Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 3102 Proponente: UFFICIO TECNICO AMBIENTE Classificazione: 09-12 2006/104 Del 13/09/2011 Oggetto: D.LGS. 152/06 E S.M.I. MODIFICA NON SOSTANZIALE E VOLTURAZIONE DELL AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N. 729 DEL 05/11/2007 RILASCIATA PER L IMPIANTO IPPC ESISTENTE DI ALLEVAMENTO INTENSIVO DI POLLAME (PUNTO 6.6 LETTERA a) ALL. VIII, TITOLO TRE-BIS, PARTE SECONDA DEL D.LGS 152/06 E S.M.I.) SITO IN COMUNE DI CONSELICE, LOCALITÀ SAN PATRIZIO, VIA ARGINE SAN PATRIZIO, DA SOCIETÀ AGRICOLA FATTORIA IL NIDO S.S. AD AZIENDA AGRICOLA RICCI GUIDO. SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO IL DIRIGENTE VISTO il provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale del dirigente del settore Ambiente e Suolo n. 729 del 05/11/07 rilasciato al gestore Società Agricola Fattoria il Nido s.s. per l attività svolta nell impianto esistente di allevamento intensivo di pollame (punto 6.6 lettera a). - All. I D.Lgs. 59/05), avente sede legale in Comune di Galeata (FC), Strada Provinciale n. 4 e impianto in Comune di Conselice, località S.Patrizio, Via Argine S.Patrizio; VISTA la nota pervenuta in data 20/10/2010 (PGProvincia 85213/2010), inoltrata dalla Società Agricola Fattoria il Nido s.s. con la quale la stessa Società comunica la cessione della gestione dell allevamento sito in comune di Conselice, località San Patrizio, via Argine San Patrizio; VISTA la documentazione pervenuta in data 24/05/2011 (PG Provincia 47185/2011) e presentata dall Azienda Agricola Ricci Guido inerente la richiesta di volturazione dell AIA n. 729 del 05/11/07 da Società Agricola Fattoria il Nido s.s. ad Azienda Agricola Ricci Guido avente sede legale in comune di Massa Lombarda, via Campazzo, 15/A e impianto in Comune di Conselice, località San Patrizio, via Argine San Patrizio; VISTA la documentazione pervenuta in data 24/05/2011 (PG Provincia 47185/2011) contestualmente alla richiesta di volturazione, presentata dall Azienda Agricola Ricci Guido inerente la richiesta di modifica non sostanziale dell autorizzazione integrata ambientale n. 729 del 05/11/07 per: - Variazione della tipologia di capi allevati da pollastre a polli da carne (broiler) sia femmine che maschi; - Variazione del numero di capi allevati con conseguente aumento della consistenza massima di allevamento da 50.000 a 65.860 capi; - Variazione dei terreni disponibili per lo spandimento agronomico delle deiezioni prodotte dall allevamento con aumento della superficie utile disponibile; - Adeguamento dello scarico di acque domestiche provenienti dai servizi igienici presenti in allevamento; CONSIDERATO che dall istruttoria svolta dal responsabile del procedimento individuato negli atti sopra citati emerge che: - le norme che disciplinano la materia sono: D.Lgs 152/2006 Norme in materia ambientale, così come modificato dal D.Lgs 128/2010; L.R. n. 21 del 11/10/04 in materia di autorizzazione integrata ambientale, in particolare l art. 11; Deliberazione dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n.96 del 16 gennaio 2007 - Programma d Azione per le zone vulnerabili ai nitrati da fonte agricola, in particolare l art. 30 e l art.51; Legge Regionale 6 marzo 2007, n.4, e precisamente il Capo III Disposizioni in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue derivanti da aziende agricole e piccole aziende agro- alimentari ; la L.R. 18 Maggio 1999 n. 9 e smi Disciplina della procedura di valutazione dell'impatto ambientale, come integrata ai sensi del del D.Lgs. 152/2006;
- questa Amministrazione, prima di procedere alla modifica del provvedimento di AIA, ha richiesto con nota PG Provincia 61989/2011 del 19/07/2011, all Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in ragione delle competenze della stessa in materia di procedura di VIA ai sensi della L.R. n.9/99 e del D.Lgs. 152/2006, se intende assoggettare la modifica a procedura di verifica (screening) in relazione all aumento del numero dei capi; - l Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha risposto in data 7/09/2011 comunicando che. per quanto riguarda la variazione della tipologia di capi allevati da pollastre a polli da carne non si segnala nessuna osservazione; per quanto riguarda la variazione del numero di capi allevati, da una consistenza massima di 50.000 capi ad una consistenza massima di 65.860 capi, dovrà essere attivata la procedura di verifica (screening); - ARPA, su richiesta di questa Provincia, ha espresso il proprio parere tecnico, con prescrizioni, in merito allo scarico delle acque reflue domestiche provenienti dal servizio igienico a servizio dell allevamento e del loro trattamento; - il Consorzio di Bonifica ha espresso, sul medesimo scarico di acque reflue domestiche in un fosso che recapita nella rete consortile di competenza, parere favorevole con osservazioni; - è stata esaminata la ulteriore documentazione agli atti di questa Amministrazione, presentata dalla Società Fattoria il Nido s.s. in ottemperanza a quanto stabilito dall Autorizzazione Integrata Ambientale n. 729 del 05/11/07, inerente: Piani di Utilizzazione Agronomica relativi all annata agraria 2008 e 2009 (PGProvincia 1930/2010 del 13/01/2010); relazioni annuali (Report) contenenti la descrizione delle attività di monitoraggio effettuate e dei relativi risultati; - la modifica comunicata relativa alla variazione dell attuale capacità produttiva dell allevamento con aumento della consistenza massima autorizzata con il provvedimento AIA n. 729 del 05/11/07, rimane sospesa in attesa degli esiti della proceura di verifica (screening) se l azienda intende avviarla; - le altre modifiche proposte dall Azienda costituiscono modifica non sostanziale che richiedono l aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale n. 729 del 05/11/07; - le ulteriori modifiche proposte dall Azienda volturazione, modifica della tipologia dei capi allevati, variazione dei terreni di spandimento, adeguamento dello scarico di acque domestiche - riguardano aspetti tecnico-gestionali e amministrativi dell impianto; - le eventuali successive variazioni dell elenco dei terreni disponibili, nel caso di aumento o diminuzione della superficie utile disponibile, è considerata modifica non sostanziale che non comporta l aggiornamento dell AIA; - l Azienda Agricola Ricci Guido ha provveduto al versamento delle spese istruttorie per la modifica non sostanziale dell autorizzazione integrata ambientale pari a 250,00 (euro duecentocinquanta) con versamento in data 27/05/2011. - si propone di procedere alla modifica delle condizioni e prescrizioni contenute nell AIA rilasciata, sia al fine di consentire la prosecuzione e lo svolgimento dell attività di allevamento intensivo di pollame da parte del nuovo gestore dell allevamento sito in Comune di Conselice, località San Patrizio, via Argine San Patrizio, sia al fine di prendere atto delle modifiche proposte inerenti la variazione della tipologia dei capi, della gestione delle acque domestiche e dei terreni disponibili per lo spandimento, con eclusione della modifica relativa all aumento del numero dei capi, che sarà valutata successivamente all espletamento della procedura di verifica (screening) presso l Unione dei Comuni competente; VISTO l art.107, 5 comma del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n. 267; VISTO l'art.4, comma 8, del regolamento di attribuzioni di competenze al Presidente della Provincia, alla Giunta Provinciale, ai Dirigenti e al Segretario Generale che stabilisce che:... "Ai dirigenti competono, in generale, nell'esercizio delle attribuzioni di competenza: il rilascio, la sospensione, la revoca, la riforma, le modifiche delle licenze, delle autorizzazioni e delle concessioni previste dalle leggi statali, regionali, dallo statuto e dai regolamenti"; SU proposta del Responsabile del procedimento: DISPONE 1. la volturazione dell intestazione dell Autorizzazione Integrata Ambientale n. 729 del 05/11/07, per l impianto IPPC esistente di allevamento intensivo avicolo (Punto 6.6 lettera a impianti per l allevamento intensivo di avicoli con più di 40.000 posti pollame All. VIII, titolo tre-bis, parte seconda, D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) sito in Comune di
Conselice, località San Patrizio, via Argine San Patrizio, da Società Agricola Fattoria il Nido s.s. ad Azienda Agricola Ricci Guido, con sede legale in comune di Massa Lombarda, via Campazzo, 15/A; 2. Di considerare la modifica proposta, con esclusione della modifica relativa all aumento del numero di capi, come MODIFICA NON SOSTANZIALE dell AIA; 3. Di aggiornare l AIA n. 729 del 05/11/07 per: variazione della tipologia di capi allevati, da pollastre a polli da carne (broiler) maschi e femmine, senza modifica del numero dei capi autorizzati, comunque con conseguente aumento del peso vivo della consistenza massima da 35 t a 50 t e della consistenza effettiva da 33,96 a 48,50 t, e inoltre dell azoto prodotto; aggiornamento dell elenco dei terreni disponibili per lo spandimento agronomico; adeguamento dello scarico delle acque domestiche provenienti dal servizio igienico presente in allevamento; 4. Di apportare al provvedimento n. 729 del 05/11/07 e s.m.i., rilasciato alla Società Agricola Fattoria il Nido s.s. e volturato dal presente provvedimento all Azienda Agricola Ricci Guido, per l attività esistente di allevamento intensivo di avicoli con più di 40.000 posti pollame All. VIII, titolo tre-bis, parte seconda, D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) sito in Comune di Conselice, località San Patrizio, via Argine San Patrizio, le seguenti modifiche, tutte relative all allegato Condizioni e prescrizioni dell AIA : Nella sezione A Sezione Informativa, al punto A1 Informazioni sull impianto, nel secondo paragrafo, i punti 1, 2, 3 e 4 di seguito riportati 1. la consistenza massima di allevamento è di 35 t di peso vivo di pollame (corrispondenti a 50.000 pollastre). La consistenza effettiva è di 33,96 t di peso vivo di pollame (peso vivo mediamente presente corrispondente a 48.500 pollastre). 2. il quantitativo totale annuo di azoto prodotto è pari a 11.136 kg per un carico di 33,96 t di peso vivo di pollame allevato. 3. per lo stoccaggio dei materiali palabili l Azienda dispone di contenitori per un volume complessivo di 600 m 3 presso l allevamento. 4. per lo spandimento dei liquami l Azienda dispone di 33.59.91 ha di terreno agricolo in provincia di Ravenna, siti in zona non vulnerabile. sono sostituiti come segue: 1. la consistenza massima di allevamento è di 50 t di peso vivo di pollame (corrispondenti a 50.000 poli da carne). La consistenza effettiva è di 48,50 t di peso vivo di pollame (peso vivo mediamente presente corrispondente a 48.500 polli da carne). 2. il quantitativo totale annuo di azoto prodotto è pari a 12.125 kg per un carico di 48,50 t di peso vivo di pollame allevato. 3. per lo stoccaggio dei materiali palabili l Azienda si avvale della zona di stabulazione permanente con volume utile di stoccaggio pari a 840 m 3. L Azienda dispone anche di una concimaia avente una superficie utile di 600 m 2. 4. per l utilizzo agronomico degli effluenti dell allevamento l Azienda dispone di 50.73.00 Ha di terreno agricolo sito in zona non vulnerabile in provincia di Ravenna. Nella sezione E Sezione Emissioni (Condizioni di esercizio dell impianto), nel punto 6.1 Utilizzo agronomico, al secondo paragrafo, dopo il punto E, è aggiunto il punto F, di seguito riportato: F. I terreni agricoli, ubicati in Provincia di Ravenna, per i quali è autorizzato lo spandimento dei liquami prodotti dall allevamento in oggetto, sono i seguenti: Appezzamento Dati Catastali Estensione (Ha) Zona Vulnerabile n Comune Foglio Particella Superficie Superficie Utile di Catastale spandimento 1 Conselice 64 78 2.79.50 2.59.00 No 79 3.04.18 2.90.00 No 80 0.67.20 0.67.00 No 2 Conselice 64 110 3.21.50 2.77.00 No 111 2.77.00 2.75.00 No 112 1.33.15 1.30.00 No
113 0.24.00 0.20.00 No 3 Conselice 64 81 0.27.65 0.26.00 No 82 0.25.50 0.25.00 No 83 0.41.00 0.38.00 No 84 0.26.10 0.26.00 No 85 0.34.50 0.33.00 No 86 0.71.78 0.65.00 No 87 0.10.73 0.10.00 No 88 0.42.65 0.37.00 No 99 0.11.60 0.10.00 No 4 Massa Lombarda 18 81 9.09.70 9.00.00 No 82 1.11.50 1.10.00 No 83 2.39.80 2.25.00 No 84 3.62.70 1.50.00 No 4B Massa Lombarda 18 84 2.00.00 No 5 Massa Lombarda 22 87 1.58.40 1.40.00 No 89 0.71.30 0.40.00 No 6A Massa Lombarda 22 171 4.44.60 4.20.00 No 173 0.62.80 0.58.00 No 174 1.76.80 0.85.00 No 6B Massa Lombarda 22 172 2.47.20 2.45.00 No 174 1.76.80 0.84.00 No 175 2.96.60 2.65.00 No 186 1.19.30 0.96.00 No 7 Massa Lombarda 25 112 0.53.05 0.53.00 No 125 0.65.60 0.65.00 No 278 0.19.75 0.19.00 No 279 0.18.80 0.18.00 No 351 0.85.67 0.83.00 No 353 0.27.82 0.27.00 No 355 0.13.58 0.13.00 No 8 Massa Lombarda 25 25 0.61.60 0.60.00 No 253 0.88.10 0.70.00 No 254 0.25.00 0.24.00 No 255 0.16.30 0.15.00 No 322 0.21.19 0.20.00 No Totale 59.34.70 50.73.00 L aggiornamento dell elenco dei terreni disponibili nel caso di aumento o diminuzione della superficie disponibile, è considerata modifica non sostanziale che non comporta l aggiornamento dell AIA. Tali modifiche sono oggetto di comunicazione alla Provincia di Ravenna almeno 60 giorni prima dell inizio dell attività di spandimento nei nuovi terreni. La comunicazione deve essere completa di copia del bollettino di versamento delle spese istruttorie e della cartografia inerente i terreni siti nella Provincia di Ravenna. Lo spandimento dei reflui zootecnici dovrà avvenire sui terreni sopra elencati ovvero nei terreni disponibili comunicati nei termini sopra descritti, rispettando le quantità, i tempi e i modi previsti, per gruppo colturale, nel Piano di Utilizzazione Agronomica. Nella sezione E Sezione Emissioni (Condizioni di esercizio dell impianto), dopo il punto 4 Requisiti in materia di ottimizzazione dell utilizzo di acqua, è aggiunto il punto 4 bis Requisiti in materia di emissioni in acqua, di seguito riportato 4 bis Requisiti in materia di emissioni in acqua I reflui prodotti corrispondono ad acque reflue domestiche che derivano dal servizio igienico presente nell allevamento con scarico nel fosso interpoderale adiacente. L Azienda ha inoltrato un progetto di adeguamento del sistema fognario relativo allo scarico delle acque domestiche derivanti dal servizio igienico a servizio dell allevamento. Il progetto prevede la realizzazione di un pozzetto degrassatore, per il trattamento delle acque saponate, e la realizzazione di un nuovo filtro
batterico anaerobico. La vasca Imhoff e il pozzetto di campionamento sono già presenti. Le acque reflue domestiche così trattate vengono scaricate nel fosso interpoderale adiacente l impianto. A. Notifiche da effettuare comunicare la data di fine lavori relativi l adeguamento dello scarico delle acque domestiche nella relazione annuale (report) relativa alle attività di monitoraggio effettuate nel corso dell anno 2011 da presentare entro il 30/04/2012; B. Prescrizioni Realizzare i manufatti relativi all adeguamento dello scarico delle acque domestiche entro 2 mesi dalla data del presente provvedimento; non potrà essere utilizzato il servizio igienico a servizio dell allevamento prima della realizzazione delle opere descritte nel progetto di cui sopra; gli impianti di trattamento delle acque reflue domestiche dovranno essere puliti periodicamente ed almeno 1 volta all anno da ditte autorizzate al fine di assicurare un buon funzionamento; la documentazione attestante l avvenuta pulizia dovrà essere conservata presso l impianto a disposizione degli organi di vigilanza; il pozzetto ufficiale di prelevamento dovrà essere sempre reso accessibile agli organi di vigilanza, tramite gli opportuni interventi di manutenzione; la planimetria della rete fognaria, Tavola A1 del 16/03/2011, deve essere resa disponibile alle Autorità incaricate per i controlli, quindi conservata unitamente al presente atto; lo scarico non dovrà compromettere l uso iriguo delle acque immesse a tale scopo nella rete dei canali consorziali; 5. di confermare tutte le restanti condizioni e prescrizioni impartite con provvedimento n.. 729 del 05/11/2007; 6. di mantenere fissato il termine di validità della autorizzazione n. 729 del 05/11/2007 al 31/10/2012; 7. La Provincia, ove rilevi situazioni di non conformità alle condizioni contenute nel provvedimento di autorizzazione, procederà secondo quanto stabilito nell atto stesso o nelle disposizioni previste dalla vigente normativa nazionale e regionale; 8. DI DARE ATTO che il presente provvedimento diverrà esecutivo sin dal momento della sottoscrizione dello stesso da parte del dirigente del Settore proponente o chi ne fa le veci, ai sensi dell art. 10, comma 1, del vigente regolamento provinciale di attribuzione di competenze. IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO (Arch. Elettra Malossi)