COMUNE DI PUTIGNANO. Regolamento del Sistema Informativo Comunale. Provincia di Bari. ( approvato con delibera di G.C. n. 226 del 14 dicembre 2007 )



Documenti analoghi
COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE

Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta

Richiesta di account e/o accesso alle risorse Informatiche della Sezione di Cagliari

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO RELATIVO ALL ACCESSO MEDIANTE VPN AI CENTRI SERVIZI DI INNOVAPUGLIA

L amministratore di sistema. di Michele Iaselli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

PROVINCIA DI LECCE SERVIZI INFORMATICI

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

ART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA ART. 3 DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO

Regolamento GESTIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUZIONALE

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! REGOLAMENTO* Wi-Fi* !!! !!!

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona

Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB

COMUNE DI VALLE MOSSO Provincia di Biella

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ASSEGNAZIONE E DELL USO DEGLI INDIRIZZI MAIL

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

REGOLAMENTO GENERALE PER L'UTILIZZO DELLA RETE TELEMATICA DI SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA #

DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

REGOLAMENTO DI ACCESSO A INTERNET PRESSO IL SERVIZIO BIBLIOTECA CIVICA PATRIMONIO STUDI

La Giunta Comunale. Visto il D.P.R n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche;

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

SCHEMA DI DELIBERAZIONE

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL ART. 13 DEL D.LGS. 196/2003 (C.D. CODICE PRIVACY)

BIBLIOTECA CIVICA DI MANIAGO Regolamento utilizzo servizio Internet

MODALITÀ PER L ACCESSO AL SERVIZIO INTERNET IN BIBLIOTECA

COMUNE DI MINERVINO MURCE ~rovincia BAT

Comune di Monticello Brianza

CARTA INTESTATA PREMESSA

Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

COMUNE DI BRESCELLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

Comune di Viadana (Provincia di Mantova) DISCIPLINARE SULL UTILIZZO DEL SERVIZIO INTERNET E DEL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 41 DELIBERAZIONE 22 settembre 2008, n. 721

I.C. ALDO MORO - CAROSINO a.s REGOLAMENTO DI UTILIZZO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

PRIVACY POLICY DI LattinaDesign S.r.l.s

COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

ITALIA CONDIZIONI E MODALITA DI UTILIZZO DEL SITO 1) PREMESSE

Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

Continuità operativa e disaster recovery nella pubblica amministrazione

PIANO TRIENNALE 2012/2014

COMUNE DI CAVERNAGO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

Posta elettronica, Internet e controlli sui dipendenti Relatore Avv. Giampiero Falasca

COMUNE DI CASAVATORE. Provincia di Napoli REGOLAMENTO DEL PORTALE INTERNET COMUNALE

REGOLAMENTO PER LE MODALITÀ DI ACCESSO E DI USO DELLA RETE INFORMATICA DELL ITIS P. LEVI E ACCESSO E DI USO ALLA RETE INTERNET INDICE

ll sito Internet è di proprietà di: Nesocell Srl via Livorno n.60 I Torino - Italia P. IVA

Politica per la Sicurezza

REGOLAMENTO PER L USO DELLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del

Comune di Padova. Regolamento per il direct marketing da parte del Comune di Padova

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA E LA FIRMA DIGITALE

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4

Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Concessione del servizio di comunicazione elettronica certificata tra pubblica amministrazione e cittadino- PostaCertificat@

REGOLAMENTO PER LA VIDEOSORVEGLIANZA

APPROVATO con deliberazione n 11 adottata dal Consiglio comunale in seduta GrandateWiFi

REGOLAMENTO UTILIZZO INTERNET E POSTA ELETTRONICA

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL COMPUTER E DEL SERVIZIO DI INTERNET BIBLIOTECA COMUNALE DI PIANENGO

REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

2. Test di interoperabilità del sistema di gestione della PEC - Punto 1 della circolare 7 dicembre 2006, n. 51.

COMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari - REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNICATO. Vigilanza sugli intermediari Entratel: al via i controlli sul rispetto della privacy

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)

COMUNE DI NONE Provincia di Torino

COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE

COMUNE DI BREMBILLA BIBLIOTECA COMUNALE

INFORMATIVA SULLA PRIVACY. In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al

CONDIZIONI SPECIALI DI HOSTING DI UN SERVER DEDICATO

REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL UTILIZZO DELLE POSTAZIONI INFORMATICHE DA PARTE DEGLI UTENTI DELLA BIBLIOTECA

EUROCONSULTANCY-RE. Privacy Policy

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari. Regolamento per il funzionamento del Servizio di consultazione informatizzata

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

Servizio Premium 899. Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A

DISCIPLINARE TECNICO IN MATERIA DI MISURE MINIME DI SICUREZZA ANNO 2015

COMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

Transcript:

COMUNE DI PUTIGNANO Provincia di Bari Regolamento del Sistema Informativo Comunale ( approvato con delibera di G.C. n. 226 del 14 dicembre 2007 )

INDICE DEFINIZIONI Art. 1 Il Sistema Informatico Comunale - SIC Art. 2 hardware Art. 3 software Art. 4 Sistemi Operativi Art. 5 Applicazioni per la Gestione dei Server Art. 6 Applicazioni Gestionali Art. 7 Rete Telematica Comunale - RTC Art. 8 Sistema Telefonico STRUTTURA DI GESTIONE Art. 9 Struttura di gestione Art. 10 Personale della struttura di gestione Art. 11 Compiti della struttura di gestione Art. 12 Direttive per l utilizzo del SIC PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI PARTE II DISPOSIZIONI APPLICATIVE 1. Assegnazione delle postazioni 2. Utilizzo delle postazioni 3. Utilizzo della Rete Telematica Comunale 4. Utilizzo di Internet 5. Internet Point e Hot Spot 6. Utilizzo della Posta Elettronica 7. Salvataggio dei Dati, Disaster & Recovery, Firewalling 8. Sistema Telefonico 9. Proprietà intellettuale 10. Approvvigionamenti SIC e dotazioni 11. Manutenzione SIC e Approvvigionamenti Informatici 12. Danneggiamenti 13. Sanzioni 14. Privacy 15. Aggiornamenti delle direttive 16. Entrata in vigore 2

PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI DEFINIZIONI Art. 1 Il Sistema Informatico Comunale - SIC Il Sistema Informatico Comunale, di seguito denominato SIC, è l'insieme dell hardware, del software, delle connessioni telematiche, degli utilizzatori e del personale tecnico, che consentono la gestione informatica delle attività della struttura comunale del Comune di Putignano. Il SIC per essere pienamente efficiente e disponibile deve potere contare su una serie di regole di esercizio. La costante definizione ed adattamento di queste misure alle mutevoli esigenze di lavoro, di sicurezza, ai continui cambiamenti del panorama informatico e soprattutto la costanza nell applicarle e rispettarle ne condizionano l efficienza. Art. 2 hardware Le attrezzature hardware sono l'insieme dei server, dei personal computer, delle stampanti, degli scanner, ecc., che sono utilizzate dai tecnici e dagli operatori nel loro lavoro quotidiano. Art. 3 software Le attrezzature software sono l'insieme dei Sistemi Operativi, delle applicazioni per la gestione dei server e delle applicazioni gestionali per le attività del Comune. Art. 4 Sistemi Operativi Sono i programmi che consentono all hardware di funzionare a livello base. Windows 98, 2000, XP, Vista, windows 2003 server, Linux o superiori, sono sistemi operativi. Con essi si possono già svolgere parecchie funzioni come videoscrittura o il trasferimento di file nella rete ma non possono essere utilizzati per compiti gestionali specifici come ad esempio l automazione dei Servizi Demografici, della contabilità, ecc. Art. 5 Applicazioni per la Gestione dei Server Sono i programmi che unitamente ai Sistemi Operativi di base per i server consentono un evoluzione dei servizi erogati. Ad esempio un server è già in grado di regolare l accesso ad Internet ma solo unitamente ad un programma specifico è in grado di enfatizzare il suo lavoro aggiungendo ulteriori caratteristiche di gestione degli accessi. 3

Art. 6 Applicazioni Gestionali Sono i programmi utilizzati per compiti gestionali specifici. Esistono programmi per gestire la contabilità, i tributi, i servizi elettorali, la cartografia, ecc. Questi programmi necessitano dei Sistemi Operativi per funzionare. Art. 7 Rete Telematica Comunale - RTC La Rete Telematica Comunale, di seguito denominata RTC, è l insieme dell hardware che la compone, delle linee di trasmissione dati, di proprietà del Comune di Putignano, sia interne alla struttura comunale che esterne ad essa, con la quale sono effettuati i collegamenti tra i singoli personal computer, con le sedi decentrate, con altri enti o con Internet. I server ed i personal computer utilizzano la RTC per comunicare tra di loro, per fornire servizi ed interagire con l esterno. La RTC è per sua natura il sistema nervoso del SIC, è costantemente protetta da adeguate misure di sicurezza e costantemente monitorata per garantirne l efficienza e prevenirne gli abusi. Art. 8 Sistema Telefonico Il Sistema Telefonico Comunale, o STC, è parte del SIC, il quale offre i sevizi di fonia attraverso la RTC. Esso è gestito dalla Struttura di Gestione. E composto da Telefoni, Centrale Telefonica, Software di Gestione dell STC e dalle politiche di gestione ad esso applicate per razionalizzare il traffico telefonico. Tra alcune sedi dell ente esistono delle dorsali di collegamento per consentire un sistema Voip tra i vari uffici. STRUTTURA DI GESTIONE Art. 9 Struttura di gestione Per un sistema Informatico così complesso è necessario avere una struttura di riferimento, che sia in grado di gestire tutte le fasi di lavoro che il sistema stesso sopporta nel tempo, dall'inserimento di nuove risorse hardware all'attivazione di nuove procedure software, dalla manutenzione delle attrezzature tecniche esistenti, al monitoraggio continuo di tutte le procedure ed i sistemi operanti ed attivi nel SIC. Art. 10 Personale della struttura di gestione La responsabilità del sistema è a tutti gli effetti del dirigente competente dell ufficio SIC che si avvale, per il raggiungimento degli obiettivi, della struttura di gestione che sovrintende alla vita del SIC che è composta da: Responsabile SIC: Analizza e progetta le linee guida dello sviluppo e della gestione del SIC, ne pianifica l adozione. E una figura di categoria D, amministrativa, con conoscenze sia 4

applicative che sistemistiche poli-specialistiche, con esperienza informatica pluriennale anche maturata nell ente. Nel suo lavoro si avvale dei tecnici del SIC. Tecnici del SIC: Si occupano di innovare e gestire, seguendo le indicazioni del responsabile del SIC, le varie componenti del SIC stesso. Sono figure professionali con conoscenze sia applicative che sistemistiche poli-specialistiche. Centralinisti dell Ente: Si occupano, laddove richiesto, di gestire il traffico telefonico e di dare informazioni basilari agli utenti attraverso il servizio di Fonia. Art. 11 Compiti della struttura di gestione La struttura di gestione si occupa di innovare e mantenere il SIC. I suoi compiti principali si possono riassumere come segue: Individuare l hardware e il software necessario per la vita del SIC. Custodire (in busta chiusa) e gestire tutte le password, le credenziali e le parole di accesso a tutte le funzioni, servizi o siti web istituzionali con cui l Ente interagisce (siti web ministeriali, server, software gestionali, apparati tecnologici, ecc.). Gestire e mantenere il SIC e l RTC laddove non occorra la collaborazione di fornitori esterni. Effettuare le scelte tecnologiche da utilizzare per il SIC. Elaborare le direttive di utilizzo da diffondere a tutti gli utilizzatori. Gestire le gare e gli appalti relativi alla fornitura di hardware, software e servizi relativi al SIC (Sistema Informatico Comunale), alla RTC (Rete Telematica Comunale) e al STC ( Sistema Telefonico Comunale), tra cui l assistenza, sia con interventi in economia che con soggetti esterni. Pianificare, monitorare e gestire la dotazione tecnologica dell Ente mediante specifico software applicativo, perseguire la standardizzazione dei prodotti e la possibilità di integrazione con i sistemi esistenti e pianificarli al fine di salvaguardarne le economie dell ente. Lo staff del SIC non può garantire la continuità dei servizi che, in caso di guasto, potrebbero essere sospesi. In ogni caso si dovrà adoperare per ripristinare il corretto funzionamento nel più breve tempo possibile. Il personale del SIC deve essere reperibile H24. Art. 12 Direttive per l utilizzo del SIC Allo scopo di ottimizzare la gestione e l utilizzo del SIC, le risorse hardware e software, si emanano le seguenti direttive alle quali ogni utilizzatore deve fare riferimento e che sono elencate negli articoli che seguono. 5

PARTE II DISPOSIZIONI APPLICATIVE 1. Assegnazione delle postazioni 1.1. Le installazioni di attrezzature hardware e di procedure software del SIC sono eseguite solo dalla struttura di gestione o dal personale di fornitori appositamente incaricati, sempre e comunque sotto la supervisione ed il controllo del Responsabile Tecnico. 1.2. Tutte le postazioni, hardware e software, sono configurate al momento dell'installazione a cura del personale tecnico del SIC, che provvede anche a ogni variazione successiva. 1.3. Le postazioni sono configurate secondo criteri di funzionalità e di economicità perseguendo, per quanto possibile, la condivisione tra più operatori vicini di risorse comuni, come stampanti, scanner, ecc. 1.4. Le installazioni non sono personali e non seguono gli operatori ma rientrano nell ambito della dotazione del singolo ufficio. Eventuali spostamenti di dotazione dovranno essere autorizzati sentita la struttura di gestione, secondo quanto stabilito dalle altre norme regolamentari vigenti in materia. 1.5. Ogni operatore è responsabile del buon uso, della corretta gestione e della conservazione della postazione che gli è stata affidata. 1.6. E' vietato a chiunque di modificare la configurazione dell hardware o del software ricevuto, collegare alle postazioni o alla rete qualsiasi elemento non fornito o autorizzato dalla struttura di gestione. 1.7. Quando uno dei componenti hardware assegnati non sia più utilizzato o utilizzabile deve essere comunicato alla struttura di gestione. 1.8. Le sostituzioni di dotazioni sono da considerare come materiale dismesso. 1.9. Il materiale dismesso, sarà messo fuori uso se non più funzionante, recondizionato per essere destinato ad altro utente o a servizi più elementari, offerto in vendita o in cessione gratuita. In particolare, in caso di smaltimento, lo stesso sarà eseguito secondo la normativa di riferimento. A cura della struttura di gestione verrà stilato l elenco del materiale ritenuto non più utilizzabile che sarà trasmesso al Dirigente del Patrimonio per le conseguenti determinazioni nel rispetto del vigente regolamento di contabilità. 1.10. La struttura di gestione configura gli sfondi degli schermi, gli screen saver o salva schermo e tutte le utilità utilizzate per la realizzazione della carta intestata, degli sfondi o dei marchi utilizzati dall'ente, secondo le indicazioni dell amministrazione. 1.11 La struttura di gestione configura tutti i parametri del SIC e della RTC al fine di instaurare un adeguato livello di sicurezza informatica e privatezza dei dati (pagina del browser predefinita, parametri di accesso ad internet, blocchi software ed hardware, ecc.). 6

2. Utilizzo delle postazioni 2.1. Ogni operatore riceve le chiavi di accesso al SIC ed ai suoi servizi sotto forma di nome e password. 2.2. Il SIC obbliga l operatore a cambiare la propria password ad intervelli determinati. La frequenza, la complessità ed il riciclo delle password possono essere modificati nel corso del tempo da parte del SIC secondo criteri tecnici di sicurezza o di adeguamento alle normative nazionali. 2.3. L operatore è responsabile delle proprie chiavi di accesso, non le deve diffondere e deve avere cura di non perderle. 2.4. L operatore è tenuto a depositare tutte le password d accesso di qualsiasi servizio telematico in busta chiusa presso la struttura di gestione del SIC che potranno essere utilizzate in caso di comprovata emergenza. In caso di smarrimento di tali credenziali l operatore deve immediatamente contattare la struttura di gestione, anche per prevenire qualsiasi uso non autorizzato, da parte di terze persone, delle proprie chiavi di accesso. 2.5. Gli artt. 615 ter, 615 quater e 615 quinquies del Codice Penale puniscono la detenzione e la diffusione abusiva di codici, parole chiavi e altri mezzi idonei all accesso ad un sistema informatico o alla diffusione di virus. 2.6. Ogni postazione di lavoro deve essere usata secondo i protocolli ufficiali per l'uso dell hardware e del software, per gli scopi istituzionali per i quali la dotazione è stata assegnata e con la cura prescritta dalle norme del codice civile, codice penale e di buon comportamento. 2.7. Le postazioni di lavoro non possono essere utilizzate per fini personali o non funzionali al Sistema Informatico Comunale. 3. Utilizzo della Rete Telematica Comunale 3.1. Si accede alla RTC secondo le disposizioni fornite dalla struttura di gestione. 3.2. Ogni operatore deve accedere solo ai siti, ai terminali e ai programmi operativi o di sistema per cui è autorizzato. 3.3. E' vietata ogni forzatura o intrusione per accedere a dati non consentiti. 3.4. In caso di accesso casuale, accidentale o per forzatura, l'operatore deve informare la struttura di gestione e comunque non deve utilizzare l'accesso, ne alterare, ne utilizzare i dati indebitamente raggiunti. 3.5. L operatore che accede alla rete comunale deve attenersi a tutte le leggi, norme locali, nazionali e internazionali applicabili ed è l'unico responsabile di eventuali atti o omissioni che si verifichino durante l'utilizzo delle proprie chiavi di accesso, ivi incluso il contenuto delle trasmissioni attraverso il SIC. 3.6. L operatore deve attenersi in particolare anche alle prescrizioni riguardanti la tutela della privacy. 7

3.7. I servizi della RTC vengono forniti esclusivamente a singole persone fisiche e vengono forniti per lo svolgimento delle loro attività e mansioni lavorative all interno della struttura comunale, evitando quindi utilizzi personali dei servizi stessi. 3.8. Possono usufruire dei servizi della RTC i dipendenti del Comune di Putignano che hanno accesso esclusivo ad una postazione di lavoro connessa alla RTC, il personale non dipendente che svolge attività all interno delle sedi comunali, il personale dipendente e non dipendente da sedi proprie nell ambito di prestazioni concordate dall amministrazione. Il personale esterno (come anche i fornitori in caso di assistenza tecnica) deve essere sempre autorizzato. 3.9. L uso scorretto di tali servizi da parte del dipendente porta alla disattivazione del suo accesso al SIC. 3.10. L accesso a servizi specifici del SIC è a cura della struttura di gestione, su richiesta del dirigente del proprio settore, ove si specifica quali servizi e con quali politiche/abilitazioni/profili vengono richiesti. La struttura di gestione, dopo attenta valutazione, provvederà alla consegna al dipendente degli account di accesso ai servizi con i relativi i parametri di configurazione, limiti dimensionali e password. 3.11. In caso di trasferimento del dipendente presso altro ufficio il dirigente competente deve comunicare la necessità di cessazione dei permessi ai servizi di sua competenza, nel caso non lo facesse diventa responsabile degli stessi account e del loro eventuale utilizzo scorretto. 3.12. In caso di cessazione del rapporto di lavoro del dipendente il proprio dirigente deve comunicare la necessità di disattivare le chiavi di accesso, nel caso non lo facesse diventa responsabile degli stessi account e del loro eventuale utilizzo scorretto. 3.13 I dati elaborati dagli operatori del SIC devono essere archiviati all interno di apposite cartelle indicate dalla struttura di gestione (contenute nei server dell Ente), al fine di garantirne il backup centralizzato. La perdita di dati per la mancata osservanza di questa procedura non è imputabile alla struttura di gestione. 3.14 Il personale della struttura di gestione non è responsabile della perdita, danneggiamento o non integrità dei dati salvo nei casi in cui viene accertata una diretta responsabilità. 4. Utilizzo di Internet 4.1. L'accesso alla rete Internet è consentito esclusivamente attraverso la RTC dell'ente. 4.2. E' vietato l'utilizzo dei modem da parte degli utenti, poiché compromettono gravemente la sicurezza del sistema e la protezione dei dati in esso contenuti. 4.3. Eventuali deroghe sono rilasciate dalla struttura di gestione per usi particolari e l'installazione dei modem è controllata e monitorata dai tecnici del SIC, che ne verificano il corretto uso. 8

4.4. Le politiche di accesso ad Internet sono concordate tra l amministrazione, il dirigente del SIC e la struttura di gestione in base a delle opportunità tecniche ed economiche. 4.5. L uso di Internet è regolato dai profili di accesso. I profili determinano la portata dell accesso, quali siti possono essere raggiunti, eventuali limitazioni di fascia oraria, budget di banda, impostazione del browser, pagina predefinita di apertura, ecc. 4.6. E' vietato l'accesso a Internet per scopi personali, leciti o illeciti che siano, gratuiti o a pagamento. 4.7. La struttura di gestione, nell'ambito dei suoi obblighi di controllo, verifica e assistenza, può rilevare gli accessi avvenuti sulla rete Internet, da qualsiasi postazione siano effettuati e adottare i conseguenti provvedimenti di tutela. 4.8. E' vietato installare sulle postazioni in uso indirizzi privati di posta elettronica o indirizzi che non siano assegnati dalla struttura di gestione o che non siano funzionali al servizio svolto. 4.9. Gli abbonamenti a servizi fruibili via Internet sono disposti dalla struttura di gestione e sono messi a disposizione di chiunque possa trarne utile vantaggio per lo svolgimento del proprio lavoro. 4.10. E vietato raccogliere o altrimenti radunare informazioni su altri utenti senza il consenso di questi ultimi. 4.11. E vietato creare una falsa identità o contraffare la propria identità o tentare di trarre in inganno altri utenti relativamente alla propria identità. 4.12. E' vietato utilizzare il servizio per accedere, detenere o trasmettere materiale illecito, molesto, diffamatorio, offensivo, minaccioso, dannoso, volgare, osceno. 4.13. E' vietato utilizzare il servizio per accedere, detenere o trasmettere qualsivoglia materiale che possa violare i diritti di proprietà intellettuale o altri diritti di terze parti, ivi inclusi marchi, copyright o diritti pubblicitari. 4.14. E' vietato interferire con le reti connesse al servizio o violare le norme, i criteri o le procedure di tali reti. 4.15. E' vietato accedere in modo non autorizzato al servizio da altri account, computer o reti connesse al servizio attraverso la contraffazione della password o altri mezzi illeciti. 4.16. E' vietato interferire con l'utilizzo e il godimento del servizio di un altro dipendente o con l'utilizzo e il godimento di servizi analoghi da parte di un'altra persona fisica. 4.17. E' vietato utilizzare o distribuire software commerciale non licenziato in violazione del diritto d'autore o diritti commerciali e marchi. 4.18. ll servizio è sottoposto a monitoraggio H24. 4.19. Il servizio può essere assoggettato a dei limiti dimensionali che possono essere variabili a seconda del profilo assegnato. Limite temporale - Una volta raggiunta la scadenza temporale l account verrà disattivato. 9

Fascia oraria di accesso - Fuori dalla fascia oraria assegnata non sarà possibile utilizzare il servizio. Budget di minuti su base giornaliera/settimanale/mensile - Una volta raggiunto tale limite non sarà più possibile utilizzare il servizio Budget di banda occupata per la trasmissione/ricezione su base giornaliera/settimanale/mensile - Banda massima che il servizio potrà allocare sulla banda complessivamente disponibile. Budget di Megabyte impiegati per la trasmissione/ricezione su base giornaliera/settimanale/mensile Una volta raggiunto tale limite non sarà più possibile utilizzare il servizio. 5. Internet Point e Hot Spot 5.1. Tutti gli Internet Point e gli Hot Spot devono essere gestiti dal SIC. 5.2. La rete degli accessi pubblici ad internet deve essere logicamente o fisicamente diversa da quella usata dall Amministrazione per le attività istituzionali. 5.3. L Ente si riserva di modificare, sospendere o implementare il servizio senza nessun preavviso agli utenti del servizio. 5.4. La funzionalità degli accessi pubblici non è garantita H24, eventuali disservizi saranno risolti nel più breve tempo possibile in secondaria priorità rispetto ad eventuali disservizi o problemi nel SIC utilizzato dall Amministrazione. 5.5. Eventuali norme di utilizzo di Internet Point ed Hot Spot sono specificati negli appositi disciplinari. 6. Utilizzo della Posta Elettronica 6.1. La consultazione della posta elettronica è disponibile in modalità web (anche dall esterno dei palazzi comunali) dal sito dell ente o attraverso opportuni programmi di posta elettronica (installati localmente dai tecnici del SIC: Outlook Express, Microsoft Outlook o simili). 6.2. È possibile accedere ai servizi di posta tramite i protocolli POP, IMAP e SMTP. 6.3. L uso della posta elettronica è strettamente riservata ai fini istituzionali. 6.4. Il servizio di hosting della posta elettronica può essere gestito da provider o società esterne. In ogni caso gli operatori dell ufficio SIC potranno gestire direttamente tali servizi: cambio password, creazione o cancellazione caselle, gestione spam, creazione alias, ecc. 6.4. La nomenclatura delle caselle di posta elettronica adottata dal Comune di Putignano è formalizzata come segue: nel caso di e-mail riferita alla persona: ncogome@comune.putignano.ba.it (esempio: mario rossi = mrossi@comune.putignano.ba.it) nel caso di e-mail riferita all ufficio: ufficio@comune.putignano.ba.it 6.5. Gli utilizzatori di tale servizio sono tenuti ad apporre a fine e-mail la seguente dicitura come firma: 10

Nome Cognome Ufficio XXXX Comune di Putignano www.comune.putignano.ba.it E-Mail: ncognome@comune.putignano.ba.it ufficio@comune.putignano.ba.it Tel: 0804056XXX (interno) Fax: 0804056XXX Tel: 0804056111 (centralino) 7. Salvataggio dei Dati, Disaster & Recovery, Firewalling 7.1. La struttura di gestione cura l'installazione di ogni possibile dispositivo per il salvataggio dei dati e delle procedure operanti nel SIC. 7.2. La struttura di gestione consente di utilizzare il SIC per la memorizzazione dei documenti di lavoro. Per i restanti documenti che l operatore decide di non memorizzare sulla struttura del SIC o per i documenti di carattere personale sarà sua premura creare copie dei documenti e di tutti i lavori eseguiti sulla propria stazione di lavoro. 7.3. Ogni operatore possiede una cartella personale all interno del SIC su cui è tenuto ad archiviare i propri dati. Tale cartella è raggiungibile da risorse del computer alla lettera W : la cartella si chiamerà ncognome. 7.4. I backup del SIC dovranno essere giornalieri. Il dirigente competente ed il responsabile SIC dovranno provvedere ad organizzare l attività della struttura di gestione in modo da garantire le operazioni di backup così come previsto dalla normativa. 7.5. Il responsabile del SIC è tenuto ad individuare i luoghi in cui riporre, con cadenza almeno settimanale, copie di sicurezza del backup. I luoghi individuati devono essere volta per volta comunicati al dirigente competente. 7.6. I backup dovranno essere esaminati e testati almeno una volta al mese (su server o postazioni secondarie). 7.7. Per le sedi periferiche comunali (Polizia Municipale, Biblioteca, Farmacia o altre) in cui sono presenti dei sistemi di salvataggio dati diversi da quello presente nella sede centrale, si dovrà individuare del personale per la sostituzione giornaliera dei supporti removibili. 11

7.8. Il responsabile del SIC è tenuto a predisporre un piano di emergenza strategica (Disaster & Recovery) per consentire una continuità operativa dei servizi informatici anche in caso di disservizi tecnologici o dovuti a fattori naturali. 7.9. Il software applicativo del Comune di Putignano deve essere installato in copia pronta all uso presso tutte le sale server comunali. 7.10. Le politiche di firewalling dell Ente sono analizzate e implementate dal personale interno dell ufficio SIC, eventuali interventi di operatori esterni su tali dispositivi devono essere autorizzati e seguiti dal responsabile del SIC. Tutte le operazioni devono essere storicizzate ed archiviate ( port forwarding, filtri di navigazione, ip non controllati, ecc.). 8. Sistema Telefonico 8.1. Il sistema telefonico è analizzato e progettato dall ufficio SIC. 8.2. La gestione di tale sistema è affidata all ufficio SIC, il quale deve interfacciarsi tra il fornitore e l esigenza dell Ente. 8.3. Le sedi periferiche, ove necessario, saranno collegate con la sede centrale attraverso una linea protetta (dorsale), per implementare un sistema Voip e consentire una centralizzazione e monitoraggio costante dei costi telefonici. 8.4. Tutto il traffico telefonico passante attraverso tale sistema è costantemente monitorato sia in entrata che in uscita. 8.5. Tutti gli operatori del SIC che utilizzano il Sistema Telefonico, sono tenuti ad usare tale servizio solo per fini istituzionali. 8.6. Le chiamate dirette verso l esterno possono essere limitate: non tutti gli operatori del SIC possono effettuare chiamate a cellulari, internazionali, interurbane o numeri a pagamento. L autorizzazione a tali servizi può essere abilitata secondo dei codici telefonici rilasciati dai vari Dirigenti verso gli operatori. In ogni caso eventuali modifiche a tali politiche dovranno essere discusse tra Dirigenti e ufficio SIC. 8.7. Eventuali funzioni e servizi legati alla centrale telefonica sono elencati nel manuale d uso, allegato ad ogni elenco telefonico interno reperibile alla reception. 9. Proprietà intellettuale 8.1. I documenti, i programmi e gli elaborati creati all interno del SIC seguono lo stesso regime dei documenti cartacei dell'ente, per cui è vietato a chiunque rilasciarne una copia a soggetti non autorizzati, secondo le norme stabilite dalle leggi e dal regolamento comunale sull'accesso ai documenti, legge n.241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni. 8.2. Le applicazioni e i programmi creati o adattati da qualsiasi dipendente del Comune di Putignano in funzione e a causa del proprio lavoro presso l'ente, sono di proprietà del Comune di Putignano fin dall'origine. Il dirigente del SIC, con il responsabile del SIC, sentito in merito il dirigente d'area interessato, può convenire con il personale espressamente incaricato, l'erogazione di compensi per particolari 12

creazioni e invenzioni, in ottemperanza alla normativa vigente. (Regio decreto 29 giugno 1939, n. 1127 e art. 2590 del Codice Civile) 10. Approvvigionamenti SIC e dotazioni 9.1. A tutti gli approvvigionamenti di hardware e software, principali e di ricambio provvede la struttura di gestione, la quale, una volta pervenuta la richiesta inoltrata dall'ufficio richiedente, si attiva per verificare le necessità del richiedente ed attiva le necessarie procedure per l'eventuale approvvigionamento di materiale, nel rispetto delle norme per gli acquisti vigenti presso l'ente e della normativa nazionale. 9.2. Le procedure per gli approvvigionamenti si ispirano a principi di economicità, efficienza e funzionalità, perseguendo la standardizzazione dell hardware e del software, nelle caratteristiche, marche, modelli, standard di qualità, benchmark, ecc. 11. Manutenzione SIC e Approvvigionamenti Informatici 10.1. La struttura di gestione si occupa della manutenzione dell hardware e del software esistenti nell'ente, avvalendosi se necessario di fornitori esterni. La struttura di gestione provvede ai relativi contratti di manutenzione ed assistenza, coordinando gli eventuali interventi e verificandone l'esatta applicazione, nel rispetto della normativa vigente. Le procedure per la manutenzione si ispirano a principi di economicità, efficienza e funzionalità 10.2. Il responsabile del SIC dovrà predisporre e rendere disponibile un apposita modulistica, cartacea e/o digitale, per le richieste di assistenza. Tutti gli operatori del SIC possono produrre le richieste di assistenza esclusivamente mediante la modulistica di cui sopra. 10.3. Il personale dell Ufficio SIC, o eventuale personale incaricato per svolgere assistenza informatica, è autorizzato ad utilizzare tutte le Risorse Tecnologiche dell Ente, sentiti i Dirigenti delle ripartizioni per l accesso ad ogni area degli stabili comunali. 10.4. L assistenza tecnica ed il controllo del SIC può essere effettuato da postazioni remote (anche fuori dall ente), in qualsiasi orario, previa autorizzazione del Dirigente. 12. Danneggiamenti 11.1. Ogni operatore, previo accertamento di responsabilità, risponde personalmente dei danni provocati alla dotazione per imperizia, per utilizzazione non consentita, per abusi, per forzature, per violazione delle norme d'uso dettate dai fornitori di hardware e di software, per violazione delle norme dettate dalla CNIPA, dal legislatore o per violazione delle norme del presente regolamento. 13

13. Sanzioni 12.1. Ogni violazione della presente direttiva, in qualsiasi modo e forma commessa, è punita secondo le leggi vigenti e le norme regolamentari del procedimento disciplinare in vigore nel Comune di Putignano. 12.2. Quando la violazione possa pregiudicare il regolare funzionamento del SIC, la riservatezza dei dati e la sicurezza, o danneggiare parti dell'hardware o del software, il responsabile del SIC dispone l'immediata e temporanea sospensione dell'operatore dalla postazione di lavoro compromessa. 12.3. Il responsabile del SIC ha il compito di relazionare il dirigente del SIC per ogni contravvenzione al presente regolamento e di determinare l ammontare dei danni provocati all'hardware ed al software a causa della condotta dell'operatore. 12.4. Il dirigente del SIC propone agli organi competenti l eventuale comminazione dei provvedimenti disciplinari. 12.5. E' fatta salva ogni ulteriore sanzione prevista da norme civili, penali, contabili e amministrative. 14. Privacy Per tutto quanto concerne alla normativa vigente in materia di Protezione dei Dati personali, si rimanda al regolamento specifico. 15. Aggiornamenti delle direttive Variazioni a questo documento e agli allegati, se necessarie per motivazioni tecniche e purché lascino inalterate le linee guida generali indicate., possono essere effettuate dallo staff del SIC, facendone relativa comunicazione al Sindaco. 16. Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore decorsi 15 giorni dalla sua pubblicazione. 14