COMUNE di BELLANTE PROVINCIA di TERAMO DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 27 Del 13.03.2014_ OGGETTO: DIPENDENTE COMUNALE. DISPENSA DAL SERVIZIO PER PERMANENTE INIDONEITA AL SERVIZIO ED A PROFICUO LAVORO. L anno DUEMILAQUATTORDICI, il giorno tredici del mese di Marzo alle ore 12,15 in Bellante nella sala delle adunanze del Comune suddetto, previo invio diramato nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale sotto la Presidenza del Sig. Mario DI PIETRO - SINDACO, con la presenza degli assessori signori: N. NOME COGNOME Presenti Assenti 1) Pasquale LIBERATORI P 2) Ennio CHIAVETTA P 3) Viviana DI FEBO P 4) Giuseppe TRAINI A Partecipa alla seduta con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97 comma 4, lett. a) del D.Lgs 18.08.2000, n. 267) il Segretario Generale Dott.ssa Fabiola CANDELORI. Risultato legale il numero degli intervenuti, il Presidente dichiara aperta la discussione sulla PROPOSTA di deliberazione appresso trascritta. Nessuno interviene. Si procede, quindi, alla votazione per l approvazione della proposta che viene espressa per alzata di mano. Il Presidente ne proclama l esito che è il seguente: APPROVATA ALL UNANIMITA
COMUNE di BELLANTE (PROV. di TERAMO) AREA 1. AMMINISTRATIVA Settore SEGRETERIA AFFARI GENERALI, PERSONALE PROPOSTA di deliberazione n. 11 del 7.3.2014 da sottoporre all esame della GIUNTA COMUNALE OGGETTO: DIPENDENTE COMUNALE: DISPENSA DAL SERVIZIO PER INABILITA FISICA ASSOLUTA E PERMANENTE A PROFICUO LAVORO. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: la dipendente comunale Di Marco Gigliola nata a Giulianova il 29.3.1953 presta ininterrotto servizio presso l Ente dal 21.9.1987 con qualifica di Esecutore Operativo Specializzato, appartenente alla Categoria B, Posiz. Econom. B.6, assegnata all Area 2. Socio-Culturale; in data 2.11.2011 la precitata dipendente presentava a questo ente domanda di pensione di inabilità ai sensi dell art. 2 comma 12, della Legge n. 335 dell 8 agosto 1995; in conseguenza, questo Ente richiedeva alla Commissione Medica di Verifica di voler sottoporre la predetta dipendente a visita medico-collegiale; ATTESO che la dipendente opponeva ricorso al giudizio di idoneità al servizio espresso dalla Commissione Medica di Verifica di Chieti con verbale del 23.5.2012; VISTI anche i vari giudizi di inabilità temporanea espressi dalla Commissione Medica di Verifica di L Aquila e successivamente della Commissione Medica di 2^ Istanza di Roma; VISTO infine che sull ultimo ricorso presentato dalla dipendente la Commissione Medica Interforze di 2^ istanza di Roma, istituita presso il Comando Logistico dell Esercito Dipartimento Sanità, si è espressa con proprio verbale BL/S n. J11400010 del 27.1.2014, (acquisito agli atti dell ente con Prot. N. 1.856 del 7.2.2014), con il seguente giudizio medico legale: 1. PERMANENTEMENTE NON IDONEO AL SERVIZIO E A PROFICUO LAVORO IN MODO ASSOLUTO (EX ART. 55 OCTIES D.Lgs. 165/2001 e DPR 171/2011) a decorrere dalla data del 27.1.2014. 2. Il giudizio di permanente non idoneità è determinato da infermità che, allo stato degli atti, non risultano oggetto di accertamento ai fini della dipendenza da causa di servizio. VISTO che ai sensi dell art. 2, comma 12, della Legge n. 335I95 ha diritto alla pensione di inabilità il dipendente pubblico che: - abbia maturato un minimo di cinque anni di anzianità contributiva, di cui almeno tre nell'ultimo quinquennio; - sia divenuto e riconosciuto totalmente inabile a svolgere qualsiasi attività lavorativa per infermità non dipendente da causa di servizio. VISTA la circolare INPDAP del 24.10.1997 n. 57 che reca le modalità applicative delle disposizioni contenute nel precitato art. 2 comma 12 della legge 8 agosto 1995 n. 335; CONSIDERATO che la precitata circolare INPDAP prevede che l Amministrazione di appartenenza, appena ricevuto l esito degli accertamenti sanitari attestante lo stato di inabilità assoluta e permanente a svolgere qualsiasi attività lavorativa DEVE:
a) verificare la sussistenza dei requisiti minimi contributivi (anzianità contributiva di cinque anni di cui almeno tre nel quinquennio precedente la decorrenza del trattamento pensionistico); b) provvedere con effetto immediato alla risoluzione del rapporto di lavoro e, contemporaneamente, inoltrare tutta la documentazione, necessaria per la determinazione del trattamento di quiescenza per inabilità, alla sede provinciale INPDAP che liquiderà la pensione con procedura di urgenza e priorità assoluta; CONSIDERATO che la dipendente era stata assunta presso l'amministrazione comunale dal 21.9.1987 e quindi alla data della cessazione, ha maturato l'anzianità minima richiesta per il diritto alla pensione di inabilità ex art. 2, comma 12, della Legge n. 335/95; RITENUTO di prendere atto del verbale della Commissione Medica Interforze di 2^ Istanza di Roma, acquisito agli atti il 7 Febbraio 2014, e nel contempo disporre, ai sensi della circolare INPDAP n. 57 del 24.10.1997, la risoluzione del rapporto di lavoro della dipendente, con effetto dal 27.1.2014, per inidoneità permanente in modo assoluto al servizio e a proficuo lavoro; ATTESO che il datore di lavoro ha l'obbligo della risoluzione immediata del quindi senza possibilità di preavviso per il dipendente; rapporto e RICHIAMATO l'art. 12 del CCNL 9 maggio 2006 ed in particolare: il comma 1 che dispone "1. In tutti i casi in cui il presente contratto prevede la risoluzione del rapporto con preavviso o con corresponsione dell'indennità sostitutiva della stessa, i relativi termini sono fissati come segue: - due mesi per dipendenti con anzianità di servizio fino a cinque anni: - tre mesi per dipendenti con anzianità di servizio fino a dieci anni; - quattro mesi per dipendenti con anzianità di servizio oltre dieci anni" ed il comma 9 che dispone: "9. L'indennità sostitutiva del preavviso deve calcolarsi computando: la retribuzione di cui all'art. 10, comma 2, lett. c); l'assegno per il nucleo familiare, ove spettante; il rateo della tredicesima mensilità maturato, in conformità alla disciplina dell'art. 5; l'indennità di comparto, di cui all'art.33 del CCNL del 22.1.2004; le altre voci retributive già considerate utili ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto di lavoro, di cui all'art. 49 del CCNL del 14.9.2000"; Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante: Norme genera1i sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ed in particolare l'art. 55-octies del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, inserito dall'art. 69 del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150; Vista la Legge 7.8.1990, n. 241 recante: "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e successive modificazioni; Vista il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e successive modificazioni; Visto i1 vigente Regolamento comunale sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi ; Visti i vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per il comparto regioni - autonomie locali; VISTA la circolare INPDAP del 29.3.1996 n. 21 che fornisce le prime disposizioni per l applicazione dell art. 2 comma 12 della Legge n. 335 dell 8 agosto 1995 e che prevede che in caso di giudizio favorevole all interessato, il relativo trattamento pensionistico dovrà essere liquidato, previa maturazione di quindici anni (ossia 14 anni, 6 mesi ed un giorno) di servizio utile;
VISTI gli artt. 2 e 4 della Legge 12.6.1984 n. 222 relativi alla definizione della pensione ordinaria di inabilità e dei requisiti di assicurazione e contribuzione per il riconoscimento del diritto della pensione di inabilità; VISTE le circolari INPDAP n. 34 del 17.12.2003 e 10 del 10.2.2004; VISTO che la dipendente Di Marco Gigliola, in base agli atti d ufficio, alla data della dispensa dal servizio, ha maturato i seguenti periodi utili ai fini del trattamento pensionistico: A) dal 21.9.1987 al 31.12.1995 Anni Mesi Giorni a) ricongiunzione (art. 2 L.29/79) Determ. I.N.P.D.A.P. DT011200600057239 9 2 0 del 10.5.2006 b) Totalizzazione periodi lavoro all estero. Reg. C.E. n. 1.606/98 2 9 0 Provvedimento Inpdap Prot. 11.269/U del 12.9.2006. c) Riconoscimento periodi congedo maternità ai sensi del D.Lgs. n. 151/2001 1 7 13 art. 25 comma 2. Provvedimento Inpdap Prot. 4369/U del 22.2.2011 d) servizio di ruolo a tempo pieno indeterminato 8 3 10 ANZIANITA DI SERVIZIO ALLA DATA DEL 31.12.1995 21 9 23 B) dall 1.1.1996 al 26.1.2014 Anni Mesi Giorni servizio di ruolo a tempo pieno indeterminato 18-26 e quindi complessivamente 39 10 19 TOTALE SERVIZIO UTILE arrot. 39 11 VISTI i pareri espressi a termini del 1 comma dell art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267, inseriti in calce al presente atto, di cui sono parte integrante e sostanziale; RITENUTO necessario trasmettere alla sede provinciale INPS gestione ex INPDAP la documentazione per la corresponsione del trattamento di pensione a favore della citata dipendente e la documentazione necessaria per la determinazione del trattamento di quiescenza per inabilità in base alla normativa richiamata; DELIBERA 1) Le premesse sono parte integrante della presente deliberazione e ne costituiscono presupposto e motivazione ai sensi dell art. 3 della Legge 241/90. 2) DI PRENDERE ATTO del verbale della Commissione Medica Interforze di 2^ istanza di Roma, istituita presso il Comando Logistico dell Esercito Dipartimento Sanità, Mod. BL/S n. J11400010 del 27.1.2014, (acquisito con Prot. N. 1.856 del 7.2.2014, agli atti dell ente), e conseguentemente: 3) DI DISPENSARE DAL SERVIZIO la dipendente Di Marco Gigliola a decorrere dal 27. 1. 2014, per inabilità fisica assoluta e permanente a proficuo lavoro, con diritto a pensione, poiché in possesso dei requisiti contributivi minimi richiesti. 4) DI DARE ATTO che l'anzianità contributiva utile alla determinazione del trattamento di pensione, calcolato secondo le vigenti disposizioni, è quella risultante nella premessa del presente atto. 5) DI DEMANDARE all Ufficio Personale ogni adempimento consequenziale al presente provvedimento, ivi compresa la trasmissione alla sede provinciale INPS gestione ex INPDAP di Teramo della documentazione necessaria per la determinazione e liquidazione in favore della predetta dipendente comunale del trattamento di quiescenza per inabilità, e dell indennità premio fine servizio, nonché la liquidazione di ogni competenza dovuta da questa
Amministrazione alla citata dipendente sino alla data di risoluzione del rapporto. 6) DI CHIARIRE CHE il trattamento di quiescenza per inabilità verrà determinato direttamente dall'inps. nel testo che verrà pubblicato all albo pretorio on line verrà omesso ogni riferimento che consenta l individuazione del soggetto interessato, ed ogni dato sensibile, per il rispetto della privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003. LA DELIBERAZIONE di cui sopra viene dichiarata immediatamente eseguibile con votazione unanime espressa nei modi e forme di legge in relazione all urgenza rappresentata dagli adempimenti conseguenti al trattamento di pensione ed al premio di fine servizio, ai sensi dell art. 134 comma 4 D.LGS. 267/2000. dispensa dal servizio
AREA AMMINISTRATIVA Settore SEGRETERIA AFFARI GENERALI, PERSONALE PARERI espressi ai sensi dell art. 49 comma 1, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 sulla proposta di delibera ad oggetto: DIPENDENTE COMUNALE: DISPENSA DAL SERVIZIO PER PERMANENTE INIDONEITA AL SERVIZIO ED A PROFICUO LAVORO. AREA 1. AMMINISTRATIVA Settore 1.2 Affari Generali, Segreteria, Personale (parte giuridica), Archivio PARERE TECNICO: In ordine alla regolarità tecnica si esprime parere favorevole. Il Responsabile del procedimento Il Responsabile del servizio F.to Recchiuti Claudia lì, 7 MAR. 2014 SETTORE FINANZIARIO, CONTABILE, RAGIONERIA PARERE CONTABILE: In ordine alla regolarità contabile si esprime parere favorevole. Il Responsabile del servizio li, 7 MAR 2014 F.to Di Fabio Gianfranco
Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto la Sig.ra RECCHIUTI CLAUDIA. (Capo 2 della legge 07.08.1990, n. 241) Di quanto sopra si è redatto il presente verbale, che, previa lettura, viene confermato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to MARIO DI PIETRO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to FABIOLA CANDELORI SI ATTESTA che la presente deliberazione: E stata affissa All albo Pretorio Comunale il giorno 15 MAR. 2014 _ per rimanervi per quindici giorni consecutivi, a decorrere da domani. (art. 124 D.Lgs. 18.8.2000 n. 267); E stata trasmessa con elenco n. 3291_ in data 15 MAR. 2014, ai capigruppi consiliari (art. 125, D.Lgs 18.8.2000 n. 267) ; E COPIA CONFORME ALL ORIGINALE. Li, 15 MAR. 2014 Il Responsabile del Servizio F. to Recchiuti Claudia Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione: E divenuta esecutiva il giorno decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134 comma 3, D.Lgs. n. 267/2000; E stata affissa all Albo Pretorio comunale, come prescritto dall art. 124, D.Lgs n. 267/2000, per quindici giorni consecutivi dal al. Li, Il Responsabile del Servizio F.to E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Li, Il Responsabile del Servizio