Il narratore e la storia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il narratore e la storia"

Transcript

1 Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Il narratore e la storia App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM

2 Il narratore L autore, dopo aver strutturato la fabula, dovrà scegliere un narratore che la trasformi in un racconto. Il narratore, in base al rapporto stabilito con gli eventi, potrà essere esterno o interno alla storia.

3 Il narratore esterno Il narratore esterno è una voce fuori campo che racconta una storia nella quale è assente come personaggio.

4 Il narratore esterno Il narratore esterno è il narratore tipico della narrazione tradizionale: dai racconti epici al romanzo ottocentesco. Il narratore esterno o eterodiegetico non partecipa agli avvenimenti della storia, ma li racconta dall esterno in terza persona. Il narratore esterno può essere palese o nascosto. STORIA NARRATORE ESTERNO ALLA STORIA RACCONTO Il narratore esterno palese racconta la vicenda in terza persona, ma interviene apertamente, a volte anche in prima persona, per esprimere giudizi, commenti o per interpretare gli eventi secondo la propria ideologia. Appartiene a tale tipologia il narratore dei Promessi Sposi. Il narratore esterno nascosto racconta gli eventi in terza persona ma con tono distaccato, senza mai intervenire direttamente nella storia, dando interpretazioni soggettive: la sua presenza è quasi invisibile. La storia sembra farsi da sé, poiché l intento dell autore è la rappresentazione della verità oggettiva. È la tipologia di narratore presente nei romanzi del Verismo.

5 Il narratore esterno Utilizzando un narratore esterno, il lettore conoscerà la storia di Cappuccetto Rosso attraverso il racconto di una voce narrante estranea agli eventi della storia. STORIA NARRATORE ESTERNO ALLA STORIA RACCONTO C'era una volta una dolce bambina la nonna le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e la chiamarono Cappuccetto Rosso. Un giorno sua madre le disse: - eccoti un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino, portali alla nonna -. Quando Cappuccetto Rosso giunse nel bosco, incontrò il lupo. Fece un pezzetto di strada con Cappuccetto Rosso, poi disse: - Guarda un po' quanti bei fiori ci sono nel bosco -. Cappuccetto Rosso pensò: - Se porto alla nonna un mazzo di fiori, le farà piacere; -. E corse nel bosco in cerca di fiori. Il lupo invece andò dritto alla casa della nonna e la inghiottì. Poi indossò i suoi vestiti e la cuffia, si coricò nel letto. Ma Cappuccetto Rosso. si ricordò della nonna e si mise in cammino per andare da lei. Quando giunse il lupo balzò dal letto e ingoiò la povera Cappuccetto Rosso. Poi, si rimise a letto, s'addormentò e incominciò a russare. Proprio allora passò lì davanti il cacciatore. Entrò nella stanza prese un paio di forbici e aprì la pancia del lupo la bambina saltò fuori venne fuori anche la nonna ancora viva.. Erano contenti tutti e tre:.

6 Il narratore interno Il narratore interno racconta una storia nella quale è presente come personaggio.

7 Il narratore interno Il narratore può appartenere al mondo dei personaggi e sarà definito in tal modo narratore interno alla storia. Il narratore interno, a sua volta, può corrispondere al personaggio protagonista della storia - narratore interno autodiegetico - o ad un personaggio testimone degli eventi che racconta -narratore interno allodiegetico -. STORIA NARRATORE INTERNO ALLA STORIA RACCONTO Il narratore viene definito autodiegetico se è il protagonista degli avvenimenti che racconta. A questa tipologia appartiene il narratore della Divina Commedia di Dante Alighieri che racconta il proprio viaggio spirituale per raggiungere la salvezza eterna. Il narratore viene definito allodiegetico se è soltanto testimone della vicenda e racconta fatti accaduti ad altri. In questo caso gran parte della narrazione è in terza persona. A questa tipologia appartiene il narratore del racconto Il visconte dimezzato di Italo Calvino, che racconta la storia di uno zio e alla quale ha preso parte come testimone diretto.

8 Il narratore interno autodiegetico Il narratore interno alla storia, classificato come autodiegetico, corrisponde ad un personaggio che racconta una storia di cui è protagonista. Il lettore conoscerà la storia di Cappuccetto Rosso attraverso il racconto diretto della bambina. STORIA NARRATORE INTERNO AUTODIEGETICO RACCONTO Sono una dolce bambina;. la nonna mi regalò un cappuccetto di velluto rosso, e mi chiamarono... Cappuccetto Rosso. Un giorno mia madre mi disse: - eccoti un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino, portali alla nonna.. -. Quando giunsi nel bosco, incontrai il lupo. Fece un pezzetto di strada con me, poi disse: - Guarda un po' quanti bei fiori ci sono nel bosco Io pensai: - Se porto alla nonna un mazzo di fiori, le farà piacere; -. E corsi nel bosco in cerca di fiori.. Il lupo invece andò dritto alla casa della nonna.. e la inghiottì. Poi indossò i suoi vestiti e la cuffia, si coricò nel letto. Ma mi ricordai della nonna e mi misi in cammino per andare da lei. Quando giunsi. il lupo balzò dal letto e mi ingoiò. Poi,.. si rimise a letto, s'addormentò e incominciò a russare. Proprio allora passò lì davanti il cacciatore. Entrò nella stanza prese un paio di forbici e aprì la pancia del lupo io saltai fuori. venne fuori anche la nonna ancora viva... Eravamo contenti tutti e tre:.

9 Il narratore interno allodiegetico Il narratore interno alla storia, classificato come allodiegetico, corrisponde ad un personaggio che racconta le vicende inerenti ad altri personaggi e alle quali partecipa come testimone. Il lettore conoscerà la fiaba di Cappuccetto Rosso attraverso il racconto di un personaggio testimone della storia. STORIA NARRATORE INTERNO ALLODIEGETICO RACCONTO Le sono sempre stato accanto Ricordo ancora quando la nonna le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e la chiamarono Cappuccetto Rosso. Un giorno sua madre le disse: - eccoti un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino, portali alla nonna -. Partimmo insieme e quando giungemmo nel bosco, incontrammo il lupo. Fece un pezzetto di strada con noi e poi disse alla mia padroncina: - Guarda un po' quanti bei fiori ci sono nel bosco -. Cappuccetto Rosso pensò: - Se porto alla nonna un mazzo di fiori, le farà piacere; -. E corse nel bosco in cerca di fiori. Il lupo invece andò dritto alla casa della nonna e la inghiottì. Poi indossò i suoi vestiti e la cuffia, si coricò nel letto. Ma Cappuccetto Rosso si ricordò della nonna e si mise in cammino per andare da lei. Quando giunse il lupo balzò dal letto e ingoiò la povera Cappuccetto Rosso. Poi, si rimise a letto, s'addormentò e incominciò a russare. Proprio allora passò lì davanti il cacciatore. Entrò nella stanza prese un paio di forbici e aprì la pancia del lupo la bambina saltò fuori venne fuori anche la nonna ancora viva.. Eravamo tutti contenti e.

10 Il narratore di secondo grado Un racconto può prevedere una pluralità di voci narranti.

11 Il narratore di secondo grado Alcune narrazioni presentano una gerarchia di narratori: si distingue un narratore di primo grado che narra la storia principale al cui interno vi è un personaggio che racconta, a sua volta, una seconda storia e definito, in tal modo, narratore di secondo grado. STORIA NARRATORE DI SECONDO GRADO RACCONTO Il narratore di secondo grado viene definito extradiegetico se racconta una storia di cui non è protagonista come i dieci giovani del Decamerone che, per sfuggire alla peste che imperversava su Firenze, si riuniscono in una villa di campagna e trascorrono il tempo narrando ognuno, per dieci giorni, una novella diversa secondo un tema stabilito la sera precedente. Il narratore di secondo grado viene definito intradiegetico se racconta una storia di cui è protagonista, come Ulisse nell Odissea dove, giunto nell isola dei Feaci, narra le proprie avventure.

12 Il narratore di secondo grado extradiegetico Il narratore di primo grado narra degli eventi al cui interno un personaggio racconta, come narratore di secondo grado, una storia di cui non è protagonista. Il lettore conoscerà, quindi, le avventure di Cappuccetto Rosso attraverso il racconto di un personaggio che appartiene ad una storia diversa. STORIA NAR. DI 2 GRADO NAR. DI 1 GRADO RACCONTO Extradiegetico.. Quella sera la mamma accompagnò a letto la bambina. Come ogni sera, le raccontò una fiaba: - C'era una volta una cara ragazzina;. Un giorno sua madre le disse: - eccoti un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino, portali alla nonna -. Quando Cappuccetto Rosso giunse nel bosco, incontrò il lupo. Fece un pezzetto di strada con Cappuccetto Rosso, poi disse: - Guarda un po' quanti bei fiori ci sono nel bosco -. Cappuccetto Rosso pensò: - Se porto alla nonna un mazzo di fiori, le farà piacere;. -. E corse nel bosco in cerca di fiori. Il lupo bambina invece andò dritto alla casa della nonna e la inghiottì. Poi indossò i suoi vestiti e la cuffia, si coricò nel letto. Ma Cappuccetto Rosso. si ricordò della nonna e si mise in cammino per andare da lei. Quando giunse il lupo balzò dal letto e ingoiò la povera Cappuccetto Rosso. Poi, si rimise a letto, s'addormentò e incominciò a russare. Proprio allora passò lì davanti il cacciatore. Entrò nella stanza prese un paio di forbici e aprì la pancia del lupo la bambina saltò fuori venne fuori anche la nonna ancora viva.. Erano contenti tutti e tre: -. Terminata la fiaba, la bambina si addormentò...

13 Il narratore di secondo grado intradiegetico II narratore di primo grado narra una storia al cui interno un personaggio racconta, come narratore di secondo grado, una storia di cui è protagonista. Il lettore conoscerà, quindi, le avventure di Cappuccetto Rosso attraverso il racconto della sua protagonista che, a sua volta, appare, come personaggio, in una storia diversa. STORIA NAR. DI 2 GRADO NAR. DI 1 GRADO RACCONTO Intradiegetico.. Quella sera Cappuccetto Rosso, invitata a cena dalla sua amica Cenerentola, felicemente sposata al suo principe azzurro, raccontò la sua pericolosa avventura. Quel giorno mia madre mi disse: - eccoti un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino, portali alla nonna -. Quando giunsi nel bosco, incontrai il lupo. Fece un pezzetto di strada con me, poi disse: - Guarda un po' quanti bei fiori ci sono nel bosco. -. Io pensai: - Se porto alla nonna un mazzo di fiori, le farà piacere; -. E corsi nel bosco in cerca di fiori.. Il lupo invece andò dritto alla casa della nonna e la inghiottì. Poi indossò i suoi vestiti e la cuffia, si coricò nel letto. Ma mi ricordai della nonna e mi misi in cammino per andare da lei. Quando giunsi il lupo balzò dal letto e mi ingoiò. Poi, si rimise a letto, s'addormentò e incominciò a russare. Proprio allora passò lì davanti il cacciatore. Entrò nella stanza prese un paio di forbici e aprì la pancia del lupo io saltai fuori venne fuori anche la nonna ancora viva... Eravamo contenti tutti e tre:. Quando Cappuccetto Rosso finì di parlare, Cenerentola propose un brindisi in onore della bambina....

14 Fine

L ordine del racconto

L ordine del racconto Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo L ordine del racconto www.nicolanapolitano.altervista.org App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM L ordine

Dettagli

Lezione 12 Punto di vista ed enunciazione

Lezione 12 Punto di vista ed enunciazione Corso di laurea specialistica Formazione, comunicazione e innovazione nei contesti sociali e organizzativi Facoltà di Psicologia 2 Università La Sapienza di Roma Corso di Semiotica prof. Piero Polidoro

Dettagli

PER UN ANALISI DEL TESTO NARRATIVO

PER UN ANALISI DEL TESTO NARRATIVO PER UN ANALISI DEL TESTO NARRATIVO TRAMA PERSONAGGI TEMPO TESTO NARRATIVO SPAZIO NARRATORE TESTO NARRATIVO: un testo è narrativo quando è caratterizzato dallo sviluppo di una trama, dalla presenza di un

Dettagli

Test - Narratologia. 3. Qualsiasi cambiamento nell'ordine temporale del racconto, viene definito: a. Anacronia. b. Sincronia.

Test - Narratologia. 3. Qualsiasi cambiamento nell'ordine temporale del racconto, viene definito: a. Anacronia. b. Sincronia. Scegliere la risposta corretta: 1. Il tempo della storia (fabula) è: a. il tempo impiegato a narrare la storia (righe e pagine da leggere). b. il tempo in cui viene ambientata la storia narrata; es.: dal

Dettagli

NUCLEI FONDANTI DELLA DISCIPLINA

NUCLEI FONDANTI DELLA DISCIPLINA Mod.: DID 39.04 PQ12 Rev.: 2 data: 10.09.2014 pag.: 1 di 5 NUCLEI FONDANTI DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA ITALIANO BIENNIO A. F. M - ITER TRIENNIO A.F. M - ITER SERALE Elaborazione collegiale del dipartimento

Dettagli

Progetto Interdisciplinare

Progetto Interdisciplinare ù Ministero della Pubblica Istruzione Scuola Paritaria English Curriculum School Mons. G.Cipolletti Scuola dell infanzia-primaria Via Turci snc - 83026 Montoro Tel. 3401000170 Sito Web: ecscipolletti.it,

Dettagli

PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015/ 2016

PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015/ 2016 PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015/ 2016 DOCENTE TARSITANO ADELE CLASSE 1MA DISCIPLINA ITALIANO TESTO IN USO: Sciogliere i nodi 2.0 C. Savigliano Garzanti Scuola 1) RIFLESSIONE SULLA LINGUA I fonemi,

Dettagli

Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico PROVA DI ITALIANO. Scuola Elementare. Classe Seconda. Codici.

Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico PROVA DI ITALIANO. Scuola Elementare. Classe Seconda. Codici. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Gruppo di lavoro per la predisposizione degli indirizzi per l attuazione delle disposizioni concernenti la valutazione del servizio scolastico

Dettagli

Silvia Utzeri. Cappuccetto Rosso

Silvia Utzeri. Cappuccetto Rosso Silvia Utzeri Cappuccetto Rosso C era una volta una bimba chiamata Cappuccetto Rosso, perché indossava sempre una mantellina rossa che le aveva cucito la nonna che si chiamava Pippi senza calze. Un giorno

Dettagli

LE VARIE TIPOLOGIE TESTUALI I testi pragmatici 1 Il testo descrittivo 2 il testo informativo 3 Il testo prescrittivo 4 il testo argomentativo

LE VARIE TIPOLOGIE TESTUALI I testi pragmatici 1 Il testo descrittivo 2 il testo informativo 3 Il testo prescrittivo 4 il testo argomentativo PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C ANNO SOLASTICO 2015/2016 LE VARIE TIPOLOGIE TESTUALI I testi pragmatici 1 Il testo descrittivo 2 il testo informativo 3 Il testo prescrittivo 4 il testo argomentativo

Dettagli

Dialogiche. Descrittive

Dialogiche. Descrittive ANALISI DI UN TESTO NARRATIVO Modello narrativo In ogni testo narrativo sono presenti: Situazione di equilibrio iniziale Esordio Avventure e peripezie Climax e spannung Scioglimento Tipologie delle sequenze

Dettagli

La ballata di Cappuccetto Rosso

La ballata di Cappuccetto Rosso Vicino a una foresta silenziosa la mamma disse: Devi portar questa alla nonnina oltre la foresta. in u na ca sa co n l e t end e ro sa Però, nella foresta buia e fitta, e so p ra il t et to una b a nd

Dettagli

La struttura del testo narrativo. Prof. Valentina Felici

La struttura del testo narrativo. Prof. Valentina Felici La struttura del testo narrativo Prof. Valentina Felici http://felicidistudiare.com Gli elementi del testo narrativo IL NARRATORE Chi racconta i fatti. I PERSONAGGI Chi è coinvolto negli eventi e agisce

Dettagli

I promessi sposi di A. Manzoni (edizioni varie)

I promessi sposi di A. Manzoni (edizioni varie) PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015 / 2016 DOCENTE MANNI VALERIA CLASSE 1MD DISCIPLINA ITALIANO MACROARGOMENTI che sono stati trattate nel corso del corrente anno scolastico (in riferimento a quanto

Dettagli

CONTENUTI MINIMI DI ITALIANO. Indirizzi:Amministrazione Finanza e Marketing, Sistemi informativi, Relazioni internazionali, Turismo

CONTENUTI MINIMI DI ITALIANO. Indirizzi:Amministrazione Finanza e Marketing, Sistemi informativi, Relazioni internazionali, Turismo Classe I Indirizzi:Amministrazione Finanza e Marketing, Sistemi informativi, Relazioni internazionali, Turismo NARRATIVA Elementi di narratologia: L ordine della narrazione. Struttura: tipo e tipologie

Dettagli

LABORATORIO POPOTUS. Scuole partecipanti: >Scuola Elementare Fontanelle 2 Circolo Riccione. >Scuola Elementare Alba Adriatica (Cd 3 RN)

LABORATORIO POPOTUS. Scuole partecipanti: >Scuola Elementare Fontanelle 2 Circolo Riccione. >Scuola Elementare Alba Adriatica (Cd 3 RN) LABORATORIO POPOTUS Scuole partecipanti: >Scuola Elementare Fontanelle 2 Circolo Riccione >Scuola Elementare Alba Adriatica (Cd 3 RN) >Scuola Elementare Galliano (Cd 2 Riccione ) >Scuola Elementare Repubblica

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili. a.s LICEO MUSICALE

Protocollo dei saperi imprescindibili. a.s LICEO MUSICALE CLASSE: 1 Grammatica: verbo, pronome, congiunzioni e connettivi logici, soggetto, predicato. Il testo narrativo letterario: tecniche narrative, sequenze, narratore, personaggi, figure retoriche. Brani:

Dettagli

PREZZEMOLINA PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI

PREZZEMOLINA PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI PREZZEMOLINA PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI MAMMA DI PREZZEMOLINA PREZZEMOLINA STREGA PRINCIPE AMBIENTAZIONE TESTO SEMPLICE C'era una volta una donna che abitava in una bella casetta. Da una finestra si

Dettagli

Le sequenze del Testo

Le sequenze del Testo Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Le sequenze del Testo App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Prima di re un racconto, uno scrittore crea

Dettagli

GIOVANNI Boccaccio. Contesto Storico Cenni Biografici Opere e Caratteristiche

GIOVANNI Boccaccio. Contesto Storico Cenni Biografici Opere e Caratteristiche GIOVANNI Boccaccio Contesto Storico Cenni Biografici Opere e Caratteristiche Introduzione e contesto storico Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio operano in Italia in quasi un secolo;

Dettagli

Italiano - Classe prima pentamestre

Italiano - Classe prima pentamestre Italiano - Classe prima pentamestre COMPETENZE CONOSCENZE CONTENUTI IRRINUNCIABILI COMUNI A TUTTI GLI INDIRIZZI Saper produrre un testo espositivo e un Conoscere le caratteristiche dei testi espositivo

Dettagli

RELAZIONE FINALE DOCENTE a.s. 2011/ 2012

RELAZIONE FINALE DOCENTE a.s. 2011/ 2012 Prof. Mulinacci Beatrice Docente di LETTERE nella classe 1CIT 1. TITOLO LA MORFOLOGIA E LA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE U. 1 Ortografia U. 2 Il verbo U. 3 Articolo, nome, aggettivo e pronome U. 4 Avverbio,

Dettagli

Cappuccetto Rosso CLASSE 1 C CHINCOLI PRESTI- MUSCAS -TAWFILES 1

Cappuccetto Rosso CLASSE 1 C CHINCOLI PRESTI- MUSCAS -TAWFILES 1 Cappuccetto Rosso CLASSE 1 C CHINCOLI PRESTI- MUSCAS -TAWFILES 1 Indice - - - - - Trama(Grimm e Perrault) Ruoli dei personaggi Funzioni di Propp Traduzioni in inglese e in francese Differenze e somiglianze

Dettagli

Giocare con le parole

Giocare con le parole SPUNTI DI LAVORO Giocare con le parole Pag. 125 e pagg. 134-135 Le due schede possono essere l occasione per approfondire le modalità di ricerca sul vocabolario: qual è la forma base di ogni parola che

Dettagli

Manuale dell insegnante

Manuale dell insegnante Manuale dell insegnante Che cosa potrebbe accadere? Tema: Rispetto Età: 9-11 anni Il progetto è cofinanziato dal Programma Comenius della Commissione Europea Il progetto è finanziato con il supporto della

Dettagli

Il narratore, a seconda del rapporto che ha con la vicenda, può essere:

Il narratore, a seconda del rapporto che ha con la vicenda, può essere: I l narratore è la voce cui l'autore affida il compito di narrare la vicenda. Il narratore, a seconda del rapporto che ha con la vicenda, può essere: presente nella storia come personaggio che narra in

Dettagli

Il testo narrativo. La struttura

Il testo narrativo. La struttura Il testo narrativo Il testo narrativo racconta una storia, cioè una serie di eventi che si svolgono nel tempo e sono incentrati su uno o più personaggi. Il testo narrativo letterario, poi, racconta una

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili a.s. 2015-2016. Ordine di scuola: tecnico grafico

Protocollo dei saperi imprescindibili a.s. 2015-2016. Ordine di scuola: tecnico grafico INDICE PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 1 P. 2 PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 2 P. 3 PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 3 P. 4 PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 4 P. 5 PROTOCOLLO

Dettagli

Le tipologie di Testo

Le tipologie di Testo Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Le tipologie di Testo App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM I testi letterari In base allo scopo della

Dettagli

Il narratore, a seconda del rapporto che ha con la vicenda, può essere:

Il narratore, a seconda del rapporto che ha con la vicenda, può essere: I l narratore è la voce cui l'autore affida il compito di narrare la vicenda. Il narratore, a seconda del rapporto che ha con la vicenda, può essere: presente nella storia come personaggio che narra in

Dettagli

PROVE DI VERIFICA DI ITALIANO

PROVE DI VERIFICA DI ITALIANO COMPRENSIVO FIORNO 1 SCUOL PRIMRI STTLE ENZO FERRRI PROVE DI VERIFIC DI ITLINO CLSSE I NNO SCOLSTICO 2015-2016 II QUDRIMESTRE LUNNO/ PROVE DI VIRIFIC FINLI CLSSE PRIM PROV DI LETTUR: "Il bruco e i gerani"

Dettagli

L ANELLO DELLA STREGA

L ANELLO DELLA STREGA L ANELLO DELLA STREGA PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI PRINCIPESSA STREGA CAVALIERE FATA TESTO SEMPLICE AMBIENTAZIONE C era una volta una principessa che viveva in un grande castello. Era molto triste perché

Dettagli

PROGRAMMA. Istituto: LICEO ADOLFO VENTURI. Prof.: Francesco Gallo. Materia d insegnamento: Italiano. Classe: 1 a D BIENNO COMUNE

PROGRAMMA. Istituto: LICEO ADOLFO VENTURI. Prof.: Francesco Gallo. Materia d insegnamento: Italiano. Classe: 1 a D BIENNO COMUNE PROGRAMMA Anno Scolastico 2015/2016 Istituto: LICEO ADOLFO VENTURI Prof.: Francesco Gallo Materia d insegnamento: Italiano Classe: 1 a D BIENNO COMUNE Data di presentazione: 4/06/2016 CONTENUTO Modulo

Dettagli

Pierino Pierone. Fiaba friulana

Pierino Pierone. Fiaba friulana Pierino Pierone Fiaba friulana Pierino Pierone era un bambino alto così, che andava a scuola. Per la strada c era un orto con un pero e Pierino Pierone ci s arrampicava a mangiare le pere. Sotto il pero

Dettagli

Il testo narrativo lavoro di: Fabrizio e Maria Martha Amaretti Classe I G Liceo Linguistico

Il testo narrativo lavoro di: Fabrizio e Maria Martha Amaretti Classe I G Liceo Linguistico LICEO STATALE LUIGI NOSTRO VILLA SAN GIOVANNI Il testo narrativo lavoro di: Fabrizio e Maria Martha Amaretti Classe I G Liceo Linguistico a. sc. 2014-2015 progettazione e ottimizzazione: prof.ssa Antonia

Dettagli

La fabula. App Generation Writers. I. C. San Francesco. Anguillara Sabazia - RM. Nicola Napolitano. Laboratorio di Scrittura creativa

La fabula. App Generation Writers. I. C. San Francesco. Anguillara Sabazia - RM. Nicola Napolitano. Laboratorio di Scrittura creativa Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo La fabula App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Come nasce una storia Un idea narrativa può nascere da

Dettagli

Gli elementi della comunicazione

Gli elementi della comunicazione Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Gli elementi della comunicazione App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Il processo di comunicazione La

Dettagli

Unadefinizione. Opera narrativa in prosa di ampio respiro a differenza del racconto e della novella, più brevi. Per caratteristiche vedi p.

Unadefinizione. Opera narrativa in prosa di ampio respiro a differenza del racconto e della novella, più brevi. Per caratteristiche vedi p. Modulo di antologia Il romanzo Unadefinizione Opera narrativa in prosa di ampio respiro a differenza del racconto e della novella, più brevi. Per caratteristiche vedi p. 407 Originedeltermine Il termine

Dettagli

Il tempo del racconto

Il tempo del racconto Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Il tempo del racconto App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Il tempo del racconto Per leggere una storia

Dettagli

NARRAZIONE può essere definita ogni FORMA TESTUALE DI RACCONTO ORALE, SCRITTA, VISIVA ATTRAVERSO CUI QUALCUNO CI NARRA UNA STORIA.

NARRAZIONE può essere definita ogni FORMA TESTUALE DI RACCONTO ORALE, SCRITTA, VISIVA ATTRAVERSO CUI QUALCUNO CI NARRA UNA STORIA. LA NARRAZIONE Il testo narrativo è l oggetto di studio della narratologia (studio teorico delle forme del racconto fondato dai formalisti russi e da Propp negli anni 1915-30), che ne ha messo in luce la

Dettagli

Esami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico

Esami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico Esami di Idoneità/Integrativi Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico Materia: Italiano Alla Classe seconda Contenuti essenziali La riflessione sulla lingua: la fonologia le regole

Dettagli

Nonnola. Un giorno di primavera, mentre i sette nani erano andati a lavorare nella miniera, Nonnola stava

Nonnola. Un giorno di primavera, mentre i sette nani erano andati a lavorare nella miniera, Nonnola stava L'ottavo nano Tutti conoscono la novella dei sette nani ma nessuno sa che, prima dell'arrivo di Biancaneve, i nani erano otto! Che ci fosse un nano in più si poteva capire dal fatto che la tavola dove

Dettagli

Ascoltare, descrivere, interpretare e riprodurre graficamente la fiaba di: CAPPUCCETTO ROSSO

Ascoltare, descrivere, interpretare e riprodurre graficamente la fiaba di: CAPPUCCETTO ROSSO 1 compito significativo: leggere simboli ed immagini di una fiaba. Ascoltare, descrivere, interpretare e riprodurre graficamente la fiaba di: CAPPUCCETTO ROSSO Autore:Charles Perrault Formulazione di domande

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili a.s Ordine di scuola: professionale Indirizzi Servizi Commerciali

Protocollo dei saperi imprescindibili a.s Ordine di scuola: professionale Indirizzi Servizi Commerciali INDICE PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 1 P. 2 PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 2 P. 3 PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 3 P. 4 PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 4 P. 5 PROTOCOLLO

Dettagli

Anno scolastico 2015 / 2016

Anno scolastico 2015 / 2016 Pag. 1/5 Anno scolastico 2015 / 2016 Docente : Rosaria Borzì Materia Classe : Italiano : I B Indirizzo : Liceo scientifico 1 Pag. 2/5 Argomenti (indicare anche eventuali percorsi di ripasso) Capitoli e/o

Dettagli

La struttura del segno linguistico

La struttura del segno linguistico Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo La struttura del segno linguistico App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM La struttura del significante

Dettagli

Tema socioculturale: Omofobia Strutture della lingua: discorso indiretto, congiuntivo presente Destinatari: livello B1 Testo letterario: Giorgio Bassani 1980, Gli occhiali d oro, Milano, p. 16,17 Film:

Dettagli

Il punto di vista fisico

Il punto di vista fisico Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Il punto di vista fisico App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Il narratore Licenza di narrare Il mio

Dettagli

Copyright MMXIV ARACNE editrice S.r.l.

Copyright MMXIV ARACNE editrice S.r.l. Fuori collana Copyright MMXIV ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it www.narrativaracne.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A-B 00173 Roma (06) 93781065 isbn 978-88-548-7143-4 I

Dettagli

DIARIO DI BORDO. Rilevazione delle competenze in italiano

DIARIO DI BORDO. Rilevazione delle competenze in italiano DIARIO DI BORDO Rilevazione delle competenze in italiano Anno scolastico. Diario di bordo di Scuola dell infanzia di Calendario delle Osservazioni Prima Osservazione (giorno e data).. Seconda Osservazione

Dettagli

LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso

Dettagli

LA BIANCA COLOMBA CHE FA DANZARE IL CUORE

LA BIANCA COLOMBA CHE FA DANZARE IL CUORE LA BIANCA COLOMBA CHE FA DANZARE IL CUORE Racconto di Silva Maria Stefanutti Illustrazioni di Barbara De Santis 2 LA BIANCA COLOMBA CHE FA DANZARE IL CUORE Racconto di Silva Maria Stefanutti Illustrazioni

Dettagli

Il racconto d avventura

Il racconto d avventura Il racconto d avventura E un genere narrativo che riscuote molto successo tra i lettori perché presenta avvenimenti che si susseguono con un ritmo incalzante e imprevisto. La struttura E caratterizzata

Dettagli

CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE

CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE Obiettivi generali del processo formativo CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE La comunicazione nella madrelingua: la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in

Dettagli

Il segno linguistico. App Generation Writers. I. C. San Francesco. Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM.

Il segno linguistico. App Generation Writers. I. C. San Francesco. Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM. Laboratorio Linguistico Il Testo narrativo Il segno linguistico www.nicolanapolitano.altervista.org App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Per comprendere

Dettagli

LEGGO ANCH'IO! Gli gnomi. (Fratelli Grimm)

LEGGO ANCH'IO! Gli gnomi. (Fratelli Grimm) LEGGO ANCH'IO! Gli gnomi (Fratelli Grimm) Un calzolaio, non per colpa sua, era diventato così povero che non gli restava altro se non un pezzo di cuoio per fabbricare un paio di scarpe. Le tagliò di sera

Dettagli

I promessi sposi ANALISI DEL CAPITOLO 8

I promessi sposi ANALISI DEL CAPITOLO 8 I promessi sposi ANALISI DEL CAPITOLO 8 L ottavo capitolo chiude la prima fase della storia, che narra le vicende di Renzo e Lucia dall ordine dei bravi a non celebrare il matrimonio alla fuga verso Monza

Dettagli

PROGRAMMA DI ITALIANO- ANTOLOGIA

PROGRAMMA DI ITALIANO- ANTOLOGIA A.S.2011-2012 CLASSE III Sez.A-B Docente VINCENZO MARTANI PROGRAMMA DI ITALIANO- ANTOLOGIA INTRODUZIONE (appunti) LE FIGURE RETORICHE L ALLEGORIA DAL LATINO ALL ITALIANO IL VOLGARE L EVOLUZIONE DELLA LINGUA

Dettagli

Educazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa

Educazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES Tutti gli indirizzi Anno scolastico Disciplina: Lingua e letteratura italiana CLASSE 1 1. comunicare e interagire verbalmente in contesti di varia natura

Dettagli

Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014. MATERIA: Italiano CLASSE: II SEZIONE: A e B SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI:

Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014. MATERIA: Italiano CLASSE: II SEZIONE: A e B SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI: Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014 MATERIA: Italiano CLASSE: II SEZIONE: A e B SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI: nr. 3 moduli di grammatica nr. 2 moduli di antologia

Dettagli

Programma recupero debito e lavoro estivo assegnato

Programma recupero debito e lavoro estivo assegnato SCUOLA liceo scientifico ANNO SCOLASTICO 2012/2013 DISCIPLINA ITALIANO DOCENTE DONATELLA FONTANI CLASSE seconda SEZ. A Programma recupero debito A. MANZONI, I Promessi Sposi L opera e l autore Contesto

Dettagli

Programma Didattico Annuale

Programma Didattico Annuale LICEO STATALE SCIENTIFICO - LINGUISTICO - CLASSICO GALILEO GALILEI - LEGNANO PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico

Dettagli

SCHEMA D ANALISI DEL TESTO NARRATIVO

SCHEMA D ANALISI DEL TESTO NARRATIVO SCHEMA D ANALISI DEL TESTO NARRATIVO AUTORE Contesto storico-culturale Notizie sulla persona storica dello scrittore (biografia e opere). TITOLO E EPOCA Individuare il titolo e l epoca in cui l opera o

Dettagli

Iniziamo a parlare del Diario come genere, come tipologia di scrittura particolare e specifica.

Iniziamo a parlare del Diario come genere, come tipologia di scrittura particolare e specifica. Iniziamo a parlare del Diario come genere, come tipologia di scrittura particolare e specifica. PERCHE SI SCRIVONO PAGINE DI DIARIO? UN DIARIO SI SCRIVE PER: annotare e commentare fatti e avvenimenti

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMM.LE E PER GEOMETRI E. FERMI, IGLESIAS ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015 CLASSE I A TURISMO. PROGRAMMA DI ITALIANO

ISTITUTO TECNICO COMM.LE E PER GEOMETRI E. FERMI, IGLESIAS ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015 CLASSE I A TURISMO. PROGRAMMA DI ITALIANO ISTITUTO TECNICO COMM.LE E PER GEOMETRI E. FERMI, IGLESIAS ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015 CLASSE I A TURISMO. PROGRAMMA DI ITALIANO DOCENTE: PROF.SSA MARIA DOLORES MANCOSU LA COMUNICAZIONE E LE SUE FORME

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: ITALIANO CLASSE : II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: ITALIANO CLASSE : II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: ITALIANO CLASSE : II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Lo sviluppo

Dettagli

IL PUNTO DI VISTA punto di vista.

IL PUNTO DI VISTA punto di vista. IL PUNTO DI VISTA Al termine dell ultimo articolo di questo pseudo corso di scrittura creativa, vi ho annunciato che avremmo iniziato a costruire un racconto insieme, spiegandovi passo dopo passo le scelte

Dettagli

FIABA FAVOLA: ANTICO SAPERE

FIABA FAVOLA: ANTICO SAPERE Un percorso multi-etnico interdisciplinare sulla fiaba-sapere antico elaborato dall'insegnante Concetta di Falco Scuola Primaria Collodi 11 Circolo Modena OBIETTIVI FORMATIVI: FIABA FAVOLA: ANTICO SAPERE

Dettagli

PROGRAMMA DI ITALIANO. Classe I sez. M Liceo Scientifico Azzarita. Docente: Francesca Colantoni

PROGRAMMA DI ITALIANO. Classe I sez. M Liceo Scientifico Azzarita. Docente: Francesca Colantoni PROGRAMMA DI ITALIANO Classe I sez. M Liceo Scientifico Azzarita Docente: Francesca Colantoni Libri: - Mariotti, Sclafani, Stancanelli, Facciamo testo plus, Narrativa, saggistica, testi non letterari,

Dettagli

Il codice linguistico

Il codice linguistico Laboratorio Linguistico Il Testo narrativo Il codice linguistico www.nicolanapolitano.altervista.org App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Le funzioni e la

Dettagli

I RUOLI DEI PERSONAGGI E LE FUNZIONI DI PROPP

I RUOLI DEI PERSONAGGI E LE FUNZIONI DI PROPP I RUOLI DEI PERSONAGGI E LE FUNZIONI DI PROPP VLADIMIR PROPP Studioso russo Ha scoperto che nelle fiabe PERSONAGGI SITUAZIONI AZIONI Si RIPETONO quasi sempre Ha trovato quindi Per i personaggi Per le situazioni

Dettagli

Italo Calvino

Italo Calvino Italo Calvino 1923-1985 pensiero e poetica sperimentalismo e coerenza temi e forme narrative differenti coe siste l intento realistico e il gusto per il fantastico, cr i t ic a sociale e i n te re s se

Dettagli

Comunicazione/Laboratorio di scrittura

Comunicazione/Laboratorio di scrittura LICEO-GINNASIO STATALE"M.CUTELLI" A.S. 2014-2015 CLASSE IV E Docente: prof.ssa DEBORA CILIA PROGRAMMA DI ITALIANO LIBRI DI TESTO AA.VV., Interminati spazi, voll. A, C, Paravia, Torino 2010; C. Savigliano,

Dettagli

Giornalino della II E: Intervista a Niccolò Ammaniti

Giornalino della II E: Intervista a Niccolò Ammaniti NICCOLO' AMMANITI Scuola Secondaria di I gr. E. Panzacchi Ozzano dell' Emilia Giornalino della II E: Intervista a Niccolò Ammaniti Notizie su Niccolò Ammaniti Niccolò Ammaniti è nato a Roma il 25 settembre

Dettagli

Laboratorio di scrittura creativa nelle scuole

Laboratorio di scrittura creativa nelle scuole Laboratorio di scrittura creativa nelle scuole LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA NELLE SCUOLE LA FORZA DELL IMMAGINAZIONE La scrittura non è solo una modalità espressiva per poter analizzare un testo,

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE - ITALIANO

PROGETTAZIONE ANNUALE - ITALIANO PROGETTAZIONE ANNUALE - ITALIANO classe I Finalità educative. Capacità di comunicare ed esprimere l esperienza di sé e della realtà naturale e culturale attraverso la padronanza delle abilità linguistiche

Dettagli

Il narratore. App Generation Writers. I. C. San Francesco. Anguillara Sabazia - RM. Nicola Napolitano. Laboratorio di Scrittura creativa

Il narratore. App Generation Writers. I. C. San Francesco. Anguillara Sabazia - RM. Nicola Napolitano. Laboratorio di Scrittura creativa Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Il narratore App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Se l autore è la persona fisica che scrive materialmente

Dettagli

La figlia del Re che non era mai stufa di fichi. m ai s t u f a. f ic h i. d i. 2004, A. Giustini, Narrativa facile, Trento, Erickson

La figlia del Re che non era mai stufa di fichi. m ai s t u f a. f ic h i. d i. 2004, A. Giustini, Narrativa facile, Trento, Erickson La figlia 3 del Re che non era m ai s t u f a d i f ic h i 55 Testo base Un Re mise fuori un bando: chi era buono di stufare sua figlia a forza di fichi l avrebbe avuta in moglie. Ci andò uno con un paniere

Dettagli

Luca. Collana: Ali d Amore N. 6

Luca. Collana: Ali d Amore N. 6 Luca Collana: Ali d Amore N. 6 A Dilaila e alle anime candide dell Altra Dimensione L U C A Il testo che segue racconta la prima esperienza che Stelio ha avuto con le Entità trapassate, se escludiamo quelle

Dettagli

La scrittura e la memoria (seconda parte) La letteratura sulla Resistenza. Lezioni d'autore

La scrittura e la memoria (seconda parte) La letteratura sulla Resistenza. Lezioni d'autore La scrittura e la memoria (seconda parte) La letteratura sulla Resistenza Lezioni d'autore http://genova.mentelocale.it/ La produzione in prosa sulla lotta partigiana Racconti di forte matrice autobiografica.

Dettagli

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

Programma Didattico Annuale

Programma Didattico Annuale LICEO STATALE SCIENTIFICO - LINGUISTICO - CLASSICO GALILEO GALILEI - LEGNANO PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico

Dettagli

% & ', -' %,' (., - / -,', % 0, * - ) )# #, (,',,

% & ', -' %,' (., - / -,', % 0, * - ) )# #, (,',, ! )* )+ -. - - * - ) ) - 6* 7. 87 6 7!195:: 122341225!; ; ; - < = = < > Quarta domenica di avvento 4! :?8@ A. -8- - * - - * -!; - 88!; - -- 8!; - ;!; - ; ; 7 B C ! - * E * - E * E * -- - C C 6 - B 8 8

Dettagli

Libri di testo: LE PAROLE IN PRIMO PIANO (La riflessione sulla lingua) LE PAROLE IN PRIMO PIANO (Educazione linguistica)

Libri di testo: LE PAROLE IN PRIMO PIANO (La riflessione sulla lingua) LE PAROLE IN PRIMO PIANO (Educazione linguistica) PROGRAMMA DI ITALIANO Classe 1C a.s. 2015/2016 Insegnante: Maria Vurro ITALIANO Grammatica : Libri di testo: LE PAROLE IN PRIMO PIANO (La riflessione sulla lingua) LE PAROLE IN PRIMO PIANO (Educazione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, 2-21100 Varese tel: 0332820670 fax: 0332820470

Dettagli

Educazione letteraria Marino Martignon

Educazione letteraria Marino Martignon U.D.2. ANALISI DEL TESTO NARRATIVO 2.1 INTRODUZIONE Il racconto e l arte del raccontare non hanno un inizio, essi iniziano con la storia dell umanità. A proposito del racconto così si esprime Roland Barthes:

Dettagli

Premio Alpi Apuane Miglior Albo Illustrato 2003

Premio Alpi Apuane Miglior Albo Illustrato 2003 orecchio acerbo Premio Alpi Apuane Miglior Albo Illustrato 2003 Fabian Negrin 2003 2003 orecchio acerbo s.a.s. viale Aurelio Saffi, 54-00152 Roma www.orecchioacerbo.com Terza edizione 2005 orecchio acerbo

Dettagli

Italiano - Classe prima trimestre. Il testo descrittivo. Sapere scrivere una

Italiano - Classe prima trimestre. Il testo descrittivo. Sapere scrivere una Italiano - Classe prima trimestre COMPTNZ CONOSCNZ CONTNUTI IRRINUNCIABILI I Saper produrre un testo descrittivo. Conoscere la tipologia del Il testo descrittivo. Sapere scrivere una testo descrittivo

Dettagli

Compiti delle vacanze Liceo M. Curie Meda Anno Scolastico Prof.ssa A. Silva Classi 1BS ITALIANO

Compiti delle vacanze Liceo M. Curie Meda Anno Scolastico Prof.ssa A. Silva Classi 1BS ITALIANO Classi 1BS ITALIANO Grammatica: 1. Ripassa il verbo, il pronome, l aggettivo, la congiunzione e l avverbio per quanto riguarda la morfologia. 2. Ripassa i complementi studiati e svolgi gli esercizi relativi.

Dettagli

ANALISI DEL TESTO NARRATIVO

ANALISI DEL TESTO NARRATIVO Istituto Salesiano Villa Sora ANALISI DEL TESTO NARRATIVO Gli elementi del testo narrativo Gli elementi caratteristici del testo narrativo letterario sono: la storia (il concatenarsi degli avvenimenti);

Dettagli

Conoscere la tipologia del testo descrittivo

Conoscere la tipologia del testo descrittivo Italiano - Classe prima trimestre COMPTNZ CONOSCNZ CONTNUTI IRRINUNCIABILI I Saper produrre un testo descrittivo. Sapere scrivere una frase sintatticamente corretta. Conoscere la tipologia del testo descrittivo

Dettagli

PROGRAMMA DISCIPLINARE EFFETTIVAMENTE SVOLTO a. s / 2015

PROGRAMMA DISCIPLINARE EFFETTIVAMENTE SVOLTO a. s / 2015 PROGRAMMA DISCIPLINARE EFFETTIVAMENTE SVOLTO a. s. 2014 / 2015 DOCENTE : ANTONIO SALVATORE MUZZUPAPPA CLASSE : 2^ IB DISCIPLINA : ITALIANO UDA che sono stati effettivamente trattati nel corso del corrente

Dettagli

GIOVANNI BOCCACCIO DECAMERON

GIOVANNI BOCCACCIO DECAMERON GIOVANNI BOCCACCIO DECAMERON Vita Nasce a Certaldo o a Firenze nel 1313 dal ricco mercante Boccaccino di Chelino (figlio illegittimo, ma riconosciuto) Viene avviato alla mercatura 1327-1340 Periodo napoletano

Dettagli

ITALO SVEVO. prof.ssa Bosisio Laura

ITALO SVEVO. prof.ssa Bosisio Laura Nacque a Trieste nel 1861, il suo vero nome è Aron Hector Schmitz; Genitori ebrei; Settimo di otto fratelli; Studiò in un collegio tedesco; 1887: Rientra a Trieste ed inizia studi tecnici ma coltiva grande

Dettagli

IL GIALLO DELLE FAVOLE

IL GIALLO DELLE FAVOLE Gruppo Animatori Salesiani www.gascornedo.it info@gascornedo.it IL GIALLO DELLE FAVOLE Gioco per Serata Genere: in cerchio, statico Ambienti: in interno Età: tutte le età AMBIENTAZIONE In una notte magica,

Dettagli

19/03/2014 Corriere della Sera - Ed. Nazionale

19/03/2014 Corriere della Sera - Ed. Nazionale 19/03/2014 Corriere della Sera - Ed. Nazionale Pag. 23 (diffusione:619980, tiratura:779916) 4 19/03/2014 La Repubblica - Bari Pag. 1 (diffusione:556325, tiratura:710716) 5 19/03/2014 La Repubblica - Bari

Dettagli

PROPOSTE DIDATTICHE DELLA BIBLIOTECA A.S. 2016\2017

PROPOSTE DIDATTICHE DELLA BIBLIOTECA A.S. 2016\2017 PROPOSTE DIDATTICHE DELLA BIBLIOTECA A.S. 2016\2017 Note generali: gli incontri hanno una durata di 1h e 30 min. Ai fini dell iscrizione in biblioteca è necessario che l insegnante ritiri preventivamente

Dettagli

Quindici giorni senza testa. di Dave Cousins

Quindici giorni senza testa. di Dave Cousins Quindici giorni senza testa di Dave Cousins Caratteristiche del libro 1. Autore: Dave Cousins 2. Genere: narrativo (avventura-realistico) 3. Casa editrici: San Paolo 4. Pagine: 336 (inclusi indice e ringraziamenti)

Dettagli

COMPRENSIONE GLOBALE TROVA I PARAGRAFI CANCELLA QUELLO IN PIU SCRIVI IN GENERALE RICOSTRUISCI LE FRASI CONTROLLA SE PUOI TOGLIERE ANCORA QUALCOSA

COMPRENSIONE GLOBALE TROVA I PARAGRAFI CANCELLA QUELLO IN PIU SCRIVI IN GENERALE RICOSTRUISCI LE FRASI CONTROLLA SE PUOI TOGLIERE ANCORA QUALCOSA FASI DI UN RIASSUNTO COMPRENDERE IL TESTO COMPRENSIONE GLOBALE TROVA I PARAGRAFI Cerca di capire il senso generale dopo la PRIMA lettura Smonta il testo e trova i vari PARAGRAFI dopo la SECONDA lettura.

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data Pag. di PROGRAMMA SVOLTO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data Pag. di PROGRAMMA SVOLTO materia: ITALIANO docente : CRISTINA PANCERI classe : 1 BI ATTIVITA CONTENUTI PERIODO / DURATA Leggere-comprendereanalizzare-discutere testi Introduzione e premesse metodologiche Differenza tra prosa e

Dettagli