DIVISORI ORIZZONTALI INTERPIANO

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DIVISORI ORIZZONTALI INTERPIANO Le novità contenute nel Decreto Requisiti Minimi prevedono: isolamento termico U 0,8 W/m 2 K obbligatorio nelle ristrutturazioni importanti di 1 livello, oltre che nei nuovi edifici; aumento degli spessori dei sottofondi per isolare maggiormente, grazie alla deroga dell altezza minima dei locali sino a 10 cm per interventi di isolamento termico dall interno, con l impiego di sottofondi e massetti isolanti, e per l installazione di sistemi radianti a pavimento; riduzione della dispersione di calore negli appartamenti confinanti, fondamentale per ridurre i consumi di riscaldamento soprattutto in presenza di termoregolazione autonoma delle temperature. Le soluzioni con i premiscelati Lecacem e Lecamix in argilla espansa offrono: comfort termico e benessere abitativo; leggerezza e resistenza ideali anche in ristrutturazione; ecobiocompatibilità, Lecacem e Lecamix sono certificati Anab-Icea per la Bioedilizia. Per il calcolo di diverse soluzioni, in termini di spessori, caratteristiche, geometria e tipologia, si rimanda all Assistenza Tecnica Laterlite (tel. 02 48011962 - infoleca@leca.it). Le sezioni tipo in formato dwg per AutoCAD sono disponibili su www.leca.it Sottofondo Termoacustico LecaZero8 è il sistema certificato per l isolamento dei solai interpiano a norma di Legge termica e acustica. Una gamma di prodotti e soluzioni ecobiocompatibili per progettare e costruire in piena sicurezza, facilità e flessibilità applicativa. TRASMITTANZA LIMITE DEI DIVISORI ORIZZONTALI INTERPIANO Zona Climatica A e B C D E U (W/m 2 K) dal 1/10/2015 Divisori orizzontali e verticali tra edifici o unità confinanti F 0,8 I valori presenti in tabella sono validi per: edifici di nuova costruzione; ristrutturazioni importanti di 1 livello (demolizione e ricostruzione); per la Regione Emilia-Romagna, sono validi per qualsiasi intervento, anche di ristrutturazione importante di 2 livello e riqualificazione energetica. 27

DIVISORI ORIZZONTALI INTERPIANO SOTTOFONDO MONOSTRATO Ideale negli interventi di ristrutturazione, la soluzione prevede la formazione di un sottofondo monostrato in Lecamix. Sicurezza e facilità d impiego, resistenza, leggerezza e isolamento termico sono i principali vantaggi di Lecamix. sp. Calpestop Super 10 U=0,78 W/m 2 K L n,w=58 db SOTTOFONDO A SECCO Ideale sia per interventi di ristrutturazione che di nuova costruzione, la soluzione prevede la formazione di un sottofondo a secco in PaviLeca. Leggerezza, isolamento termico, stabilità dimensionale sono alcuni tra i vantaggi di questo sistema. Pannelli a secco Sottofondo a secco PaviLeca sp. 7 cm U=0,76 W/m 2 K L n,w=57 db 28

SOTTOFONDO BISTRATO Ideale negli interventi di nuova costruzione, la soluzione prevede la formazione di un sottofondo bistrato in Lecacem e Lecamix. Elevate prestazioni termoacustiche, resistenza meccanica e sicurezza di messa in opera sono i principali vantaggi del sistema. 6 cm sp. 6 cm Calpestop Super 5 Sottofondo in Lecacem sp. U=0,70 W/m 2 K L n,w=56 db SISTEMA RISCALDAMENTO A PAVIMENTO La soluzione prevede la formazione di un sottofondo bistrato composto dallo strato isolante in Lecacem e dal massetto radiante a elevata conducibilità termica PaRis 2.0. Sicurezza nelle prestazioni ed efficienza energetica in tutti gli interventi. Pavimento in ceramica 3 cm Massetto Paris 2.0 sp. 3 cm Calpestop Super 3 Sottofondo in Lecacem sp. U=0,50 W/m 2 K L n,w=55 db SISTEMA CONSOLIDAMENTO SOLAI La soluzione prevede la formazione della nuova soletta in LecaCLS per il consolidamento del solaio esistente e il massetto isolante in Lecamix. Rinforzo statico e miglior comportamento sismico, leggerezza e isolamento termico: il sistema certificato Laterlite. 6 cm sp. Calpestop Super 10 Calcestruzzo LecaCLS per il consolidamento del solaio sp. 6 cm U=0,79 W/m 2 K L n,w=62 db Solaio in legno 29

DIVISORI ORIZZONTALI INTE Nel caso di strutture delimitanti lo spazio riscaldato verso ambienti non climatizzati, le trasmittanze termiche U riferite alle strutture opache di pavimento (tabelle a fondo pagina) si modificano con il fattore di correzione dello scambio termico () in funzione delle caratteristiche del locale non riscaldato (come indicato dalla norma UNI TS 11300-1). Per il calcolo di diverse soluzioni, in termini di spessori, caratteristiche, geometria e tipologia, si rimanda all Assistenza Tecnica Laterlite (tel. 02 48011962 - infoleca@leca.it). Le sezioni tipo in formato dwg per AutoCAD sono disponibili su www.leca.it IPOTESI DI CALCOLO Solaio tipo laterocemento (R t=0,38 m 2 K/W). Sottofondo tipo Lecacem, spessore. Massetto tipo Lecamix, spessore. Locale interrato non riscaldato, privo di isolamento termico sia verticale (muro contro terra) che orizzontale (vespaio). Tale indicazione è valida sia per edifici di nuova costruzione che per ristrutturazioni importanti/riqualificazioni energetiche di edifici esistenti. Nei casi di riqualificazioni energetiche e ristrutturazioni importanti di 2 livello per interventi di isolamento termico dall interno, il Decreto consente di applicare il coefficiente correttivo 1,3 in aggiunta al fattore di correzione. Ambiente non riscaldato con una parete esterna 0,4 senza serramenti esterni e con almeno 2 pareti esterne 0,5 con serramenti esterni e con almeno 2 pareti esterne 0,6 con 3 pareti esterne 0,8 Piano interrato o seminterrato senza finestre o serramenti esterni 0,5 con finestre o serramenti esterni 0,8 Sottotetto tasso di ventilazione del sottotetto elevato (senza assito) 1 altro tetto non isolato 0,9 tetto isolato 0,7 Fattore di correzione dello scambio termico. TRASMITTANZE LIMITE DELLE STRUTTURE OPACHE ORIZZONTALI DI PAVIMENTO E VERSO AMBIENTI NON CLIMATIZZATI Valori comprensivi dell effetto dei ponti termici. * Dal 1 ottobre 2015 per tutti gli edifici. ** Dal 1 gennaio 2019 per gli edifici pubblici / Dal 1 gennaio 2021 per tutti gli edifici. ** Dal 1 gennaio 2016 per tutti gli edifici in Regione Lombardia. Edifici nuovi - parametri dell edificio di riferimento. Zona Climatica 2015* 2019/2021** A e B 0,46 0,44 C 0,40 0,38 D 0,32 0,29 E 0,30 0,26 F 0,28 0,24 Valori comprensivi dell effetto dei ponti termici. * Dal 1 luglio 2015 per tutti gli edifici. ** Dal 1 gennaio 2021 per tutti gli edifici. Edifici esistenti soggetti a riqualificazione energetica - valori limite. Zona Climatica 2015* 2021** A e B 0,48 0,42 C 0,42 0,38 D 0,36 0,32 E 0,31 0,29 F 0,30 0,28 30

RPIANO SU AMBIENTI NON RISCALDATI ISOLAMENTO TERMICO DALL INTERNO su ambiente non riscaldato tipo box, cantina. La soluzione prevede l isolamento termico di un ambiente non riscaldato interrato (es. box, cantina) di un edificio esistente sottoposto a riqualificazione energetica; il coefficiente di scambio termico impiegato è 0,5 in quanto l ambiente considerato è privo di serramenti e dotato di almeno due pareti esterne. Il sistema prevede l isolamento termico orizzontale con l impiego del massetto isolante Lecamix e del sottofondo isolante Lecacem. Locale riscaldato. U soluzione 0,64 W/m 2 K Ambiente non climatizzato. Andamento delle isoterme. Esempio di calcolo soluzione proposta. Zona climatica edificio: E. Decreto: U=0,31 W/m 2 K (valore limite dal 1 ottobre 2015 per strutture orizzontali verso ambienti non riscaldati - edifici esistenti). Coefficiente correttivo dello scambio termico: 0,5 (ambiente non climatizzato senza serramenti e con almeno due pareti esterne). Coefficiente correttivo per intervento di isolamento termico dall interno: 1,3. limite del divisorio orizzontale su ambiente non climatizzato, comprensiva dei coefficienti correttivi e dei ponti termici: U=0,31/0,5*1,3=0,81 W/m 2 K. La soluzione tecnica proposta, avente trasmittanza termica U=0,62 W/m 2 K, risulta ampiamente verificata perché inferiore al limite di U=0,81 W/m 2 K. TRASMITTANZE LIMITE CORRETTE Direzione del flusso termico. Per interventi di isolamento termico di strutture opache orizzontali su ambienti non climatizzati, i valori limite delle trasmittanze termiche U del Decreto si modificano in funzione dei seguenti parametri: valido per nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti e riqualificazioni energetiche. coefficiente 1,3 valido per interventi di isolamento termico dall interno in riqualificazione energetica e ristruttura- Zona climatica U 2015 (Decreto) Nuove costruzioni 0,4 U * limite 0,5 0,6 Ristrutturazioni/riqualificazioni con isolamento termico dall interno U 2015 (Decreto) 0,4 U ** limite 0,5 0,6 A+B 0,46 1,15 0,92 0,77 0,48 1,56 1,25 1,04 C 0,4 1,00 0,80 0,67 0,42 1,37 1,09 0,91 D 0,32 0,80 0,64 0,53 0,36 1,17 0,94 0,78 E 0,3 0,75 0,60 0,50 0,31 1,01 0,81 0,67 F 0,28 0,70 0,56 0,47 0,30 0,98 0,78 0,65 * U corretta=u decreto/ ** U corretta=u decreto/*1,3 31