INDICE RASSEGNA STAMPA PROTEZIONE CIVILE Gazzettino 16/11/14 P. 8 Torna la paura al Nord Un disperso in Liguria 1 Nuova Venezia 16/11/14 P. 3 Milano va sott'acqua Allarme in Veneto per la piena del Po 3 Indice Rassegna Stampa Pagina I
sott'acqua EMERGENZA CONTINUA Genova ancora allagata Milano, esonda il Seveso e ora tocca al Triveneto IL MINISTRO PINOTTI Pronti a far intervenire l'esercito per rispondere agli "sos" delle Regioni Torna la paura Nord Un disperso in Liguria ROMA - Torna la paura al Nord dove piove incessantemente da ore. Fiumi e torrenti sono esondati, frane hanno costretto a evacuare alcune abitazioni mentre la circolazione è andata in tilt in molte zone. I disagi maggiori a Genova, che sta vivendo un'altra alluvione dopo quella che l'ha messa in ginocchio il mese scorso. Un uomo di 67 anni risulta disperso dopo che la sua auto è stata travolta da un torrente a Mignanego, nell'entroterra. Ma anche la Lombardia e il Piemonte sono flagellate dal maltempo. L'Esercito è pronto - ha assicurato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti - a rispondere agli sos delle regioni alluvionate. In Liguria la protezione civile ha emanato l'allerta massima. Oltre 200 gli interventi effettuati da ieri mattina dai vigili del fuoco a Genova dove sono dirette 25 squadre di volontari appartenenti a organizzazioni di Protezione civile dopo la richiesta di aiuto arrivata dalla Regione. Con il perdurare della perturbazione che si è concentrata sulla città aumentano le zone di ponente allagate dopo l'esondazione del Polcevera e di altri rivi. Il torrente Bisagno è arrivato al livello "rosso" di massima attenzione ed è stata disposta la chiusura di ponti, accessi e delle strade vicine al torrente. La circolazione ferroviaria è stata sospesa sulle linee Genova-Torino e Genova-Milano per allagamenti e caduta di alberi e Autostrade per l'italia ha invitato gli automobilisti a non spostarsi verso l'area genovese. Disagi anche nei voli, con ritardi e cancellazioni. A Santa Margherita Ligure e in altre località della riviera del Tigullio raffiche di vento oltre i 100 km/h e una mareggiata forza 8. Situazione critica anche in Lombardia. A Milano il fiume Seveso è esondato in zona Niguarda, in particolare in via Valfurva, rendendo inaccessibili a causa dell'allagamento alcune stazioni della metropolitana. Anche il Lambro è uscito dagli argini in via Camaldoli e nella zona dell'omonimo parco e il Comune ha invitato i cittadini dei quartieri interessati (Niguarda, Isola, Garibaldi, Forlanini, Lambrate e Mecenate) a non usare le auto private per quanto possibile nelle prossime ore. Decine gli interventi dei vigili del fuoco per cantine allagate e alberi pericolanti. A rischio la partita Italia-Croazia in programma per oggi a San Siro, viste le condizioni del campo di calcio. Sotto acqua pure il Basso Piemonte: dopo l'orba, il rio Lovassina e il Grue, è esondato anche il Lemme a causa delle forti piogge che stanno interessando ormai da diverse ore tutta la zona. Sfollati a Gavi e Pietra Marazzi. Nell'Alessandrino, dove tre persone sono state salvate dai vigili del fuoco da un'auto quasi sommersa, desta preoccupazione il fiume Bormida. Il sindaco e presidente della Provincia, Maria Rita Rossa, ha firmato l'ordinanza di evacuazione delle aziende e delle cascine sulla sponda del fiume. Migliaia gli animali evacuati a cui il servizio veterinario sta cercando di trovare sistemazione in allevamenti all'asciutto. Tornano a salire anche i laghi Maggiore e Orta, già esondati nei giorni scorsi. Una frana provocata dal maltempo di queste ore minaccia il Comune di Lessolo, nel Canavese. Per precauzione il comune ha fatto evacuare undici famiglie che abitano in zona Ronchi. Nel ferrarese, intanto, ci si prepara alla piena nel Po con la chiusura delle ciclabili sull'argine, transennatura delle vie di accesso, rafforzamento dell'argine e soprattutto sgombero di edifici nelle aree golenali a Ferrara, Ro e Berra. Una fase di allarme è stata attivata dalla protezione civile per il Po a Piacenza da lunedì mattina. Strade deserte nella zona rossa di Marina di Carrara per la quale il sindaco, Angelo Zubbani, ha emesso un'ordinanza di evacuazione: la paura è che i temporali possano mettere a rischio anche l'argine provvisorio del Carrione che il 5 novembre aveva ceduto. Le strade sono presidiate dalla protezione civile. E non si può certo abbassare la guardia. La perturbazione che ha mandato sott'acqua buona parte del Nordovest si sposterà nelle prossime ore sulle regioni del Nordest e del centro sud del paese. Non solo. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo e valutato una criticità rossa - il livello più alto - per rischio idraulico su tutta la pianura padana e per rischio idrogeologico sul levante ligure e sulla Lombardia nord occidentale. Protezione Civile Pagina 1
, / s,, /d, ARM PONENTE II torrente Polcevera nella zona occidentale di Genova minaccia di allagare le strade. In alto e nella pagina di destra la zona di Niguarda a Milano dopo l'esondazione dei fiume Seveso. LA SCHEDA Ecco come si misura quanta pioggia e caduta L'unità di misura della pioggia é ii millimetro. Un millimetro di pioggia caduta equivale a un litro di pioggia su una superficie di un metro quadrato. Lo strumento che misura la pioggia si chiama pluviometro; si tratta di un contenitore di forma cilindrica con all'interno una scala graduata. l pluviometri più semplici in commercio sono in materiale plastico e hanno una portata massima che oscilla tra 40 e 50 millimetri (possono costare meno di dieci giuro, si trovano anche in internet). Se dopo un temporale il pluviometro ha raccolto 25 millimetri di pioggia, significa che sono caduti 25 litri di acqua sulla superficie di 1 metro quadrato. Protezione Civile Pagina 2
Milano va sott'acqua Allarme in Veneto.10 per la piena del Po Metropolitana e strade chiuse nel capoluogo lombardo Protezione civile in Polesine. Oggi piogge su tutto il Nordest ROMA Interi quartieri allagati, case e cascine evacuate, strade interrotte, tratte della metro chiuse, esondazioni, frane: l ' annunciata perturbazione atlantica ieri ha flagellato le regioni centro-settentrionali, dal Piemonte alla Lombardia fino all'emilia Romagna. In Piemonte è l'alessandrino la zona che preoccupa di più per le forti piogge che continuano a cadere : 150 gli sfollati e 3 persone bloccate in auto e salvate dai vigili del fuoco. Il fiume Bormida, ad Alessandria, ha superato di oltre due metri la soglia di pericolo (che è di 7 metri). Per sicurezza è stato chiuso il ponte tra la città e Spinetta e sono state evacuate le aree golenali. La protezione civile ha sconsigliato ai cittadini di avvicinarsi agli argini del Bormida. Gli straripamenti nel Basso Piemonte hanno riguardato anche l'orba, il rio Lovassina, il Grue e dopo ore di intense piogge anche il Lemme. «Abbiamo venti strade chiuse, frazioni isolate, frane e massi ovunque: è una catastrofe» ha detto il sindaco e presidente della Provincia di Alessandria, Maria Rita Rossa che poi ha ordinato l'evacuazione dei lavoratori delle aziende e le cascine sulla sponda del Bonnida. La pioggia si è abbattuta inarrestabile per tutto il giorno anche su Milano : il Seveso è esondato, e il fiume Lambro è uscito dagli argini in via Camaldoli e nell'area dell'omonimo parco. Il Comune ha invitato i cittadini a non usare l'auto anche nei quartieri interessati dal Lambro. In città alcune vie sono rimaste senza elettricità, chiuse delle stazioni metro, tra Famagosta e Assago, causa allagamenti. Allagato anche lo stadio San Siro, incerta la partita di qualificazione agli Europei di oggi, Italia-Croazia. A Como, dove si è alzato di nuovo il livello del lago, è stata cancellata per impraticabilità la partita con la Cremonese. Allagamenti e black-out in varie zone della Brianza, allerta per l'adda nel lodigiano e in provincia di La zona di Niguarda a Milano allagata dopo l'esondazione del Seveso Varese, dove il lago Maggiore è esondato già nei giorni scorsi. Allarme anche per la piena del Po che ha raggiunto valori di criticità elevata (cioè livello 3 dell'asta del fiume) nel tratto reggiano/mantovano e ferrarese/rodigino. Secondo la direzione regionale della protezione civile della Regione Veneto il punto massimo della piena - circa 11 metri sul livello mare con una portata di 8300 metri cubi al secondo, 50 centimetri - sarebbe arrivato in nottata a Pontelagoscuro (Ferrara). Tutta la zona è stata allenata sulla piena e gli argini sono controllati. Almeno 18 le squadre di volontari della protezione civile del Veneto impegnate nell'opera di vigilanza e contenimento del Po lungo il Delta polesano. E il tempo non migliorerà nemmeno oggi. Le previsioni parlano di precipitazioni persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da piogge di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. La protezione civile ha valutato criticità rossa per rischio idraulico su tutta la pianura padana, dai settori lombardi a quelli emiliani e di Rovigo, mentre la criticità resta rossa, ma per rischio idrogeologico localizzato sulla Liguria di Levante e sui settori nordoccidentali lombardi. Criticità arancione sui restanti settori della Lombardia e dell'emilia, sul Veneto settentrionale e sul Friuli Venezia Giulia, nonchè su Sardegna, Umbria, Lazio e settori costieri della Campania. (a.d'a.) <'<ODL 0'< <S <\, A F '^.?lilanu, a vm'acqua UN Protezione Civile Pagina 3