ELEMENTI DISTINTIVI E FONDANTI DELLA SOCIETÀ COOPERATIVA ASPETTI SOCIETARI

Documenti analoghi
Elementi distintivi e fondanti della cooperativa aspetti societari

Daniela Cervi Resp.le area Economico-Finanziaria Legacoop Emilia Ovest

LA GOVERNANCE NELLA SOCIETA

Buongiorno. Sono Andrea Tolomini direttore di ConfCooperative Cremona associazione di rappresentanza del movimento cooperativo.

Luigi Monari Ufficio Fiscale-Societario Legacoop Emilia Ovest

Strumenti per il sostegno all inserimento lavorativo delle donne in uscita dalle situazioni di violenza

Cos è e come si costituisce una cooperativa

SEMINARIO DI FORMAZIONE COOPERATIVA

DEFINIAMO COS'È UNA COOPERATIVA

PILLOLE SULL IMPRESA COOPERATIVA

IPrincipi dei Probi Pionieri:

Che cosè una Cooperativa

L E S O C I E T À C O O P E R A T I V E C O O P E R A T I V E E M U T U A L I T À : D E F I N I Z I O N I

La società cooperativa. Sara Maurelli Cagliari, 24 aprile 2015

LA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO (18)

L IMPRESA IN FORMA COOPERATIVA CHIARA BERTELLI LEGACOOP ESTENSE #STARTYOURSELF 26/1/2017

LE COOPERATIVE. Possiamo classificare le cooperative anche in base alla loro attività così possiamo avere:

LO STATUTO DELLE SOCIETÀ COOPERATIVE. Dott. Romano MOSCONI

Lavorare tramite cooperativa: quali vantaggi? Autore : Carlos Arija Garcia. Data: 15/10/2017

2. La società cooperativa

Benvenuto! Se dopo esserti fatto un idea sei ancora dell idea di portare avanti il tuo progetto..entra in gioco la Mag4!

I PRINCIPI FONDANTI DELLA COOPERAZIONE: ASPETTI GIURIDICI E SOCIO-ECONOMICI

LUIGI MONARI UFFICIO FISCALE-SOCIETARIO LEGACOOP EMILIA OVEST

Quesiti di Diritto Societario

Unità del fenomeno della cooperazione

Realizzato con il contributo della. nell ambito del Progetto Promocoop. Supervisione: Massimo Brusaporci. Consulenza tecnico-fiscale: Paolo Balzani

STATUTO. Edizione Vitamina C. Istituto. Classe :

LE COOPERATIVE I PROBI PIONIERI DI ROCHDALE 1844

STATUTO EDIZIONE 2008/2009

COOPERATIVA origini, principi e alcune regole

Il duplice ruolo del Dottore Commercialista nel. processo di Revisione (ex dlgs 02/08/2002. n.220) delle società cooperative.

D A N I E L A C E R V I R E S P O N S A B I L E U F F I C I O E C O N O M I C O F I N A N Z I A R I O L E G A C O O P R E G G I O E M I L I A

COS È UNA COOPERATIVA?

Le Società Cooperative. di Mario Frascarelli

Cos'è una Cooperativa e come si costituisce

FARE IMPRESA COOPERATIVA IL RUOLO DI UN ASSOCIAZIONE

ADEMPIMENTI VANTAGGI SVANTAGGI FORMA SOCIETARIA. Società semplice. Società in nome collettivo

SPAZI DI CULTURA GESTIONALE FORMAZIONE DEI GRUPPI DIRIGENTI DELLE PICCOLE E MEDIE COOPERATIVE TOSCANE. Il bilancio. ottobre / novembre 2016

REGIME FISCALE DELLE COOPERATIVE IN MATERIA DI IRES

Luigi Monari Legacoop Emilia Ovest. Aspetti societari e governance nella società cooperativa. Martedì 27 Novembre 2018 Palazzo Dossetti - Unimore

COMMISSIONE COOPERATIVE

L impresa sociale: attività d impresa e assenza dello scopo di lucro

SCOPO MUTUALISTICO NELLE SOCIETÀ COOPERATIVE

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Le società cooperative: disciplina normativa e caratteri

La tutela dello scopo mutualistico nella legge 59/ Le modalità di finanziamento e la figura del socio sovventore 11

R&A. Mettersi in proprio: un impresa possibile! Vantaggi e svantaggi delle tipologie societarie alla luce del nuovo diritto R&A

INDICE. Premessa... pag. 13

Terzo Settore un cammino da percorrere insieme

Come creare una società cooperativa Giovedì 01 Dicembre :57

Costituzione e successivi adempimenti Venerdì 03 Aprile :47

PROFILI CIVILISTICI DELLA SOCIETA COOPERATIVA

Genova, 16 marzo 2017 a cura di Marcello Pollio ODCEC Genova

FORMA GIURIDICA APPROPRIATA

La riforma dell impresa sociale. Caratteristiche, motivazioni e modelli organizzativi. Il modello cooperativo come Impresa sociale

Le Dimensioni dell azienda agraria (in termini di fatturato)

Prefazione alla sesta edizione... p. XV Abbreviazioni...» XVII

REGOLAMENTO SOCI SOVVENTORI E EMISSIONE CAPITALE SOVVENTORI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO

Le cooperative di produzione e lavoro e la figura del socio lavoratore

SOMMARIO. CAPITOLO 1 - Lo scopo mutualistico

LA COOPERATIVA CHE COS È E COME COSTITUIRE LA PROPRIA

I fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione

Paolo Ferrario, Dispensa didattica n.14: I SOGGETTI DI TERZO SETTORE : differenze istituzionali 28 aprile 2011

INDICE PREMESSA 1. LA COOPERATIVA SOCIALE

IL MODELLO ORGANIZZATIVO

Associazione i di rappresentanza, assistenza, tutela e revisione, giuridicamente

PROFILI CIVILISTICI DELLA SOCIETA COOPERATIVA

SOMMARIO. Prefazione... Nota sull autore...

A chi potrei donare?

La scelta della forma giuridica dell impresa. Strumenti didattici per l orientamento alla creazione d impresa

Radici Identità Progetti. Dialoghi per un futuro comune

Corso di abilitazione per Revisori di Cooperative PROGRAMMA GENERALE. Modulo 1

Università Politecnica delle Marche Idee imprenditoriali innovative

Parte I LA NASCITA DELLA SOCIETÀ COOPERATIVA

INDICE SOCIETÀ COOPERATIVE E MUTUE ASSICURATRICI

INDICE SOCIETÀ COOPERATIVE E MUTUE ASSICURATRICI

REGOLAMENTO PER IL RISTORNO AI SOCI LAVORATORI

COOPERATIVE PROCEDURE CONCORSUALI

INDICE-SOMMARIO LIBRO QUINTO DEL LAVORO

LA COOPERAZIONE SOCIALE

FISCALITA DELLE COOPERATIVE Vincoli e condizioni

QUESTIONARIO CONOSCITIVO DELLA COOPERAZIONE Articolo 6 del regolamento n. 5

Indice generale. Presentazione... pag. 7. Capitolo III. Caratteri generali delle società operanti nell ordinamento italiano

Cos'è una Cooperativa e come si costituisce

Q u a l e f o r m a g i u r i d i c a p e r l a n u o v a i m p r e s a?

Il Consultorio Familiare come ente di Terzo Settore. Don Lorenzo Simonelli

REGOLAMENTO SOCI SOVVENTORI E EMISSIONE CAPITALE SOVVENTORI

Cooperative: dalla mutualitàprevalente alla figura del Socio lavoratore. FOCUS: Cenni alle recenti novitàdi legge

Grosseto, 27 febbraio 2014

La BCC verso il Gruppo Bancario Cooperativo. La riforma del Credito Cooperativo e le sue specificità

INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL FENOMENO SOCIETARIO E LE SOCIETÀ DI PERSONE. Capitolo I CARATTERI GENERALI, NOZIONE E TIPI

Lezione 1: L impresa e le società. Economia e Organizzazione Aziendale 2012/13

Padova, 7 aprile 2017

Ministero delle Attività Produttive

La relazione mutualistica

La revisione della normativa sull Impresa sociale

NOVITÀ PER LE COOPERATIVE NELLA FINANZIARIA 2005

Roma,09 aprile Oggetto: Disciplina IRES dei ristorni assegnati ai soci di società cooperative

Transcript:

ELEMENTI DISTINTIVI E FONDANTI DELLA SOCIETÀ COOPERATIVA ASPETTI SOCIETARI DANIELA CERVI RESPONSABILE UFFICIO ECONOMICO FINANZIARIO LEGACOOP REGGIO EMILIA GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE 2014

È un IMPRESA attività economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi (art.2082 c.c.)

Costituzione, art. 45 Codice Civile, Libro V - Titolo VI (artt. 2511-2545) L. 381/1991 Disciplina delle cooperative sociali L. 59/1992 Introduce strumenti finanziari e socio finanziatore L. 142/2001 - Socio lavoratore D. Lgs. 6/2003 Riforma del Diritto societario L. 311/2004 Finanziaria 2005 disciplina fiscale delle cooperative

Art. 45 La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l incremento con i mezzi più idonei e ne assicura con gli opportuni controlli il carattere e le finalità.

Art. 2511 Le cooperative sono società a capitale variabile con scopo mutualistico iscritte presso l albo delle società cooperative. LA COOPERATIVA E UN IMPRESA CARATTERIZZATA DALLO SCOPO MUTUALISTICO

E lo scopo che il socio vuole perseguire attraverso la partecipazione in cooperativa: non lucrare profitto ma realizzare - attraverso un reciproco scambio (mutualistico) di apporti e l esercizio in prima persona dell attività di impresa un utilità in termini di minori costi di beni e servizi, di maggiori occasioni di lavoro o di miglior prezzo di beni e servizi ceduti a terzi tramite cooperativa. La natura di questo rapporto di scambio contrattuale caratterizza i diversi tipi di cooperative nel loro modo di operare e anche nella loro struttura.

A seconda del tipo di rapporto mutualistico che intercorre tra la cooperativa ed il socio: COOPERATIVE DI LAVORO - Si avvalgono nello svolgimento delle loro attività delle prestazioni lavorative dei soci (figura del socio lavoratore ) COOPERATIVE DI UTENZA - Svolgono la loro attività in favore dei soci, consumatori o utenti di beni e servizi COOPERATIVE DI SUPPORTO - Si avvalgono nello svolgimento delle loro attività degli apporti di beni e servizi da parte dei soci

CONSUMO PRODUZIONE LAVORO AGRICOLE EDILIZIE DI ABITAZIONE TRASPORTO PESCA DETTAGLIANTI COOPERATIVE SOCIALI CONSORZI FRA COOPERATIVE

In ragione della quantità di scambio mutualistico con i soci cooperatori, le cooperative si distinguono in: cooperative a mutualità prevalente cooperative a mutualità non prevalente dal requisito della prevalenza ne consegue il trattamento fiscale

UTENZA Svolgono la loro attività prevalentemente in favore dei soci, consumatori o utenti -> Ricavi delle vendite e prestazioni verso soci > 50% del totale ricavi LAVORO Si avvalgono prevalentemente nello svolgimento della loro attività delle prestazioni lavorative dei soci ->Costo del lavoro dei soci > 50% costo del lavoro complessivo SUPPORTO Si avvalgono prevalentemente nello svolgimento della loro attività degli apporti di beni o servizi da parte dei soci -> Costo dei beni conferiti dai soci > 50% costo dei beni acquistati/conferi ti Art. 2512 e 2513 c.c. Le cooperative sociali sono considerate a mutualità prevalente DI DIRITTO

socio cooperatore non si limita ad apportare capitale sociale alla cooperativa ma siccome deve intrattenere i rapporti di scambio mutualistico, deve anche possedere i necessari requisiti per costituire una cooperativa occorrono minimo 3 soci cooperatori Altre categorie di soci Socio speciale Socio finanziatore Socio volontario

le società cooperative sono sempre a responsabilità limitata cioè la responsabilità patrimoniale del singolo socio è limitata al capitale sottoscritto e non coinvolge il suo patrimonio personale

Le cooperative oltre alle norme specifiche in materia cooperativa (titolo VI Capo I artt.2511 e seg. c.c), devono adottare un quadro normativo di riferimento: quello delle società per azioni oppure quello delle società a responsabilità limitata

Numero soci Attivo patrimoniale Persone fisiche/giuridiche Forma adottabile Da 3 a 9 qualsiasi Solo fisiche srl Da 9 a 19 qualsiasi Fisiche/giuridiche srl o spa Più di 19 Fino a 1 mln/ Fisiche/giuridiche srl o spa Più di 19 Più di 1 mln/ Fisiche/giuridiche spa

Le cooperative sono società a capitale variabile. Il capitale non è quindi determinato in un ammontare prestabilito (principio della porta aperta) Il valore nominale di ciascuna azione o quota non può essere inferiore a 25 euro La quota massima che ogni socio persona fisica può detenere è di 100.000 euro

I soci possono finanziare la cooperativa anche attraverso il prestito sociale nel rispetto dei limiti e condizioni poste dalla normativa fiscale e finanziaria limiti di raccolta le somme raccolte da ciascun socio non possono superare euro 72.187,32 per le cooperative di produzione e lavoro, le cooperative agricole e le cooperative edilizie e euro 36.093,66 per le restanti cooperative

Le cooperative per beneficiare di tassazione ridotta devono: essere a MUTUALITA PREVALENTE inserire nello statuto e rispettare i REQUISITI MUTUALISTICI (art. 2514 c.c.) Limiti alla distribuzione degli utili Limiti alla remunerazione degli strumenti finanziari Divieto di distribuire le riserve fra i soci cooperatori Obbligo di devoluzione del patrimonio (al netto di capitale sociale e dividendi) in caso di scioglimento ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.

Ogni anno una parte degli utili (30%) deve essere destinata a fondo riserva legale indivisibile Il 3% degli utili di ciascun esercizio deve obbligatoriamente essere destinato ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione (principio della mutualità esterna) Divieto di distribuire dividendi ai soci cooperatori in misura superiore all interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato due punti in più per gli strumenti finanziari Una quota degli utili di esercizio può essere destinata ad aumento gratuito del capitale sociale sottoscritto e versato nei limiti delle variazioni dell'indice nazionale generale annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati, calcolate dall'istituto nazionale di statistica (ISTAT) Una quota dell utile può essere destinata a RISTORNO COOPERATIVO

E la ridistribuzione ai soci del profitto realizzato dalla cooperativa in proporzione alla quantità e qualità degli scambi mutualistici che i soci hanno intrattenuto con la cooperativa nel corso dell'esercizio. Il ristorno può consistere: in un'integrazione dei salari (nel caso delle cooperative di lavoro), che non può superare il 30% dei salari correnti; in un rimborso di costi o aumento di ricavi dell attività svolta al socio. Il ristorno ai soci può essere erogato in forma liquida oppure mediante aumento del capitale sociale o emissione di strumenti finanziari.

Assemblea dei soci (principio una testa-un voto) Consiglio d amministrazione Amministratore unico (maggioranza di soci cooperatori) Collegio sindacale Revisore legale dei conti

le cooperative di maggiori dimensioni sono obbligate a sottoporsi alla certificazione di bilancio (L.59/92) tutte le cooperative sono sottoposte alla revisione ministeriale effettuata da funzionari designati dalle Associazioni cooperative (Legacoop per i propri associati) o direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico per le cooperative non associate a centrali cooperative, con frequenza annuale o biennale in relazione principalmente alle dimensioni della cooperativa

ATTO COSTITUTIVO e STATUTO La cooperativa deve costituirsi per atto pubblico redatto dal Notaio ISCRIZIONE AL REGISTRO IMPRESE L atto costitutivo viene depositato, a cura del notaio, presso il Registro imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sede legale ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE COOPERATIVE L iscrizione è obbligatoria per tutte le cooperative indipendentemente che siano prevalenti o non prevalenti. L albo è tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico

SNC SPA SRL COOP SCOPO lucrativo lucrativo lucrativo mutualistico RESPONSABILITA DEI SOCI PER LE OBBLIGAZIONI SOCIALI personale e illimitata limitata al capitale sottoscritto limitata al capitale sottoscritto limitata al capitale sottoscritto CAPITALE SOCIALE Congruo 50.000 10.000 (srl semplificata 1 ) Variabile quota min. 25 RIPARTIZIONE UTILI In proporzione ai conferimenti In proporzione alle azioni In proporzione alle quote limitata

PATRIMONIO TRATTAMENTO FISCALE SNC SPA SRL COOP In caso di scioglimento il patrimonio viene ripartito fra i soci Tassazione ordinaria In caso di scioglimento obbligo di devoluzione IRES ridotta IRAP ordinaria

DIRITTO DI VOTO GOVERNANCE SNC SPA SRL COOP L amministrazio ne spetta ai soci e può essere disgiuntiva o congiuntiva in proporzione al numero delle azioni Modello tradizionale (assemblea, cda, collegio sindacale) Modello dualistico o monistico in proporzione alla quota sociale Assemblea dei soci e organo amministrativo Organo di controllo monocratico, obbligatorio solo nei casi previsti dalla legge Ogni socio ha diritto ad un voto, indipendente mente dalla partecipazion e detenuta Coop-spa Coop-srl

Una testa, un voto La partecipazione La natura mutualistica La natura non speculativa La porta aperta La solidarietà intergenerazionale La solidarietà intercooperativa La mutualità verso l'esterno

Nel settembre 1995 l'alleanza Cooperativa Internazionale ha approvato la Dichiarazione sull'identità cooperativa, che afferma nella sostanza gli elementi da sempre riconosciuti come linee guida dell'impresa cooperativa e l'attualità del loro valore, con l'individuazione di SETTE PRINCIPI COOPERATIVI

1 Principio: ADESIONE LIBERA e VOLONTARIA Le cooperative sono organizzazioni volontarie aperte a tutti gli individui capaci di usare i servizi offerti e desiderosi di accettare le responsabilità connesse all'adesione, senza alcuna discriminazione sessuale, sociale, razziale, politica o religiosa. 2 Principio: CONTROLLO DEMOCRATICO DA PARTE DEI SOCI Le cooperative sono organizzazioni democratiche, controllate dai propri soci che partecipano attivamente nello stabilire le politiche e nell'assumere le relative decisioni. Gli uomini e le donne eletti come rappresentanti sono responsabili nei confronti dei soci. Nelle cooperative i soci hanno gli stessi diritti di voto (una testa, un voto).

3 Principio: PARTECIPAZIONE ECONOMICA dei SOCI I soci contribuiscono equamente al capitale delle proprie cooperative e lo controllano democraticamente. I soci, di norma, percepiscono un compenso limitato, se del caso, sul capitale sottoscritto come condizione per l'adesione ed allocano il surplus per qualunque dei seguenti scopi: sviluppo della cooperativa possibilmente creando delle riserve, parte delle quali almeno dovrebbe essere indivisibile; benefici per i soci in proporzione alle loro transazioni con la cooperativa stessa, e sostegno ad altre attività approvate dalla base sociale. 4 Principio: AUTONOMIA e INDIPENDENZA dei SOCI Le cooperative sono organizzazioni autonome, autosufficienti, controllate dai soci. Nel caso in cui esse sottoscrivano accordi con altre organizzazioni (incluso i governi) o ottengano capitale da fonti estere, le cooperative sono tenute ad assicurare sempre il controllo democratico da parte dei soci e mantenere l'autonomia della cooperativa stessa.

5 Principio: EDUCAZIONE, FORMAZIONE ed INFORMAZIONE Le cooperative si impegnano ad educare e formare i propri soci, i rappresentanti eletti, i managers ed il personale, in modo che questi siano in grado di contribuire con efficienza allo sviluppo delle proprie società cooperative. Le cooperative devono attuare campagne di formazione allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla natura e benefici della cooperazione. 6 Principio: COOPERAZIONE TRA COOPERATIVE Le cooperative servono i propri soci nel modo più efficiente e rafforzano il movimento cooperativo lavorando insieme, attraverso strutture locali, nazionali regionali e internazionali. 7 Principio: INTERESSE VERSO LA COMUNITA' Le cooperative lavorano per uno sviluppo sostenibile delle proprie comunità attraverso politiche approvate dai propri soci.

che mette al centro la persona (scopo mutualistico) in cui l accumulazione del capitale è destinata ad essere reinvestita nell azienda (indivisibilità delle riserve), i soci sono suoi gestori e il patrimonio è affidato a nuove generazioni di soci (intergenerazionalità) che vede la partecipazione attiva alle decisioni imprenditoriali dei soci che sono tutti coinvolti in maniera paritaria sulle scelte dell impresa (gestione democratica una testa, un voto) non ci sono padroni della cooperativa in cui le cariche societarie sono ricoperte in maggioranza dai soci cooperatori

Se si sceglie la forma cooperativa può essere più facile e meno rischioso sviluppare il sogno di diventare imprenditore. Perché attraverso la cooperazione le idee imprenditoriali di ognuno, i suoi progetti, il suo lavoro, si associa a quello di altre persone, interagisce, si arricchisce, mette a frutto le esperienze e le conoscenze di un'organizzazione più complessa che in molti casi ha dimostrato la capacità di fare sistema. Perché nella cooperazione non esiste la distinzione di titolare/dipendente. Essere cooperatori vuol dire agire insieme in una struttura dinamica in cui al tempo stesso si è lavoratori e imprenditori, in cui si fondono doti di managerialità e doti di mutualità. Aderire al modo cooperativo di "far economia'', significa appartenere ad un sistema che intende seguire le evoluzioni tecnologiche e produttive senza snaturare l'essenza solidaristica che è alla base della cooperazione stessa. Affermatasi in pressoché tutti i sistemi economici, la cooperazione ha inizio dalla difesa della solidarietà e approda ad un moderno sistema integrato d imprese produttive.

. La cooperazione è quindi uno strumento efficace e coinvolgente per la realizzazione di una nuova idea imprenditoriale