Rassegna Stampa Conferenza stampa SICILIA, UN ADOLESCENTE SU TRE ALZA IL GOMITO OGNI GIORNO. LUCA PAGLIARULO: RAGAZZI, UBRIACATEVI SOLO DI SPORT! Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta, 12/B 25124 Brescia Tel. 030 22 61 05 Fax 030 24 20 472 intermedia@intermedianews.it www.medinews.it www.ilritrattodellasalute.org MTrapani, 11 Maggio 2016
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12-05-2016 http://www.messinaoggi.it/news/scuole/2016/05/11/alcool piaga per il 30 dei 15enni 27757.html ALCOOL PIAGA PER IL 30% DEI 15ENNI I dati che mettono in ginocchio la Sicilia. Oggi a Trapani "Non Fare Autogol", la campagna di sensibilizzazione promossa da AIOM SCUOLE MESSINA Gli adolescenti siciliani rischiano di perdersi in più di un bicchiere d alcol. Il consumo di alcolici è un abitudine settimanale per il 41% dei maschi e il 25% delle femmine di 15 anni. Un vizio che tende a crescere con l età: bevono almeno una volta a settimana il 4% degli 11enni, il 15% dei 13enni e il 33% dei 15enni. Dati allarmanti perché il 30% delle neoplasie è direttamente collegato all abuso di alcol. Ne bastano 50 grammi al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell esofago. Per sconfiggere questa piaga e sensibilizzare i giovani stessi alla lotta è nato il progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati attraverso gli esempi forniti dai campioni dello sport. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la sedicesima tappa della sesta edizione all Istituto Da Vinci-Torre, dove il capitano del Trapani Luca Pagliarulo sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Pagliarulo. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L alcol? Divertimento non fa rima con bere, come pensano i giovani di oggi!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani sottolinea il prof. Livio Blasi, Direttore di Oncologia Clinica dell'ospedale Civico di Palermo -. L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica. Il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Non Fare Autogol utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute. Per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani.
http://www.nuovosud.it/ 10-05-2016
11-05-2016 http://www.tp24.it/2016/05/10/cultura/sociale il trapani calcio partecipa al progetto non fare autogol/100202 Sociale. Il Trapani Calcio partecipa al progetto " Non fare autogol" Il Trapani Calcio partecipa al progetto "Non fare autogol", iniziativa promossa dall'associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per la formazione e la sensibilizzazione degli adolescenti italiani rispetto ai principali fattori di rischio oncologico. Sono numerose le squadre di serie A e B che hanno aderito negli anni al progetto dell'aiom, con la partecipazione di allenatori e calciatori agli incontri promossi dall'associazione con gli studenti. Domani, 11 maggio alle 10, il capitano della squadra granata Luca Pagliarulo incontrerà i ragazzi dell'istituto Tecnico "Marino Torre - Leonardo da Vinci" per parlare con loro dell'importanza di uno stile di vita corretto e sano come prevenzione dei fattori di rischio oncologico. IL PROGETTO "NON FARE AUTOGOL - GIOCA D'ATTACCO CONTRO IL CANCRO" "Non fare autogol" è un'iniziativa promossa dall'associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per la formazione e la sensibilizzazione degli adolescenti italiani rispetto ai principali fattori di rischio oncologico. Per rendere più incisivo il messaggio sono coinvolti grandi calciatori di serie A che, a fianco degli oncologi, incontrano direttamente nelle scuole italiane gli adolescenti per un progetto
nazionale itinerante di educazione a corretti stili di vita. Il progetto utilizza il linguaggio universale dello sport, del calcio in particolare, per veicolare alcuni valori e messaggi di salute. Proprio il calcio diventa "lo strumento" ideale per mettere in guardia gli adolescenti da alcuni fra i più diffusi e pericolosi comportamenti a rischio in età giovanile: abitudine al fumo, all'alcol, dieta scorretta, sedentarietà, scorretta esposizione al sole, utilizzo delle lampade abbronzanti, sesso non protetto, utilizzo di sostanze dopanti. Per ribadire questo concetto al fianco dell'associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) e l'fmsi (Federazione Medico Sportiva Italiana). Per massimizzare la ricaduta educazionale è stato attivato un sito internet ( www.nonfareautogol.it ), un canale YouTube ( http://www.youtube.com/nonfareautogol ), una pagina facebook ( www.facebook.com/nonfareautogol) e un profilo twitter ( http://twitter.com/nonfareautogol ).
11-05-2016 http://www.trapaniok.it/21506/cultura trapani/non fare autogol gioca d attacco contro il cancro progetto promosso dallassociazione italiana dioncologia medica#.vzmbiyslqdu NON FARE AUTOGOL GIOCA D ATTACCO CONTRO IL CANCRO, PROGETTO PROMOSSO DALL ASSOCIAZIONE ITALIANADI ONCOLOGIA MEDICA Non fare autogol è un iniziativa promossa dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per la formazione e la sensibilizzazione degli adolescenti italiani rispetto ai principali fattori di rischio oncologico. Per rendere più incisivo il messaggio sono coinvolti grandi calciatori di serie A che, a fianco degli oncologi, incontrano direttamente nelle scuole italiane gli adolescenti per un progetto nazionale itinerante di educazione a corretti stili di vita. Il progetto utilizza il linguaggio universale dello sport, del calcio in particolare, per veicolare alcuni valori e messaggi di salute. Proprio il calcio diventa lo strumento ideale per mettere in guardia gli adolescenti da alcuni fra i più diffusi e pericolosi comportamenti a rischio in età giovanile: abitudine al fumo, all alcol, dieta scorretta, sedentarietà, scorretta esposizione al sole, utilizzo delle lampade abbronzanti, sesso non protetto, utilizzo di sostanze dopanti. Per ribadire questo concetto al fianco dell Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) e l FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). Per massimizzare la ricaduta educazionale è stato attivato un sito internet (www.nonfareautogol.it), un canale YouTube (http://www.youtube.com/nonfareautogol), una pagina facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) e un profilo twitter (http://twitter.com/nonfareautogol). Gli straordinari numeri delle prime cinque edizioni hanno convinto AIOM a riproporre il progetto Non fare autogol anche per questa stagione, con due novità: Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, coordinerà un team di allenatori di prima fascia (composto fra gli altri da Roberto Donadoni, Stefano Pioli, Massimo Oddo, Walter Zenga ) che saranno coinvolti in prima persona negli incontri con gli studenti. Inoltre la campagna itinerante interesserà tutti i capoluoghi di Regione, toccando città mai coinvolte in precedenza. Con un media partner di straordinario livello: in tutti gli incontri negli Istituti, infatti, sarà presente Sky Sport 24 con interviste a calciatori, allenatori e studenti. In occasione degli interventi, inoltre, viene distribuito ai ragazzi un opuscolo informativo, con le caricature dei campioni che hanno aderito alla campagna e preziose informazioni di salute per i ragazzi. L opuscolo si può scaricare anche dal sito e ogni scuola può richiedere di riceverne alcune copie cartacee da distribuire ai ragazzi.
11-05-2016 http://www.trapanicalcio.it/trapanicalcio/area stampa/notizie/3925 il trapani calcio IL TRAPANI CALCIO PARTECIPA AL PROGETTO "NON FARE AUTOGOL" PROMOSSO DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ONCOLOGIA MEDICA Il Trapani Calcio partecipa al progetto Non fare autogol, iniziativa promossa dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per la formazione e la sensibilizzazione degli adolescenti italiani rispetto ai principali fattori di rischio oncologico. Sono numerose le squadre di serie A e B che hanno aderito negli anni al progetto dell AIOM, con la partecipazione di allenatori e calciatori agli incontri promossi dall associazione con gli studenti. Domani, 11 maggio alle 10, il capitano della squadra granata Luca Pagliarulo incontrerà i ragazzi dell Istituto Tecnico Marino Torre Leonardo da Vinci per parlare con loro dell importanza di uno stile di vita corretto e sano come prevenzione dei fattori di rischio oncologico.
11-05-2016 http://www.trapaniok.it/21506/cultura trapani/non fare autogol gioca d attacco contro il cancro progetto promosso dallassociazione italiana dioncologia medica#.vzmbiyslqdu Il Trapani calcio partecipa al progetto non fare autogol, promosso dall Associazione Italiana di Oncologia Medica. Domani il capitano Luca Pagliarulo incontra i ragazzi dell istituto Trapani, 10 maggio 2016 Il Trapani Calcio partecipa al progetto Non fare autogol, iniziativa promossa dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per la formazione e la sensibilizzazione degli adolescenti italiani rispetto ai principali fattori di rischio oncologico. Sono numerose le squadre di serie A e B che hanno aderito negli anni al progetto dell AIOM, con la partecipazione di allenatori e calciatori agli incontri promossi dall associazione con gli studenti. Domani, 11 maggio alle 10, il capitano della squadra granata Luca Pagliarulo incontrerà i ragazzi dell Istituto Tecnico Marino Torre Leonardo da Vinci per parlare con loro dell importanza di uno stile di vita corretto e sano come prevenzione dei fattori di rischio oncologico. IL PROGETTO NON FARE AUTOGOL GIOCA D ATTACCO CONTRO IL CANCRO Non fare autogol è un iniziativa promossa dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per la formazione e la sensibilizzazione degli adolescenti italiani rispetto ai principali fattori di rischio oncologico. Per rendere più incisivo il messaggio sono coinvolti grandi calciatori di serie A che, a fianco degli oncologi, incontrano direttamente nelle scuole italiane gli adolescenti per un progetto nazionale itinerante di educazione a corretti stili di vita. Il progetto utilizza il linguaggio universale dello sport, del calcio in particolare, per veicolare alcuni valori e messaggi di salute. Proprio il calcio diventa lo strumento ideale per mettere in guardia gli adolescenti da alcuni fra i più diffusi e pericolosi comportamenti a rischio in età giovanile:
abitudine al fumo, all alcol, dieta scorretta, sedentarietà, scorretta esposizione al sole, utilizzo delle lampade abbronzanti, sesso non protetto, utilizzo di sostanze dopanti. Per ribadire questo concetto al fianco dell Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) e l FMSI (Federazione Medico Per massimizzare la ricaduta educazionale è stato attivato un sito internet (www.nonfareautogol.it), un canale YouTube (http://www.youtube.com/nonfareautogol), una pagina facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) e un profilo twitter (http://twitter.com/nonfareautogol). Gli straordinari numeri delle prime cinque edizioni hanno convinto AIOM a riproporre il progetto Non fare autogol anche per questa stagione, con due novità: Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, coordinerà un team di allenatori di prima fascia (composto fra gli altri da Roberto Donadoni, Stefano Pioli, Massimo Oddo, Walter Zenga ) che saranno coinvolti in prima persona negli incontri con gli studenti. Inoltre la campagna itinerante interesserà tutti i capoluoghi di Regione, toccando città mai coinvolte in precedenza. Con un media partner di straordinario livello: in tutti gli incontri negli Istituti, infatti, sarà presente Sky Sport 24 con interviste a calciatori, allenatori e studenti. In occasione degli interventi, inoltre, viene distribuito ai ragazzi un opuscolo informativo, con le caricature dei campioni che hanno aderito alla campagna e preziose informazioni di salute per i ragazzi.
11-05-2016 LETTORI 27.000 http://www.medinews.it/ SICILIA, UN ADOLESCENTE SU TRE ALZA IL GOMITO OGNI GIORNO. LUCA PAGLIARULO: RAGAZZI, UBRIACATEVI SOLO DI SPORT! Trapani, 11 maggio 2016 In regione consumo eccessivo di bevande alcoliche per il 30% dei 15enni. Oncologi e mondo del calcio in cattedra per insegnare ai giovani come stare alla larga dal cancro. Il progetto reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a., è sostenuto da Presidenza del Consiglio, CONI, FIGC e FMSI Perdere la propria salute in un bicchiere? Gli adolescenti siciliani sanno come si fa. Il consumo di alcolici, infatti, è un abitudine settimanale per il 41% dei maschi e il 25% delle femmine di 15 anni. Un vizio che tende a crescere con l età: bevono almeno una volta a settimana il 4% degli 11enni, il 15% dei 13enni e il 33% dei 15enni. Dati allarmanti perché il 30% delle neoplasie è direttamente collegato all abuso di alcol. Ne bastano 50 grammi al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell esofago. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la sedicesima tappa della sesta edizione all Istituto Da Vinci-Torre, dove il capitano del Trapani Luca Pagliarulo sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Pagliarulo. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L alcol? Divertimento non fa rima con bere, come pensano i giovani di oggi!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani sottolinea il prof. Livio Blasi, Direttore di Oncologia Clinica dell'ospedale Civico di Palermo -. L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica. Il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Non Fare Autogol utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute. Per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzione nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa così importante come Non Fare Autogol, che utilizza
il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese. Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Sicilia per il 2015 sono stati diagnosticati circa 29.600 nuovi casi di tumore con 14.500 decessi - aggiunge il prof. Blasi-. Nel 2015 in Italia si stima che siano stati individuati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione. Ma il progetto Non fare autogol può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l opuscolo informativo del progetto.
11-05-2016 http://www.trapaniok.it/21506/cultura trapani/non fare aut Il Trapani calcio partecipa al progetto non fare autogol, promosso dall Associazione Italiana di Oncologia Medica. Domani il capitano Luca Pagliarulo incontra i ragazzi dell istituto Trapani, 10 maggio 2016 Il Trapani Calcio partecipa al progetto Non fare autogol, iniziativa promossa dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per la formazione e la sensibilizzazione degli adolescenti italiani rispetto ai principali fattori di rischio oncologico. Sono numerose le squadre di serie A e B che hanno aderito negli anni al progetto dell AIOM, con la partecipazione di allenatori e calciatori agli incontri promossi dall associazione con gli studenti. Domani, 11 maggio alle 10, il capitano della squadra granata Luca Pagliarulo incontrerà i ragazzi dell Istituto Tecnico Marino Torre Leonardo da Vinci per parlare con loro dell importanza di uno stile di vita corretto e sano come prevenzione dei fattori di rischio oncologico. IL PROGETTO NON FARE AUTOGOL GIOCA D ATTACCO CONTRO IL CANCRO Non fare autogol è un iniziativa promossa dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per la formazione e la sensibilizzazione degli adolescenti italiani rispetto ai principali fattori di rischio oncologico. Per rendere più incisivo il messaggio sono coinvolti grandi calciatori di serie A che, a fianco degli oncologi, incontrano direttamente nelle scuole italiane gli adolescenti per un progetto nazionale itinerante di educazione a corretti stili di vita. Il progetto utilizza il linguaggio universale dello sport, del calcio in particolare, per veicolare alcuni valori e messaggi di salute. Proprio il calcio diventa lo strumento ideale per mettere in guardia gli adolescenti da alcuni fra i più diffusi e pericolosi comportamenti a rischio in età giovanile:
abitudine al fumo, all alcol, dieta scorretta, sedentarietà, scorretta esposizione al sole, utilizzo delle lampade abbronzanti, sesso non protetto, utilizzo di sostanze dopanti. Per ribadire questo concetto al fianco dell Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) e l FMSI (Federazione Medico Per massimizzare la ricaduta educazionale è stato attivato un sito internet (www.nonfareautogol.it), un canale YouTube (http://www.youtube.com/nonfareautogol), una pagina facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) e un profilo twitter (http://twitter.com/nonfareautogol). Gli straordinari numeri delle prime cinque edizioni hanno convinto AIOM a riproporre il progetto Non fare autogol anche per questa stagione, con due novità: Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, coordinerà un team di allenatori di prima fascia (composto fra gli altri da Roberto Donadoni, Stefano Pioli, Massimo Oddo, Walter Zenga ) che saranno coinvolti in prima persona negli incontri con gli studenti. Inoltre la campagna itinerante interesserà tutti i capoluoghi di Regione, toccando città mai coinvolte in precedenza. Con un media partner di straordinario livello: in tutti gli incontri negli Istituti, infatti, sarà presente Sky Sport 24 con interviste a calciatori, allenatori e studenti. In occasione degli interventi, inoltre, viene distribuito ai ragazzi un opuscolo informativo, con le caricature dei campioni che hanno aderito alla campagna e preziose informazioni di salute per i ragazzi.
11-05-2016 http://www.insiemecontroilcancro.net/ Sicilia, un adolescente su tre "alza il gomito" ogni giorno. Luca Pagliarulo: "Ragazzi, ubriacatevi solo di sport!" Trapani, 11 maggio 2016 Perdere la propria salute in un bicchiere? Gli adolescenti siciliani sanno come si fa. Il consumo di alcolici, infatti, è un abitudine settimanale per il 41% dei maschi e il 25% delle femmine di 15 anni. Un vizio che tende a crescere con l età: bevono almeno una volta a settimana il 4% degli 11enni, il 15% dei 13enni e il 33% dei 15enni. Dati allarmanti perché il 30% delle neoplasie è direttamente collegato all abuso di alcol. Ne bastano 50 grammi al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell esofago. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la sedicesima tappa della sesta edizione all Istituto Da Vinci-Torre, dove il capitano del Trapani Luca Pagliarulo sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Pagliarulo. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L alcol? Divertimento non fa rima con bere, come pensano i giovani di oggi!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani sottolinea il prof. Livio Blasi, Direttore di Oncologia Clinica dell'ospedale Civico di Palermo -. L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica. Il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Non Fare Autogol utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute. Per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzione nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo
felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa così importante come Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese. Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Sicilia per il 2015 sono stati diagnosticati circa 29.600 nuovi casi di tumore con 14.500 decessi - aggiunge il prof. Blasi -. Nel 2015 in Italia si stima che siano stati individuati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione. Ma il progetto Non fare autogol può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l opuscolo informativo del progetto.
11-05-2016 http://www.ilritrattodellasalute.org/ 11/05/2016 - Sicilia, un adolescente su tre "alza il gomito" ogni giorno. Luca Pagliarulo: "Ragazzi, ubriacatevi solo di sport!" Trapani, 11 maggio 2016 Perdere la propria salute in un bicchiere? Gli adolescenti siciliani sanno come si fa. Il consumo di alcolici, infatti, è un abitudine settimanale per il 41% dei maschi e il 25% delle femmine di 15 anni. Un vizio che tende a crescere con l età: bevono almeno una volta a settimana il 4% degli 11enni, il 15% dei 13enni e il 33% dei 15enni. Dati allarmanti perché il 30% delle neoplasie è direttamente collegato all abuso di alcol. Ne bastano 50 grammi al giorno per aumentare di tre volte il rischio di tumori della cavità orale, della faringe e dell esofago. Ecco che diventa fondamentale la sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani, magari con la collaborazione dei campioni dello sport. Sono questi i concetti chiave del progetto Non Fare Autogol, la campagna promossa da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) per spiegare agli adolescenti come tenersi alla larga da malattie e disturbi causati da stili di vita sbagliati. Dopo il successo delle prime cinque stagioni, va in scena oggi la sedicesima tappa della sesta edizione all Istituto Da Vinci-Torre, dove il capitano del Trapani Luca Pagliarulo sale in cattedra per insegnare ai giovani lo stile di vita dei campioni. È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti, i nostri primi tifosi afferma Pagliarulo. La scuola è il luogo dove spesso cominciano le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato alla loro età compromette la loro salute da adulti. L alcol? Divertimento non fa rima con bere, come pensano i giovani di oggi!. Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani sottolinea il prof. Livio Blasi, Direttore di Oncologia Clinica dell'ospedale Civico di Palermo -. L importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica. Il 40% dei casi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili. Non Fare Autogol utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute. Per renderli più incisivi, al fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI). Un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un grant non condizionante di Roche S.p.a. che fino al termine del campionato coinvolgerà squadre di calcio di Serie A, di Serie B e alcuni tra i maggiori allenatori italiani. Un vero e proprio Tour della prevenzione nei 20 capoluoghi di regione, che può contare su un media partner d eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. Siamo felici di collaborare con gli oncologi dell AIOM, una delle più importanti società scientifiche del nostro Paese, in un iniziativa così importante come Non Fare Autogol, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare messaggi di salute conclude il dott. Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato Roche -. Roche è un azienda che non si limita a promuovere la ricerca e a sviluppare farmaci. Il nostro impegno è significativo anche nel sostegno a iniziative di respiro sociale. Da azienda leader nel settore oncologico, sentiamo la responsabilità di promuovere la corretta informazione sull importanza della prevenzione primaria e secondaria, come l adesione ai programmi di screening attivi nel nostro Paese.
Il cancro colpisce di più le Regioni settentrionali (+26%) rispetto al Sud: in Sicilia per il 2015 sono stati diagnosticati circa 29.600 nuovi casi di tumore con 14.500 decessi - aggiunge il prof. Blasi -. Nel 2015 in Italia si stima che siano stati individuati 363.300 nuovi casi di tumore (erano 365.500 nel 2014) e le percentuali di guarigione sono in aumento: il 63% delle donne e il 57% degli uomini sono vivi a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, alla maggiore efficacia delle terapie e ai progetti di sensibilizzazione. Ma il progetto Non fare autogol può contare anche su un importante versante online per raggiungere tutti gli studenti italiani, non solo quelli che hanno la fortuna di incontrare dal vivo i più importanti calciatori di Serie A: dalla pagina Facebook (www.facebook.com/nonfareautogol) al profilo Twitter (Twitter.com/NonfareAutogol) al seguitissimo sito internet www.nonfareautogol.it dove gli studenti di tutta Italia possono scaricare l opuscolo informativo del progetto.
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