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PAG. 1 DI 16 Argomento: NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI RELATIVA AL COMPLESSO STRADELLI GUELFI CAMPO DI APPLICAZIONE Discarica Esaurita Stradelli Guelfi (4) Stazione Trasferimento Rifiuti Stradelli Guelfi (4) Documenti di riferimento: EME.0024 - Piano di Emergenza Stradelli Guelfi 73 Rev. Sintetico modifiche 1 - tolto attività di triturazione in quanto dismessa - aggiornato lay out rifiuti Approvazione Stato Funzione Firma Creato Redatto Verifica 1 Verifica 1 Verifica 2 Verifica 2 Approvato Approvato Sicurezza Qualità Sicurezza e Ambiente Trasferimenti e PEA Discariche Aree Emilia Logistica Discariche Direzione Produzione Direzione Servizi Operativi Claudio Grandi Nicoletta Lorenzi Davide Bonora Marco Guardigli Fabrizio Salieri Claudio Dradi Paolo Cecchin Sergio Baroni

PAG. 2 DI 16 INDICE Premessa... 3 1 Descrizione del Complesso impiantistico... 4 2 Norme comportamentali... 10 2.1 Norme comportamentali generali... 10 2.2 Norme per la gestione degli accessi e della viabilità... 11 2.3 Norme aggiuntive per i soggetti conferenti rifiuti (trasportatori)... 11 2.4 Norme aggiuntive per fornitori/appaltatori... 13 2.5 Norme aggiuntive per visitatori... 13 2.6 Norme di rispetto ambientale... 14 2.7 Collaborazione con i lavoratori del committente... 15 3 Norme comportamentali in caso di emergenza... 15 4 Pericoli e rischi presenti nel Complesso... 15 5 Misure di prevenzione e protezione... 16 ELENCO APPENDICI APPENDICE A.1 APPENDICE A.2 Rischi presenti nelle aree dell impianto di trasferimento rifiuti Rischi presenti nelle aree della discarica esaurita ELENCO ALLEGATI ALLEGATO 1 ALLEGATO 2 ALLEGATO 3 Planimetria dei punti di rilievo fonometrico - Impianto trasferimento rifiuti Planimetria di classificazione delle aree a rischio di esplosione dell impianto di trasferimento rifiuti Planimetria di classificazione delle aree a rischio di esplosione della discarica esaurita

PAG. 3 DI 16 Premessa Nel seguito vengono riportate informazioni, istruzioni e disposizioni rivolte alle Imprese che per ragioni di lavoro impegnano personale ed attrezzature all interno delle aree di pertinenza del complesso impiantistico della società HERAMBIENTE S.p.A. ubicato in via Stradelli Guelfi n. 73/A Bologna (BO). Esse rappresentano precise esigenze del Complesso in quanto costituiscono completamento delle norme di legge e delle norme specifiche riportate nei singoli ordini/contratti/capitolati e devono essere applicate rigorosamente. Rientra nei principi di HERAMBIENTE il perseguimento dell'obiettivo di garantire la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori, la salvaguardia dell'ambiente e la tutela dell'incolumità pubblica. Si fa pertanto affidamento alla massima collaborazione delle Imprese operanti all'interno dello stabilimento, dei loro Responsabili e delle figure preposte alla vigilanza sulla conduzione delle attività in sicurezza, affinché, con opera di preventiva formazione del personale dipendente, con un accurata organizzazione tecnica qualificata e con un adeguata e continua vigilanza, vengano evitati incidenti ed infortuni sul lavoro. Sugli impianti i lavori vengono eseguiti solo se autorizzati da Permesso di lavoro sul quale sono evidenziati i rischi individuati, le azioni di prevenzione da attuare ed i DPI che il personale esecutore potrebbe utilizzare in relazione ai rischi specifici ambientali dei luoghi in cui viene chiamato ad operare., ovvero per certe tipologie di attività (ad esempio di carattere continuativo) comunque solo se preventivamente autorizzati dal Responsabile di Impianto o suo delegato. L'Impresa riconosce di sua esclusiva pertinenza e responsabilità l'osservanza di tutte le norme in materia di sicurezza, salute e ambiente, la predisposizione e l'applicazione di tutte le cautele antinfortunistiche necessarie nonché la necessità di formare i propri dipendenti sulla base delle informazioni fornite da HERAMBIENTE Spa relativamente ai rischi presenti in stabilimento, prima che questi siano ammessi all'interno dello stabilimento stesso.

PAG. 4 DI 16 1 Descrizione del Complesso impiantistico SOCIETA SEDE LEGALE DATORE DI LAVORO RESPONSABILE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE IMPIANTI HERAMBIENTE COMPRESI NEL COMPLESSO SEDE DEL COMPLESSO HERAMBIENTE Spa Viale C. Berti Pichat 2/4, Bologna Ing. Claudio Galli Dott.ssa Nicoletta Lorenzi A. Impianto di trasferimento rifiuti B. Discarica esaurita Via Stradelli Guelfi n. 73/A, 40139 Bologna (BO) Il Complesso Impiantistico è servito da un Servizio Pesa, ubicato presso le palazzine uffici, e aperto dal Lunedì al Sabato dalle ore 6.00 alle ore 19.00. Di seguito si riporta un estratto planimetrico con individuazione delle aree di impianto presenti nel sito.

PAG. 5 DI 16 CONFINI DEL COMPLESSO IMPIANTISTICO IMPIANTO DI TRASFERIMENTO RIFIUTI DISCARICA ESAURITA

PAG. 6 DI 16 Si riportano ora brevi descrizioni degli impianti HERAMBIENTE compresi nel complesso in esame. Il complesso impiantistico è diviso dall asse autostradale A14 Bologna - Taranto. L area a sud dell asse autostradale è denominata stralcio A, mentre l area a nord dell asse autostradale, in corrispondenza dell ingresso al complesso su via Stradelli Guelfi, è denominata stralcio B. I due stralci sono collegati tramite apposita viabilità interna. Nello stralcio A ricadono: fossa silo (chiusa non utilizzata); fabbricato industriale (non utilizzato) box stoccaggio coperto; 2 box stoccaggio scoperti; piazzali stoccaggio ; discarica esaurita Guelfa. Nello stralcio B ricadono: palazzina ufficio, servizi e pesa; C.d.R Centro di Raccolta (gestito da HERA S.p.A.); box stoccaggio scoperti; piazzali stoccaggio; area di stoccaggio coperta con tettoia copri/scopri (area stoccaggio apparecchiature elettriche elettroniche RAEE) Area di recupero rifiuti legnosi destinati al riutilizzo, completamente indipendente e gestita dalla Società Ecolegno Bologna S.r.l. A. IMPIANTO DI TRASFERIMENTO RIFIUTI La stazione di trasferimento è un impianto di recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali non pericolosi e pericolosi, con funzione di centro intermedio. I rifiuti stoccati vengono successivamente destinati a impianti di recupero/smaltimento finale. Stralcio A All interno dello Stralcio A sono presenti: - Un silo di ricezione rifiuti, edificio di superficie pari a 450 mq con struttura portante in cls armato completamente chiuso. L edificio ospita n 2 fosse di accumulo rifiuti di capacità complessiva pari a circa 1500 mc predisposto sul lato est di n 8 bocche di scarico. Attualmente l edificio risulta vuoto, chiuso e inutilizzato. - Un fabbricato di tipo industriale chiuso avente una superficie in pianta di 380 mq e un altezza complessiva di 10 metri, il fabbricato presenta una pianta a L, una struttura

PAG. 7 DI 16 A. IMPIANTO DI TRASFERIMENTO RIFIUTI portante in carpenteria metallica, tamponamento e copertura con pannelli realizzati in doppio laminato zincato e strato interno in poliuretano. Attualmente l edificio risulta vuoto e inutilizzato. - Un edificio che contiene il sistema di aspirazione dell aria dei locali chiusi (silo e fabbricato industriale) nel quale sono alloggiati 3 elettroventilatori centrifughi, l aria aspirata viene convogliata all attiguo filtro biologico costituito da una vasca in calcestruzzo armato contenente un letto filtrante (corteccia d albero di adeguata pezzatura). Attualmente l impianto e fermo. - Un edificio servizi, si tratta di piccolo fabbricato in cemento armato, di superficie pari a 53 mq nel quale sono ricavati 3 locali: o o o un locale servizi igienici un locale ripostiglio attrezzatre un locale quadri elettrici che alloggia il quadro generale di distribuzione BT - Una cabina di trasformazione MT/BT, dove sono alloggiati due trasformatori MT/BT con isolamento in resina da 500 kva e impianto di rifasamento delle apparecchiature ausiliarie di protezione e distribuzione. Le attività di recupero e smaltimento di rifiuti avvengono: In box coperto costituito da un piazzale con pavimentazione in calcestruzzo armato protetto da una tettoia in carpenteria metallica utilizzato per lo stoccaggio di rifiuti urbani e speciali non pericolosi da inviare a impianti di recupero/smaltimento; In 2 box scoperti costituiti da piazzali con pavimentazione in calcestruzzo armato adibiti allo stoccaggio di rifiuti urbani e speciali non pericolosi da inviare a impianti di recupero/smaltimento. Per la movimentazione e l accumulo dei rifiuti all interno dei box di stoccaggio viene utilizzata una pala gommata. Per il carco dei rifiuti viene utilizzato un caricatore gommato munito di benna a polipo. In adiacenza al confine sud sono presenti inoltre aree di stoccaggio rifiuti opportunamente delimitate e segnalate: Area di stoccaggio di apparecchiature elettriche elettroniche RAEE (frigoriferi e condizionatori) provenienti dalla raccolta differenziata effettuata sul territorio Comunale scaricati in piazzale con pavimentazione in calcestruzzo armato e successivamente conferiti/confezionati all interno di appositi contenitori scarrabili; Area di stoccaggio in apposito contenitore scarrabili di contenitori pressione (bombole gpl, metano, gas tecnici, ecc) abbandonati sulle aree pubbliche del territorio Comunale; Area di stoccaggio in appositi contenitori scarrabili di rifiuti abbandonati sulle aree pubbliche del territorio Comunale costituiti da materiali da costruzione a base di gesso, fibre minerali e miscele bituminose (carta catramata) raccolti in modo differenziato;

PAG. 8 DI 16 A. IMPIANTO DI TRASFERIMENTO RIFIUTI Area di stoccaggio in appositi contenitori scarrabili di rifiuti provenienti dalla selezione meccanica effettuata presso l impianto costituiti da materiale legnoso e ferroso; Area di stoccaggio in appositi contenitori scarrabili di pneumatici provenienti dalla raccolta differenziata effettuata sul territorio Comunale. Stralcio B All interno dello Stralcio B in corrispondenza dell accesso su Via Stradelli Guelfi sono presenti: - Un fabbricato adibito a ufficio, servizi e accettazione dei rifiuti in ingresso e di controllo dei rifiuti in uscita con annesse le realtive pese; - Un centro di raccolta di rifiuti urbani, gestito ai sensi del D.M. 8 aprile 2008 modificato dal D.M. 13 maggio 2009. - Un area adibita al recupero di rifiuti legnosi, gestita dalla Società Ecolegno Bologna S.r.l. ed iscritta all elenco provinciale dei recuperatori di rifiuti non pericolosi ai sensi dell art. 216 del d.lgs 152/206 e s.m.; Le attività di recupero e smaltimento di rifiuti avvengono: In una struttura scoperta formata da due moduli box di diversa dimensione con pavimentazione in calcestruzzo armato adibiti allo stoccaggio di - Carta e cartone; - materiale legnoso; - materiale ferroso; - apparecchiature elettriche elettroniche RAEE; In una struttura coperta formata da tre coperture affiancate in struttura metallica reticolare con pavimentazione in calcestruzzo armato adibita allo stoccaggio di: - Apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE, rifiuti pericolosi e non pericolosi, provenienti dalla raccolta differenziata effettuata sul territorio Comunale depositate all interno di apposite gabbie metalliche (roll); - Apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE, rifiuti pericolosi e non pericolosi, provenienti da attività artigianali e industriali (rifiuti speciali) all interno di apposite gabbie metalliche (roll); - apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE (frigorifere e condizionatori) provenienti da attività artigianali e industriali (rifiuti speciali) direttamente su piazzale; In adiacenza alla struttura coperta è presente un area di stoccaggio rifiuti abbandonati sul suolo pubblico del comune di Bologna stoccati temporaneamente in cassone scarrabile in attesa di caratterizzazione analitica, l area è opportunamente delimitate e segnalate.

PAG. 9 DI 16 B. DISCARICA ESAURITA All interno dell area impiantistica stralcio A è presente la discarica esaurita la cui coltivazione è terminata nel 1987. Attualmente resta in efficienza solamente il sistema di raccolta percolato in quanto il processo di formazione del biogas risulta sostanzialmente esaurito. Il percolato prodotto dalla discarica esaurita Guelfa viene convogliato in 4 vasche prefabbricate in cemento armato, posate fuori terra entro un bacino impermeabilizzato. Sono inoltre presenti due vasche di rilancio per la raccolta del percolato situate sul lato nord della discarica, che alimentano le suddette quattro vasche.

PAG. 10 DI 16 2 Norme comportamentali 2.1 Norme comportamentali generali 1. Chiunque acceda/esca dagli impianti deve rispettare le procedure aziendali di riconoscimento e registrazione. 2. In caso di sosta prolungata per l accesso agli impianti si invitano i conducenti dei mezzi a spegnere il motore. 3. Accedere solo ed esclusivamente alle aree a cui si è stati autorizzati; non allontanarsi dall area assegnata. 4. Rispettare le indicazioni provenienti dalla segnaletica fissa presente sull impianto, dai dispositivi luminosi e acustici dei mezzi e dagli operatori del reparto. 5. Rispettare le regole della viabilità. 6. Indossare i dispositivi di protezione individuale idonei alle operazioni da svolgere ed in particolare indumenti ad alta visibilità qualora si transiti a piedi nelle aree di circolazione interna. 7. Rispettare le procedure e la segnaletica HERAMBIENTE relative alla circolazione interna. 8. La velocità massima consentita a tutti i mezzi è di 30 km/ora (salvo condizioni più restrittive opportunamente segnalate). 9. Segnalare immediatamente al personale tecnico Herambiente la presenza di rischi imprevisti, l impossibilità di operare seguendo la presente procedura, la mancata collaborazione da parte di operatori dell impianto. 10. In caso di emergenza seguire le istruzioni impartite dal personale Herambiente o dall altoparlante. 11. Rispettare eventuali istruzioni consegnate dal personale dell impianto. 12. Seguire scrupolosamente quanto indicato nel corso della riunione di coordinamento e nel relativo verbale. Divieti: 1. E vietato fumare o assumere cibi o bevande al di fuori degli specifici spazi presenti nella sede. 2. E vietato accendere fiamme libere e altre potenziali fonti di innesco se non debitamente autorizzati. 3. E vietato introdurre armi da fuoco, materiale esplosivo, apparecchi cine-fotografici e bevande alcoliche. 4. E vietato ostruire con materiale, automezzi o altro le strade ed i parcheggi senza autorizzazione e senza le necessarie segnalazioni. 5. È vietato parcheggiare il mezzo in prossimità degli ingressi e delle uscite agli impianti e agli edifici e comunque in modo che possano in qualche modo intralciare il traffico. 6. E vietato appropriarsi senza averne titolo di qualsiasi bene naturale o manufatto lungo tutti i percorsi o le aree all interno dell impianto. 7. E vietato intrattenersi all interno dell area oltre il tempo strettamente necessario allo svolgimento dei compiti o delle operazioni per le quali si è ottenuto il permesso di accesso e/o di transito.

PAG. 11 DI 16 8. I lavoratori di ditte esterne non possono utilizzare attrezzature di lavoro di proprietà di Herambiente se non dopo essere stati preventivamente autorizzati da Herambiente o in sede di contratto o, per l esecuzione di particolari attività non preventivate, dal Responsabile impianto. 9. È vietato rimuovere o danneggiare i presidi antincendio ed antinfortunistici o ingombrare le aree circostanti ad esso. 10. È vietato prelevare acqua dagli idranti antincendio. 11. E vietato fare la cernita o prelevare qualsiasi cosa considerata rifiuto, presente nell impianto anche se tale rifiuto risulta conferito dalla persona autorizzata allo scarico/smaltimento. 12. È vietato introdurre in fognatura qualsiasi tipo di sostanza liquida. 13. È vietato abbandonare rifiuti presso il sito. 2.2 Norme per la gestione degli accessi e della viabilità In sito è presente idonea cartellonistica verticale ed orizzontale che disciplina la viabilità interna; tale cartellonistica deve essere rigorosamente rispettata. 2.3 Norme aggiuntive per i soggetti conferenti rifiuti (trasportatori) 1. Il trasportatore è responsabile civilmente e penalmente di qualsiasi danno possa essere arrecato a persone o cose di Herambiente o di terzi, durante le operazioni effettuate all interno degli impianti Herambiente, che si ritiene pertanto sollevata da ogni responsabilità al riguardo. 2. Il trasportatore deve attenersi a quanto previsto dal codice della strada (divieto di sovraccarico, ecc) ed utilizzare mezzi idonei al servizio svolto. 3. Il trasportatore è responsabile dei rischi propri dell arte o mestiere che esercita, nonché della propria e dell altrui sicurezza relativa all impiego di idonei mezzi di lavoro e all appropriato uso dei mezzi di protezione personale. 4. Entrati nel perimetro dell impianto, gli automezzi che devono effettuare operazioni di scarico/carico rifiuti devono fermarsi sulla piattaforma della pesa ed attendere la pesatura e registrazione nel rispetto delle apposite procedure di accettazione. 5. Il trasportatore è obbligato ad indossare i particolari indumenti o mezzi protettivi in relazione alla natura delle operazioni da svolgere. In particolare nel caso sia necessario scendere dal mezzo è necessario indossare: indumento/gilet ad alta visibilità almeno classe 2; scarpe di sicurezza EN345S3; altri DPI previsti nella segnaletica d'obbligo del sito. In caso di discesa dal mezzo accertarsi che non siano presenti veicoli in transito nelle vicinanze; è fatto divieto di allontanarsi dal mezzo stesso (se non indicato diversamente dal responsabile unità o suo delegato o in caso di emergenza). 6. Il trasportatore è obbligato ad avere a disposizione il tesserino di riconoscimento. 7. Il trasportatore, per recarsi dalla pesa alla zona di scarico deve effettuare esclusivamente il percorso consentito senza deviazioni o soste intermedie. In caso di impedimenti che comportano variazioni di percorsi, al momento dell ingresso al sito saranno fornite al trasportatore tutte le informazioni necessarie. 8. Il trasportatore è autorizzato ad accedere solo alle aree di scarico/carico rifiuti;

PAG. 12 DI 16 9. Per lo scarico attenersi alle istruzioni ricevute da Herambiente (istruzioni operative specifiche / indicazioni dell operatore addetto allo scarico ove presente) ed alla cartellonistica presente in sito, verificando costantemente che nessun operatore si trovi, o si avvicini, all area interessata alla manovra di scarico. Qualora mezzi e personale si avvicinino, l'operatore provveda ad arrestare il mezzo ed astenersi da manovre fino a che il personale terzo si sia allontanato. 10. In fase di scarico è responsabilità dell autista conferitore assicurare la stabilità del mezzo secondo quanto previsto dal manuale d uso del mezzo e dalle proprie procedure aziendali. 11. Completato lo scarico/carico allontanarsi dal piazzale di scarico/carico rispettando le procedure relative alla circolazione dell impianto, provvedere al lavaggio ruote presso lo specifico impianto (se previsto) e nel caso di sversamenti provvedere alla pulizia delle parti interessate quindi avviarsi alla piattaforma di pesatura. 12. L eventuale rimozione di residui di rifiuti dal cassone, dai predellini e dai parafanghi deve essere effettuata nell area di scarico. 13. Ultimate le operazioni di registrazione allontanarsi dall impianto. 14. In caso il conducente sia accompagnato da altro operatore dell azienda conferente, questo ultimo può svolgere le attività a terra previste dalla presente a carico del conducente. In ogni caso un solo operatore della conferente è autorizzato a scendere dal mezzo, salvo diverse disposizioni riportate nelle procedure aziendali, per svolgere le operazioni di scarico dei rifiuti. 15. Tutte le operazioni che non rientrano in quanto precedentemente indicato devono ottenere autorizzazione dal Responsabile dell impianto. 16. Per qualsiasi situazione di sospetto pericolo di qualsiasi natura il trasportatore dovrà sospendere immediatamente il lavoro e rivolgersi al personale che gestisce l impianto. 17. In caso di AVARIA sulla viabilità dell impianto, il conducente del mezzo deve attuare tutte le attività previste dal codice della strada per casi analoghi (posizionare il triangolo di segnalazione, attivare i lampeggiatori di emergenza, ecc.) e contattare gli operatori Herambiente. E vietato: 1. L accesso agli impianti con mezzi non idonei al servizio svolto e non idonei alle tipologie di carico/scarico presenti nel sito. 2. Accedere all impianto e scaricare mezzi in sovraccarico. 3. Lanciare o scaricare a terra dall alto materiale vario. 4. Parcheggiare i mezzi ove non diversamente indicato. 5. Trasportare persone su predellini o parafanghi o cassoni di mezzi in movimento. 6. Salire sui rifiuti caricati nei cassoni degli automezzi. 7. Usufruire di qualsiasi servizio (acqua, gas, corrente elettrica, telefono, ecc.) ad eccezione del servizio igienico ad uso pubblico. 8. Svuotare le vasche di raccolta percolamenti dei mezzi adibiti alla raccolta rifiuti. Resta inteso che eventuali gravi infrazioni alle disposizioni e divieti elencati saranno motivo di immediato allontanamento dalle aree di proprietà di Herambiente e saranno sospese le autorizzazioni di conferimento, fatto salve eventuali azioni legali a carico dei trasgressori. Carico/Scarico rifiuti all impianto

PAG. 13 DI 16 Carico/Scarico rifiuti all impianto Per ridurre i rischi associati alle operazioni di carico/scarico rifiuti all impianto, tutti i clienti/conferitori devono osservare le modalità operative riportate nei seguenti documenti trasmesso contestualmente alla presente Nota informativa: IO.0336 - ACCESSO, SCARICO, MOVIMENTAZIONE E ACCUMULO RIFIUTOI PRESSO LA STAZIONE DI TRASFERIMENTO DI VIA STRADELLI GELFI 73/A BOLOGNA; IO.0112 - MODALITÀ OPERATIVE IN CASO DI DISPERSIONE RIFIUTI E SOSTANZE CONTAMINANTI A CAUSA DI INCIDENTI O GUASTI. Le istruzioni operative IO.0336 e IO.0112 riportano le modalità operative per le giuste manovre di carico/scarico rifiuti e i comportamenti da seguire in caso di eventuali malfunzionamenti o anomalie. 2.4 Norme aggiuntive per fornitori/appaltatori Per tutti i fornitori/appaltatori operanti presso gli impianti di Herambiente è fatto obbligo di: 1. Segnalare la propria presenza al personale dell impianto. 2. Indossare i dispositivi di protezione individuale previsti per il tipo di lavorazione in corso. Portare visibile il cartellino identificativo della ditta con il proprio nominativo. 3. Osservare scrupolosamente le norme comportamentali, le norme di sicurezza e le disposizioni particolari contenute nei Permessi di Lavoro. 4. Non usare o rimuovere gli impianti e i dispositivi di sicurezza (idranti, estintori, ecc). 5. Segnalare immediatamente al personale dell impianto eventuali condizioni di pericolo di cui venissero a conoscenza. 6. In caso di emergenza incendio il personale si attiene alle disposizioni impartite dal personale Herambiente addetto all emergenza. 7. Adottare misure atte al contenimento degli aspetti ambientali legati e alla prevenzione di eventuali impatti ambientali legati allo svolgimento delle proprie attività. In particolare si veda quanto riportato nella tabella seguente. 2.5 Norme aggiuntive per visitatori 1. I visitatori possono accedere presso gli impianti solo se accompagnati. 2. Le attività dei visitatori non devono interferire per alcun motivo con le attività produttive dell area impiantistica. 3. I visitatori che accedono agli impianti possono percorrere autonomamente, dopo essere stati autorizzati e avere effettuato la registrazione, solo i tratti tra la portineria / uffici e il parcheggio. Eventuali accessi agli impianti o alle zone operative possono avvenire solo se accompagnati da personale Herambiente, o altri da questi autorizzati, e muniti dei prescritti DPI per le zone a cui si accede. 4. Il caso di emergenza gli accompagnatori dei gruppi scolastici o aziendali sono tenuti a verificare che tutte le persone entrate siano presenti nel punto di raccolta, segnalando al responsabile della squadra di emergenza eventuali assenze. I gruppi scolastici e i visitatori potranno lasciare il luogo sicuro solo a seguito dell autorizzazione del responsabile dell emergenza.

PAG. 14 DI 16 2.6 Norme di rispetto ambientale Aspetto Ambientale Emissioni atmosferiche Scarichi Idrici Rumore Sostanze pericolose Gestione Rifiuti Gestione risorse idriche ed energetiche Norme comportamentali È responsabilità della ditta: - garantire che le emissioni dei propri automezzi siano periodicamente verificate secondo quanto previsto dalla normativa vigente; - comunicare al Responsabile Impianto eventuali emissioni prodotte durante la lavorazione (es utilizzo di gruppi elettrogeni) ed utilizzare le apparecchiature solo dopo specifica autorizzazione. È vietato: - introdurre sostanze in fognatura: tutti i reflui delle lavorazioni devono essere raccolti e trasportati presso impianti autorizzati allo smaltimento a cura della ditta stessa. In caso di sversamento accidentale di sostanze, al fine di prevenire eventuali inquinamenti degli scarichi idrici sia in pubblica fognatura che in acque superficiali, la ditta è tenuta a tamponare tempestivamente lo sversamento anche utilizzando il materiale assorbente disposto presso il sito e a darne segnalazione al Responsabile Impianto. La ditta è responsabile delle emissioni di rumore generate all interno del Sito: deve garantire il rispetto delle normative, soprattutto nel caso di apparecchiature particolarmente rumorose. La ditta deve: - Comunicare preventivamente l impiego di eventuali sostanze pericolose nelle lavorazioni e comunicare al Responsabile Impianto le aree di stoccaggio provvisorio di tali sostanze per il tempo strettamente necessario alla esecuzione dei lavori. Le sostanze e le aree di stoccaggio andranno utilizzate solo previa autorizzazione. - Osservare nelle fasi di trasporto e scarico all interno del Sito tutte le precauzioni necessarie ad evitare qualsiasi rischio per le persone e per l ambiente. - Tutte le sostanze pericolose devono essere adeguatamente etichettate ai sensi delle vigenti norme, manipolate e stoccate secondo le modalità previste nell etichetta stessa. - Essere in possesso della SdS della sostanza trasportata (aggiornata secondo la normativa vigente) e l eventuale documentazione richiesta dalla normativa per il trasporto in ADR - In caso di sversamento accidentale di sostanze pericolose la ditta è tenuta a procedere come indicato nelle schede di sicurezza e a tamponare tempestivamente lo sversamento anche utilizzando il materiale assorbente disposto presso il sito e a darne segnalazione al Responsabile Impianto. - La gestione dei rifiuti prodotti durante le attività della ditta esterna deve essere svolta come previsto nel capitolato di appalto o contratto. - È fatto divieto assoluto di introdurre rifiuti all interno delle aree di stoccaggio di pertinenza di Herambiente, (ad esempio aree di deposito temporaneo). - In nessun caso i rifiuti prodotti dalla ditta potranno venire abbandonati all interno del sito. - Per l utilizzo di risorse del sito, la ditta deve obbligatoriamente richiedere autorizzazione al Responsabile Impianto. - La ditta è comunque tenuta ad ottimizzare l utilizzo di tali risorse.

PAG. 15 DI 16 2.7 Collaborazione con i lavoratori del committente I lavoratori esterni possono richiedere un appoggio operativo agli addetti Herambiente solo previo accordo con il Responsabile Impianto. 3 Norme comportamentali in caso di emergenza In caso di emergenza tutto il personale presente nel sito in oggetto, sia interno che esterno, opera secondo quanto previsto dal EME.0024 - Piano di Emergenza Stradelli Guelfi 73, che viene fornito alle ditte terze operanti nel complesso contestualmente alla presente Nota informativa. 4 Pericoli e rischi presenti nel Complesso Nella presente sezione si forniscono informazioni riguardanti i pericoli e i potenziali rischi che caratterizzano il complesso impiantistico in oggetto. Dette informazioni sono state estratte dal Documento di Valutazione di Rischi predisposto in ossequio all art. 28 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. Sono state predisposte specifiche schede di riepilogo dei pericoli/rischi di pertinenza dei diversi impianti compresi all interno del complesso impiantistico in esame, cui si rimanda interamente, riportate in Appendice al presente documento. Per quanto riguarda le aree comuni del complesso impiantistico, si indicano i seguenti rischi potenziali: rischio generale di potenziale presenza sulla pavimentazione delle zone di lavoro di sostanze scivolose (rifiuti, oli, grassi, ecc.); rischio associato alla viabilità interna del Complesso per la circolazione di automezzi di Herambiente, dei mezzi pesanti per il conferimento/trasporto dei rifiuti ed anche eventualmente di altri mezzi di ditte esterne per attività di manutenzione; rischio di investimento del personale durante la movimentazione dei mezzi operanti sul piazzale di conferimento rifiuti; rischio da agenti atmosferici (neve, ghiaccio, pioggia, nebbia, ecc.). Parte dei rischi citati possono essere ricondotti anche ai rischi di natura interferenziale di cui all art. 26 del D. Lgs. 81/2008, derivanti ad esempio dalla contemporaneità di attività svolte dal personale di Herambiente o di altre imprese. Detti rischi sono valutati e limitati all interno del Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza (DUVRI). Eventuali approfondimenti specifici per la mitigazione di tale tipologia di rischio possono poi essere gestiti negli impianti Herambiente attraverso l adozione della procedura dei Permessi di lavoro.

PAG. 16 DI 16 5 Misure di prevenzione e protezione Gli impianti ed i luoghi di lavoro del sito in oggetto sono conformi a quanto previsto dal D. Lgs. 81/08 e sono attuate diverse misure di prevenzione organizzative ed impiantistiche che limitano i rischi presenti ai livelli di rischio illustrati nel paragrafo 4 del presente documento. Le lavorazioni svolte sono regolamentate da Istruzioni operative che vengono redatte con la consultazione dei Responsabili d impianto e distribuite, oltre che al personale interno, al Referente Operativo delle ditte esterne che operano negli Impianti. Tutti coloro che effettuano attività d impianto o di servizio soggette a rischi generici devono indossare gli indumenti di lavoro. All ingresso di ogni area di lavoro sono installati cartelli segnaletici che individuano i D.P.I. standard obbligatori da indossare (elmetto protettivo, scarpe di sicurezza, ecc.) in quell area. Il personale impegnato in attività che comportano rischi specifici deve fare uso dei D.P.I. prescritti sul Permesso di lavoro o da specifiche procedure operative. In generale i D.P.I. a disposizione del personale Herambiente Spa che opera in stabilimento sono costituiti da: elmetto protettivo; scarpe antinfortunistiche; giubbino ad alta visibilità; guanti, per la protezione dal rischio di esposizione ad agenti chimici per contatto e per la protezione da colpi/tagli; facciale filtrante FFP3 e maschera con filtro tipo polveri 3M, per la protezione dal rischio di esposizione ad agenti chimici per inalazione; otoprottetori, per la protezione dall esposizione al rumore. In merito alle misure di prevenzione e protezione prese al fine di ridurre i rischi di investimento del personale nel piazzale di scarico rifiuti si rimanda alle indicazioni fornite al capitolo 2.3. Le specifiche misure di prevenzione e protezione adottate per ridurre i rischi presenti nelle diverse aree del sito sono infine riportate nelle Appendici A e B del presente documento.