PRESENTAZIONE DI NICOLETTA LUPPI AL 11^ FORUM MERIDIANO SANITÀ Palazzo Rospigliosi - Roma 15 novembre 2016 Questa documentazione costituisce la base sintetica di una presentazione, ed è incompleta senza i commenti e le integrazioni del relatore. Data la natura interattiva dell iniziativa, è probabile che non tutti i lucidi qui previsti siano utilizzati nel corso delle presentazioni e/o che ne possano essere utilizzati altri, qui non contenuti. Riprodotta da The European House - Ambrosetti, per gentile concessione dell Autore, per esclusivo uso interno.
La sfida dell antimicrobico-resistenza e della prevenzione delle malattie infettive Nicoletta Luppi Presidente Gruppo Vaccini Farmindustria Roma, 15 novembre 2016 Il valore degli antibiotici e il problema della resistenza agli antibiotici Gli antibiotici, da quando furono introdotti circa settanta anni fa, hanno ridotto in maniera significativa il numero dei decessi causati dalle malattie infettive e migliorato lo stato di salute dei cittadini. Tuttavia l'aumento dell antibiotico-resistenza a livello globale è diventato un problema di salute pubblica che minaccia il trattamento efficace delle malattie infettive. La lotta contro la resistenza agli antibiotici è una priorità di sanità pubblica. Fonte: Commissione Europea: Piano d'azione contro la resistenza antimicrobica
L impatto dell antibiotico-resistenza Unione Europea Popolazione 500m 25.000 morti ogni anno 2,5 milioni giorni di ricovero extra Impatto economico complessivo: 1,5 miliardi all anno Stati Uniti Popolazione 300m >23.000 morti ogni anno >2,0 milioni di ammalati Impatto economico complessivo: US$ 20 miliardi diretti US$ 35 miliardi indiretti Fonte: ECDC 2007 Fonte: US CDC 2013 In Italia ogni anno si verificano circa 5/7.000 decessi per oltre 100 milioni di euro di danno economico (Fonte: Meridiano Sanità 2015) Stima morti/anno attribuibili alla resistenza anti-microbica vs. altre cause di morte Oneill Report. December 2014 Review on Antimicrobial Resistance:
OMS ed ECDC chiedono azioni mirate Primo report di sorveglianza globale sull antibioticoresistenza dell OMS Senza un azione immediata e coordinata di tutti gli stakeholders, il mondo andrà verso un era post-antibiotici, in cui le infezioni comuni e le ferite lievi fino ad ora curabili, potranno tornare a diventare mortali Keiji Fukuda (2014), Vicedirettore per la Sicurezza Sanitaria dell OMS L antibiotico-resistenza rimane una priorità dell Unione Europea oltre il 2016 Report di sorveglianza dell ECDC conferma, anche nel 2014, una elevata percentuale di organismi antibiotico-resistenti. Fonti: OMS: Progress report sul piano d azione europeo sull antibiotico resistenza; ECDC: Annual epidemiological report Antimicrobial resistance and healthcare-associated infections 2014 La dichiarazione dei Ministri della Salute al G7 Berlino, 8-9 Ottobre 2015
Una sfida da affrontare insieme Per contrastare la resistenza antimicrobica è necessario un approccio olistico («One Health») che coinvolga diversi settori quali medicina, veterinaria, ricerca, agricoltura e comunicazione. Tre sono le principali azioni da intraprendere per affrontare il problema: 1. promuovere l adozione di stili di vita sani attraverso la formazione e la corretta informazione e anche attraverso un uso appropriato di antibiotici e vaccini negli animali e negli uomini 2. 3. investire in R&S per rendere disponibili nuovi vaccini e nuove terapie vaccinare contro le malattie prevenibili importante diffondere la cultura della vaccinazione negli operatori sanitari e nella popolazione Appropriatezza d uso degli antibiotici: un approccio one health L Antimicrobial Stewardship è uno strumento fondamentale per la lotta alle infezioni batteriche L appropriatezza d uso degli antibiotici è fondamentale anche negli animali: i batteri portatori dei geni responsabili dell antibioticoresistenza si possono diffondere dagli animali agli umani attraverso la catena alimentare. D. Nathwani et al. Clinical Microbiology and Infection, Volume 21 Number S2, September 2015
Essere lungimiranti «Internet... ben presto esploderà in modo spettacolare, come una supernova, e nel 1996 collasserà catastroficamente» Robert Metcalfe, 1995 «Non c'è motivo per un privato di avere un computer in casa propria» Kenneth Olsen, 1977 «Gli americani hanno bisogno del telefono; noi no. Abbiamo fattorini in abbondanza» Sir William Preece, 1876 «Nei Paesi ad alto sviluppo socio-economico, le malattie infettive non rappresentano più una priorità» OMS, 1978 La Ricerca farmaceutica nelle malattie infettive 40 nuove malattie infettive sono state classificate dal 1970 (tra cui influenza suina, hawaiana e SARS) 394 farmaci e vaccini in sviluppo contro le malattie infettive Fonte: PhRMA 2013 Report on infectious diseases
Antibiotici in fase di sviluppo negli USA antibiotici riconducibili a meccanismi di classi già esistenti o nuove combinazioni di queste classi antibiotici con nuovo meccanismo di azione Sperimentazioni cliniche in Italia per classificazione terapeutica e fase Rapporto nazionale sulle sperimentazioni cliniche in Italia 2015 AIFA
Anche il mondo farmaceutico si mobilita Gennaio 2016 - World Economic Forum di Davos -Declaration by the Pharmaceutical, Biotechnology and Diagnostics Industries on Combating Antimicrobial Resistance Sottoscritta da oltre 80 aziende farmaceutiche per sollecitare i Governi e le imprese a intraprendere un azione sinergica e globale di investimenti. Un impegno globale: le linee guida dell ONU Il documento congiunto sulle linee guida mondiali per la lotta alla resistenza antimicrobica è stato firmato da tutti i 193 Stati Membri Fino ad oggi solo tre grandi temi di salute (HIV/AIDS, malattie non trasmissibili e Ebola) sono stati oggetto di riunioni ad alto livello da parte dell Assemblea Generale dell ONU Roadmap per ridurre, entro il 2020, la resistenza agli antimicrobici redatta da 13 aziende farmaceutiche.
«Entrando nel nuovo millennio, dobbiamo rinnovare il nostro impegno per la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive, riconoscendo che la competizione tra gli uomini e i microbi continuerà per lungo tempo, nella nostra vita e in quella dei nostri figli». Jeffrey P. Koplan, Director, CDC, 1999 Prevenire è meglio che curare I vaccini sono secondi solo alla potabilizzazione delle acque in termini di riduzione della mortalità umana (1) Possono essere considerati il più efficace degli interventi in campo medico mai scoperti dall uomo (2) I vaccini prevengono più di 2,5 milioni di morti ogni anno (3) (1) Plotkin SL and Plotkin SA. Chapter one. In: Plotkin and Orenstein. Vaccines 2008 (2) Ward B.: Vaccine events in the new millennium: is there reason for concern? Bull. Wld. Health Org., 78: 205-215, 2000 (3) World health statistics report 2008. Geneva, World Health Organization, 2008
Dalla protezione del singolo all interesse della collettività Societal Healthcare system Economic Individual Ruolo dei vaccini nella lotta alle malattie infettive Le vaccinazioni hanno avuto un impatto significativo sulla riduzione della mortalità e morbilità causate da numerose malattie infettive, salvando ogni anno dai 2 ai 3 milioni di vite in tutto il mondo. Programmi di vaccinazione efficaci possono generare risparmi per i sistemi sanitari, liberando risorse che da reinvestire per sostenere l innovazione in sanità. Il Vaiolo 1988 2014 29.005 casi ZERO casi ERADICATO La Poliomielite 1988 2014 350.000 casi 359 casi QUASI ERADICATO Fonte: Vaccines Europe 2016
I programmi vaccinali life time contribuiscono a mantenere una popolazione in salute e alla crescita economica Bambini e adolescenti in salute hanno maggiori possibilità di raggiungere alti livelli di istruzione Adulti in salute sono più produttivi sul lavoro e contribuiscono alla crescita economica del Paese Anziani in salute sono attivi e indipendenti componenti della società Gli effetti del vaccino anti HPV sul rischio di cancro della cervice uterina Prevalenza delle infezioni da HPV In ragazze dai 14 ai 19 anni 11,5% -64% 4,3% Come reso noto dal National Cancer Institute (USA), il vaccino ha ridotto del 64% l incidenza dell infezione da HPV dalla sua introduzione. Era Pre-vaccino (2003-2006) Era Post-vaccino (2009-2012) Fonte: www.cancer.gov
Protezione dei pazienti cronici I vaccini sono fondamentali per la protezione delle persone affette da patologie croniche. Riducono l incidenza di altre malattie e relative complicazioni che spesso possono essere fatali per questi pazienti. Alcuni risultati della vaccinazione antinfluenzale nei pazienti cronici: - 28% - 24% Riduzione dei decessi nei diabetici Riduzione del rischio di Ictus - 50% Riduzione di fenomeni cardiaci Fonte Vaccines Europe 2016 I vaccini contro la resistenza antimicrobica Le vaccinazioni possono essere una delle soluzioni più efficaci per contrastare anche la diffusione di batteri resistenti agli antibiotici. aiutano a ridurre l'uso improprio di antibiotici; prevengono lo sviluppo e trasmissione di batteri resistenti. 1.5 miliardi di euro sono spesi ogni anno in Europa a causa della resistenza antimicrobica Un esempio: in Francia l uso del vaccino anti-pneumococcico ha contribuito a ridurre l utilizzo di antibiotici dal 49,7% al 27% Fonti: Vaccines Europe 2016
Un valore per la tutela della salute pubblica «l investimento in prevenzione in generale, e nelle vaccinazioni in particolare, è il modo più sicuro ed economico per rispondere al dovere di garanzia e protezione della salute delle nostre popolazioni...in un periodo di recessione come quello attuale, investire nella prevenzione e promozione di stili di vita attivi e salutari e nelle pratiche vaccinali non solo è eticamente corretto, perché la salute è un diritto universalmente riconosciuto, ma contribuisce alla creazione di un modello più sostenibile della società. E infatti necessario garantire ai cittadini una protezione ampia, che tenga conto del nostro contesto epidemiologico, determinato dalla posizione geografica dell Italia, via di transito, e, spesso, meta finale, di flussi migratori dai Paesi del sud del Mediterraneo.» 16 marzo 2015 Istituto Pasteur di Parigi, Deuxièmes Assises Nationales du Vaccin.