CONCORSO LETTERARIO RENZO SERTOLI SALIS 9 edizione 2012 PROMOTORI FONDAZIONE PROVALTELLINA - LIONS CLUB SONDRIO HOST - CITTÀ DI TIRANO PROVINCIA DI SONDRIO - FONDAZIONE GRUPPO CREDITO VALTELLINESE PREMI 1- Premio di poesia Renzo Sertoli Salis alla Carriera di 5.000,00, offerto dalla Fondazione Pro Valtellina; 2- Premio di poesia Grytzko Mascioni alla miglior opera edita nel biennio 2010/2011 di 3.500,00 offerto dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese; 3- Premio di poesia Padre Camillo De Piaz alla miglior opera prima di 1.500,00, offerto da Lions Club Sondrio Host, Provincia di Sondrio e Comune di Tirano. GIURIA Giancarlo MAJORINO, presidente, Ernesto FERRERO, Gilberto ISELLA, Giorgio LUZZI, Cristina PEDRANA, segretario Bruno Ciapponi Landi. PREMIATI DELLA 9 EDIZIONE 1- il Premio di poesia Renzo Sertoli Salis alla Carriera di 5.000,00, offerto dalla Fondazione Pro Valtellina è stato conferito alla poetessa Iolanda INSANA 2- il Premio di poesia Grytzko Mascioni alla miglior opera edita nel biennio 2010/2011 di 3.500,00 offerto dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese è stato conferito al poeta Silvio MIGNANO per la raccolta La nostra ribelle buona educazione 3- Premio di poesia Camillo De Piaz alla miglior opera prima di 1.500,00, offerto da Lions Club Sondrio Host, Provincia di Sondrio e Comune di Tirano è stato conferito al poeta Lorenzo STOPPA TONOLLI per la raccolta Euridice e altri versi intorno all inerme. 1
SITOGRAFIA notizie sul concorso e sui vincitori si trovano sui seguenti siti http://www.museotirano.it/concorso-sertoli-salis http://it.wikipedia.org/wiki/jolanda_insana http://www.silviomignano.net/chie_2.htm RENZO SERTOLI SALIS- GRYTZKO MASCIONI- CAMILLO DE PIAZ Renzo Sertoli Salis nacque a Varese il 20 agosto 1905 da famiglia patrizia valtellinese. Dottore in giurisprudenza e in scienze economico-sociali, avvocato, docente di diritto nelle Università statali di Milano e Pavia, oltre che alla Bocconi, morì a Sondrio nel 1992. La sua bibliografia conta centinaia di articoli e studi minori, oltre a una ventina di volumi che spaziano dal diritto pubblico alla politica internazionale e dalla biografia alla filologia e alla poesia epigrammatica. Giornalista pubblicista, è stato tra i fondatori nel 1934 dell'istituto per gli studi di politica internazionale nonché membro ordinario dell'istituto Italiano per l'africa e di alcune Accademie nazionali di scienze e lettere. Diversi suoi studi storici e giuridici sono noti anche all'estero. Per oltre un trentennio ha illustrato, con la dottrina dello studioso, l'eleganza dello scrittore e il rigore del critico d'arte la "piccola patria" adduana, presiedendo fra l'altro la Società Storica Valtellinese che lo ha onorato con un volume di studi e proclamato presidente emerito. Nella sua vasta produzione letteraria figurano anche numerosi scritti legati alla sua attività nella sezione sondriese dell'accademia Italiana della cucina di cui fu promotore. Sbaglierebbe chi volesse vedere in questi scritti un Renzo Sertoli Salis " minore. Essi testimoniano invece la sua capacità di tradurre in lezione di "umanità", attraverso la sua acuta intelligenza e la sua profonda cultura, argomenti all'apparenza banali ma in realtà documenti di storia e di vita quotidiana di tutto rispetto. Nel 1982 il Lions Club Host di Sondrio, al quale dedicò per vent'anni con la penna e con la parola un'intensa attività culturale, gli attribuì il Lion d'oro del Venticinquennale. Studioso e umanista -non certo "provinciale"- aveva scelto di vivere in "provincia" il periodo della sua feconda maturità e di concludervi i suoi giorni, certo consapevole di contribuire in modo significativo a quella evoluzione culturale che ha caratterizzato in Valtellina e in Valchiavenna l'ultimo dopoguerra. Per questo alla sua morte, il sodalizio volle farsi promotore di una iniziativa che onorasse degnamente la memoria dell'illustre amico scomparso continuandone anche l'azione di promozione culturale in favore della valle. Grytko Mascioni, ci ha lasciati il 12 settembre 2003. Pochi giorni prima aveva attivamente partecipato, sia pure da Nizza con fax e telefonate, ai lavori della giuria per l attribuzione dei premi della quinta edizione del concorso. Era nato a Villa di Tirano 2
(Sondrio) nel 1936 da famiglia italo-svizzera, ma amava definirsi un italo-svizzero-italiano e si considerava un cittadino del mondo. Lascia un opera, non solo letteraria, di grande interesse per qualità e estensione. L opera in versi, raccolta nella edizione complessiva comparsa a Milano per Rusconi nel 1984, è poi continuata con altre numerose e regolari raccolte, parte delle quali tradotte in alcune delle principali lingue europee. Tra i volumi di narrativa, sempre ispirati a un autobiografismo trasfigurato e visionario, spicca il singolare e fluviale Puck (Piemme Edizioni, 1996). Gli studi filologici ed eruditi, orientati in prevalenza sull area prediletta della grecità, uniscono rigore e sorpresa, documentazione e fascino colloquiale, in una divulgatività alta e imprevedibile che sa stemperare la gravità della filologia tradizionale (Lo specchio greco, Torino 1980, Saffo, Milano1981, La notte di Apollo,Milano 1990). Mascioni si è anche occupato di Teatro, di cinema, di televisione (è stato tra i fondatori della televisione della Svizzera Italiana) e ha ricoperto incarichi ufficiali di alto profilo quale rappresentante culturale della Repubblica Italiana all estero (a Zagabria e a Dubrovnik). (bc Camillo De Piaz (Tirano 1918 - Sondrio 2010). Frate dei Servi di Maria dal 1934, ordinato sacerdote nel 1941 viene destinato al convento milanese del suo Ordine di San Carlo al Corso, insieme al confratello David Maria Turoldo in vista della loro iscrizione all'università Cattolica del Sacro Cuore. Nella condizione di frati e di studenti partecipano attivamente alla Resistenza, esperienza che segnerà profondamente la loro vita e motiverà il loro costante impegno democratico. Nel dopoguerra, con un gruppo di amici intellettuali, fondano presso il convento di San Carlo la Corsia dei Servi della quale animeranno per anni l'attività culturale (conferenze, editoria, cineforum, mostre) attorno alla omonima libreria che diverrà un punto di riferimento del mondo culturale cattolico e non, soprattutto durante il Concilio Ecumenico Vaticano II. Per anni padre Camillo ha seguito le attività della Corsia dividendosi fra Madonna di Tirano (al cui convento venne assegnato nel 1957) e Milano. In ambito editoriale collabora nel delicato ruolo di "lettore" con le case editrici Mondadori, Il Saggiatore ed altre, ed è autore di numerose traduzioni dal francese fra cui Agonia della Chiesa? lettera pastorale del 1947 dell'arcivescovo di Parigi cardinale Emanuele Suhard (1948), Il cristo dilacerato di Jean Guitton (1964) e - a richiesta di Paolo VI - l'enciclica Popolorum Progressio (1967). E stato membro della giuria del Premio "Gallarate", del Premio di poesia "Clemente Rebora" e, fino alla morte, del Concorso Letterario Renzo Sertoli Salis. Costanti il suo interesse per l'arte e l'impegno per la promozione di buoni rapporti con la vicina valle svizzera di Poschiavo, il Grigioni Italiano e con il mondo riformato. E' morto a Sondrio il 31 gennaio 2010. La sua biografia e la sua ampia bibliografia sono documentate sul sito web www.camillodepiaz.it. (bcl) 3
I VINCITORI DELLA 9a EDIZIONE La vincitrice del premio Renzo Sertoli Salis, Jolanda Insana, (Messina, 1937) è una poetessa italiana. (Laureata a Messina con una tesi su La Conocchia di Erinna, vive a Roma dal 1968. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie.,venne scoperta da Giovanni Raboni nel 1977, anno in cui pubblicò nella collana da lui diretta «Quaderno collettivo della Fenice» (Guanda) la raccolta poetica Sciarra amara. Nel 2002 vince il Premio Viareggio poesia con La stortura (Garzanti). Nel 2007 viene pubblicato ne "Gli elefanti poesia" della Garzanti l'intera sua opera, con l'aggiunta di un poemetto intitolato La bestia clandestina, che fa parte del nuovo lavoro al quale Iolanda Insana sta lavorando dal 2003. Si è dedicata alla traduzione di vari classici e autori contemporanei, dal greco e dal latino: tra di essi si ricordano Saffo, Plauto, Euripide, Alceo, Anacreonte, Ipponatte, Callimaco, Lucrezio, Marziale e il più recente Andrea Cappellano. Ha inoltre adattato in versi alcune opere di Ahmad Shawqi e Aleksandr Tvardovskij. (Da Wikipedia). Il vincitore del premio Grytzko Mascioni, Silvio Mignano, è nato il 23 ottobre 1965 a Fondi. Vi è rimasto poche ore, poi si è trasferito per diciotto anni a Gaeta, borgo di marinai e pescatori, crocevia delle culture greca, latina, romana, bizantina, araba, francese, siciliana e borbonica. Un po di sangue arabo e hidalgo deve scorrere nelle sue vene, a giudicare dalla faccia. Dopo aver studiato a Roma, ha vissuto tra il 1994 e il 2001 a Cuba e in Kenya, non potendo evitare di essere contaminato dal fantastico crogiolo di culture e sincretismi dei Caraibi e di assorbire i colori e profumi della savana e della Rift Valley (dove ha incontrato talora bufali più grossi e aggressivi di quelli che ricordava dall infanzia). Rientrato in Italia, si è fermato a Roma per tre anni prima di ripartire per Basilea, dove i rigori dell inverno centroeuropeo gli avranno fatto rimpiangere certi languori dei tropici o dell equatore, regalandogli in cambio i colori del Reno e di Art Basel, la più importante fiera di arte contemporanea al mondo un altra delle sue passioni. All inizio del 2007 si è trasferito a La Paz, atterrando ai quattromila metri d altezza di uno dei tetti del mondo e stabilendosi nella città capovolta, tra le Ande e il Tititaca, l Amazzonia e l altopiano. Il vincitore del premio Camillo De Piaz riservato a un esordiente, è Lorenzo Stoppa Tonolli, nato nel 1978 a Milano, dove insegna e coltiva la passione per la poesia. A lui l augurio che questo riconoscimento alla sua opera prima sia l inizio di una brillante carriera letteraria. 4
PROFILI DEI MEMBRI DELLA GIURIA GIANCARLO MAJORINO (presidente) è nato nel 1928 a Milano dove vive. E' una delle personalità più eminenti della poesia oggi in Italia. Autore di numerosi libri di poesia, editi per lo più da Mondadori e Garzanti e di molti studi storici e letterari, soprattutto sui poeti del Novecento, ha curato varie antologie di poesia ed è autore di teatro e di libretti per musica. Fra le sue opere più note si ricordano: La capitale del nord, 1959 ; Lotte secondarie, Mondadori, 1967; La solitudine e gli altri, Garzanti, 1990; Gli alleati viaggiatori, Mondadori 2001; il poema Viaggio nella presenza del tempo, 2008 e le riflessioni sul mondo contemporaneo in La dittatura dell ignoranza Tropea 2010 E' compreso in numerose antologie fra le quali, La via lombarda-poeti del 900 a cura di G. Luzzi, Milano, Marcos Y Marcos 1989. GIORGIO LUZZI, nato a Rogolo (SO) nel 1940, vive in Piemonte. Tra i suoi libri di versi più recenti, Predario, Marsilio 1997 e Talìa per pietà, Scheiwiller 2003. Attivo come saggista, si è occupato di aspetti della poesia italiana del Novecento (tra gli autori studiati Sereni, Turoldo, Zanzotto), dando alle stampe volumi, antologie e interventi su riviste specifiche e qualificate. Parimenti ricca la sua presenza come poeta su riviste di prestigio nel settore. Lavora da tempo con artisti visivi in veste sia creativa che critica. GILBERTO ISELLA è nato a Lugano il 25 giugno 1943. Ha studiato lettere italiane e filosofia all'università di Ginevra. Ha insegnato italiano presso il Liceo cantonale e la SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana) di Lugano. Attualmente é coredattore della rivista Bloc notes e collabora alla rivista valtellinese Tellus. Come saggista, ha pubblicato su giornali e riviste numerosi studi dedicati a Dante, Boccaccio, Ariosto e autori contemporanei, ha curato un'antologia degli scritti di Mario Marioni (Fogli vagabondi, Casagrande, Lugano 1994), un saggio su Clemente Rebora ed ha tradotto l'opera del poeta svizzero francese Charles Racine (2001). Tra le sue opere poetiche (dal 2000) "Krebs", Balerna, Edizioni Ulivo 2000; "Nominare il caos", Dadò, Locarno 2001; "In bocca al vento", Lietocolle, Faloppio 2005; Taglio di mondo, 2007. ERNESTO FERRERO, nato a Torino nel 1938, inizia a lavorare nel 1963 presso la Casa Editrice Einaudi quale responsabile dell'ufficio stampa, incarico che lo mette in contatto con personaggi come Elio Vittorini e Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Norberto Bobbio e Massimo Mila, lo storico Franco Venturi e Giulio Bollati. Direttore editoriale e quindi direttore letterario, darà un contributo decisivo al superamento della crisi economicofinanziaria del 1983 e al pieno rilancio della casa editrice torinese. E stato anche segretario generale della Boringhieri, direttore editoriale in Garzanti e direttore letterario presso Mondadori. Saggista, critico e romanziere nel 2000 ha vinto il Premio Strega con il romanzo N. Dal 1998 dirige la Fiera Internazionale del libro di Torino. Collabora con "La Stampa", "IlSole24ore" e ai programmi culturali della Rai. CRISTINA PEDRANA. Docente di lettere nei licei con particolare interesse per la poesia, ha seguito con competenza e passione tutte le edizioni del concorso curando i rapporti previsti dal bando fra i poeti vincitori e la scuola. In questo ambito ha intessuto una rete di relazioni che ha valorizzato organizzando incontri di approfondimento e conferenze pubbliche, oltre a numerose sperimentazioni didattiche la più significativa delle quali è documentata nel volume Tanto per dire non è stato invano. I ragazzi del Liceo Donegani di Sondrio leggono Grytzko Mascioni che ha curato con il collega Gianluca Moiser (ed. Associazione Grytzko Mascioni, Sondrio 2007, presentazione di Ernesto Ferrero). 5