OGGETTO: REGOLAMENTO INTERNO VALUTAZIONE APPRENDIMENTI ALUNNI

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Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BUONARROTI Via Luigi Salma, 53-20094 Corsico (MI) tel. 02.4471805 - fax 02.4408308 email: miic88800v@istruzione.it; p.e.c. miic88800v@pec.istruzione.it www.icbuonarroticorsico.gov.it PROT. 1640B19-A19 CORSICO, 16.05.2016 ALBO PLESSI SITO WEB ATTI OGGETTO: REGOLAMENTO INTERNO VALUTAZIONE APPRENDIMENTI ALUNNI RIFERIMENTI NORMATIVI T.U.297/94 e successive modifiche/integrazioni L.169/2008 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 1 settembre 2008 n.137, recante disposizioni urgenti in materia d istruzione e università. D.P.R.122 22 GIUGNO 2009 Regolamento valutazione alunni Legge n. 170 8 ottobre 2010 Alunni con disturbi specifici dell apprendimento C.M. 48 31.05.2012 Esami di Stato Conclusivo del Primo Ciclo. C.M. n. 49 29 maggio 2010 Valutazione alunni ed Esami di Stato Conclusivo del Primo Ciclo. C.M. n. 46 26 maggio 2011 Valutazione alunni ed Esami di Stato Conclusivo del Primo Ciclo. C.M. N. 3 13.02.2015 Certificazione competenze primo ciclo d istruzione. D.M.27/12 Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali. C.M.8/2013 D.M.27/12. Indicazioni operative. C.M.22/11/2013 Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali. PROTOCOLLO BES ISTITUTO PIANO OFFERTA FORMATIVA ANNUALE E TRIENNALE ISTITUTO PREMESSA Nella scuola dell infanzia la valutazione del percorso effettuato dagli alunni avviene al termine del triennio, attraverso la compilazione di una scheda informativa, funzionale al raccordo scuola infanzia-primaria. Nella scuola primaria e secondaria di I grado, la rilevazione degli apprendimenti avviene nel corso dello sviluppo dei percorsi formativi, attraverso l osservazione, la partecipazione alle attività proposte, e, in modo più specifico, mediante la somministrazione di prove di verifica. Con l entrata in vigore della valutazione numerica, il Collegio Docenti ha avviato un lavoro di confronto finalizzato ad una più ampia comprensione del significato della valutazione, formulando un Regolamento di Valutazione degli alunni fondato sui seguenti princìpi: a) la valutazione dei percorsi e dei processi di apprendimento descrive gli apprendimenti acquisiti in relazione agli obiettivi programmati nel curricolo; b) la valutazione è intesa come formativa, ossia come valorizzazione delle risorse, potenzialità, progressi, non solo come rilevazione di errori e lacune; per l alunno è strumento di autovalutazione e orientamento, di sostegno alla motivazione e alla costruzione di una immagine positiva e realistica di se stesso; c) non saranno utilizzati valori numerici inferiori al quattro (scuola secondaria) e al cinque (scuola primaria), valori che appaiono adeguati all espressione di una situazione cognitiva non positiva; d) la valutazione prenderà in considerazione l intero percorso formativo realizzato da ogni alunno: esprime una sintesi valutativa tra la misurazione dell apprendimento e l osservazione sistematica dei percorsi di apprendimento in termini di interesse, partecipazione, impegno; e) la valutazione del comportamento si attiene alle indicazioni emanate dal DPR122/2009: valutazione tramite giudizio nella scuola primaria, tramite voto numerico nella scuola secondaria; f) si ritiene essenziale un adeguata informazione alle famiglie. Il Regolamento di Valutazione è soggetto a revisione annuale 1

ORGANIZZAZIONE ANNO SCOLASTICO L anno scolastico è organizzato, nell intero ciclo primario, in due quadrimestri con periodicità: 12 settembre-31 gennaio (1 quadrimestre) 01 febbraio 8 giugno (2 quadrimestre). ORGANIZZAZIONE VALUTAZIONI INTERMEDIE E FINALI La valutazione viene espressa nel documento di valutazione al termine dei due quadrimestri. Ulteriori forme di valutazione sono previste a livello intermedio, nei bimestri di Novembre e Marzo/Aprile. Le comunicazioni intermedie sono portate a conoscenza delle famiglie attraverso colloqui (s.primaria) e mediante la consegna di un pagellino (s.secondaria I grado). PRESA VISIONE VERIFICHE DA PARTE DEI GENITORI I genitori interessati potranno visionare le verifiche durante i colloqui con i docenti, che avranno cura di fissare gli appuntamenti a breve distanza dalla restituzione delle prove agli alunni. VALUTAZIONE APPRENDIMENTI SCUOLA PRIMARIA tabella con l indicazione dei giudizi analitici corrispondenti al voto numerico DESCRITTORI GIUDIZI ANALITICI VOTO NUMERICO L alunno ha conseguito una padronanza piena e consapevole delle conoscenze e delle abilità. OTTIMO 10 È autonomo nell organizzazione del lavoro; rielabora i contenuti ed è in grado di ipotizzare soluzioni e ricercare personalmente le risposte. Si esprime in modo appropriato sia nella produzione orale che scritta. Apprende rapidamente e in maniera efficace. L alunno ha conseguito una piena padronanza delle conoscenze e delle abilità. DISTINTO 9 Lavora in modo autonomo e organizzato. Si esprime in modo appropriato sia nella produzione orale che scritta. Apprende in modo rapido e adeguato. L alunno ha conseguito una adeguata padronanza delle conoscenze e delle abilità. BUONO 8 È in grado di organizzare il proprio lavoro, pur richiedendo, a volte, sollecitazioni. Si esprime in modo adeguato sia nella produzione orale che scritta. Apprende con tempi regolari. L alunno ha acquisito discrete capacità comunicative, logiche ed espressive. DISCRETO 7 Le conoscenze e le abilità sono da consolidare. È abbastanza autonomo nel lavoro. I tempi di apprendimento sono regolari. L alunno ha raggiunto una padronanza essenziale delle conoscenze e delle abilità. SUFFICIENTE 6 L organizzazione del lavoro non è sempre autonoma. Si esprime in modo non sempre appropriato nella produzione orale e scritta. Apprende in modo lento ma progressivo. L alunno deve ancora conseguire una padronanza essenziale delle conoscenze e delle abilità. Richiede l aiuto dell insegnante nel portare a termine un compito. Si esprime in modo poco appropriato ed incerto sia nella produzione scritta sia in quella orale. I tempi di apprendimento sono lenti. NON SUFFICIENTE 5 Per l attribuzione del voto si considerano almeno due degli indicatori previsti. 2

SCUOLA SECONDARIA I GRADO tabella con l indicazione dei giudizi analitici corrispondenti al voto numerico LIVELLO APPRENDIMENTO VOTO NUMERICO GIUDIZIO ANALITICO obiettivi didattici raggiunti in modo completo e sicuro OTTIMO 10 obiettivi didattici raggiunti in modo completo DISTINTO 9 obiettivi didattici raggiunti in buona parte BUONO 8 obiettivi didattici raggiunti in modo sostanziale PIU CHE 7 SUFFICIENTE obiettivi didattici raggiunti in modo essenziale SUFFICIENTE 6 obiettivi didattici raggiunti in modo parziale NON ANCORA 5 SUFFICIENTE obiettivi didattici non raggiunti NON SUFFICIENTE 4 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA tabella con l indicazione dei descrittori corrispondenti al giudizio analitico DESCRITTORI L alunno partecipa alle attività scolastiche in modo costruttivo, propositivo, collaborativo ed è stimolo positivo nei confronti degli altri. È consapevole del suo stare a scuola e sa adeguare il proprio comportamento ai diversi momenti della vita scolastica. L interesse verso le proposte formative è continuo, l impegno è costante e collabora attivamente nel gruppo. Si relaziona in modo positivo con gli altri nel rispetto delle regole della convivenza. L alunno partecipa alle attività scolastiche in modo attento, attivo e propositivo. È consapevole del suo stare a scuola e sa adeguare il proprio comportamento ai diversi momenti della vita scolastica. L interesse verso le proposte formative è continuo, l impegno è costante e collabora attivamente nel gruppo. Si relaziona in modo positivo con gli altri nel rispetto delle regole della convivenza. L alunno partecipa alle attività scolastiche in modo positivo. Sa mantenere un comportamento accettabile nei diversi momenti della vita scolastica. L interesse e l impegno verso le proposte formative sono adeguati e collabora nel gruppo. Mostra discreta disponibilità a relazionarsi con gli altri e stabilisce rapporti complessivamente corretti con adulti e compagni. L alunno partecipa alle attività scolastiche in modo adeguato. Ha consolidato atteggiamenti e comportamenti idonei alla vita scolastica. L interesse e l impegno verso le proposte formative sono discreti. Mostra buona disponibilità a relazionarsi con gli altri ma non sempre rispetta le regole. L alunno partecipa alle attività scolastiche in modo non sempre adeguato. Sta consolidando atteggiamenti e comportamenti più idonei nei confronti dell esperienza scolastica. L interesse e l impegno verso le proposte formative non sono sempre continui. Mostra sufficiente disponibilità a relazionarsi e a collaborare con gli altri. Fatica a rispettare le regole. L alunno partecipa alle attività scolastiche in modo discontinuo e superficiale. Deve ancora maturare atteggiamenti e comportamenti adeguati alla vita scolastica. L interesse e l impegno verso le proposte formative sono scarsi. Mostra scarsa disponibilità a relazionarsi con gli altri e fatica a rispettare le regole della convivenza. Per l attribuzione del voto si considerano almeno due dei descrittori previsti. GIUDIZIO ANALITICO OTTIMO DISTINTO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE 3

S.SECONDARIA tabella con l indicazione dei giudizi analitici corrispondenti al voto numerico DESCRITTORI Comprende e rispetta le norme di convivenza civile e democratica, rispetta i compagni e gli adulti; è corretto, disponibile e collaborativo verso tutte le figure istituzionali. Rispetta gli ambienti scolastici e utilizza responsabilmente il materiale e le strutture della scuola. Segue con interesse proficuo e costante l attività scolastica; contribuisce in modo significativo alle proposte di lavoro; la frequenza è assidua e le consegne sono puntuali. Il livello di relazione stabilito con il gruppo è molto positivo. Comprende e rispetta le norme di convivenza civile e democratica, rispetta compagni e adulti; è corretto verso tutte le figure istituzionali. Rispetta gli ambienti scolastici e utilizza responsabilmente il materiale e le strutture della scuola. Segue con attenzione costante l attività scolastica ed è puntuale rispetto alle consegne. Il livello di relazione stabilito con il gruppo è positivo. Comprende e rispetta complessivamente le norme di convivenza civile e democratica e per lo più rispetta compagni e adulti. Rispetta complessivamente gli ambienti scolastici, il materiale e le strutture della scuola. Segue con sufficiente attenzione l attività scolastica, ma partecipazione ed impegno sono discontinui e/o superficiali. Il livello di relazione è complessivamente positivo. Non sempre rispetta le norme di convivenza civile e democratica e talvolta manca di rispetto a compagni e adulti. Non sempre rispetta gli ambienti scolastici, il materiale e le strutture della scuola. Attenzione, partecipazione ed impegno sono discontinui e/o superficiali. Il livello di relazione non è sempre positivo; è stato richiamato in forma verbale e scritta dai docenti e/o Dirigente. Incontra difficoltà nel rispettare le norme di convivenza civile e democratica e spesso assume atteggiamenti poco corretti nei confronti di compagni e adulti. Non rispetta gli ambienti scolastici, il materiale e le strutture della scuola. Attenzione, partecipazione e impegno sono saltuari; spesso è elemento di disturbo e ostacola il regolare svolgimento delle attività scolastiche. Il livello di relazione stabilito con compagni e adulti non è positivo; son stati messi in atto ripetuti interventi disciplinari, come da regolamento di Disciplina della scuola. Ha assunto comportamenti di particolare gravità, per i quali è prevista l irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 gg. Successivamente all irrogazione delle sanzioni di cui sopra, non ha dimostrato miglioramenti nel percorso di crescita e di maturazione. Per l attribuzione del voto si considerano almeno due dei descrittori previsti. VOTO 10 9 8 7 6 5 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE S.PRIMARIA La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata collegialmente da tutti i docenti contitolari della classe (team docenti al completo) ed è riportata sul giornale di classe, con la firma di tutti i presenti. I voti numerici attribuiti nella valutazione periodica e finale, sono riportati anche in lettere nei documenti di valutazione degli alunni. Partecipazione dei docenti specialisti agli scrutini Tutti i docenti che intervengono a vario titolo sono tenuti a partecipare agli scrutini (v. punto successivo, stesso titolo, scuola sec. I grado). Ammissione/non ammissione alla classe successiva L eventuale non ammissione alla classe successiva ha carattere di eccezionalità, deve essere adeguatamente motivata (vedi modello di relazione) e deliberata all unanimità, in sede di scrutinio finale, presieduto dal dirigente scolastico (art. 3 L.169/2008). 4

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE S.SECONDARIA La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata dal Consiglio di Classe, presieduto dal Dirigente Scolastico o da suo delegato, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza. I voti numerici attribuiti nella valutazione periodica e finale, sono riportati anche in lettere nei documenti di valutazione degli alunni. Verbalizzazione I lavori di ogni consiglio saranno verbalizzati in chiaro, con approvazione contestuale del processo verbale, contenente tutti i dati necessari per la regolarità delle operazioni, condotte attraverso la piattaforma Axios registro elettronico. Ogni attività deve comunque risolversi ed essere formalizzata coerentemente con le indicazioni di legge attualmente in vigore. Partecipazione dei docenti specialisti agli scrutini I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni, avendo come oggetto del proprio giudizio, relativamente agli alunni disabili, i criteri a norma dell'articolo 314, comma 2, del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297. Se più docenti di sostegno intervengono sullo stesso alunno, la valutazione è espressa con un unico voto. Allo stesso modo, alla valutazione partecipano tutti i docenti che intervengono per attività di supporto o gruppi di lavoro, ivi compresi i docenti incaricati delle attività alternative all'insegnamento della religione cattolica, come da approvazione collegiale. In tal caso, occorre consegnare una relazione al Coordinatore di Classe, contenente i risultati ottenuti da ciascun alunno. Procedura per l ammissione/non ammissione alla classe successiva Validazione anno scolastico Nella scuola secondaria di primo grado, in sede di scrutinio finale, vengono ammessi alla classe successiva gli alunni che conseguono: la validità di frequenza delle lezioni; un voto non inferiore a sei decimi in ogni disciplina di studio; un voto non inferiore a sei decimi nel comportamento. L ammissione o la non ammissione alla classe successiva è deliberata all unanimità o a maggioranza dal Consiglio di classe, presieduto dal Dirigente Scolastico o docente suo delegato. Validazione della frequenza scolastica in caso di numero di assenze superiore ai ¾ del monte ore totale. Il conteggio del numero di giorni e ore effettivi viene verificato annualmente. Si riporta in tabella la quantificazione standard: TEMPO SCUOLA ORARIO OBBLIGATORIO ASSENZE CONSENTITE 30 ORE X 33 SETTIMANE = 990 ORE 30 ORE X 33 SETTIMANE = 990 ORE 247 ORE* *Il numero delle assenze dovrà essere riportato anche sul pagellino bimestrale oltre che sulla scheda di valutazione e le famiglie saranno tempestivamente informate in prossimità del superamento del numero di assenze consentito. Criteri deroga superamento numero assenze assenze giustificate dalla famiglia per motivi di salute, familiari ecc. problematiche affrontate con l intervento dei Servizi Sociali, Tribunale dei Minori, altro.. Per i casi in deroga sarà opportuno verificare eventuali difficoltà oggettive di valutazione da parte del Consiglio di Classe entro la fine dell anno scolastico in corso. Saranno inoltre previste particolari forme di raccordo scuola famiglia per il recupero delle lezioni non frequentate anche tramite partecipazione ad attività di recupero organizzate dalla scuola e/o enti e associazioni territoriali. La scuola organizza, ogni anno, moduli periodi di recupero/potenziamento utili anche per i casi di assenze prolungate. 5

Delibera di ammissione alla classe successiva I Consigli di Classe, dopo aver accertato la validità della frequenza scolastica, procedono all attribuzione della valutazione numerica per ogni materia e/o gruppo di materie, sentita la proposta di ogni singolo docente. Se necessario, le valutazioni saranno sottoposte a votazione del Consiglio, per ogni singola materia e/o gruppo. Si ricorda il carattere formativo della valutazione. Ammissione a maggioranza: Il Consiglio di Classe può deliberare, per scopi pedagogici e didattici, l ammissione in presenza di carenze. CRITERI: non più di 5 carenze. L ammissione a maggioranza, risultante da votazione, sarà registrata in chiaro nel verbale degli esami. Sulla scheda di valutazione si trascriverà il sei con dicitura relativamente agli obiettivi minimi. In questi casi, durante la consegna delle schede, le famiglie saranno sensibilizzate tramite apposita lettera ad assumere un impegno educativo: mettere in atto interventi volti al recupero delle carenze in questione e a un successivo miglioramento nel percorso scolastico. Motivazioni per l ammissione, con numero di insufficienze non superiore a 5: a) obiettivi trasversali raggiunti (impegno, partecipazione, integrazione nel gruppo classe). b) situazioni di disagio sociale e/o familiare. c) percorso di integrazione e alfabetizzazione, non ancora consolidato, dell alunno/a straniero/a. Delibera di non ammissione alla classe successiva: la proposta di non ammissione deve essere illustrata in una relazione analitica che attesti, coerentemente con i documenti scolastici (registro del docente, elaborati, valutazioni periodiche, colloqui con la famiglia) ogni intervento programmato per il recupero delle criticità. (vedi modello di relazione). Una volta letta la relazione, il coordinatore illustrerà la documentazione. Il Consiglio procederà alla votazione. La votazione del Consiglio di Classe sarà registrata nel verbale, indicando il nominativo di chi esprime voto contrario. In caso di non ammissione, occorre predisporre l informazione alla famiglia, preliminare all esposizione dei tabelloni con gli esiti finali. AMMISSIONE ALL ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE L ammissione all esame degli alunni interni è disposta, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, nei confronti dell alunno che ha conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline (valutate queste con un unico voto) e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio di idoneità è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall allievo nella scuola secondaria di primo grado. In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all esame medesimo. (C.M.49/2010) La decisione relativa all ammissione agli esami appartiene al consiglio di classe, presieduto dal Dirigente scolastico (o suo delegato), a garanzia della uniformità dei giudizi sia all interno della classe, sia nell ambito di tutto l istituto. In tale occasione, anzi, la valutazione collegiale assume una rilevanza ancora più peculiare e delicata, poiché il consiglio di classe si trova di fatto a fare un bilancio del complessivo livello raggiunto dagli allievi all immediata vigilia del compimento dell intero primo ciclo di istruzione e nella prospettiva ormai ravvicinata della prosecuzione degli studi nella scuola superiore. (C.M.49/2010) Criteri per la formulazione giudizio di ammissione espresso in decimi deliberati dal collegio docenti: - calcolo della somma delle medie triennali del 2 quadrimestre; - l arrotondamento in eccesso viene applicato in presenza di media pari o superiore a 0,5, solo se gli obiettivi trasversali sono stati acquisiti in modo pienamente positivo; - non ci sono votazioni a maggioranza del CdC per carenze. Le valutazioni vengono riportate sul documento di valutazione di ciascun alunno. Anche in questo caso la votazione del Consiglio di Classe sarà registrata nel verbale. 6

Ammissione a maggioranza: Il Consiglio di Classe può deliberare, per scopi pedagogici e didattici, l ammissione in presenza di carenze. CRITERI: non più di 5 carenze. L ammissione a maggioranza, risultante da votazione, sarà registrata in chiaro nel verbale degli esami. Sulla scheda di valutazione si trascriverà il sei con dicitura relativamente agli obiettivi minimi. In questi casi, durante la consegna delle schede, le famiglie saranno sensibilizzate tramite apposita lettera ad assumere un impegno educativo: mettere in atto interventi volti al recupero delle carenze in questione in vista dell esame conclusivo del primo ciclo. Motivazioni per l ammissione, con numero di insufficienze non superiore a 5: a) obiettivi trasversali raggiunti (impegno, partecipazione, integrazione nel gruppo classe). b) situazioni di disagio sociale e/o familiare. c) percorso di integrazione e alfabetizzazione, non ancora consolidato, dell alunno/a straniero/a. Non ammissione all esame di stato conclusivo del primo ciclo d istruzione Per la non ammissione all esame di stato conclusivo del primo ciclo d istruzione si applica la medesima procedura prevista per la non ammissione alle classi seconda e terza (relazione, delibera a maggioranza, informazione preventiva) COMPILAZIONE SCHEDA DI VALUTAZIONE S.PRIMARIA Compilazione manuale del frontespizio (seguendo le istruzioni riportate a margine dello stesso) Compilazione manuale delle valutazioni numeriche e dei giudizi sintetici e analitici Firma di tutti i docenti che operano nella classe. S.SECONDARIA La compilazione avviene in forma digitale attraverso la piattaforma Axios. La presenza di eventuale documentazione integrativa sarà annotata a mano. Durante gli scrutini sarà, inoltre, compilato il modello relativo agli obiettivi trasversali. VALUTAZIONE ESITI ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE L'esito dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall alunno. Conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione non inferiore a sei decimi. Agli studenti che conseguono un punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della Commissione esaminatrice, in seduta plenaria, con decisione assunta all unanimità. All esito dell esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova nazionale INVALSI, e il giudizio di idoneità all ammissione. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. Le prove di esame sono valutate secondo i criteri allegati al presente Regolamento. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Dall a.s.2014-15 l Istituto partecipa alla sperimentazione della nuova certificazione delle competenze, proposta dal Ministero, per la scuola primaria e secondaria di I grado. Il nuovo modello di certificazione introduce un chiaro riferimento alle 8 competenze chiave di cittadinanza europea, da acquisire al termine della formazione obbligatoria, concepite come unitarie e trasversali: - COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA - COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE - COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA - COMPETENZA DIGITALE - IMPARARE AD IMPARARE - COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE - SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA - CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE La certificazione delle competenze è, pertanto, compilata in sede di scrutinio, sia nella scuola primaria, sia nella scuola secondaria di I Grado, solo per gli studenti ammessi all esame. La certificazione è firmata dal Dirigente Scolastico. 7

VALUTAZIONE ALUNNI BES CERTIFICATI E NON CERTIFICATI Si richiama quanto previsto dalla normativa vigente rispetto alla possibilità di formulazioni di giudizio adattabili alle situazioni specifiche. Ne consegue l eventuale attribuzione di voti accompagnati da giudizi analitici o relazioni globali sul percorso formativo realizzato nel corso dell anno e/o del triennio. ULTERIORI INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE SCHEDE DI VALUTAZIONE Gli obiettivi formativi saranno riportati in chiaro nell apposito modello. Gli allegati saranno indicati con dicitura: VEDI DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA ALLEGATA, da inserirsi con compilazione digitale o, eventualmente, manuale. COMPITI DEI PRESIDENTI DI INTERCLASSE (s.primaria) Verifica della corretta compilazione delle schede. Controllo firme Controllo allegati COMPITI DEI COORDINATORI DI CLASSE (s.secondaria) Controllo firme Controllo allegati. ALLEGATI DI RIFERIMENTO REPERIBILI IN SEGRETERIA : 1. MODELLO RELAZIONE NON AMMISSIONE 2. MODELLO VALUTAZIONE OBIETTIVI TRASVERSALI s.sec. 3. COMUNICAZIONI FAMIGLIE DEBITO FORMATIVO - s.sec. 4. COMUNICAZIONE FAMIGLIE AMMISSIONE ESAMI A MAGGIORANZA- s.sec. 5. CRITERI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO - ESAMI CONCLUSIVI 1 CICLO 6. CRITERI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA - ESAMI CONCLUSIVI 1 CICLO 7. CRITERI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA- ESAMI CONCLUSIVI 1 CICLO 8. CRITERI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE ESAMI CONCLUSIVI DEL 1 CICLO 9. GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA - ESAMI CONCLUSIVI 1 CICLO 10. CRITERI FORMULAZIONE GIUDIZI FINALI ESAMI CONCLUSIVI 1 CICLO APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI, SEDUTA DEL 12 MAGGIO 2016 8