LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

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1 LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA Il presente documento chiarisce i riferimenti normativi e pedagogici, e i criteri adottati nella definizione e valutazione degli allievi dell Istituto Comprensivo di Casciana Terme Lari. Il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107, definisce i principi generali, oggetto e finalità della valutazione e della certificazione. La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti ed al successo formativo degli stessi; documenta lo sviluppo dell identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno, in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. Le verifiche e le valutazioni periodiche saranno coerenti con l offerta formativa stabilita dalla scuola, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo; sono effettuate dai docenti nell esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel PTOF. Al termine dell anno scolastico, la scuola dovrà certificare i livelli di competenza raggiunti da ciascun alunno per sostenerne i processi di crescita e per favorirne l orientamento ai fini della prosecuzione degli studi. Per facilitare i rapporti scuola-famiglia, la scuola adotta modalità di comunicazioni efficaci e trasparenti..

2 Fasi della valutazione Il percorso di valutazione viene declinato in quattro fasi che coinvolgono i docenti delle singole discipline, il Consiglio di classe ed il Collegio dei docenti: 1 FASE: costituita dalla diagnosi iniziale e viene effettuata dal singolo docente di ciascuna disciplina attraverso prove di ingresso comuni e osservazione in classe. 2 FASE: costituita dalla valutazione del docente, attraverso un analisi del percorso complessivo dell allievo che terrà conto tra l altro, di: livello di partenza atteggiamento nei confronti della disciplina metodo di studio costanza e produttività 3 FASE: costituita dalla valutazione complessiva del consiglio di classe, dove accanto al giudizio proposto dal docente curriculare, intervengono altri elementi utili a completare la valutazione complessiva e a stendere il giudizio finale, che sarà poi riportato sul documento di valutazione. La valutazione complessiva è espressa con notazione numerica in decimi.

3 I docenti che svolgono insegnamenti curricolari per gruppi di alunne e di alunni, i docenti incaricati dell insegnamento della religione cattolica e di attività alternative all insegnamento della religione cattolica, partecipano alla valutazione degli alunni che si avvolgono dei suddetti insegnamenti. La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto. Per l'insegnamento della religione cattolica, per gli alunni che di esso si sono avvalsi, viene redatta una speciale nota, a cura del docente e comunicata alla famiglia unitamente alla scheda o alla pagella scolastica, riguardante il profitto con il quale l'alunno segue l'insegnamento. Per le attività alternative, per gli alunni che se ne avvalgono, è resa una nota distinta con giudizio sintetico sull interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti. Il consiglio di classe, quindi, esprimerà un giudizio sulla proposta valutativa di ogni singolo docente, tenendo fermi i criteri valutativi che possono essere sintetizzati nei seguenti punti: 1. proposta del docente 2. livello di partenza e percorso di sviluppo 3. impegno e produttività 4. capacità di orientarsi in ambito disciplinare ed acquisizione di un personale progetto curricolare 5. risultati di apprendimento.

4 4 FASE: costituita dalla certificazione delle competenze come atto conclusivo della valutazione e stabilisce quindi il livello di competenze raggiunte dall alunno nei diversi ambiti previsti dalla vigente normativa al termine della scuola primaria ed alla fine del primo ciclo di istruzione. Documenti per la comunicazione alle famiglie Gli strumenti che permettono alla scuola una comunicazione trasparente con le famiglie in riferimento alla valutazione sono quindi i seguenti: 1. La certificazione delle competenze 2. La scheda di valutazione 1. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Dal corrente anno scolastico viene utilizzato il modello ministeriale. Tale certificazione di cui all'articolo 1, comma 6, Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 descrive lo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza progressivamente acquisite dalle alunne e dagli alunni, anche sostenendo e orientando gli stessi verso la scuola del secondo ciclo. La certificazione è rilasciata al termine della scuola primaria (classe quinta) e del primo ciclo di istruzione (Scuola secondaria di primo grado: classe terza).

5 2. SCHEDA DI VALUTAZIONE Anche per quanto riguarda la scheda di valutazione si fa riferimento al sopracitato Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 (art 2 comma 3):... La valutazione è effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe ovvero dal consiglio di classe. I docenti che svolgono insegnamenti curricolari per gruppi di alunne e di alunni, i docenti incaricati dell'insegnamento della religione cattolica e di attività alternative all'insegnamento della religione cattolica partecipano alla valutazione delle alunne e degli alunni che si avvalgono dei suddetti insegnamenti. La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto. I docenti, anche di altro grado scolastico, che svolgono attività e insegnamenti per tutte le alunne e tutti gli alunni o per gruppi degli stessi, finalizzati all'ampliamento e all'arricchimento dell'offerta formativa, forniscono elementi conoscitivi sull'interesse manifestato e sul profitto conseguito da ciascun alunno. Le operazioni di scrutinio sono presiedute dal dirigente scolastico o da suo delegato. 4. Sono oggetto di valutazione le attività' svolte nell'ambito di «Cittadinanza e Costituzione», fermo quanto previsto all'articolo 1 del decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008 n. 169 La valutazione nella scuola primaria è effettuata quindi collegialmente dai docenti contitolari di classe. La valutazione è espressa in decimi per le discipline e con un giudizio sintetico per il comportamento. Inoltre è previsto un giudizio descrittivo dei processi formativi (sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di apprendimento conseguito (aspetto cognitivo).

6 IL LAVORO DELLA COMMISSIONE Il lavoro della commissione che si è occupata di redigere i descrittori della scheda di valutazione si è svolto seguendo i criteri della circolare Ministeriale e le evidenze del lavoro effettuato dall Istituto, in tale ambito, nel corso degli anni. LA NOSTRA IDEA DI COMPORTAMENTO La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza [D.M. 139 del 22 agosto 2007]. La valutazione del comportamento è finalizzata a favorire: «l acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare». [D.P.R , n. 122, art. 7, c. 1] Così definito, il comportamento non è riducibile alla solo condotta, ma assume una valenza educativa e formativa intesa alla costruzione di competenze comportamentali e di cittadinanza. Non a caso l articolo 2 della legge n. 169 del 2008 (Valutazione del comportamento) è preceduto dall articolo 1 (Cittadinanza e Costituzione) che introduce nell ordinamento scolastico italiano un nuovo insegnamento. Tale insegnamento è finalizzato a favorire l acquisizione di competenze sociali e civiche, le stesse che la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del individua tra le otto competenze chiave per l apprendimento permanente.

7 LA NOSTRA IDEA DI ALLIEVO Al termine della Scuola Primaria il nostro allievo deve mostrare di possedere il seguente profilo comportamentale: è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni; ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti; utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere e apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un ottica di dialogo e rispetto reciproco; orienta le proprie scelte in modo consapevole; rispetta le regole condivise; collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità; si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri; ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

8 INDICATORI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Coerentemente alle premesse normative e pedagogiche enunciate, sono stati individuati sei indicatori di attribuzione del giudizio/voto di comportamento. Attraverso l adozione di una griglia condivisa si intende affermare l unitarietà di una scuola di base, che prende in carico i bambini dall età dei sei anni e li guida fino al termine della scuola Primaria. DESCRIZIONE INDICATORI: CONVIVENZA CIVILE: Rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture RISPETTO DELLE REGOLE: Rispetto delle regole convenute e del Regolamento d Istituto PARTECIPAZIONE: Partecipazione attiva alla vita di classe e alle attività scolastiche RESPONSABILITÀ: Assunzione dei propri doveri scolastici ed extrascolastici RELAZIONALITÀ: Relazioni positive (collaborazione/disponibilità) AUTONOMIA: nella gestione della propria persona CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO E VOTO Corrispondenza giudizio e livello di competenza raggiunto: COMPORTAMENTO OTTIMO (livello di competenza avanzato) DISTINTO (livello di competenza intermedio) BUONO (livello di competenza di base)

9 SUFFICIENTE (livello di competenza iniziale) NON SUFFICIENTE (livello di competenza raggiunto parzialmente o non raggiunto) Corrispondenza giudizio e livello di competenza raggiunto: AMBITO COGNITIVO classi 1 e 2 voto 10: Dimostra di avere pienamente acquisito gli obietti previsti per il primo quadrimestre. voto 9/8: Dimostra di avere acquisito complessivamente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre voto 7: Dimostra di avere acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre in modo più che sufficiente. voto 6: Dimostra di avere sufficientemente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. Voto 5: Dimostra di avere acquisito parzialmente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. Deve quindi consolidare le conoscenze e le abilità in alcune aree di apprendimento. Corrispondenza giudizio e livello di competenza raggiunto: AMBITO COGNITIVO classe 3 voto 10: Ha intrapreso il percorso finalizzato all acquisizione di un metodo di studio autonomo. Dimostra di avere pienamente acquisito gli obietti previsti per il primo quadrimestre. voto 9/8: Dimostra di avere acquisito complessivamente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. voto 7: Dimostra di avere acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre in modo più che sufficiente. voto 6: Dimostra di avere sufficientemente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre.

10 Voto 5: Dimostra di avere acquisito parzialmente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. Deve quindi consolidare le conoscenze e le abilità in alcune aree di apprendimento. Corrispondenza giudizio e livello di competenza raggiunto: AMBITO COGNITIVO classi 4 e 5 voto 10: Utilizza un metodo di studio autonomo ed efficace. Dimostra di avere pienamente acquisito gli obietti previsti per il primo quadrimestre. voto 9/8: Utilizza un adeguato metodo di studio. Dimostra di avere acquisito complessivamente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. voto 7: Utilizza un buon metodo di studio. Dimostra di avere acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre in modo più che sufficiente. voto 6: Utilizza un metodo di studio essenziale. Dimostra di avere sufficientemente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. Voto 5: Deve ancora acquisire un adeguato metodo di studio. Dimostra di avere acquisito parzialmente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. Deve quindi consolidare conoscenze e abilità in alcune aree di apprendimento.

11 OTTIMO (LIVELLO DI COMPETENZA AVANZATO) DISTINTO (LIVELLO DI COMPETENZA INTERMEDIO) CONVIVENZA CIVILE 1 A. L alunno manifesta un atteggiamento pienamente rispettoso delle persone, dell ambiente e del materiale. B. L alunno manifesta un atteggiamento rispettoso delle persone, dell ambiente e del materiale. GRIGLIA VALUTAZIONE COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA RISPETTO PARTECIPAZIONE RESPONSABILITA DELLE 3 4 REGOLE - 2 A. Dimostra un pieno e consapevole rispetto delle regole convenute e del Regolamento di Istituto. B. Dimostra rispetto delle regole convenute e del Regolamento di Istituto. A. Partecipa attivamente e in modo propositivo alla vita della classe e alle attività scolastiche. B. Partecipa in modo costante alla vita della classe e alle attività scolastiche A. Assolve in modo pieno e consapevole i propri doveri scolastici mostrando attenzione e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati a scuola e a casa. B. Assolve i propri doveri scolastici, mostrando attenzione e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati a scuola e a casa. RELAZIONALITA 5 A. Manifesta in modo costante un atteggiamento attento e collaborativo nei confronti di adulti e pari. B. Manifesta un atteggiamento attento e collaborativo nei confronti di adulti e pari. AUTONOMIA 6 A. E pienamente autonomo nelle routine operative e nella gestione della propria persona. B. E autonomo nelle routine operative e nella gestione della propria persona. BUONO (LIVELLO DI COMPETENZA BASE) C. L alunno manifesta un atteggiamento generalmente rispettoso delle persone, dell ambiente e del materiale. C. Dimostra rispetto per la maggior parte delle regole convenute e del Regolamento di Istituto. C. Partecipa alle attività mostrando talvolta un interesse superficiale e limitato. C. Assolve generalmente i propri doveri scolastici, svolgendo i compiti assegnati a scuola e a casa. C. Manifesta un atteggiamento generalmente attento e collaborativo nei confronti di adulti e pari. C. E complessivamente autonomo nelle routine operative e nella gestione della propria persona.

12 SUFFICIENTE (LIVELLO DI COMPETENZA INIZIALE) D. L alunno manifesta un atteggiamento poco rispettoso delle persone, dell ambiente e del materiale. D. Dimostra un sufficiente rispetto delle regole convenute e del Regolamento di Istituto. E. Non rispetta le regole convenute e del Regolamento di Istituto. D. Partecipa, solo se stimolato, alla vita della classe e alle attività scolastiche. D. Assolve in modo discontinuo i propri doveri scolastici, mostrando scarsa attenzione e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati a casa e a scuola. E. Non assolve i propri doveri scolastici, mostrando scarsa attenzione e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati a casa e a scuola. D. Manifesta alcune difficoltà nell instaurare rapporti di collaborazione con adulti e pari. D. E sufficientemente autonomo nelle routine operative e nella gestione della propria persona. NON SUFFICIENTE (LIVELLO DI COMPETENZA RAGGIUNTO PARZIALMENTE O NON RAGGIUNTO) E. L alunno manifesta un non rispettoso delle persone, dell ambiente e del materiale. E. Non partecipa alla vita della classe e alle attività scolastiche. E. Manifesta difficoltà nell instaurare rapporti di collaborazione con adulti e pari. E. Non è ancora autonomo nelle routine operative e nella gestione della propria persona. COMPORTAMENTO: CONVIVENZA CIVILE: 1A: L alunno manifesta un atteggiamento pienamente rispettoso delle persone, dell ambiente e del materiale. 1B: L alunno manifesta un atteggiamento rispettoso delle persone, dell ambiente e del materiale. 1C: L alunno manifesta un atteggiamento generalmente rispettoso delle persone, dell ambiente e del materiale. 1D: L alunno manifesta un atteggiamento poco rispettoso delle persone, dell ambiente e del materiale. 1E: L alunno manifesta un atteggiamento non rispettoso delle persone, dell ambiente e del materiale. RISPETTO DELLE REGOLE: 2A: Dimostra un pieno e consapevole rispetto delle regole convenute e del Regolamento di Istituto. 2B: Dimostra rispetto delle regole convenute e del Regolamento di Istituto.

13 2C: Dimostra rispetto per la maggior parte delle regole convenute e del Regolamento di Istituto. 2D: Dimostra un sufficiente rispetto delle regole convenute e del Regolamento di Istituto. 2E: Non rispetta le regole convenute e del Regolamento di Istituto. PARTECIPAZIONE: 3A: Partecipa attivamente e in modo propositivo alla vita della classe e alle attività scolastiche. 3B: Partecipa in modo costante alla vita della classe e alle attività scolastiche. 3C: Partecipa alle attività mostrando talvolta un interesse superficiale e limitato. 3D: Partecipa, solo se stimolato, alla vita della classe e alle attività scolastiche. 3E: Non partecipa alla vita della classe e alle attività scolastiche. RESPONSABILITA : 4A: Assolve in modo pieno e consapevole i propri doveri scolastici, mostrando attenzione e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati a scuola e a casa. 4B: Assolve i propri doveri scolastici, mostrando attenzione e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati a scuola e a casa. 4C: Assolve generalmente i propri doveri scolastici, svolgendo i compiti assegnati a scuola e a casa. 4D: Assolve in modo discontinuo i propri doveri scolastici, mostrando scarsa attenzione e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati a casa e a scuola. 4E: Non assolve i propri doveri scolastici, mostrando scarsa attenzione e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati a casa e a scuola. RELAZIONALITA : 5A: Manifesta in modo costante un atteggiamento attento e collaborativo nei confronti di adulti e pari.

14 5B: Manifesta un atteggiamento attento e collaborativo nei confronti di adulti e pari. 5C: Manifesta un atteggiamento generalmente attento e collaborativo nei confronti di adulti e pari. 5D: Manifesta alcune difficoltà nell instaurare rapporti di collaborazione con adulti e pari. 5E: Manifesta difficoltà nell instaurare rapporti di collaborazione con adulti e pari. AUTONOMIA: 6A: E pienamente autonomo nelle routine operative e nella gestione della propria persona. 6B: E autonomo nelle routine operative e nella gestione della propria persona. 6C: E complessivamente autonomo nelle routine operative e nella gestione della propria persona. 6D: E sufficientemente autonomo nelle routine operative e nella gestione della propria persona. 6E: Non è ancora autonomo nelle routine operative e nella gestione della propria persona. Griglia valutazione ambito cognitivo (F) Classi 1^-2^ Ottimo 10 Distinto 9/8 Buono 7 Sufficiente 6 Non sufficiente 5 1. Dimostra di avere pienamente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 2. Dimostra di avere acquisito complessivamente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 3. Dimostra di avere acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre in modo più che sufficiente. 4. Dimostra di avere sufficientemente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 5. Dimostra di avere acquisito parzialmente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. Deve quindi consolidare le conoscenze e le abilità in alcune aree di apprendimento.

15 Griglia valutazione ambito cognitivo (F) Classi 3^ Ottimo 10 Distinto 9/8 Buono 7 Sufficiente 6 Non sufficiente 5 1.Ha intrapreso il percorso finalizzato all acquisizione di un metodo di studio autonomo. Dimostra di avere pienamente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 2. Dimostra di avere acquisito complessivamente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 3. Dimostra di avere acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre in modo più che sufficiente. 4. Dimostra di avere sufficientemente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 5. Dimostra di avere acquisito parzialmente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. Deve quindi consolidare le conoscenze e le abilità in alcune aree di apprendimento. Griglia valutazione ambito cognitivo (F) Classi 4^- 5^ Ottimo 10 Distinto 9/8 Buono 7 Sufficiente 6 Non sufficiente 5 1.Utilizza un metodo di studio autonomo ed efficace. Dimostra di avere pienamente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 2. Utilizza un adeguato metodo di studio. Dimostra di avere acquisito complessivamente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 3.Utilizza un buon metodo di studio. Dimostra di avere acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre in modo più che sufficiente. 4. Utilizza un metodo di studio essenziale. Dimostra di avere sufficientemente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 5. Deve ancora acquisire un adeguato metodo di studio. Dimostra di avere acquisito parzialmente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. Deve consolidare conoscenze e abilità in alcune aree di apprendimento.

16 COGNITIVO: Valutazione ambito cognitivo Classi 1^ - 2^ 7A. Dimostra di avere pienamente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 7B. Dimostra di avere acquisito complessivamente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 7C. Dimostra di avere acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre in modo più che sufficiente. 7D. Dimostra di avere sufficientemente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 7E. Dimostra di avere acquisito parzialmente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. Deve quindi consolidare le conoscenze e le abilità in alcune aree di apprendimento. Valutazione ambito cognitivo Classi 3^ 8A. Ha intrapreso il percorso finalizzato all acquisizione di un metodo di studio autonomo. Dimostra di avere pienamente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 8B. Dimostra di avere acquisito complessivamente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 8C. Dimostra di avere acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre in modo più che sufficiente. 8D. Dimostra di avere sufficientemente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 8E. Dimostra di avere acquisito parzialmente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. Deve quindi consolidare le conoscenze e le abilità in alcune aree di apprendimento. Valutazione ambito cognitivo Classi 4^-5^ 9A. Utilizza un metodo di studio autonomo ed efficace. Dimostra di avere pienamente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre in tutte le aree di apprendimento. 9B. Utilizza un adeguato metodo di studio. Dimostra di avere acquisito complessivamente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. 9C. Utilizza un buon metodo di studio. Dimostra di avere acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre in modo più che sufficiente. 9D. Utilizza un metodo di studio essenziale. Dimostra di avere sufficientemente acquisito gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre.

17 9E. Deve ancora acquisire un adeguato metodo di studio. Dimostra di avere acquisito parzialmente gli obiettivi previsti per il primo quadrimestre. Deve consolidare conoscenze e abilità in alcune aree di apprendimento. I descrittori che formano il giudizio globale sono un riferimento per il consiglio di classe che tuttavia può modificarli, in parte, per meglio delineare la situazione del singolo alunno. Il giudizio analitico è composto dai sette descrittori che si riferiscono agli indicatori sopra elencati (sei per il comportamento e uno per l ambito cognitivo). Il livello di competenza raggiunto per ogni indicatore può essere vario e il giudizio sintetico per il comportamento, espresso in lettere (O, D, B, S), sarà la risultante dei vari giudizi espressi per ogni indicatore. Pertanto, ad un giudizio sintetico per il comportamento espresso con D (distinto), possono corrispondere giudizi relativi agli indicatori non necessariamente tutti corrispondenti a D, ma anche afferenti a diverse fasce di livello (ottimo per convivenza civile, buono per responsabilità ).

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