8. Aiuti concessi a imprese in difficoltà.



Documenti analoghi
I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

FONDO DI ROTAZIONE PER IL POLESINE - Sezione PMI Artigiane - DGR n. 362 del 20 febbraio 2007 (ex Misura 5.2 Obiettivo )

Veneto: L. R. 2/2002 Fondo di Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane

Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane (L.R. n. 2 del art. 21 )

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino Cagliari

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

LA NUOVA LEGGE SABATINI

FONDO DI ROTAZIONE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE PMI ARTIGIANE Legge Regionale n. 2/2002

Sono ammissibili gli investimenti realizzati successivamente all

INFOPLUS - Bando n Burc n. 39 del 28 Agosto 2014

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e P a g. 1

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

STRUMENTI AGEVOLATIVI IN FAVORE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE Legge Regionale n. 57/1999

ACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D

ALLEGATOA alla Dgr n del 16 dicembre 2008 pag. 1/7

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE giugno 2011

ALLEGATOA alla Dgr n del 04 agosto 2009 pag. 1/5

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI

VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto

Veneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI

Bando pubblico contenente modalità e criteri per l assegnazione di contributi a progetti d investimento delle imprese cooperative.

FONDO DI ROTAZIONE PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA POR Veneto

Misura C SVILUPPO AZIENDALE

più credito per la tua impresa

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up

INTERVENTI DI CREDITO AGEVOLATO FINALIZZATI A OPERAZIONI DI PATRIMONIALIZZAZIONE AZIENDALE E RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO

Spett.le. Banca convenzionata con il Gestore per la concessione delle agevolazioni di cui all art. 8 L.R. 24/12/2008 n. 23 Via

RICHIESTA DI CONCESSIONE DI GARANZIA

Fiscal News N La circolare di aggiornamento professionale Marchi comunitari e internazionali: agevolazioni per la registrazione

BANDO AGEVOLACREDITI Camera di Commercio di Milano Comune di Milano

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

RICHIESTA DI CONTRIBUTO. Compilare obbligatoriamente tutti i campi relativi alla domanda di contributo ed ai relativi modelli allegati

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale

UNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA CONFIDI LAZIO AREA RETAIL E CORPORATE (DECORRENZA 30/01/2012) Condizioni economiche Garanzia sussidiaria

BANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA

Art. 2 Soggetti beneficiari

Avviso pubblico. importo finanziabile minimo 5.000,00 massimo ,00 pari a IRS 5y + 3,10 punti

MARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

1.1 Come si presenta una domanda? E previsto un termine per la presentazione delle domande? Chi può presentare domanda?...

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.

I J del codice di classificazione ISTAT con le esclusioni previste dalle regole di eligibilità BEI; - Il finanziamento deve essere destinato

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)

Provincia di Bologna Area Tecnica

DOMANDA DI FINANZIAMENTO ai sensi della L.R. n.32 del 23/12/2000 art. 60 comma 1 punto 4 TER 1

LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

DOMANDA DI AGEVOLAZIONE SUL FINANZIAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN IMPRESE ALL ESTERO AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 19/91 (*)

Spett.le COMUNE di Cagliari Servizio Attività Produttive Ufficio Incentivi alle Imprese Via Sonnino Cagliari

FINANZIARIA & MEDIAZIONE CREDITIZIA

5. PROCEDURE. PEC

Breve termine. Da un minimo di > 0,00 Da un minimo di > ,00 Da un minimo di > ,00. Costi Rilascio Garanzia Garanzia prestata 50,00%

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

Studio Centrella. Misura Start up. dal 14/5/2014

AVVISO PUBBLICO PRIMA Progetti d Impresa per i Mestieri e l Ambiente

Piano straordinario per l'occupazione.

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1

La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare

Provincia Regionale di Ragusa Assessorato Sviluppo Economico e Sociale BANDO

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI. Convenzione per l attuazione del Regolamento per la concessione dei contributi

POR FESR AZIONE INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI

FONDO GARANZIA PO FESR

AVVISO PER MANIFESTAZIONE INTERESSE A PROCEDURA DI CONCESSIONE MUTUO AVVISO ESPLORATIVO

Il giorno 9 luglio dell anno 2013 tra:

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa

Provincia di Isernia

A relazione dell'assessore Sacchetto:

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE

Ministero dello Sviluppo Economico

NUOVE IMPRESE INN OVA TIVE

GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative. Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese

NAZIONALE Data pubblicazione: Data scadenza:

SCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA : INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI PER ATTIVITA AGRICOLE

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

COMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A

CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI SU PRESTITO BANCARIO BANDO PER L ANNO IN CORSO

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell

(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo)

Transcript:

Fondo di Rotazione BANDO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI A SOSTEGNO DELLE P.M.I. DELLA PROVINCIA DI FERRARA Docup Obiettivo 2 1997/1999 misura 2.1 1. premessa SIPRO Agenzia Provinciale per lo Sviluppo S.p.A. (di seguito denominata SIPRO), in quanto soggetto attuatore della misura 2.1, in base a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Regionale dell Emilia Romagna, ed in ottemperanza alla convenzione sottoscritta con la Regione, in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Ferrara e i Confidi, concede finanziamenti agevolati alle imprese della Provincia di Ferrara per sostenere le attività orientate all innovazione, al trasferimento tecnologico, allo sviluppo competitivo e per facilitare l accesso al credito. 2. soggetti beneficiari Possono beneficiare degli interventi del Fondo di Rotazione le piccole e medie imprese industriali, artigiane e cooperative, anche di nuova costituzione, aventi i seguenti requisiti: sede operativa ed iniziativa da agevolare nella Provincia di Ferrara; sede legale ed operativa nella Provincia di Ferrara per la tipologia di intervento di cui al successivo art. 4 punto 2). 3. esclusione dai benefici Agli effetti della regola comunitaria de minimis, di cui al Regolamento CE n. 1998/2006, sono esclusi dai benefici i seguenti aiuti: 1. Aiuti concessi alle imprese operanti nel settore della pesca e dell acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del regolamento CE n.104/2000 del Consiglio; 2. Aiuti concessi alle imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all allegato I del trattato; 3. Aiuti concessi ad imprese operanti nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli elencati nell allegato I del trattato; 4. Aiuti ad attività connesse all esportazione verso Paesi terzi o Stati membri; 5. Aiuti condizionati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d importazione; 6. Aiuti ad imprese attive nel settore carboniero ai sensi del regolamento (CE) n. 1407/2002; 7. Aiuti destinati all acquisto di veicoli per il trasporto merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporti di merci su strada per conto terzi;

8. Aiuti concessi a imprese in difficoltà. 4. tipologie di intervento Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento: 1) spese di investimento per: a. acquisto, costruzione, ampliamento, ristrutturazione, di immobili destinati all attività d impresa e adeguamento tecnologico degli impianti; b. acquisto di nuovi impianti, macchinari, sistemi produttivi, attrezzature ad elevato contenuto tecnologico, tecnologia (hardware e software) per informatizzare la gestione e la produzione; c. riscatto di beni in leasing, anche anticipato, di cui ai precedenti punti a) e b); d. realizzazione di strutture ed impianti finalizzati alla salvaguardia ambientale, in connessione con l attività di impresa, al rispetto delle normative comunitarie sull igiene e la sicurezza sul lavoro ed investimenti per la riduzione sensibile del consumo energetico; e. acquisti di nuovi automezzi e natanti per trasporti in conto proprio; f. acquisizione di brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotto o di processo per la parte in cui sono utilizzati per l attività svolta nell unità produttiva interessata all iniziativa. 2) consolido passività bancarie a breve finalizzato ad interventi di consolidamento di debiti bancari a breve termine connessi a pregressi investimenti produttivi. Si consolidano esclusivamente gli utilizzi per scoperto di conto corrente bancario, nel limite massimo della media aritmetica dei saldi di tutti i conti correnti contabilizzati nei due trimestri precedenti alla domanda di finanziamento. 5. ammissibilità delle spese Sono ammissibili le spese da realizzare e quelle già sostenute (farà fede la data fattura) non antecedenti a dodici mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione ai Consorzi Fidi. Il finanziamento sarà erogato entro tre mesi e le iniziative e gli investimenti ammessi sono da realizzare entro sei mesi, dalla data di ammissione ai benefici del Fondo. 6. forme di intervento Il Fondo di Rotazione fornisce provvista a tasso zero all Istituto Bancario per l erogazione di finanziamenti agevolati attraverso i quali all impresa è concesso un differimento del periodo di ammortamento (preammortamento) di 12 mesi. 7. importo delle operazioni e limite dell agevolazione Le iniziative sono finanziabili all 80% dell importo ammesso; l importo dell agevolazione va da un

minimo di euro 10.000,00 (diecimila/00) ad un massimo di euro 300.000,00 (trecentomila/00) per gli investimenti di cui ai punti a), b), c), d), e), f) art. 4) e da un minimo di euro 10.000,00 (diecimila) ad un massimo di euro 60.000,00 (sessantamila/00) per il consolidamento delle passività punto 2) art. 4. 8. durata delle operazioni La durata massima delle operazioni di finanziamento sarà prevista in 6 anni per gli investimenti (di cui un anno di preammortamento); 3 anni per consolidamento di passività (di cui uno di preammortamento). I beni oggetto di agevolazione non potranno essere ceduti per tutta la durata del finanziamento. 9. misura dell agevolazione Il tasso agevolato effettivamente a carico dell impresa è: tasso di preammortamento: pari a 0,50% su base annua pagato in via posticipata; tasso di ammortamento: variabile pari alla media aritmetica Euribor/365 a 3 mesi e Euribor/365 a 6 mesi dei mesi di dicembre, marzo, giugno e settembre, rilevata sul quotidiano IL SOLE 24 ORE e arrotondata al decimo di punto superiore, variabile con decorrenza 1/1 1/4 1/7 e 1/10, oltre ad uno spread massimo di 150 basis points. Il tasso sarà maggiorato di 2,5 punti in caso di mora. Le agevolazioni del Fondo NON sono cumulabili con altre agevolazioni. 10. garanzie Le operazioni di finanziamento dovranno essere garantite dai consorzi fidi a cui l impresa è associata eventualmente anche da garanzie personali e/o reali. 11. procedure SIPRO comunicherà tempestivamente la chiusura del bando per esaurimento dei fondi. Le richieste di attivazione del Fondo di Garanzia, relative a imprese dell intera provincia di Ferrara, i cui programmi di investimento siano contemplati al precedente articolo 2, unitamente alla documentazione richiesta dovranno essere presentate ai CONFIDI (UNIFIDI Emilia Romagna, CONFARTIGIANATO FIDI Ferrara, COOPERFIDI e CONFIDI Romagna e Ferrara) che rilasceranno con propria ed autonoma istruttoria la delibera di concessione della garanzia fino a un massimo del 50% a valere sul Fondo di garanzia. Il modulo di domanda auto dichiarazione da utilizzare, reperibile sul sito www.siproferrara.com dovrà essere presentato al Confidi in triplice copia - corredato dalla seguente documentazione: visura camerale aggiornata con vigenza e, per le nuove imprese, attestazione del deposito di

domanda di iscrizione relazione dell impresa seguendo i punti indicati nel modulo di domanda, con dettaglio degli investimenti e piano di copertura dell investimento stesso fotocopia delle fatture o dei preventivi di spesa, copia del documento di identità, in corso di validità, del legale rappresentante. I CONFIDI inoltreranno la delibera di concessione della garanzia unitamente alla domanda dell impresa contemporaneamente a SIPRO e alla BANCA. La BANCA esaminerà le domande deliberando o declinando i finanziamenti richiesti e inoltrerà la delibera con le relative condizioni sia a SIPRO che al CONFIDI. In caso di delibera positiva i progetti di investimento verranno valutati da SIPRO in ordine di arrivo, che deciderà a sua volta sull ammissibilità al Fondo di Rotazione del progetto presentato, e comunque fino ad esaurimento dei fondi. SIPRO darà comunicazione di avvenuta ammissione all impresa, ai Confidi ed alla Cassa di Risparmio di Ferrara, dando il benestare alla BANCA per l accensione del mutuo e dell utilizzo del fondo di rotazione per il periodo di preammortamento. Entro i 90 giorni dalla data di comunicazione dell avvenuta ammissione all agevolazione, la BANCA provvederà all erogazione del finanziamento. 12. rendicontazione delle spese La rendicontazione delle spese ammesse all agevolazione dovrà avvenire entro 60 giorni dalla realizzazione dell investimento e devono essere comprovate da copia delle fatture o da altra idonea documentazione che verrà presentata a SIPRO. SIPRO provvederà a controllare la quietanza delle stesse e apporrà l annullo. 13. revoche Può essere disposta la revoca delle agevolazioni (con applicazioni di sanzioni sulle agevolazioni erogate) nei casi sotto elencati: a) agevolazione concessa su dati, notizie e dichiarazioni inesatte e/o reticenti b) cessione, alienazione o distrazione dei beni oggetto dell agevolazione entro 5 anni dalla data di ammissione c) non corrispondenza del piano di investimenti ammesso a finanziamento con quanto realizzato e documentato d) inizio dei lavori oltre il termine di 90 gg. dalla data di comunicazione di ammissione al finanziamento e) termine dei lavori oltre 180 gg. dalla data di comunicazione dell agevolazione o dall ulteriore termine eventualmente prorogato

La revoca dell agevolazione comporta: o la restituzione delle agevolazioni già erogate maggiorate dell interesse pari al tasso di riferimento comunitario, aumentato dello 0,75% o il pagamento di una sanzione ai sensi dell art. 9 del Dlgs 123/98. 14. verifiche tecniche e sopralluoghi SIPRO effettuerà controlli amministrativi delle spese sostenute nelle varie fasi di realizzazione del progetto. Sopralluoghi tecnici verranno organizzati da SIPRO al termine degli investimenti per verificare l effettiva realizzazione degli interventi, secondo lo schema indicato nella domanda presentata. Le aziende, nel presentare domanda, si rendono disponibili a consentire l accesso dei tecnici SIPRO presso le unità operative nonché alla documentazione amministrativa necessaria per la verifica tecnica ed amministrativa. 15. disposizioni transitorie Per tutto quanto non espressamente contemplato nel presente bando, si rimanda alla normativa Comunitaria di riferimento. 16. elenco allegati modulo di domanda *** Per ulteriori informazioni: S.I.PRO. Agenzia Provinciale per lo Sviluppo S.p.A V.le IV Novembre, 9 44121 Ferrara Tel. 0532 243484 Dott.ssa Claudia Marzola - claudia.marzola@siproferrara.com Dott.ssa Chiara Franceschini - chiara.franceschini@siproferrara.com www.siproferrara.com

RICHIESTA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO AGEVOLATO FONDO DI ROTAZIONE a sostegno delle P.M.I. Ferraresi CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA SPA UFFICIO CREDITI SPECIALI Prot. N. CONFIDI PROPONENTE Spett.le SIPRO Agenzia Prov.le per lo Sviluppo S.p.A. V.le IV Novembre 9 44121 Ferrara DENOMINAZIONE IMPRESA CODICE FISCALE SEDE LEGALE Via/Piazza N. C.A.P. Comune Provincia Tel. Fax e-mail UNITÀ PRODUTTIVA INTERESSATA DALL INVESTIMENTO (La richiesta di ammissione deve essere relativa ad una sola unità produttiva che deve comunque risultare regolarmente censita presso la CCIAA) Via/Piazza N. C.A.P. Comune Prov. Ferrara Tel. Fax attività economica relativa alla richiesta di agevolazione 1 Descrizione (descrivere una sola attività) Attività economica Codice Atecori TIPOLOGIA IMPRESA Dimensione (PMI) Iscrizione Registro Imprese di N. Industria Artigiana Di Servizi FINANZIAMENTO Importo finanziamento richiesto (max 80% del valore dell investimento) Garanzie Confidi % Altre garanzie 1 Deve risultare dal codice di attività dichiarato alla CCIAA

Valore dell investimento PROGRAMMA DI INVESTIMENTO Inizio in data Da iniziare Referente impresa Tel, fax / e-mail INVESTIMENTI PER L ACQUISTO DI AREE E/O OPERE MURARIE A Acquisizione aree edificabili B Acquisizione o costruzione/ampliamento di immobili destinati all attività di impresa C Ammodernamento o ristrutturazione D Adeguamento tecnologico degli impianti E Spese tecniche di progettazione F Riscatto di beni in leasing, anche anticipato A B C D INVESTIMENTI PER L ACQUISTO DI IMPIANTI, MACCHINARI E MEZZI DI TRASPORTO Acquisizione di impianti, macchinari, sistemi produttivi,attrezzature, relativa impiantistica NUOVI -da inserire nel lay out produttivo Elaboratori elettronici (software e hardware) Acquisto di automezzi o natanti nuovi Riscatto di beni in leasing, anche anticipato INVESTIMENTI PER TUTELA AMBIENTALE E RISPARMIO ENERGETICO A Installazione dispositivi di controllo dell ambiente B Impianti antinquinamento per stabilimenti industriali C Conversione impianti inquinanti in sicuri D Eliminazione impiego inquinanti nel ciclo produttivo E Riduzione consumi energetici F Certificazione ambientale INVESTIMENTI PER LA SICUREZZA SUL LAVORO A Spese per adeguamento alle normative comunitarie in materia di igiene dei luoghi di lavoro B Bonifica dei luoghi di lavoro, messa a norma dei macchinari e impianti e loro componenti di sicurezza. INVESTIMENTI IMMATERIALI A Acquisizione di brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotto o di processo per lo svolgimento dell attività produttiva B Consolido delle passività bancarie

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il sottoscritto Nato/a il In qualità di legale rappresentante della ditta Con sede in Via N Codice Fiscale Presta il proprio espresso consenso, ai sensi dell Art. 23 del D. Lgs n. 196/2003 e successive modificazioni, al trattamento dei propri dati personali per l espletamento di tutte le formalità necessarie all ottenimento del finanziamento Firma Data

Si allega alla presente domanda (barrare le caselle): Copia della visura camerale aggiornata con vigenza (non anteriore a 3 mesi dalla data di presentazione della domanda) (per le nuove imprese) attestazione del deposito della domanda di iscrizione alla C.C.I.A.A. breve relazione di presentazione dell impresa e dell attività svolta fotocopia dei preventivi di spesa e delle fatture di acquisto copia di un documento di identità in corso di validità del legale rappresentante SIPRO potrà chiedere, al soggetto proponente la domanda di agevolazione, eventuali integrazioni della documentazione presentata volte a sanare eventuali carenze o irregolarità. Tali integrazioni dovranno pervenire a SIPRO entro 10 gg. dalla richiesta, pena la perdita della priorità acquisita secondo l ordine cronologico di arrivo. Dopo 30 giorni dalla richiesta, domande ancora carenti o irregolari saranno considerate decadute. Il titolare / legale rappresentante del soggetto richiedente inoltre dichiara di aver letto e preso atto di quanto segue in materia di revoca delle agevolazioni concesse: sarà disposta la revoca del finanziamento agevolato (con applicazione delle sanzioni eventualmente dovute ed interessi sulle agevolazioni erogate) nei seguenti casi: a. agevolazione concessa sulla base di dati, notizie e dichiarazioni, inesatti/ e o reticenti b. venir meno dei requisiti soggettivi od oggettivi di ammissibilità alla agevolazione c. cessione, alienazione o distrazione dei beni oggetto dell agevolazione entro 5 anni dalla data di ammissione all agevolazione d. cessazione dell attività dell impresa beneficiaria nel periodo di durata del finanziamento e. qualora, a seguito dello svolgimento dell attività di controllo, si riscontri la non corrispondenza del piano di investimento ammesso all agevolazione con quanto effettivamente realizzato. A tal proposito, l impresa richiedente si impegna a comunicare entro 30 giorni a SIPRO ogni importante variazione del piano medesimo, fermi i limiti di spesa già deliberati f. inizio dei lavori oltre i 90 giorni decorrenti dalla data di comunicazione di ammissione al finanziamento g. termine dei lavori oltre 180 giorni dalla data di comunicazione di ammissione al finanziamento. la revoca del finanziamento agevolato comporta ai sensi del Regolamento vigente: 1. la restituzione delle agevolazioni già erogate maggiorate dell interesse pari al tasso di riferimento comunitario, aumentato dello 0,75% 2. il pagamento di una sanzione amministrativa pari almeno al minimo di quanto previsto dall art. 9 del DLG n. 123 del 31/3/1998 e successive modificazioni Nel caso di rinuncia all agevolazione, comunicata tempestivamente dal beneficiario, non si applica la sanzione amministrativa e l obbligo di restituzione ha per oggetto le agevolazioni già erogate e relative interessi senza maggiorazioni. Il titolare o legale rappresentante, ai sensi dell art. 4, comma 3 del D. Lgs 123/98, consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazioni mendaci, così come stabilito dall art. 76 del DPR 28/12/2000 n. 445, espressamente dichiara che le notizie esposte ed i documenti allegati sono veri e reali. Data timbro e firma del legale rappresentante