COMUNE di FABRIANO. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)

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Transcript:

COMUNE di FABRIANO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)

Articolo 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina, nell'ambito della potestà regolamentare prevista dall art. 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, la variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale IRPEF, istituita nel Comune di Fabriano con deliberazione C.C. n. 58 del 31.03.1999. 2. Tale addizionale viene stabilita, così come previsto dall articolo 1 del D.Lgs. n. 360 del 1998, a norma dell articolo 48, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall articolo 1, comma 10, della legge 16 giugno 1998, n. 191 e dalle ulteriori modificazioni introdotte dall articolo 1, comma 142 e comma 143 della legge n. 296 del 27.12.2006 (legge finanziaria per l anno 2007) pubblicata sulla G.U. n. 299 del 27.12.2006. Articolo 2 SOGGETTI PASSIVI 1. L addizionale è dovuta dai contribuenti che alla data del 1 gennaio abbiano domicilio fiscale nel Comune di Fabriano. Articolo 3 DETERMINAZIONE DELL ALIQUOTA 1. L aliquota di compartecipazione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche, ai sensi dell art. 1, comma 142 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali; 2. Nel Comune di Fabriano la predetta aliquota di compartecipazione viene stabilita nella misura dello 0,8 % che si intende confermata anche per gli anni successivi, in caso di mancata modificazione da adottarsi nei termini e con le modalità di cui all art. 1, comma 4, del D.Lgs 360/1998. 3. L addizionale è determinata applicando al reddito complessivo determinato ai fini dell imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta l aliquota stabilita ai sensi dell art. 1 commi 2 e 3 del D.Lgs. n. 360 del 28.9.1998 ed è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta l imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto delle detrazioni per essa riconosciute e del credito di cui all art.

165 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con D.P.R. del 22 dicembre 1986, n. 917. Articolo 4 ESENZIONI 1. Sono esentati dall addizionale comunale all IRPEF i soggetti passivi che hanno un reddito imponibile annuo ai fini IRPEF minore di 12.000,00. Articolo 5 VERSAMENTO 1. Il versamento dell addizionale è effettuato in acconto e a saldo unitamente al saldo dell imposta sul reddito delle persone fisiche. L acconto è stabilito nella misura del 30 per cento dell addizionale ottenuta applicando le aliquote di cui ai commi 2 e 3, art. 1, del D.Lgs. n. 360 del 28.9.1998, al reddito imponibile dell anno precedente determinato ai fini dell imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta. 2. Ai fini della determinazione dell acconto, l aliquota e la soglia di esenzione sono assunte nella misura vigente nell anno precedente, salvo che la pubblicazione della delibera sia effettuata entro il 31 dicembre precedente l anno di riferimento. 3. Relativamente ai redditi di lavoro dipendente e ai redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui agli articoli 49 e 50 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, l acconto dell addizionale dovuta è determinato dai sostituti d imposta di cui agli articoli 23 e 29 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, e il relativo importo è trattenuto in un numero massimo di nove rate mensili, effettuate a partire dal mese di marzo. Il saldo dell addizionale dovuta è determinato all atto delle operazioni di conguaglio e il relativo importo è trattenuto in un numero massimo di undici rate, a partire dal periodo di paga successivo a quello in cui le stesse sono effettuate e non oltre quello relativamente al quale le ritenute sono versate nel mese di dicembre. In caso di cessazione del rapporto di lavoro l addizionale residua dovuta è prelevata in unica soluzione. L importo da trattenere e quello trattenuto sono indicati nella certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente e assimilati di cui all articolo 4, comma 6-ter, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322. 4. Il versamento dell addizionale comunale all IRPEF è effettuato direttamente al Comune, attraverso apposito codice tributo assegnato al Comune con Decreto attuativo del Ministro dell Economia e delle Finanze. Articolo 6 PUBBLICAZIONE

1. La deliberazione di approvazione del regolamento dovrà essere pubblicata nell apposito sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell economia e delle finanze 31 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno 2002; l efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. Articolo 7 RINVIO A DISPOSIZIONI DI LEGGE 1. Per quanto non previsto dal presente regolamento sono applicabili le disposizioni generali previste dalle vigenti leggi.