Doc. ES RGQ. Relazione Generale Tecnico Descrittiva Quadro Economico UFFICIO PROGETTAZIONE SETTORE LL.PP. Dirigente Settore LL.PP.

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UFFICIO PROGETTAZIONE SETTORE LL.PP. LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA SOTTOVIA E DEL CAVALCAFERROVIA DI CORSO FRANCIA Doc. ES RGQ DATA Luglio 2015 SCALA - REV. FILE Progettista Ing. Giancarlo DI BELLA Responsabile di Procedimento Ing. Silvano TEMPO Dirigente Settore LL.PP. Ing. Silvano TEMPO Studio Associato di Ingegneria IDG Piazza Castello 31, 10073 Ciriè (TO) Tel. 011 19826334 Cell. 348 3797326 E-mail info@studioidg.it P.IVA 09266220012 Città di Collegno Settore LL.PP. Città di Collegno Settore LL.PP.

Indice I. Premessa... 2 II. Normativa di Riferimento... 3 1 OGGETTO... 4 1.1 Descrizione sintetica dell intervento... 4 1.2 Inquadramento... 4 1.3 Disponibilità Aree e interferenze delle reti... 5 2 STATO DI FATTO... 5 3 STATO DI PROGETTO... 9 3.1 DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI LAVORAZIONI... 9 3.1.1 Demolizione delle attuali barriere di protezione bordo ponte... 9 3.1.2 Ripristino delle porzioni ammalorate dell intradosso della soletta del cavalcavia... 9 3.1.3 Ripristino delle parti ammalorate dei cordoli bordo ponte e realizzazione nuovo cordolo sul cavalcaferrovia sul quale ancorare i nuovi dispositivi di protezione... 9 3.1.4 Posa barriere di sicurezza e di protezione... 10 4 INTERFERENZE E TEMPISTICHE... 12 5 QUADRO ECONOMICO... 13 6 ELABORATI GRAFICI... 13 STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA IDG Pag. 1

I. Premessa L articolo 14 del Codice della Strada (D.Lgs. 30 aprile 1992 e s.m.i.) prevede che gli Enti proprietari ottemperino con efficienza, correttezza e compiutezza alla manutenzione e pulizia delle strade e delle loro pertinenze, degli arredi, delle attrezzature, degli impianti e dei servizi. Il citato articolo prevede che gli Enti proprietari delle strade provvedono al controllo tecnico dell'efficienza delle strade e relative pertinenze nonché alla apposizione e manutenzione della segnaletica stradale di tipo orizzontale e verticale e delle barriere stradali. A completamento delle opere effettuate negli scorsi anni, che hanno permesso l inserimento sul cavalcaferrovia e cavalcavia di Corso Francia a Collegno di un percorso ciclo-pedonale, il presente progetto di riqualificazione prevede la sostituzione dei parapetti e dei pannelli di protezione presenti nonché il ripristino delle parti ammalorate riscontrate nell intradosso della soletta del cavalcavia di Via Torino. STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA IDG Pag. 2

II. Normativa di Riferimento D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e s.m.i. Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 3065 del 25.08.2004. Direttiva sui criteri di progettazione, installazione, verifica e manutenzione dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali. D.M. 21 giugno 2004 (G.U. n. 182 del 05.08.04). Aggiornamento alle istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza e le prescrizioni tecniche per le prove delle barriere di sicurezza stradale.) D.M. 18 febbraio 1992, n. 223. (G:U: n. 63 del 16.03.92). Regolamento recante istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza. D. Lg.vo n. 285/92 e s.m.i. Nuovo codice della Strada D.P.R. n. 495/92 e s.m.i. Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada. DM. 21/06/2004 Istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali; Regione Piemonte Linea guida per la sicurezza stradale Linea guida 2: la rete stradale urbana NTC 2008. Norme tecniche per le costruzioni 2008 (D.M. 14 Gennaio 2008); Circolare applicativa delle Norme Tecniche 2008 D.M.14 Gennaio 2008; STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA IDG Pag. 3

1 OGGETTO Il presente Progetto Esecutivo si colloca nell ambito delle opere di manutenzione straordinaria che il Comune di Collegno sta attuando sulle strade della città. 1.1 Descrizione sintetica dell intervento Gli interventi illustrati dal presente progetto sono mirati prevalentemente alla riqualificazione delle barriere di sicurezza, dei parapetti pedonali e dei guard-rail presenti sul cavalcavia e cavalcaferrovia di Corso Francia a Collegno in prossimità del sottopasso di via Torino. In particolare il progetto prevede: la demolizione delle ringhiere esistenti bordo ponte e delle reti poste a protezione della via sottostante e della linea ferroviaria Torino-Modane; il rifacimento dei cordoli laterali in cemento armato del cavalcaferrovia e del cavalcavia; la posa dei nuovi parapetti pedonali sul bordo ponte lato sud (pista ciclopedonale); la posa di nuove barriere di sicurezza (guard-rail) di tipo N2 sul lato nord del bordo ponte (direzione Rivoli) nei tratti sovrastanti percorsi viari e ferroviari oggi protetti da ringhiere in acciaio e reti protettive ammalorate e nei tratti sprovvisti di tali dispositivi; la posa delle nuove reti di protezione sui tratti sovrastanti percorsi viari e ferroviari; il risanamento delle strutture in c.a. del solettone del cavalcavia. 1.2 Inquadramento L area di intervento è localizzata nel comune di Collegno lungo Corso Francia in prossimità del cavalcavia di Via Torino come illustrato nella seguente figura. STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA IDG Pag. 4

Le zone di intervento oggetto di manutenzione sono quelle riportate nella tavola grafica allegata al presente progetto. 1.3 Disponibilità Aree e interferenze delle reti Le aree sulle quale saranno effettuati gli interventi sono di proprietà comunale. Sarà cura dell amministrazione comunale, prima dei lavori, mettere in atto le procedure necessarie ad informare gli utenti delle strade interessate dai lavori. Per quanto riguarda l intervento sul cavalcaferrovia, si ha evidentemente interferenza con la linea ferroviaria sottostante. Per risolvere tale problematica, in accordo con RFI e l impresa esecutrice verranno programmate delle interruzioni del traffico ferroviario (presumibilmente nelle ore notturne) sul tratto interessato dai lavori per permettere la messa in sicurezza dell area di cantiere. Si rimanda al Piano di Sicurezza e Coordinamento per gli aspetti di dettaglio delle soluzioni individuate. 2 STATO DI FATTO Il cavalcavia e cavalcaferrovia oggetto degli interventi di manutenzione straordinaria è situato in Corso Francia a Collegno ed incrocia la linea ferroviaria Torino-Modane a la via Torino. La struttura è stata recentemente interessata da un intervento di riqualificazione che ha consentito l introduzione di una pista ciclabile sulla carreggiata che da Rivoli porta a Collegno. STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA IDG Pag. 5

Le foto sottostanti illustrano la situazione di fatto della struttura nel suo insieme e in particolare lo stato attuale dei parapetti pedonali e delle reti protettive. STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA IDG Pag. 6

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3 STATO DI PROGETTO 3.1 DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI LAVORAZIONI II progetto in esame prevede una serie di interventi così catalogabili: Demolizione delle attuali barriere di protezione bordo ponte; Ripristino delle porzioni ammalorate dell intradosso della soletta del cavalcavia; Ripristino delle parti ammalorate dei cordoli bordo ponte e realizzazione nuovo cordolo sul cavalcaferrovia sul quale ancorare i nuovi dispositivi di protezione; Posa barriere di sicurezza e di protezione. 3.1.1 Demolizione delle attuali barriere di protezione bordo ponte Il progetto prevede la rimozione totale delle ringhiere in ferro lungo il bordo ponte e delle reti installate a protezione della viabilità sottostante sia stradale che ferroviaria. E prevista inoltre la rimozione del guardrail installato sul bordo esterno della pista ciclabile. 3.1.2 Ripristino delle porzioni ammalorate dell intradosso della soletta del cavalcavia Il progetto prevede il ripristino dell intradosso del solettone del cavalcavia in corrispondenza delle armature scoperte mediante: Asportazione del calcestruzzo ammalorato mediante idro-demolizione o demolizione manuale; passivazione delle armature in vista con vernici passivanti bicomponenti; Ripristino con malta cementizia premiscelata, tissotropica con fibre in poliacrilonitrile e fibre organiche di tipo flessibili, tipo MT1 spessore medio 5 cm. 3.1.3 Ripristino delle parti ammalorate dei cordoli bordo ponte e realizzazione nuovo cordolo sul cavalcaferrovia sul quale ancorare i nuovi dispositivi di protezione Il progetto prevede il ripristino delle parti ammalorate di tutti i cordoli bordo ponte mediante: sabbiatura dei calcestruzzi con demolizione delle parti ammalorate; passivazione delle armature in vista con vernici passivanti bicomponenti; STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA IDG Pag. 9

ricostruzione e rasatura mediante malte reoplastiche fibrorinforzate a ritiro compensato; A seguito del risanamento, per la sola porzione del cavalcaferrovia, la parte superiore del cordolo dovrà essere preparata per permettere l aderenza del getto che formerà il nuovo cordolo su cui ancorare i nuovi parapetti. Ulteriori elementi di ancoraggio in acciaio saranno fissati con malta reoplastica al cordolo esistente per garantire il collegamento tra il cordolo esistente e quello nuovo. Il nuovo cordolo avrà come base la stessa dimensione del cordolo esistente e come altezza non dovrà essere emergente rispetto al manto stradale o a quello della pista ciclabile. 3.1.4 Posa barriere di sicurezza e di protezione Come precedentemente descritto il progetto prevede oltre al ripristino delle parti ammalorate riscontrabili nei cordoli lungo ponte, la creazione di un nuovo cordolo sul cavalcaferrovia al quale inghisare il nuovo parapetto che sarà del tipo pedonale stradale di sicurezza e i pannelli di rete protettiva. 3.1.4.1 Parapetti L altezza del parapetto dovrà essere pari a 1100 mm con resistenza orizzontale di 1,5 KN/m secondo le NTC 2008 e dovrà essere costituito da elementi in acciaio a norma UNI EN 10025 S275JR e S355JR, zoncati mediante procedimento a bagno caldo in conformità alla UNI EN ISO 1461, realizzato secondo UNI CEN/TR 1317/6 e composto dai seguenti elementi: STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA IDG Pag. 10

Palo a sezione rettangolare 70x50, spessore 3,0 mm e altezza 1,024, in acciaio S355JR o migliorativo con piastra 200x150x10, ancorata con mono tirafondo M20 8.8 posto ad interassi 2 metri; Traversa superiore scorrevole e continua con fissaggio a scomparsa a sezione tonda diametro 76,1 mm, spessore 2,5 mm in acciaio S235JR o migliorativo; Pannello di tamponamento realizzato in rete di acciaio maglio 50x100 con filo da 5 mm e traverse intermedie diametro 48,3 mm, spessore 2,5 mm profilato con piatto da 30 mm; Collegamento traversa superiore, palo a sezione rettangolare mediante viti TTEI M12x30 in acciaio con classe di resistenza 8.8. 3.1.4.2 Reti di Protezione viadotto e linea ferroviaria La protezione del viadotto in rete e lamiera sarà costituita da: Profilati in acciaio S235 o migliorativo a C di spessore 3 mm Rete in acciaio 50x50 mm spessore 3mm Lamiera in acciaio di altezza pari a 1000mm e spessore 2 mm per tutta la lunghezza del pannello. STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA IDG Pag. 11

I sistemi di protezione che varranno installati dovranno essere accompagnati dalla relazione di calcolo a firma di professionista abilitato. 4 INTERFERENZE E TEMPISTICHE Al fine di garantire la sicurezza e la funzionalità della linea ferroviaria in prossimità del ponte oggetto degli interventi, alcune attività, come la messa in sicurezza dell area di cantiere o la demolizione della barriere esistenti dovranno essere svolte prevalentemente durante la notte e a seguito di coordinamento con RFI. Gli altri interventi potranno essere eseguiti realizzando una chiusura parziale di carreggiata, in funzione dell' avanzamento delle diverse fasi lavorative. Le indicazioni per evitare le interferenze tra le attività presenti e le attività di cantiere sfasando sia temporalmente che spazialmente le varie fasi lavorative saranno approfondite nel Piano di Sicurezza e Coordinamento. Si prevede una durata dei lavori pari a 30 giorni naturali consecutivi. STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA IDG Pag. 12

5 QUADRO ECONOMICO L importo complessivo dei lavori ammonta a 49.006,44 di cui 44.838,91 per lavori a base d asta e 4.167,53 per l attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso, oltre a 4.900,64 per IVA sui lavori, il tutto rappresentato nel seguente quadro economico di spesa: A. IMPORTO DEI LAVORI 44.838,91 B. Oneri Sicurezza 4.167,53 C. AMMONTARE COMPLESSIVO DELL APPALTO (A+B) 49.006,44 D. IVA sui lavori (10% di C) 4.900,64 IMPORTO TOTALE DELL OPERA 53.907,08 6 ELABORATI GRAFICI Parte integrante della presente relazione tecnica sono gli elaborati grafici allegati: Tavola ESEC 1 Inquadramento territoriale e tavola di progetto Tavola ESEC 2 Prospetti, dettagli e particolare interventi STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA IDG Pag. 13