PROTOCOLLO D INTESA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER DISINCENTIVARE L USO DEGLI ALCOLICI DA PARTE DEI MINORI

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1 PROTOCOLLO D INTESA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER DISINCENTIVARE L USO DEGLI ALCOLICI DA PARTE DEI MINORI Premessa L Amministrazione comunale di Rubano intende avviare delle iniziative concrete per intervenire sul problema dell abuso di alcol da parte dei giovani, ricercando prioritariamente la collaborazione degli esercenti e degli operatori del commercio locali. E stato recentemente reso noto nel corso della prima Conferenza Nazionale sull Alcol, tenutasi a Roma il 20 e 21 ottobre scorsi, l età media di accesso all alcol in Italia è la più bassa d Europa. I nostri ragazzi bevono il loro primo bicchiere a 12,2 anni, contro i 14,6 dei ragazzi europei. In Italia 740 mila ragazzi, tra gli 11 ed i 17 anni, sono alcolisti. La metà dei 1617enni consuma alcool normalmente: l 86% ogni giorno. Si è ubriacato almeno una volta il 50% dei maschi tra i 20 ed i 29 anni, ma anche il 3,2% dei ragazzi sotto i 16. L attuale normativa in materia si presta a dubbie interpretazioni: se risulta chiara l esistenza del divieto di somministrare alcolici da parte degli esercizi pubblici ai minori di anni 16, non altrettanto evidente appare l esistenza di un divieto anche di vendita da parte degli operatori del commercio. Occorre comunque un impegno condiviso con coloro che gestiscono la vendita e la somministrazione degli alcolici, per sensibilizzare i giovani e le famiglie sul pericolo dell alcol. Finalità L Amministrazione comunale di Rubano, i rappresentanti delle medie e grandi strutture di vendita del settore alimentare, gli esercenti che gestiscono la vendita e la somministrazione di alcolici presenti nel territorio comunale e le associazioni di categoria del settore del commercio e dei pubblici esercizi considerano prioritario realizzare delle azioni di sensibilizzazione per disincentivare da parte dei minori, in particolare degli under 16, l uso degli alcolici.

2 Obiettivo L obiettivo è quello di sviluppare in sinergia, attraverso la realizzazione di diverse iniziative, una adeguata campagna informativa sui problemi correlati all uso di sostanze alcoliche, ponendo in essere prioritariamente adeguati interventi per evitare la somministrazione e la vendita di sostanze alcoliche di qualsiasi gradazione ai minori di anni 16. Azioni Organizzare specifici eventi in collaborazione con gli operatori locali del commercio e dei pubblici esercizi Sensibilizzare le diverse espressioni della società civile, promuovendo incontri in collaborazione con il Dipartimento delle Dipendenze dell ULSS 16 che coinvolgano in particolare le associazioni locali interessate dalle tematiche sociali e giovanili, Parrocchie, ecc. Promuovere diverse iniziative in collaborazione con le Istituzioni scolastiche presenti nel territorio per coinvolgere i ragazzi delle scuole. Impegni dell Amministrazione comunale concordare uno specifico programma delle iniziative che saranno attuate direttamente e/o in collaborazione con gli altri soggetti coinvolti dal presente Protocollo farsi promotore di tutte le iniziative ricollegate alla campagna di sensibilizzazione, coordinando gli altri soggetti istituzionali o non, che aderiscono all iniziativa (Dipartimento delle Dipendenze dell ULSS 16, Provincia di Padova, Istituzioni scolastiche, rappresentanti delle medie e grandi strutture di vendita del settore alimentare, gli esercenti che gestiscono la vendita e la somministrazione di alcolici presenti nel territorio comunale, associazioni di categoria del settore del commercio e dei pubblici esercizi, associazioni locali interessate dalle tematiche giovanili e sociali, Parrocchie, ecc.) coordinare l inserimento di eventuali ulteriori proposte che saranno elaborate curare la comunicazione di tutte le iniziative correlate alla campagna di sensibilizzazione, comprendendo in particolare i rapporti con i massmedia promuovere l iniziativa anche nei confronti dei comuni limitrofi, con particolare riferimento a quelli che fanno parte del Consorzio di Polizia Municipale Padova Ovest e del Distretto sociosanitario n. 4.

3 Impegni dei rappresentanti delle medie e grandi strutture di vendita del settore alimentare presenti nel territorio comunale, delle associazioni di categoria del settore del commercio e dei pubblici esercizi e dei singoli esercenti che aderiscono al Protocollo sostenere l organizzazione di specifici eventi che abbiano la finalità di diffondere un adeguata percezione delle problematiche collegate all uso di sostanze alcoliche rispettare la normativa vigente in materia ed adottare autonomi criteri di autodisciplina e controllo della somministrazione e della vendita di alcolici di qualsiasi gradazione, in particolare nei confronti dei minori di anni 16 evidenziare l adesione alla campagna di sensibilizzazione mediante l esposizione di appositi avvisi all interno ed/od all esterno degli esercizi, secondo lo schema che sarà concordato con l Amministrazione comunale. Referenti a) per l Amministrazione comunale Amministratori: Ottorino Gottardo, Sindaco, Luca Pirazzo, Assessore all Istruzione e Formazione; Anna Borin, Assessore ai Servizi Sociali; Responsabili tecnici: Sonia Furlan, Dirigente Servizi Amministrativi, Barbara Viero, Capo Area Socioculturale; b) per le medie e grandi strutture di vendita del settore alimentare presenti nel territorio comunale c) per le associazioni di categoria del settore del commercio e dei pubblici esercizi d) per i singoli esercenti che aderiscono al Protocollo Nel caso di variazione dei propri referenti ciascuna parte s impegna a darne comunicazione alle altre. Procedure e tempi L Amministrazione comunale e gli altri soggetti sottoscrittori s impegnano a dare attuazione a quanto previsto dal presente Protocollo ed a formulare reciprocamente eventuali ulteriori proposte di attività, secondo le tempistiche che saranno concordate, comunque entro il mese di giugno Finanziamento delle attività L Amministrazione Comunale inserisce nel proprio bilancio di previsione le disponibilità finanziarie necessarie per sostenere la presente campagna di sensibilizzazione Gli altri soggetti coinvolti finanziano autonomamente gli eventi che saranno concordati, facendosi anche carico dei costi relativi alla formazione del proprio personale e agli strumenti necessari (cartelli, ecc.) per disincentivare

4 la somministrazione/vendita di alcool ai minori, in particolare a quelli di anni 16. Durata Il presente Protocollo ha validità sino al Verifica Tutti i soggetti coinvolti potranno chiedere l effettuazione di incontri periodici di verifica tra le parti sull attuazione di quanto previsto dal presente Protocollo. Rubano, 20 marzo 2009 per il Comune di Rubano IL SINDACO (Ottorino Gottardo) per le Medie e le Grandi strutture di vendita ALI (Bolognini Guglielmo) INTERSPAR (Montalvo Arcangelo) per le Associazioni di categoria APPE Padova (Alajmo Erminio) (Luni Angelo) per i singoli esercenti aderenti al Protocollo CALANDRINO (Alajmo Erminio) SPY CAFFE (Rigato Federico) COOPERATIVA TERR.A. (Benciolini Matteo) CONFERSERCENTI Padova (Cinefra Mauro) BOSCO FRESCO MARKET (Michelotto Celestina) (Righetto Silvano) ASCOM (Pasqualetti Franco)

5 ASSOCIAZIONE PORTICO LE TORRI (Mancuso Ettorino) per i Circoli parrocchiali BOSCO (Don Riccardo) RUBANO (Pirolo Matteo)

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