LA RETORICA
La retorica nasce nel mondo delle poleis greche agli inizi del V secolo a. C. Aristotele: La retorica è la facoltà di scoprire in ogni argomento ciò che è in grado di persuadere Ducrot Todorov: La retorica si propone quindi un fine pratico: convincere l interlocutore della giustezza di una causa
L oratore non fa leva solo sulle capacità logiche e riflessive dell uditorio, ma anche sui suoi sentimenti e sul suo gusto estetico La retorica si propone quindi di: Docére (insegnare) Movére (agire sui sentimenti) Delectare (suscitare il piacere)
Nel mondo antico le parti in cui si suddivideva la retorica erano le seguenti: INVENTIO: (invenzione) ricerca e raccolta degli argomenti da trattare DISPOSITIO: (disposizione) sistemazione e successione delle parti del discorso: esordio, narrazione, discussione, perorazione ELOCUTIO: scelta delle parole e loro combinazione in un discorso esteticamente valido (da qui il ricorso alle figure) PRONUNTIATIO: fase della recita del discorso: comprende la gestualità, la mimica il tono
Il ruolo della retorica Società democratica ateniese (confronto) Senso comune della parola (discorso vuoto, fatto di artifici verbali) Letteraturizzazione della retorica (artificio puramente letterario e poetico in particolare, con particolare attenzione all elocutio) Rinascita dell attenzione alla retorica nel suo insieme nel mondo dei mass media
Le figure retoriche più comuni
SIMILITUDINE Mette a confronto due elementi tramite i connettivi così come : Es. Quali i fioretti, dal notturno gelo chinati e chiusi, poi che l sole mbianca, si drizzan tutti aperti in loro stelo; tal mi fec io [ ] (Dante) Es. I capelli di Laura sono lucenti come l oro (Petrarca)
ALLEGORIA Parola, immagine o discorso che ha due significati: uno immediato e l altro nascosto, che il lettore deve individuare Es. Beatrice nella Commedia di Dante è una donna reale, ma significa anche la salvezza
Es. All inizio della Commedia Dante si trova in una selva oscura (condizione di peccato) e mentre sta salendo il colle illuminato dai raggi del sole (via della salvezza verso Dio), tre fiere gli impediscono il cammino: La lonza il peccato della lussuria Il leone il peccato della superbia La lupa il peccato della cupidigia
METAFORA Realizza un trasferimento di senso da un termine del discorso ad un altro, collegato al primo da qualche proprietà comune Es: È sacerdote, sono una sua pecora, non mi vorrà tradire (Manzoni) Es: Hai avuto un idea luminosa
Il centravanti della nostra squadra è un toro CALCIATORE Forza e irruenza TORO
Es. Le chiome d oro di Laura, definita anche come dolce sole (fonte di gioia, di calore e di vita) (Petrarca) Es. Quella battuta mi è rimasta sullo stomaco (mi ha colpito come un peso che non riesco a digerire) Es. Ho la vista annebbiata (ci vedo male, come se ci fosse la nebbia)
METONIMIA Consiste nell indicare una cosa, anziché col suo nome abituale, con quello di un altra cosa che sia con la prima, per qualche motivo, vicina o in contatto Può indicare: La causa per l effetto: Elisabetta ha una bella mano (disegna bene)
L effetto per la causa: Dopo lunga tenzon verranno al sangue (alla guerra) (Dante) L autore per l opera: Hanno venduto un Picasso (un quadro di Picasso) Il contenente per il contenuto o viceversa: Ha bevuto un bicchiere di troppo (il vino) Passami la salsa (la salsiera)
La materia per l oggetto: È caduto sotto il piombo nemico (i proiettili) Il simbolo per ciò che rappresenta: [ ] a dar si volse vita con l acqua a chi co l ferro uccise. (Tasso) Dove vita è la salvezza e l acqua èil battesimo Mentre l ferro è la spada (materia per l oggetto)
Lo strumento al posto di chi lo usa: Attaccarono i flauti (i flautisti) seguiti dagli archi (i violinisti ecc.) L astratto per il concreto (e viceversa): Il ladro ha eluso la sorveglianza (le guardie) Il giudice ha avuto la mano pesante (severità) Il fisico per la qualità morale: La fuga dei cervelli (degli studiosi, degli scienziati) Non ha peli sullo stomaco (non è pavido)
Le divinità mitologiche per ciò che rappresentano: Marte (al posto di guerra ) Venere o Cupido (al posto di amore ) La marca o il produttore per l oggetto: Ho comperato una Fiat (un automobile marca )
SINEDDOCHE Simile alla metonimia, è la sostituzione di un termine con un altro che abbia col primo un rapporto di quantità. Può indicare: Il tutto per la parte o la parte per il tutto: Il mondo (gli uomini) è cieco e tu vien ben da lui (Dante) E sol da lungi i miei tetti (le mie case) saluto (Foscolo)
Il singolare per il plurale e viceversa: L Italiano mangia pasta, mentre l Americano mangia hot-dogs (per gli Italiani e gli Americani) Il reddito dell Italiano medio I genitori seguono i figli (anche se ne hanno uno solo) Il genere per la specie o la specie per il genere: O animal (uomo) grazioso e benigno (Dante) Quegli anfibi gracidano (al posto di rane)
ALLITTERAZIONE È la ripetizione di uno o più suoni simili all interno di una frase (o di versi) [ ] come il fruscio che fan le foglie (D Annunzio) Sentivo un fru fru fra le fratte (Pascoli)
Di tutto quel cupo tumulto, di tutta quell aspra bufera, non resta che un dolce singulto nell umida sera. (Pascoli) era il rivo strozzato che gorgoglia, era l incartocciarsi della foglia riarsa, era il cavallo stramazzato. (Montale)
SINESTESIA Si basa sul collegamento di termini appartenenti a sfere sensoriali diverse Venivano soffi di lampi (Pascoli) Chiare dolci fresche acque (Petrarca) Parlano la tua verde parola i boschi (Betocchi)
La sinestesia è anche molto usata nel linguaggio pubblicitario! Bianco profumato (per un detersivo) Sapore morbido (per un liquore) Freschezza profonda (per un deodorante) Freschezza bianca (per un confetto)
ANASTROFE - INVERSIONE È lo spostamento, rispetto alla loro normale successione, degli elementi di una frase: Scarna s era fatta e pallidissima (Pratolini) (Si era fatta scarna e pallidissima) Questa voce sentiva gemere in una capra solitaria (Saba) (In una capra solitaria sentivo gemere questa voce)
ANAFORA È la ripetizione di una parola o di un sintagma all inizio di uno o più versi Per me si va nella città dolente, Per me si va nell eterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. (Dante)
Piove sulle tamerici salmastre ed arse, piove sui pini scagliosi ed irti, piove sui mirti divini (D Annunzio)
CHIASMO Si costituisce attraverso la disposizione ad incrocio di due termini o di due proposizioni Le donne, i cavalier, l armi, gli amori (Ariosto) Le donne I cavalier L armi Gli amori
Odi greggi belar, muggire armenti (Leopardi) Greggi Belar Muggire Armenti
OSSIMORO Consiste nell accostamento di due termini di significato opposto nel tacito tumulto (Pascoli) la dolcezza amara (Giusti) Voci di tenebra azzurra (Pascoli) (in quest ultimo esempio è presente anche la sinestesia voci di tenebra )
CLIMAX Si realizza attraverso l accostamento di una serie di parole con valore intensivo Il rombo cresce, mi percote, m assorda (Montale)
L anticlimax presenta una gradazione discendente: Don Don E mi dicono, Dormi! mi cantano, Dormi! sussurrano, Dormi! bisbigliano, Dormi! (Pascoli)
ASINDETO Consiste nell eliminazione delle congiunzioni fra termini coordinati Fior, frondi, erbe, antri, onde, aure soavi (Petrarca) non canto non grido non suono pe l voto silenzio va (D annunzio)
POLISINDETO È il contrario dell asindeto ed è caratterizzato dalla ripetizione della stessa congiunzione Benedetto sia l giorno, e l mese, e l anno, e la stagione, e l tempo, e l ora e l punto (Petrarca)
ANTITESI È la contrapposizione a un termine, a un immagine o a un concetto, con altri termini, immagini o concetti di significato contrario per mettere meglio in risalto ciò che si vuole esprimere. Spesso è introdotta da ma Non fronda verde, ma di color fosco; non rami schietti, ma nodosi e involti; non pomi v eran, ma stecchi con tosco (Dante)
tutto ei provò: la gloria maggior dopo il periglio, la fuga e la vittoria, la reggia e il tristo esiglio (Manzoni)
ANTIFRASI - IRONIA È una figura mediante la quale si esprime un significato contrario a quello che si pronuncia Sei proprio un bell amico! Bel lavoro che hai fatto! (intendendo il contrario!) Godi, Fiorenza, poi che se sì grande, che per mare e per cielo batti l ale, e per lo inferno tuo nome si spande
IPERBOLE È l esagerazione voluta e non verosimile a fini di divertimento, di meraviglia, di ironia, di satira È un secolo che ti aspetto! Ha mangiato un bue! Quella città è un vero forno! (vi fa caldissimo)
LITOTE È un espressione che attenua un pensiero tramite la negazione del suo contrario Don Abbondio non era nato con un cuor di leone (Manzoni) Per dire che era un codardo
PARANOMASIA Consiste nel mettere vicine parole con suono simile ma con significato differente perché fur negletti li nostri vóti, e vòti in alcun canto (Dante) La luce si fa avara amara l anima (Montale)
PRETERIZIONE Consiste nel fingere di tacere quello che in realtà si dice per non parlare di tutti i sacrifici che ho fatto per te e non ti dico la fatica che ho fatto! e non voglio elencare i tuoi difetti, come per esempio il tuo essere arrogante, disordinato, presuntuoso,
ONOMATOPEA È la riproduzione di un suono o di un rumore Nei fumetti: smach, gulp, bang, splash Sentivo un fru fru fra le fratte (Pascoli) Un allegro gre gre di ranelle (Pascoli)