ORO DELLA TERRA - Frutta e verdura piena di vita CONCORSO - III EDIZIONE. L albero magico - un avventura da favola.

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Franca Romeo
7 anni fa
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1 ORO DELLA TERRA - Frutta e verdura piena di vita CONCORSO - III EDIZIONE L albero magico - un avventura da favola L albero magico Una volta entrati tutti nella galleria, si accorsero che questa era davvero molto buia, lunga e larga a sufficienza perché Emanuele e Federica potessero camminare eretti. Alla debole luce della torcia che Federica aveva con sé, si avventurarono in quel luogo misterioso, tenendosi per mano e tremando un po per la paura. Passato diverso tempo, ad un certo punto del cammino si imbatterono in altri due piccoli tunnel: uno a destra e uno a sinistra. Cercarono di guardare nei tunnel fin dove poteva arrivare lo sguardo per vedere almeno una piccola luce che indicasse l uscita ma niente! Non sapevano proprio quale tunnel prendere, allora subito saltò fuori Lucio che disse: Dividiamoci amici, così avremo la certezza che alcuni di noi prenderanno la via d uscita, poi torneranno indietro per prendere gli altri!. Lucio, Verdina, Viola ed Emanuele scelsero quello di sinistra mentre Federica, Bianca e Rossana scelsero quello di destra. Lucio, Verdina, Viola con Emanuele, che erano andati a sinistra, attraversato il tunnel, dopo un breve percorso, rimasero sbalorditi perché di fronte a loro c era un paese pieno di bambini malnutriti e malati. Gli amici così decisero di aiutarli donandogli tutto ciò che gli mancava. Gli fecero fare pasti abbondanti, ricchi di frutta e verdura, pieni di vitamine, zuccheri, fibre e sali minerali, che aiutano l organismo a migliorare la qualità della vita. Lucio l arancio, preparò succhi di frutta pieni di vitamina C, che protegge dai raffreddori; Viola la melanzana fece una buonissima parmigiana, ricca di potassio e 1

2 fibra; Verdina la lattuga inventò una bella insalatona ricca di magnesio e vitamine, utili al metabolismo. Finalmente i bambini guarirono e tutti diventarono forti e sani. Intanto il secondo gruppo, quello formato da Federica, Bianca e Rossana, continuò a camminare nel tunnel buio e lungo che avevano scelto. Alla fine le bambine sbucarono in una foresta e poco più in là, in una radura, proprio di fronte a loro, si ergeva un albero gigantesco. Gli amici si avvicinarono per ammirare la sua grandezza ed anche per raccogliere qualche bella mela succosa da mangiare. Infatti, avevano camminato per molte ore e la fame iniziava a farsi sentire. La loro strada fu subito sbarrata da un folletto, piccolo, vispo e dal simpatico aspetto, il quale, salutando, rivolse queste parole ai tre amici: Se fossi in voi, farei molta attenzione prima di addentare una mela qualsiasi di questo grande albero. Forse non sapete che è un albero magico e che una di queste mele potrebbe esaudire tutti i vostri desideri. Dovete però anche sapere che le mele magiche sono solo tre, come il vostro numero, mentre tutte le altre sono velenose e mortali. Chi di voi, dunque, se la sente di rischiare?. Gli amici dapprima volevano scappare via, ma Federica disse: È un occasione unica per cambiare le cose che non vanno bene nel mondo ed io non voglio rinunciare!. Detto fatto, agguantò una mela e se la mangiò. Il folletto allora ridendo disse: Sei stato molto coraggioso, ma nessun frutto era avvelenato. Ho voluto solo mettervi alla prova. Esprimi dunque tre desideri. Federica non si lasciò pregare e, come primo desiderio chiese la fine di tutte le guerre, lasciando agli altri amici la scelta sugli altri due. Allora gli amici vollero che tutti i popoli avessero cibo a sufficienza per sfamarsi, mentre i piccoli ortaggi chiesero di poter crescere anche nelle zone del mondo povere di acqua, come i deserti. Il folletto li ringraziò per la loro generosità e subito realizzò i loro desideri. Quando, dopo qualche ora, gli amici risalirono in superficie, tutto era cambiato. 2

3 Si rincontrarono con i loro vecchi amici che erano stati nel paese dei bambini malnutriti e gli raccontarono come li avevano salvati. Ora i volti delle persone erano sorridenti, si respirava un aria di felicità e serenità, mentre la terra tutta intorno era di mille colori. Stanchi ma felici gli amici si salutarono e si avviarono alle loro case, orgogliosi di quanto ottenuto con un semplice gesto di coraggio. Gli alunni della classe 3^ Scuola Primaria Sapienza (ISC U. BETTI - Fermo) 3

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