Into the woods Un film di Rob Marshall tratto dall omonimo musical di Stephen Sondheim Prodotto da Walt Disney Pictures Anno di Produzione: 2014 con Meryl Streep, Emily Blunt, James Corden, Anna Kendrick, Chris Pine, Johnny Depp
Trama Vittime della maledizione di una strega, un fornaio e sua moglie si inoltrano nel bosco alla ricerca degli oggetti che spezzeranno l incantesimo permettendo così agli sposi di avere il figlio che tanto desiderano. Lì incontreranno i protagonisti di alcune delle fiabe più note: Cappuccetto Rosso alle prese con il viscido lupo, Cenerentola in fuga dal suo principe, Raperonzolo che sogna di fuggire col suo amato e Jack che, venduta la sua mucca per un sacchetto di fagioli magici, deruba i giganti che abitano nel regno in cima all enorme pianta. Le loro storie si incroceranno nel bosco, dando vita ad esiti inaspettati.
Il bosco Luogo oscuro e misterioso, immagine di una dimensione altra dove tutto può accadere, in cui le sicurezze della vita quotidiana e le convenzioni sociali scompaiono, lasciando gli individui liberi e perciò artefici e responsabili del loro destino. Da sempre simbolo di quello che in epoca moderna ha preso il nome di inconscio, qui i personaggi, intrecciando le loro vite e le loro storie, incontrano i loro desideri e le loro paure e compiono un cammino di trasformazione e crescita.
Temi Il desiderio Il viaggio iniziatico La responsabilità Il rapporto genitori/figli
Personaggi Principali
La strega desidera più di ogni cosa tornare giovane e bella. Ma, una volta ottenuto ciò che tanto voleva, scopre di aver perso i suoi poteri magici. E non solo. La scopriamo, infatti, essere una madre La strega possessiva che, dopo ogni tentativo messo in atto per proteggere Raperonzolo dal mondo esterno e dai rischi dell età adulta, dovrà accettare, non senza sofferenza e disapprovazione, che i figli crescono e scelgono la loro strada. Ella è inoltre il capro espiatorio su cui gli uomini scaricano le loro colpe per assolversi dalle loro azioni a volte egoiste, sconsiderate o meschine.
Il fornaio e sua moglie Pronti a tutto pur di avere il figlio tanto sognato, arrivano a mentire, rubare e ingannare. Il bosco li rende più coraggiosi e determinati, ma solo quando capiranno che ogni desiderio ha le sue conseguenze e si prenderanno la responsabilità delle loro azioni, intraprenderanno un vero cammino di crescita e maturazione, riuscendo anche ad affrancarsi dal passato e dagli errori dei padri.
Cappuccetto Rosso La prima parte della storia la vede intenta a mangiare qualsiasi cosa riesca ad afferrare, affamata di cibo quanto di conoscenza ed avventura. L incontro con il lupo e il viaggio nelle sue viscere fanno fare all intraprendente bambina esperienza della vita. Così, abbandonato il cappuccio rosso simbolo della protezione familiare, ella è pronta a superare il senso di colpa generato dalla disubbidienza e la paura del giudizio materno, riuscendo così a trovare il suo posto nel mondo.
Emblema del personaggio guidato solo dal piacere e dal suo soddisfacimento, il lupo non è in grado di controllare il suo istinto e il suo desiderio, né di Il lupo compiere alcun tipo di percorso di cambiamento. Per questo è destinato a rimetterci la pelle!
Raperonzolo Quella di Rapunzel altro non è che la storia di una ragazza che sente il bisogno di fare esperienza del mondo. Il suo percorso insegna che per crescere è necessario lasciare il luogo sicuro in cui si è sempre vissuti, a costo di rinunciare all amore senza limiti della propria madre ed avere il coraggio di intraprendere un cammino fatto di incertezze e possibili pericoli.
Incapace di prendersi la responsabilità di decidere del proprio futuro, la principessa rimarrà incastrata nell infelicità nonostante abbia raggiunto quello che credeva essere il suo più grande desiderio. Solo quando capirà che crescere significa smettere di inseguire le fiabe e cercare il proprio posto nel mondo reale e concreto, abbandonando la casa paterna e quindi l infanzia, riuscirà a compiere le sue scelte e a diventare finalmente l artefice del suo destino. Cenerentola
Personaggio che non risponde alle aspettative della figura valorosa, senza macchia e senza paura raccontata nelle fiabe. E, al contrario, un individuo debole, vanitoso ed egoista, interessato solo a soddisfare il suo piacere personale. La distruzione di questo mito suggerisce che non è Il Principe l incontro con un principe che cambierà il destino, al contrario ognuno deve necessariamente farsene carico, solo così potrà arrivare a realizzare a pieno la propria vita.
Jack è un ragazzino non troppo sveglio ma per questo ancora puro e vicino alla natura, e incarna una figura presente in molti racconti popolari. Sogna una vita diversa, e solo quando farà esperienza di un luogo altro, che lo porterà a correre molti rischi, apprezzerà la sua vecchia realtà. Così il senso di colpa legato alle sue azioni di trasformerà in senso di responsabilità, facendo compiere al ragazzo un cammino di crescita e consapevolezza. Jack
Due finali per una storia Il film mette in discussione il finale del vissero tutti felici e contenti. Ci viene mostrato, infatti, che non sempre l avverarsi di tutti i desideri rende felici. Nemmeno nelle fiabe. E questo perché spesso, una volta ottenuto ciò che si desidera, si capisce che non era ciò che realmente si voleva, o non si è pronti ad affrontarne le conseguenze. Il messaggio espresso chiaramente nel finale ci ricorda che anche le persone che si amano possono sbagliare e che la realtà a volte può non corrispondere ai propri sogni, ma solo prendendosi la responsabilità delle proprie azioni e delle proprie scelte, si diventa liberi e quindi artefici del proprio destino. Non prima, però, di essere passati per il bosco.
Grazie dell attenzione Martina Fedele