ALLEGATO 1.2 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI REPERIBILITA' NEL COMUNE DI CAPANNORI (LU) I N D I C E Art. 1 - Oggetto. Art. 2 - Finalità del servizio. Art. 3 - Tipologie di intervento. Art. 4 - Servizi ed aree interessate dalla reperibilità. Art. 5 - Competenze del dirigente del servizio: aspetti organizzativi Art. 6 - Turnazioni. Art. 7 - Squadra di pronta reperibilità. Art. 8 - Esclusioni dal turno di reperibilità. Art. 9 - Copertura oraria assicurata dal servizio di pronta reperibilità. Art. 10 - Compensi. Art. 11 - Modalità Operative. Art. 12 - Copertura Assicurativa Art. 13 - Norma transitoria e finale. Art. 14 - Entrata in vigore. Art. 1 Oggetto 1.1 Il presente regolamento disciplina l'istituzione ed il funzionamento del servizio di reperibilità, come specificati negli articoli che seguono. 1.2 Il servizio di pronta reperibilità è istituito al fine di assicurare al di fuori del normale orario di servizio, l'igiene, l'incolumità e la sicurezza pubblica mediante interventi immediati e non rinviabili. Il servizio, nei limiti delle competenze spettanti all'amministrazione Comunale, viene svolto da dipendenti, a tempo pieno e indeterminato e non, in servizio effettivo presso Uffici che sono chiamati ad intervenire per specifica competenza; Art. 2 Finalità del servizio 2.1 Il servizio di reperibilità ha come finalità essenziale quella di eliminare o comunque fronteggiare gli eventi che possono determinare situazioni di pericolo o pregiudicare in qualunque momento la garanzia della pubblica e privata incolumità e che possono essere affrontati dalle squadre di reperibilità cosi come costituite al successivo art 7. 2.2 La squadra di pronta reperibilità viene attivata direttamente dal caposquadra. 2.3 Il caposquadra provvederà a valutare la gravità della segnalazione e la sua compatibilità con la tipologia di intervento di cui al successivo art. 3 prima di attivare la squadra. Art. 3 Tipologie di intervento 3.1 Il Servizio di pronta reperibilità interviene per le situazioni di pericolo di cui al punto 2.1.
3.2 Qualora si dovesse verificare che le situazioni di pericolo di cui al punto 2.1 non possano essere affrontate dalla squadra, il capo squadra provvederà ad attivare le autorità competenti. 3.3 Nei casi di eventi di carattere eccezionale il caposquadra provvederà ad attivare immediatamente le autorità competenti coordinandosi con loro. Tra i casi di carattere eccezionale, si ipotizzano, a titolo esemplificativo, i seguenti: a) cedimento non prevedibile della sede stradale per il quale si rende necessario disporre tempestivamente idonei reparti e/o predisporre percorsi alternativi per ragioni di sicurezza stradale e della incolumità pubblica; b) calamita naturali: terremoti, alluvioni, grandinate, nevicate, ghiaccio, frane, smottamenti, esondazioni, incendi ed altri eventi di particolare gravità; c) incendi o crolli di edifici, pubblici o privati; d) incidenti stradali con danni a persone, strutture o intralci e/o rischi per la percorribilità delle strade; e) rimozione di alberi, rami caduti o pericolanti su strade, su linee o impianti di pubblica illuminazione, su impianti semaforici, edifici o strutture pubbliche. La squadra di pronta reperibilità è inoltre chiamata ad intervenire nei seguenti casi: f) interventi di riparazione e/o ripristino impianti semaforici; g) interventi di messa in sicurezza di linee, cavidotti di pubblica illuminazione danneggiati; h) interventi di riparazione a edifici pubblici (limitatamente alla messa in sicurezza), guasti ad impianti idro-termico-sanitari, porte e finestre impianti elettrici e quanto altro metta in pericolo cose e persone; i) assistenza (limitatamente al supporto logistico) agli Enti quali Prefettura, Polizia, Carabinieri, Vigilanza Urbana, Vigili del Fuoco, Operatori Asl, Guardie forestali dello Stato, operatori Arpat, operatori Protezione Civile impegnati in interventi diretti a garantire la pubblica incolumità; l) interventi di monitoraggio delle zone a rischio per la pubblica incolumità e/o colpiti da eventi calamitosi; m) transennature edifici o strutture pericolanti; n) rimozione carcasse animali morti; o) ricerca dispersi. La squadra di pronta reperibilità non deve essere impiegata per interventi programmabili quali: manifestazioni di qualunque genere, mostre, sagre, spettacoli, gare sportive ecc. Art. 4 Servizi ed aree interessate dalla reperibilità 4.1 La reperibilità riguarda il servizio di seguito indicato: - Servizio Politiche per la qualità urbana, la valorizzazione del patrimonio e la partecipazione civica; si rinvia ad eventuali differenti terminologie o qualificazioni per individuare il servizio cui si riferisca il personale componente la squadra tecnica.
4.2 Le aree e la tipologia dei servizi di pronta reperibilità sono di seguito indicate: Aree di Tipologia dei servizi di pronta reperibilità pronto intevento Rete di Apposizione di apposita segnaletica stradale indicante pericoli sulla sede Viabilità stradale (buche, botole di sottoservizi anche di altri enti, perdita di acqua). stradale Cunette e/o attraversamenti stradali rimozione ostruzioni presenti. Spargimento di sale sulle sedi stradali in caso di neve e/o ghiaccio. Interventi mirati al ripristino di segnaletica stradale danneggiata a seguito di incidenti stradali. Rimozione di tabelloni pubblicitari abbattuti da eventi accidentali Manutenzioni Demografici Cimiteri Interventi di messa in sicurezza di pali pericolanti divelti a causa di incidenti stradali o agenti atmosferici Interventi su semafori danneggiati in seguito ad incidenti stradali Servizi di stato civile per denunce di morte. Tumulazioni ed inumazioni Art. 5 Competenze del dirigente del servizio: aspetti organizzativi 5.1 Il Dirigente del servizio interessato alla reperibilità dovrà individuare il personale partecipante alla squadra di pronta reperibilità, cosi come prevista dall'art. 7 del presente regolamento. 5.2 Nel caso in cui il dipendente usufruisca di congedo ordinario, lo stesso non potrà in tale giornata essere posto in reperibilità. 5.3 Il dipendente che usufruisce del benefici derivanti dalle leggi 104/1992, 53/2000 e s.m.i., il cui permesso è riferito all'intera giornata e non in permesso orario non potrà in tale giornata essere posto in reperibilità. 5.4 Il Dirigente del servizio interessato alla reperibilità è responsabile del personale assegnato al suo servizio e individuato nella squadra di reperibilità. Il caposquadra rendiconta al Dirigente e alla Posizione Organizzativa di riferimento (mediante apposito report) dell esecuzione del servizio svolto al termine del periodo di riferimento e comunque al termine del servizio attivato in caso di interventi che richiedono ulteriori attività di svolgimento. Il caposquadra è il referente del Dirigente nonché il coordinatore dei dipendenti organizzati in squadre. 5.5 Nel momento in cui viene attivata la Protezione Civile, le competenze di coordinamento fanno capo al R.O.C. (Referente Operativo Comunale) come previsto dalle normative vigenti e dai provvedimenti adottati dall'ente. Art. 6 Turnazioni 6.1 Il turno di reperibilità viene stabilito annualmente dal Dirigente competente. 6.2 Il Dirigente competente emette un elenco annuale dei turni di reperibilità individuando la composizione delle squadre nonché adeguato ordine di servizio riferito ad ogni singolo turno settimanale. 6.3 Il dipendente non può essere messo in reperibilità per un periodo superiore a 6 giorni al mese. (art. 23 ccnl 14/09/2000)
6.4 Una volta fissato il turno, ogni modifica può essere realizzata, solo subordinatamente a specifica autorizzazione del predetto Dirigente, fatti salvi i casi di malattia o infortunio degli interessati disciplinati dai successivi commi. 6.5 Se un dipendente per ragioni di malattia o di infortunio, non può effettuare il servizio nel turno prefissato, lo stesso viene organizzato come segue: 1. se il turno non è ancora iniziato, subentra il dipendente inserito per il turno successivo ed egli viene reinserito, se possibile, al posto di quest ultimo; 2. Se già iniziato subentra il dipendente iscritto nel turno successivo. Il dipendente cessante ed il subentrante vanno remunerati, per quel turno, in ragione dei giorni di servizio prestati; 6. 6 Il personale subentrante dopo aver completato il turno della settimana dovrà espletare il servizio anche nella settimana successiva fino a completamento del turno di 6 giorni. 6.7 Il dipendente che, essendo in servizio di reperibilità, non risultasse reperibile, perde il compenso maturato per il turno ed è soggetto a provvedimenti disciplinari. Art. 7 Squadra di pronta reperibilità 7.1 Al fine di garantire il servizio in oggetto viene istituita una squadra di pronta reperibilità, composta da personale dì ruolo in servizio a tempo pieno e indeterminato e non, avente profilo professionale iscritto nelle cat. B, C e D. 7.2 La squadra di reperibilità tecnica si compone di norma: a) Uno Specialista o Esperto Tecnico con funzioni di Capo Squadra b) Un Collaboratore o Esecutore Tecnico (addetto alle strade) c) Un Collaboratore Professionale Elettricista d) Un Collaboratore o Esecutore Tecnico (addetto alle manutenzioni) 7.3 L'attivazione della squadra di pronta reperibilità verrà stabilita dal caposquadra che, ricevuta la segnalazione, valuterà la situazione adottando le misure idonee per effettuare l intervento. 7.4 Nel caso di evento che investe contemporaneamente più aree di pronto intervento il caposquadra individua, in base alla competenza primaria della materia, sentito preventivamente il Dirigente di riferimento. 7.5 Al fine di garantire la continua reperibilità dei componenti della prevista squadra di pronta reperibilità, ogni dipendente interessato sarà dotato di telefono cellulare. 7.6 Ogni operazione della squadra di pronto intervento verrà registrata dal caposquadra, su apposito modulo (Report) indicante sommariamente la richiesta di intervento, il motivo dell'attivazione, il personale attivato, le misure adottate, l impegno temporale complessivo. 7.7 La squadra di pronta reperibilità come sopra costituita è preposta alla ricezione delle segnalazioni di emergenza, in seguito alle quali tutti i componenti della stessa dovranno raggiungere tempestivamente, e comunque non oltre 30 minuti dalla chiamata, il posto di servizio. 7.8 Per particolari e motivate esigenze e/o anche in via preventiva per garantire sempre la piena efficienza del servizio, il Dirigente, con relativo ordine di servizio, può integrare provvisoriamente la squadra con altri tecnici o operai, ai quali saranno corrisposte le relative indennità equivalenti al periodo di servizio prestato. 7.9 Al fine di garantire la sicurezza e prevenzione infortuni sui luoghi di lavoro, il Dirigente, dovrà programmare per il dipendente chiamato a effettuare interventi che per la loro gravità si protraggono nel tempo, una sostituzione e/o turnazione al fine di garantire un riposo adeguato. Dovrà garantire altresì a tutti i componenti della squadra, ivi compreso il caposquadra, la dotazione di d.p.i. adeguati ai tecnici e a ogni operaio la dotazione di d.p.i. specifici per la mansione espletata, ed assicurare tutte le condizioni atte a far sì che la squadra lavori in sicurezza, ai sensi della vigente normativa in materia (D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.).
Art. 8 Esclusioni dal turno di reperibilità 8.1 Sono esclusi dal turno di reperibilità coloro che non possano adempiere alla relativa disposizione di servizio per forza maggiore, malattia, caso infortunio, ragioni personali o famigliari debitamente comprovate oltre ai casi previsti dall'art. 5, punti 2 e 3. Art.9 Copertura oraria assicurata dal servizio di pronta reperibilità 9.1 Il servizio ricopre l intero anno solare negli orari non coperti dall'ordinario servizio comunale, ed entra in funzione al termine dell'ordinario orario di lavoro. 9.2 Nel rispetto di quanto indicato al comma 1, gli orari di reperibilità risultano come di seguito indicati: Area Reperibilità PERIODO Numero Unità Qualifiche Orario turni Demografici Manutenzioni Viabilità Sabato Domenica Giorni festivi Lun-Mer-ven Martedi Giovedi Sabato- Domenica 1 C-D ufficiale di stato civile 9.00-11.00 4 B-C-D 13.30-7.30 17.30-7.30 24 ore Cimiteri Sabato 1 C-D 8.00 18.00 Art. 10 Compensi 10.1 Il Servizio di Pronta Reperibilità, verrà compensato secondo la misura stabilita dagli arti. 23 e 24 del ccnl 14.09.2000 e successive modifiche ed integrazioni. Detta indennità non compete durante l'orario di servizio a qualsiasi titolo prestato. 10.2 In caso di chiamata di pronta reperibilità la prestazione sarà remunerata con il pagamento in ore di straordinario da inizio preallarme a dichiarazione di cessato allarme, certificato dal Capo squadra secondo le modalità e compensi vigenti, oppure, a scelta del dipendente con la forma del recupero. 10.3 Il compenso sarà erogato mensilmente sulla base di un elenco che sarà predisposto dal caposquadra. 10.4 L'Ente provvederà a garantire che una quota del budget contrattualmente fissato per remunerare le prestazioni oltre il normale orario di servizio (straordinarie), venga assegnato a copertura degli interventi espletati dai dipendenti impegnati nel servizio di pronta reperibilità tenendo conto della media degli ultimi due anni precedenti al periodo di riferimento. Art. 11 Modalità Operative 11.1 Il Dirigente o i Responsabili del Servizio Politiche per la qualità urbana, la valorizzazione del patrimonio e la partecipazione civica o diverse terminologie o qualificazioni adottate per individuare il servizio cui si riferisce il personale componente la squadra tecnica, formeranno l'elenco delle attrezzature tecniche e meccaniche appartenenti ai vari servizi e ritenute utili al servizio di reperibilità, curandone la raccolta presso appositi spazi della sede comunale ove si incontrerà la squadra di pronto intervento e, ove saranno custoditi anche i materiali e le attrezzature ritenuti necessari per le varie tipologie di intervento. Gli stessi cureranno altresì, le procedure per l'acquisizione di beni e servizi necessari.
Art. 12 Coperture Assicurative 12.1 - Ai dipendenti in servizio di reperibilità, sarà garantita una copertura assicurativa Kasko, per l utilizzo dei propri mezzi di trasporto dal luogo dove si trovano al momento della chiamata fino al luogo indicato dal caposquadra e per il tragitto di ritorno alla propria abitazione. Art. 13 Norma transitoria e finale 13.1 Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si rinvia alla normativa vigente in materia. Art. 14 Entrata in vigore 14.1 Il presente regolamento entra in vigore a decorrere dall'esecutività della deliberazione di Giunta Comunale che lo approva.