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Transcript:

VIDEOTERMINALI E PREVENZIONE 1

LA SORVEGLIANZA SANITARIA è dovuta per chi utilizza i videoterminali sistematicamente e abitualmente per almeno 20 ore settimanali è esercitata dal medico competente sono previste visite: preventive (prima dell avviamento alla mansione) periodiche 2

LA SORVEGLIANZA SANITARIA sono previsti controlli degli occhi e della vista alla colonna vertebrale e agli arti superiori periodicità: biennale per i lavoratori/trici classificati idonei con prescrizioni e/o quelli con più di 50 anni tutti gli altri ogni 5 anni 3

LA SORVEGLIANZA SANITARIA I lavoratori sono sottoposti inoltre a controllo oftalmologico: quando sospettano alterazioni delle funzioni visive, confermate dal medico competente qualora la visita periodica ne evidenzi la necessità le spese: per gli accertamenti e eventuali dispositivi di correzione sono a 4 carico del datore di lavoro

LE PAUSE Gli operatori ai VDT hanno diritto ad una interruzione del lavoro mediante: pausa GEOM. ENRICO CLARELLI cambiamento di attività Le modalità sono demandate alla contrattazione (anche aziendale) In assenza di contrattazione ha comunque diritto ad una pausa di 15 min. ogni 120 min. 5

DISTURBI OCULO VISIVI Sintomi: bruciore, lacrimazione senso di corpo estraneo ammiccamento frequente fastidio alla luce, pesantezza visione annebbiata o sdoppiata stanchezza alla lettura cefalea NEL COMPLESSO SONO DISTURBI REVERSIBILI 6

DISTURBI OCULO VISIVI Principali cause: illuminazione inadatta riflessi da superfici lucide luce diretta (artificiale o naturale) su monitor o occhi presenza di superfici di colore estremo (bianco o nero) difettosità del monitor impegno visivo statico, ravvicinato, protratto nel tempo 7

DISTURBI OCULO VISIVI Come prevenirli: ai primi sintomi di affaticamento fare piccole pause socchiudere le palpebre per 1/2 minuti distogliere lo sguardo dagli oggetti vicini e rivolgerlo verso quelli lontani verificare l illuminazione e le tende eliminare riflessi e/o abbagliamenti seguire con lo sguardo il perimetro del soffitto 8

DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICI Sensazioni: senso di peso, di fastidio intorpidimento dolore rigidità di: collo schiena spalle braccia mani 9

DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICI Cause: posizione di lavoro scorretta errata scelta degli arredi posizione di lavoro fissa e mantenuta per lungo tempo movimenti rapidi e ripetitivi delle mani (uso di tastiera e mouse) 10

DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICI Come prevenirli: verificare che la parte alta del monitor sia al livello degli occhi verificare la distanza del monitor e della tastiera stare seduti ben eretti con i piedi ben poggiati regolare bene l altezza e l inclinazione della sedia ai primi sintomi di dolore al collo o alle estremità concedersi una pausa alzandosi e muovendosi 11

STRESS Disturbi di tipo psicologico o psicosomatico: mal di testa, stanchezza irritabilità, tensione nervosa ansia, depressione insonnia problemi digestivi 12

STRESS Cause: carico di lavoro superiore o inferiore alle capacità della persona mancanza di riconoscimento lavoro monotono e/o ripetitivo isolamento da colleghi software o hardware inadeguati fattori ambientali: spazio microclima 13

STRESS Come prevenirlo: svolgendo attività fisica sfruttando al meglio le pause adottando comportamenti corretti conformemente alla formazione e all informazione ricevuta 14

90 90-110 LA POSIZIONE CORRETTA Tronco: posizione eretta, fra 90 e 110 per evitare dannose compressioni pelvicoaddominali, appoggio del tratto lombare Gambe: a circa 90 per ridurre l affaticamento e facilitare la circolazione. Piedi ben poggiati a terra o sul poggia-piedi 15

LA POSIZIONE CORRETTA 50-70 cm 90 Braccia piegate a circa 90. Avambracci appoggiati nello spazio fra bordo tavolo e tastiera (15 cm) Occhi: distanza occhi monitor fra i 50 e i 70 cm. Il bordo superiore del monitor deve essere posto all altezza degli occhi. 16

IL PIANO DI LAVORO DEVE ESSERE: con bordi arrotondati di colore neutro e superficie opaca regolabile in altezza (67-77 cm.) o ad altezza fissa (72 cm.) profondo 70-80-90 cm largo 90-120-160 cm. comunque di dimensioni sufficienti per permettere una disposizione delle attrezzature flessibile 17

IL SEDILE DI LAVORO DEVE ESSERE: stabile con 5 razze e ruote girevole senza braccioli (o arrotondati) regolabile: sedile (alto/basso) Schienale alto/basso,inclinazione) traspirante e lavabile 18

IL MONITOR DEVE ESSERE: orientabile e inclinabile con superficie antiriflettente con luminosità e contrasto regolabili con immagine stabile senza sfarfallamenti con caratteri leggibili e definiti pulito la parte retrostante lontana da pareti 19

LA TASTIERA DEVE ESSERE: inclinabile e separata dal monitor lontana dal bordo del piano di lavoro 15 cm. con superficie opaca e di colore neutro con simboli chiari 20

IL MOUSE DEVE: garantire una buona impugnatura (ergonomica) essere manovrato avendo cura di poggiare l avambraccio al piano di lavoro 21

PORTA DOCUMENTI DEVE ESSERE: regolabile: alto/basso destra/sinistra collocato in modo corretto in relazione all attività da svolgere 22

IL POGGIAPIEDI Dovrà essere di dimensioni adeguate: larghezza 45 cm. profondità 35 cm. Inclinazione 10-20 superficie in materiale antiscivolo 23

ILLUMINAZIONE Valori e condizioni ottimali: fra i 200 e i 400 lux pareti, pavimenti, soffitti, porte, piani di lavoro devono essere di colore chiaro e opaco le tende devono consentire la regolazione della luce naturale (es. veneziane) plafoniere anti-abbagliamento 24

ILLUMINAZIONE POSIZIONE SBAGLIATA 25

ILLUMINAZIONE POSIZIONE SBAGLIATA 26

ILLUMINAZIONE POSIZIONE CORRETTA 27

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ASPETTI ERGONOMICI BANCO con SUPERFICIE OPACA Altezza Profondità Larghezza P.di lav-pavimento P.di lav-sedile Minimo Minimo 71-75 cm 23-28 cm 50 cm 50 cm SEDILE MOBILE su ROTELLE Piano di appoggio Altezza regolabile Profondità Larghezza Inclinaz. ant-p 40-53 cm 38-40 cm 40 cm 3-5 Schienale Altezza 20-40 cm Bordo inf-schien 12-20 cm Inclinazione 5

ASPETTI ERGONOMICI Distanza dal video Dimension e carattere 3 mm 4,5mm Distanza ottimale 50 cm 75 cm Disposizione della tastiera Altezza media ridotta disposta sul piano di lavoro per evitare l eccessiva estensione del polso per permettere l appoggio degli avambracci

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MICROCLIMA preferibile impianto di climatizzazione nella stagione calda la temperatura non dovrebbe essere inferiore di oltre 7 C da quella esterna nelle altre stagioni tra i 18 e i 20 C umidità fra il 40 e il 60% ricambio 32 mc per persona 37 all ora in assenza di fumatori

RUMORE installare i VDT in locali poco disturbati da fonti di rumore interne o esterne scegliere strumentazione poco rumorosa isolare gli strumenti rumorosi in locali separati o con dispositivi fono-isolanti 38