitolina come esempi di bellezza classica). Arte rodia: la ricerca di integrazione col paesaggio (Nike di Samotracia, Laocoonte). Arte alessandrina: un arte decorativa (Il Nilo). Arte pergamena: funzione celebrativa dell arte (sistemazione dell acropoli di Pergamo); naturalismo e teatralità della scultura pergamena (fregio della Gigantomachia nell Ara di Pergamo, Galata suicida e Galata morente); la narrazione continua, l inserimento delle storie nel paesaggio, la presenza di figure di altezza inferiore alla lastra e gli effetti pittorici del fregio di Telefo. Pagg. 121-122 e 130-140 del libro di testo.

3 L ARTE ETRUSCA. Origine e storia del popolo etrusco. Caratteri generali: l arte e il culto dei morti; il rapporto con la civiltà greca e il realismo dell arte etrusca. Architettura e urbanistica. La città etrusca. L impianto ortogonale della città di Misa. Principi costruttivi: l arco. La Porta dell Arco a Volterra. Il tempio. Le necropoli. Pittura. Caratteri generali. La tecnica pittorica etrusca. La Tomba dei Tori, la Tomba della Caccia e della Pesca, la Tomba dei Leopardi a Tarquinia; la Tomba François di Vulci. La plastica. La tecnica della terracotta. L Apollo di Veio. Il sarcofago degli Sposi. L Apollo di Falerii. I canopi. Esempi della statuaria in bronzo: la Lupa Capitolina, la Chimera di Arezzo. Realismo ed espressività della ritrattistica etrusca: l Arringatore e il Bruto Capitolino. Pagg. 154-164 vol. 1 del libro di testo. ARTE ROMANA CARATTERI GENERALI. La considerazione dell arte presso i romani. Il rapporto con l arte etrusca e greca. Eclettismo dell arte romana. Funzione utilitaristica e di propaganda politica dell arte romana. La cista Ficoroni. ARCHITETTURA. Caratteri generali dell architettura romana (uso di materiali poveri; uso sistematico dell arco e della volta; spazialità complessa e avvolgente basata su forme curve in pianta e in alzato; non coincidenza tra struttura portante e apparato decorativo; ricerca di funzionalità e conseguente ricorso a tipologie edilizie; differenze tra l architettura del periodo repubblicano e dell inizio dell impero e quella di epoca tardo imperiale). Acquedotti, ponti, strade e cloache. Pagg. 165-171 del libro di testo. Gli argomenti sono stati svolti seguendo il libro di testo CADARIO- L ARTE DI VEDERE-ED. SCOLATICHE BRUNO MONDADORI PEARSON, VOL. 1. Le lezioni sono state presentate agli alunni mediante lezioni in formato power point e word che sono state fornite via via agli studenti. Compiti per le vacanze: Tutti gli studenti studieranno i caratteri generali dell arte e dell architettura romana, servendosi soprattutto delle lezioni in formato word e power point fornite dall insegnante. Su questi argomenti si terrà una verifica entro la prima settimana di ottobre del prossimo anno scolastico. N.B.: Il file del presente programma (comprensivo delle indicazioni per gli alunni che avranno avuto la sospensione di giudizio in Storia dell Arte) verrà inviato all indirizzo di posta elettronica della classe, una copia cartacea verrà depositata presso la segreteria d Istituto e il documento in formato digitale verrà reso disponibile sul sito della scuola. L insegnante Beatrice Coppola Gli alunni Modena, 3 / 06/ 2016

4 ISTITUTO SUPERIORE D'ARTE "A. VENTURI" MODENA A.S. 2015/ 2016 Classe I C (Liceo Artistico) Insegnante: Beatrice Coppola INDICAZIONI PER GLI ALUNNI CHE HANNO RIPORTATO IL DEBITO FORMATIVO IN STORIA DELL ARTE. Gli alunni che hanno riportato la sospensione di giudizio in Storia dell Arte dovranno prepararsi sulla STORIA DELL ARTE GRECA. Sono di seguito indicati i contenuti minimi e le opere la cui conoscenza è indispensabile per il recupero del debito formativo in Storia dell Arte. Si richiede anche la capacità di individuare, descrivere e analizzare le opere confrontandole tra loro. CARATTERI GENERALI. Periodizzazione tradizionale. Concezione dell arte come semplice attività esecutiva. La ricerca del Bello. Il concetto di mimesi. L uomo come principale soggetto dell arte greca fino al periodo classico. Il primato della pittura e la perdita degli originali. La scarsità e lo stato di degrado delle testimonianze artistiche della Grecia antica. PERIODO DI FORMAZIONE (1000 a.c.- 700 a.c. circa) Il lento formarsi della civiltà greca dopo l invasione dei Dori. Ricerca di funzionalità e bellezza nella ceramica greca: principali tipi di vasi greci. La ceramica di stile geometrico. La decorazione a figure nere. Analisi stilistica e tecnica dell Anfora funeraria del Dipylon, pagg.50-51 del libro di testo. PERIODO ARCAICO (700 a. C.- 480 c. a.c. circa) La ripresa economica, la crescita demografica e la conseguente fondazione di colonie nel Mediterraneo; l emergere della classe dei mercanti e degli artigiani. L esaltazione degli ideali aristocratici di razionalità, coraggio e valore nel combattimento e nei giochi ginnici, la coincidenza di bellezza fisica e morale. Il tempio e gli ordini architettonici. Parti fondamentali del tempio greco: crepidòma, naos, colonna e perìstasi, trabeazione, frontone e timpano. Classificazione dei templi greci sulla base della disposizione delle colonne rispetto alla cella: tempio in antis, prostilo, anfiprostilo, periptero e diptero. Classificazione dei templi sulla base del numero di colonne presenti in facciata: il tempio tetrastilo, esastilo, octastilo, decastilo. Caratteri distintivi dei tre ordini architettonici (dorico, ionico e corinzio) e terminologia relativa. Questo argomento va studiato basandosi sulla lezione in power point fornita dall insegnante. La statuaria del periodo arcaico: La nascita della statuaria monumentale. Statue votive e funerarie; la rappresentazione degli dei e degli atleti. Il rapporto con la statuaria egizia. Soggetti ricorrenti (il kouros e la kore) e caratteristiche stilistiche generali (staticità, geometrizzazione delle forme, sorriso stereotipo). Caratteri stilistici delle diverse correnti della scultura del periodo arcaico: corrente dorica; corrente ionica; corrente attica. Analisi, commento e confronto tra le seguenti opere: Cleobi e Bitone di Polimède di Argo; Kouros di Milo ed Hera di Samo; Moschoforos (pagg. 70-72 del libro di testo) La decorazione dei frontoni nel periodo arcaico. Soluzione del problema relativo all inserimento delle statue nello spazio triangolare del frontone. Analisi e confronto dei frontoni del tempio di Artemide a Corfù e di Atena Aphaia ad Egina, pagg. 63 e 65 del libro di testo. La ceramica del periodo arcaico. Diffusione e importanza della ceramica greca. La firma degli artisti. Ceramica corinzia di stile orientaleggiante (es. Olpe Chigi a pag. 53 del libro di testo). La ceramica del tardo arcaismo a figure nere (analisi stilistica e tecnica dell Anfora di Achille e Aiace di Exechias, nella lezione in power point fornita

5 dall insegnante). La tecnica a figure rosse (Sosia, Kylix di Achille e Patroclo, nella lezione in power point fornita dall insegnante). PERIODO SEVERO (480-450 c. a.c.) Il periodo delle guerre persiane: il popolo greco assume come propri i valori di razionalità, valore e identità di bellezza fisica e morale. La statuaria del periodo severo. Il minuzioso naturalismo nella rappresentazione della figura umana; la scomparsa del sorriso arcaico; la resa più libera del movimento che viene rappresentato tenendo conto del fatto che il corpo umano è un unico organismo in cui tutte le parti sono collegate e ricercando il bilanciamento, l equilibrio armonico. La tecnica della fusione a cera persa con anima di argilla Analisi tecnica e stilistica dello Zeus di Capo Artemisio, e dei Bronzi di Riace. Pag.104, pagg. 106-107 del libro di testo. La decorazione dei frontoni. Novità introdotte nella Centauromachia del frontone occidentale del tempio di Zeus ad Olimpia alle pagg.88-89 del libro di testo. PERIODO CLASSICO (450-323 a.c.) La prima età classica. La vittoria dei greci sui persiani. La supremazia di Atene sulle altre città della Grecia. Sintesi di idealizzazione e naturalismo nelle opere dei grandi maestri del V secolo: Mirone: la rappresentazione armoniosa del corpo in azione nel Discobolo (pag. 109). Policleto: la ricerca teorica sulle proporzioni ideali del corpo umano e l equilibrio chiasmico nel Doriforo (pag. 110). Fidia: la sintesi della monumentalità della scultura in marmo con il naturalismo tipico della statuaria in bronzo nelle sue figure le cui forme maestose sono lasciate trasparire dal panneggio bagnato. Es. Estia, Dione, Afrodite nel frontone orientale del Partenone a pag. 95. Le novità introdotte nella decorazione del frontone occidentale del Partenone che rappresenta la Disputa tra Atena e Poseidone per il possesso dell Attica (vedi lezione in formato ppt fornita dall insegnante). Metope con la Centauromachia pag. 93 e rilievi con le feste panatenaiche a pag.94. La ricostruzione dell Acropoli di Atene. Il ruolo di Fidia in questa monumentale impresa voluta dallo statista ateniese Pericle. Descrizione dell acropoli e dei suoi principali monumenti (Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, Partenone). Il tardo classicismo. La rivalità tra le città greche sfocia nella Guerra del Peloponneso. L abbandono dei valori eroici e l espressione di sentimenti e affetti umani nelle opere di Prassitele (Afrodite Cnidia pag. 115, Apollo Sauroctono pag. 114), Scopas (Menade danzante pag. 116). L umanizzazione delle divinità colte in atteggiamenti di vita quotidiana ed impersonati da giovani donne, adolescenti e fanciulli dalla bellezza aggraziata e dall aria assorta e malinconica. Lisippo, scultore e ritrattista ufficiale di ufficiale di Alessandro Magno. La volontà di rappresentare l uomo come appare ai nostri occhi nell Apoxiomenos (pag. 127). Un nuovo canone proporzionale. Urbanistica greca: Struttura della città greca nel periodo arcaico: acropoli, asty, agorà, chora. L urbanistica ippodamea del periodo classico (es. la città di Mileto). Parti del teatro greco (scena, orchestra, koilon) e loro funzione. Il teatro di Epidauro a pag. 124. PERIODO ELLENISTICO (323-31 a.c.) La diffusione della cultura greca nei territori conquistati da Alessandro Magno. Estensione geografica del fenomeno. L affermazione di monarchie assolute e la concentrazione di potere e ricchezza nelle mani di pochi che commissionano le opere d arte al fine di autocelebrarsi. Generi artistici: la nascita del ritratto nei suoi tipi realistico, idealizzato e patetico (vedi esempi nella lezione fornita dall insegnante). Interesse per il paesaggio e la rappresentazione degli animali. Novità nella rappresentazione della figura umana. Poiché in un opera d arte si apprezza la capacità dell artista di rappresentare in modo verosimile la realtà, è possibile rappresentare soggetti sgradevoli come la Vecchia ubriaca o il Pugile ferito (pag. 139). Poiché l arte ellenistica ha esercitato una grande influenza sulla produzione artistica romana ed occidentale nei secoli a venire, bisogna ricordare almeno alcuni tra i più celebri esempi delle diverse correnti stilistiche.

6 La Nike di Samotracia (pag. 133) e il Laocoonte (pag. 138) sono esempi di arte rodia che ricerca l integrazione col paesaggio. La funzione celebrativa e i caratteri di naturalismo, patetismo e teatralità della scultura pergamena sono ben rappresentati dal Galata suicida (pag. 135) e dal fregio della Gigantomachia nell Ara di Pergamo (pagg.136-137, 158). Per ottenere risultati positivi, sarà necessario uno studio individuale serio e approfondito, utilizzando il libro di testo, gli appunti e le lezioni fornite durante l anno. È bene annotare a matita, vicino alle immagini delle opere, le informazioni più significative, in modo da memorizzarle più facilmente. Per alcuni argomenti (es. caratteri della statuaria del periodo arcaico e del periodo severo) si consiglia di preparare sintetici schemi che evidenzino i concetti fondamentali, aiutino a memorizzarli e servano da guida per l esposizione orale dei contenuti. È necessario ripetere ad alta voce gli argomenti ed esercitarsi nell analisi delle opere, facendo opportuni collegamenti e confronti (es. paragonare il Doriforo di Policleto con l Apoxiomenos di Lisippo). Sull arte greca sono state fornite lezioni ed esercitazioni in formato power point e word che sono state inviate durante l anno. Si specifica che le diapositive NON VANNO STAMPATE, ma utilizzate al computer prima, ed eventualmente anche dopo, lo studio sul libro di testo. L Insegnante Gli Alunni Modena, 3 / 06/ 2016