Campo recettivo di un recettore Ogni recettore sensoriale ha un proprio campo recettivo, che è costituito dallo spazio recettivo entro cui si trova e del quale provvede alla trasduzione degli stimoli Più ampio è il campo recettivo, minore è il livello di discriminazione di uno stimolo
Campo recettivo Il grado di estensione del campo recettivo definisce la possibilità di percepire due stimoli spazialmente vicini come due stimoli separati. Nel polpastrello, le punte delle due matite stimolano due zone di cute innervate da due distinti neuroni (campi recettivi di piccole dimensioni). Nell avambraccio, le zone di cute innervate da un singolo neurone sono di dimensioni maggiori (i campi recettivi sono più ampi). Le due matite stimolano lo stesso campo, ma lo stimolo non viene percepito come separato.
I recettori hanno diverse velocità di adattamento agli stimoli
I recettori hanno diverse velocità di adattamento agli stimoli
Inibizione laterale a feed-back In assenza di inibizione laterale la divergenza dei segnali dai recettori degrada la localizzazione del segnale In presenza di inibizione laterale il feedback inibitorio migliora la localizzazione del segnale a livello dei neuroni afferenti secondari interneuroni inibitori
Diverse fibre sensitive per diversi tipi di recettori
Riassunto delle caratteristiche morfofunzionali dei recettori fin qui esaminati
Riassunto di alcune caratteristiche funzionali dei recettori fin qui esaminati Merkel possiedono la più alta risoluzione spaziale (0.5 mm) rispetto a tutti gli altri tipi di recettori altamente sensibili a punti, spessori, curvature ruolo determinante nella discriminazione delle forme e delle strutture superficiali Meissner rilevano vibrazioni a bassa frequenza, che si generano quando un oggetto ruvido viene mosso sulla cute responsabile del rilevamento della sensazione di slittamento tra l epidermide e un oggetto stretto in mano Pacini Sono ritenuti fondamentali nel rilevamento delle vibrazioni prodotte quando un oggetto entra in contatto con la mano o viene afferrato (uso degli attrezzi) Ruffini sensibili alla stiramento della cute prodotto durante il movimento delle dita o degli arti ruolo cruciale nella rappresentazione della posizione delle dita e della conformazione della mano (propriocezione)
La temperatura viene rilevata da recettori per il caldo, per il freddo e dolorifici (solo per gradi estremi di caldo/freddo) I termocettori hanno diversa distribuzione nelle varie parti del corpo 15-25 spot/cm 2 nelle labbra 3-5 spot/cm 2 nelle dita < 1 spot/cm 2 nella cute del tronco Recettori per il freddo Aδ raffreddamento cutaneo (25 C) Nocicettori / freddo intenso C temperature inferiori a <5 C Recettori per il caldo C riscaldamento cutaneo (41 C) Nocicettori / caldo intenso Aδ temperature oltre 45 C
In condizioni di freddo intenso sono stimolate solo le cold-pain fibers (in condizioni di congelamento non sono più stimolate). Per temperature tra 10 e 15 C, queste fibre non scaricano e vengono stimolati i recettori per il freddo, che hanno una stimolazione massima intorno a 24 C e che cessa intorno a 40 C Intorno ai 30 C, inizia la stimolazione dei recettori per il caldo, che cessa intorno ai 49 C. Intorno ai 45 C, le heat-pain fibers iniziano ad essere stimolate e, paradossalmente, tornano ad esserlo anche i recettori per il freddo, forse per danno legato all'eccessivo riscaldamento Quindi, gradi estremi di caldo o di freddo possono dare dolore ed essere percepiti come una sensazione simile.
Recettori articolari presenti nell ambito ed intorno alle capsule articolari delle articolazioni sinoviali. informazioni sulla posizione dei capi articolari sui movimenti che compiono le articolazioni Quattro tipi diversi: 3 capsulati e 1 non capsulato Tipo I: capsulato, simile al corpuscolo di Ruffini lento adattamento; innervato da fibra II (A-beta) strati superficiali delle capsule articolari percezione cosciente della posizione e del movimento dell articolazione (e.g., coxo-femorale, ginocchio)
Recettori articolari presenti nell ambito ed intorno alle capsule articolari delle articolazioni sinoviali. informazioni sulla posizione dei capi articolari sui movimenti che compiono le articolazioni Quattro tipi diversi: 3 capsulati e 1 non capsulato Tipo II: lamellari, paciniformi bassa soglia, rapido adattamento; innervato da fibra II o III strati profondi della capsula articolare sembra non forniscano informazioni a livello di coscienza
Recettori articolari presenti nell ambito ed intorno alle capsule articolari delle articolazioni sinoviali. informazioni sulla posizione dei capi articolari sui movimenti che compiono le articolazioni Quattro tipi diversi: 3 capsulati e 1 non capsulato Tipo III: del tutto simili agli organi tendinei di Golgi alta soglia, lento adattamento; fibre Ib presenti nei ligamenti, assenti nelle capsule servono, in parte, a prevenire stiramenti eccessivi a livello articolare (inibizione riflessa dei muscoli adiacenti)
Recettori articolari presenti nell ambito ed intorno alle capsule articolari delle articolazioni sinoviali. informazioni sulla posizione dei capi articolari sui movimenti che compiono le articolazioni Quattro tipi diversi: 3 capsulati e 1 non capsulato Tipo IV: terminazioni nervose libere, mieliniche tipo III e amieliniche tipo IV capsule articolari alta soglia, lento adattamento rispondono a movimenti articolari esagerati; sensibilità dolorifica articolare