VALUTAZIONE PREVISIONALE DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI (RAP) Oggetto: Laboratorio lavorazione carni avicole Località Pigna, Desenzano del Garda (BS) DOCUMENTO Relazione DATA 20/04/2015 LUOGO Caldiero (VR) PROG. DEF REV. 00 COMMITTENTE Gobbi Frattini s.r.l Località Venga Bertani, 12 25015 Desenzano del Garda (BS) 3F engineering Via Meucci, 11-37042 Caldiero (VR) Tel. 045 4625482 FAX 045 4851983 e-mail: info@3f-engineering.it web: www.3f-engineering.it
Indice 1. Oggetto dell analisi... 3 2. Calcoli... 4 2.1. Calcolo previsionale dell isolamento acustico standardizzato di facciata D 2m,nT,w... 4 2.2. Calcolo previsionale dell isolamento dal rumore aereo fra ambienti interni R w... 7 2.3. Calcolo previsionale del livello di rumore di calpestio L n,w... 10 3. Rumorosità degli impianti... 12 4. Conclusioni... 14 Allegato 1: Certificato Tecnico Competente in Acustica... 15 2 di 15
1. Oggetto dell analisi Considerata la necessità di contenere l inquinamento da rumore all interno degli ambienti abitativi, le prestazioni fonoisolanti della struttura di un edificio (pareti interne, esterne e solai) e la rumorosità degli impianti a funzionamento continuo e discontinuo (interni all edificio) devono rispondere a requisiti acustici, definiti dalla vigente legislazione nazionale (in allegato). La finalità della presente è la valutazione previsionale dei requisiti acustici passivi dell edificio in oggetto, secondo le modalità ed i metodi previsti dalla legislazione (DPCM 05/12/1997) e normativa in vigore. In particolare si tratta della costruzione di un edificio a destinazione industriale per la lavorazione di carni avicole. Annesso allo stabilimento industriale è presente un blocco con destinazione d uso uffici e residenziale. Quest ultimo è l Oggetto della presente relazione. Di seguito si analizzano le seguenti proprietà acustiche: Isolamento dal rumore aereo proveniente dall'esterno: calcolo dell indice di valutazione dell isolamento acustico di facciata D 2m,nT,w come da norma EN 12354-3 (trasmissione del rumore dall esterno all interno). Isolamento dal rumore aereo fra ambienti interni: calcolo dell indice del potere fonoisolante apparente R w secondo la norma UNI EN 12354-1 mediante il modello di calcolo semplificato (calcoli effettuati sulla base dell indice di valutazione del potere fonoisolante degli elementi in esame). Isolamento dal rumore di calpestio fra ambienti interni: calcolo dell indice del livello di pressione sonora di calpestio secondo la norma UNI EN 12354-2 mediante il modello di calcolo semplificato (calcoli effettuati sulla base dell indice di valutazione del livello di pressione sonora degli elementi in esame). In merito agli impianti a funzionamento continuo, se ne valuta la rumorosità, fornendo criteri e indicazioni per la corretta progettazione. Per quanto riguarda la rumorosità degli impianti a funzionamento discontinuo si forniscono indicazioni per la corretta posa degli stessi. 3 di 15
2. Calcoli 2.1. Calcolo previsionale dell isolamento acustico standardizzato di facciata D 2m,nT,w Facciata: Camera doppia esterno Appartamento 1 (Custode) piano secondo In Figura 1 si individua la facciata esterna analizzata. Figura 1. Planimetria con facciata (tratto rosso) e ambiente ricevente. 4 di 15
Elementi costituenti la struttura Elemento 1 Struttura: Serramento vetrocamera generico Rw 40,0 db Elemento 2 Struttura: Elemento opaco Descrizione della struttura: Parete esterna Codice: M1 Trasmittanza termica 0,426 W/m 2 K Spessore 285 mm Temperatura esterna (calcolo potenza invernale) -8,0 C Permeanza Massa superficiale (con intonaci) Massa superficiale (senza intonaci) 53,12 1 10-12 kg/sm 2 Pa 210 kg/m 2 167 kg/m 2 Trasmittanza periodica 0,196 W/m 2 K Fattore attenuazione 0,466 - Sfasamento onda termica -8,5 h Stratigrafia: N. Descrizione strato s M.V. M.S. 1 Intonaco di calce e sabbia 10,00 1600 16 2 FORATO 8x25x25 80,00 825 66 3 Freno vapore USB Micro 0,44 352 1,5 4 Fibre minerali feldspatiche - Pannello rigido 60,00 80 4,8 5 Blocco semipieno 120,00 800 96 6 Intonaco di cemento e sabbia 15,00 1800 27 Legenda simboli s Spessore mm M.V. Massa volumica kg/m 3 M.S. Massa superficiale kg/m 2 5 di 15
Per quanto riguarda la parete esterna, la prestazione fonoisolante è stimata utilizzando le misure di laboratorio di una analoga parete effettuate da Rockwool: Per la superficie vetrata è previsto un serramento con vetrocamera avente potere fonoisolante complessivo non inferiore a 40 db (con telaio con classe 4 di permeabilità all aria UNI EN 12207 che peggiora di 2 db il valore indicato). Non sono presenti fori per la ventilazione o cassonetti per avvolgibili. Dettaglio calcoli: Volume dell'ambiente 39,60 m³ Superficie della facciata 13,80 m² Elementi che compongono la facciata 6 di 15
Elemento Superficie R w / D new [m²] [db] 1 Serramento generico Rw=40 db 2,16 38,00 2 Parete in laterizio 8+6+12 11, 60 54,00 Correzioni Trasmissione laterale Forma di facciata K = 2 db L fs = -1 db Indice di valutazione dell'isolamento di facciata R' w 43,5 db D 2m,nT,w 42,3 db Categoria dell'edificio Edifici adibiti a residenza D 2m,nT,w minimo 40,0 db Limite verificato 2.2. Calcolo previsionale dell isolamento dal rumore aereo fra ambienti interni R w Relativamente all isolamento per via aerea R w il DPCM 05/12/97 prevede la verifica di tale parametro fra differenti unità abitative. In Figura 2 si individua la parete analizzata: si tratta del divisorio verticale tra camera doppia Appartamento 1 e camera singola Appartamento 2 al piano secondo dell edificio. 7 di 15
Figura 2. Planimetria parete verticale analizzata. Elementi costituenti la struttura Elemento 1 Parete leggera a secco sostituita da doppia orditura metallica spessore 5 cm cadauna, doppio pannello in lana di roccia densità 40 kg/m 3 spessore 4 cm, doppio strato di lastre in gesso rivestito di spessore 12,5 mm ambo i lati. Lo spessore complessivo della partizione è pari a 20 cm. Per quanto riguarda la parete leggera, la prestazione fonoisolante è stimata utilizzando le misure di laboratorio di una parete analoga effettuate da Rockwool: 8 di 15
Dettaglio calcoli: Superficie della parete divisoria 9,40 m² Elementi che compongono la parete divisoria Superficie R Elemento w / D new [m²] [db] 1 Parete leggera a secco 12,5x2+50x2+12,5x2 (spessore 20 cm) 9,4 61,00 Indice di valutazione dell'isolamento per via aerea R' w 53,5 db 9 di 15
Categoria dell'edificio R' w minimo Limite verificato Edifici adibiti a residenza 50,0 db 2.3. Calcolo previsionale del livello di rumore di calpestio L n,w In Figura 3 si individua il solaio analizzato: si tratta del divisorio orizzontale tra la doppia Appartamento 1 al piano secondo e saletta riunioni presso gli uffici al piano primo. Figura 3. Planimetria del solaio analizzato. 10 di 15
Elementi costituenti la struttura Solaio Struttura: Solaio intermedio in laterizio nudo Spessore totale Massa superficiale Rw Lnw 51,5 cm 633,8 kg/m² 56,4 db 75,9 db Tipo Materiale Spessore [cm] Massa superficiale [kg/m²] 4 CLS Sottofondo alleggerito Perlimix massa volumica 300 10,0 30,0 kg/m3 6 SOL Soletta in laterizio tipologia Predalles 40 cm massa 40,0 576,8 volumica 1442 kg/m3 8 INT Malta di calce o di calce e cemento 1,5 27,0 Massetto Struttura: Pavimento galleggiante con Index Fonostop DUO Tipo di elemento Spessore totale Massa superficiale Massetto galleggiante generico 7,3 cm 74,5 kg/m² Rigidità dinamica 21,0 MN/m³ Tipo Materiale Spessore [cm] Massa superficiale [kg/m²] 1 CER Piastrelle ceramiche massa volumica 2300 kg/m3 1,5 34,5 2 CLS Massetto di argille espanse massa volumica 800 kg/m3 5,0 40,0 3 ISO Materassino Index Fonostop DUO 0,075 0,21 Livello di pressione sonora di calpestio del pavimento Elemento Massa superficial e [kg/m²] L n,w /L w Solaio Pavimento intermedio in laterocemento "nudo" 633,8 L n,w = 75,9 db Massetto galleggiante Pavimento galleggiante con Index Fonostop DUO 74,5 L w = 26,1 db 11 di 15
Trasmissioni laterali Massa superficiale degli elementi laterali Correzione K 86 kg/m² 5 db Indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio L' n,w 54,9 db Categoria dell'edificio Edifici adibiti a residenza L' n,w massimo 63,0 db Limite verificato Relativamente al livello di pressione sonora di calpestio non si è tenuta in considerazione la presenza della controsoffittatura in cartongesso ad uso impiantistico prevista a progetto fra piano primo e piano secondo. Tale elemento contribuisce ulteriormente al contenimento della trasmissione di rumore fra i due ambienti. 3. Rumorosità degli impianti La rumorosità degli impianti a funzionamento discontinuo è valutata con il parametro L ASmax : è il livello massimo di pressione sonora ponderata A misurata con costante di tempo slow. Si valuta in sostanza misurando il picco massimo di rumore emesso da un impianto. La legislazione considera impianti a funzionamento discontinuo: ascensori, scarichi idraulici, bagni, servizi igienici e rubinetteria. La rumorosità degli impianti a funzionamento continuo è valutata con il parametro L Aeq : è il livello equivalente di pressione sonora ponderata A. Si valuta misurando il livello costante di rumore emesso dall impianto. La legislazione considera impianti a funzionamento continuo gli impianti di riscaldamento, aerazione e condizionamento. I valore limite da rispettare in opera sono: Categorie di ambienti abitativi Edifici adibiti a residenze, alberghi, pensioni ed attività assimilabili LASmax [db(a)] LAeq [db(a)] 35 35 I limiti sono valori massimi consentiti e il disturbo deve essere misurato in ambienti diversi da quello in cui il rumore si origina. Per quanto riguarda gli impianti a funzionamento continuo e la loro specifica tipologia e posizione (vedi relazione sul contenimento fabbisogni energetici dell edificio, D.Lgs. 192/2005 e ss.mm.ii), si prevede l utilizzo di: - pompa di calore per il riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria, posizionata in copertura dell edificio; - distribuzione idronica del fluido termovettore mediante circolatori; - ventilconvettori come terminali di emissione, dimensionati per coprire il carico termico e frigorifero alla minima velocità. 12 di 15
Con tali prescrizioni, si prevede che il livello sonoro prodotto e emesso negli ambienti sia trascurabile e inferiore ai limiti previsti. Per quanto riguarda gli impianti a funzionamento discontinuo, non esistendo normativa tecnica o metodi di calcolo per la previsione del loro contributo, si prescrivono le seguenti indicazioni di posa utili alla riduzione della rumorosità prodotta dagli stessi. Si prescrive inoltre la progettazione e posa secondo la norma UNI 12056-2:2001. Figura 4. Indicazioni di corretta posa di un sistema di scarico. 13 di 15
4. Conclusioni In base ai calcoli previsionali sviluppati si conclude quanto segue. Indice di valutazione D 2m,nT,w R w L n,w Ambiente emittente Esterno abitazione Camera matrimoniale P2 Appartamento 1 Camera matrimoniale P2 Appartamento 1 Ambiente ricevente Camera matrimoniale P2 Appartamento 1 Camera singola P2 Appartamento 2 Valore calcolato [db] Valore limite [db] Conformità 42,3 40 Si 53,5 50 Si Saletta riunioni P1 54,9 63 Si Le facciate considerate e verificate sono quelle che confinano con ambienti destinati al soggiorno o al riposo e presentano criticità tali da estendere i risultati ottenuti anche ad altre facciate. Come si evince dalle precedenti tabelle riassuntive i calcoli sviluppati evidenziano la conformità in via previsionale delle partizioni analizzate con il D.P.C.M. 05/12/1997. Gli indici di valutazione calcolati sono riferiti alle partizioni analizzate così come descritte nella presente relazione, in condizioni di posa in opera a regola d arte degli elementi che le compongono. Qualsiasi modifica degli elementi costruttivi, variazione delle ipotesi tecnico-progettuali considerate o scorretta posa in opera delle partizioni stesse comporta prestazioni in opera difformi da quanto stimato nella presente. Allegati: 1. Certificato di Tecnico Competente in Acustica Caldiero, 20/04/2015 ing. Francesco Castellotti n. 3477, Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia n. 382, Elenco Tecnici Competenti in Acustica Regione Veneto 14 di 15
Allegato 1: Certificato Tecnico Competente in Acustica 15 di 15