1. Manifestazioni che rispettano i limiti fissati dal DPCM 14/11/1997 NON ESISTONO OBBLIGHI

Documenti analoghi
COMUNE DI MACERATA Servizio Ambiente Prevenzione e Protezione

COMUNE di GROTTAMMARE Provincia di Ascoli Piceno

Comune di Montemaggiore al Metauro Provincia di Pesaro - Urbino. Regolamento per la disciplina delle attività rumorose

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE TEMPORANEE

Comune di Loreto Provincia di Ancona. Regolamento per la protezione dall esposizione al rumore degli ambienti abitativi e dell ambiente esterno

MANIFESTAZIONI MUSICALI

Comune di Molteno. Provincia di Lecco

INDICE SEZIONE 1: DISPOSIZIONI GENERALI...

INDICE 1. PREMESSA 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 3. REGOLAMENTO COMUNALE. Art. 1 - Finalità. Art. 2 - Definizioni. Art. 3 - Disposizioni generali

PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO

ALLEGATO 1: Attività di carattere permanente in assenza di apparecchiature rumorose 1

COMUNE DI MANZIANA Provincia di Roma

COMUNE DI MONTALTO DELLE MARCHE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA RUMOROSE A CARATTERE TEMPORANEO DEL COMUNE DI MONTALTO DELLE MARCHE

COMUNE DI FONTEVIVO. Provincia di Parma

Al Sindaco del Comune di Caneva. Il sottoscritto nato a ( ) della ditta sede legale in_ ( ) denominazione evento: ;

ACCENSIONE E SPARO DI FUOCHI D ARTIFICIO

COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso

COMUNE DI RUFINA (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA RUMOROSE

COMUNE DI SAN NICOLA LA STRADA Provincia di Caserta REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE

COMUNE DI CORCIANO - PCCA

AREA EX FONDERIE, VIALE CIRO MENOTTI

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. - la legge regionale 9 maggio 2001, n. 15 "Disposizioni in materia di inquinamento acustico"

ai sensi della Legge Quadro 447/95 adeguamento alla Legge Regionale 14/11/2001 n. 28 D.G.R. n.896 del 24/6/2003

COMUNE DI BONDENO Provincia di Ferrara

Comando Polizia Municipale. Oggetto: Ordinanza contingibile ed urgente in materia di rumori e quiete pubblica. IL SINDACO

COMUNE DI VICCHIO PROVINCIA DI FIRENZE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE TEMPORANEE

Comune di Lendinara Piazza Risorgimento n 1

COMUNE DI CASTELVETRO PIACENTINO (PROVINCIA DI PIACENZA)

Art 1 - (Finalità) Art 2 - ( Definizioni)

COMUNE DI SALE VARIANTE AL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE VARIANTE PARZIALE N. 2. Relazione tecnica descrittiva.

Classificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013

LEGGE QUADRO sull'inquinamento acustico 26 ottobre 1995, n. 447 COMPETENZE DEI COMUNI [ART. 6]

REGOLAMENTO COMUNALE TIPO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE TEMPORANEE

COPIA CONFORME ALL ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D UFFICIO DELLA ORDINANZA N. 33 DEL ORDINANZA DEL SINDACO N.

Norme Tecniche di Attuazione

COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE Provincia di Macerata

La Giunta regionale OMISSIS D E L I B E R A

Comune di San Daniele del Friuli

ATTIVITÀ RUMOROSE TEMPORANEE

All Unione dei Comuni della Bassa Romagna Comune di

COMUNE DI COSSIGNANO

COMUNE DI ROGENO PROVINCIA DI LECCO

INCARICATO/PROCURATORE

COMUNE DI MONTEGRANARO Provincia di ASCOLI PICENO PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE

SCIA PER LO SVOLGIMENTO TEMPORANEO DI PICCOLI INTRATTENIMENTI IN ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

Comune di Porto San Giorgio REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE

SCHEDA E - IMPATTO ACUSTICO. Il Sottoscritto/a (NOME) nato/a a. residente in. indirizzo di posta elettronica. numero telefonico fisso o cellulare:

Professionista autorizzato certificazioni Tecnico competente in acustica ambientale Prot / Per. Ind. PANINI GIULIANO COLLEGIO Periti

VADEMECUM PER LO SVOLGIMENTO DI SERATE MUSICALI (esercizi commerciali e/o di somministrazione manifestazioni temporanee serate danzanti) Giugno 2015

Marca da bollo 16,00 (Art. 7-bis, comma 3, decreto-legge 43/2013)

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE

COMUNE DI MONTEGROTTO TERME (PD) CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE

Regolamento comunale. per la disciplina delle attività temporanee e di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico

Valutazione Previsionale di Clima Acustico SOMMARIO 1. INTRODUZIONE INQUADRAMENTO TERRITORIALE QUADRO NORMATIVO...

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE COMUNE DI LIMONE PIEMONTE (CN)

Pareri autorizzazioni in deroga per rumore

Scheda informativa del modulo E5

Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE

REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA E PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE TEMPORANEE

SEA GRUPPO S.r.l. Via Paolo Borsellino, 12/d FANO (PU)

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE EDILIZIA PER OPERE DI. l sottoscritt Chiede Autorizzazione Edilizia per:

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA IN DEROGA DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE TEMPORANEE

REGOLAMENTO AUTORIZZAZIONE DI ATTIVITA TEMPORANEE IN DEROGA AI LIMITI ACUSTICI VIGENTI RELAZIONE TECNICA. A cura di:

Inquinamento acustico

COMUNE DI CADELBOSCO DI SOPRA

ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447

COMUNE DI SISSA. (Provincia di PARMA) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE TEMPORANEE

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI INQUINAMENTO ACUSTICO E NORME TECNICHE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI CLASSIFICAZIONE

PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA Norme tecniche di attuazione

Ottobre Indice

Zonizzazione Acustica - Comune di Arcisate

La compatibilità acustica della variante rispetto alla. zonizzazione acustica

COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. - la legge regionale 9 maggio 2001, n. 15 "Disposizioni in materia di inquinamento acustico"

CITTA DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA Provincia di Rimini

LICENZA per SPETTACOLI e TRATTENIMENTI

D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore.

COMUNE DI CASTELFIDARDO

Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP:

(2) Nella Gazzetta Ufficiale la legge n. 447 viene erroneamente indicata con la data del 26 novembre IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO

C O M U N E D I M E O L O

Comune di Cattolica. SETTORE 3 Ufficio Politiche di Sviluppo Turistico

COMUNE DI CAMPO NELL ELBA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO DI ATTIVITÀ

5^ STESURA PREMESSA. Art.1 - Campo di applicazione

Regolamento Comunale di Acustica

COMUNE DI PESARO SINDACO

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI INQUINAMENTO ACUSTICO. Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. del

ACUSTICA IN EDILIZIA Domodossola, 4 ottobre 2012

APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 126 DEL 26/11/2004

REGOLAMENTO IN MATERIA DI INQUINAMENTO ACUSTICO

TRITOGOM S.R.L. VIA DEL LAVORO - FRAZIONE CAPPELLAZZO CHERASCO (CN)

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO. EVENTO TEMPORANEO n. 14 Fiera di Franciacorta. Città di Mirandola

REGOLAMENTO ATTIVITÀ RUMOROSE TEMPORANEE

Nuovo regolamento per la prevenzione e il controllo dell'inquinamento acustico prodotto da sorgenti rumorose fisse o correlate a servizi

Transcript:

MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI ALL APERTO A CARATTERE TEMPORANEO SCHEMA RIASSUNTIVO DEGLI OBBLIGHI A CARICO DEGLI ORGANIZZATORI IN RELAZIONE ALL INQUINAMENTO ACUSTICO 1. Manifestazioni che rispettano i limiti fissati dal DPCM 14/11/1997 NON ESISTONO OBBLIGHI Nel caso in cui durante la manifestazione non vengano superati i seguenti limiti, non esistono obblighi a carico degli organizzatori Valori limite di emissione - Leq in db(a) Classi di destinazione d'uso del territorio Tempi di riferimento Diurno (06.00-22.00) Notturno (22.00-6.00) I - Aree particolarmente protette 45 35 II - Aree prevalentemente residenziali 50 40 III - Aree di tipo misto 55 45 IV - Aree di intensa attività umana 60 50 V - Aree prevalentemente industriali 65 55 Valori limite assoluti di immissione - Leq in db(a) Classi di destinazione d'uso del territorio Tempi di riferimento Diurno (06.00-22.00) Notturno (22.00-6.00) I - Aree particolarmente protette 50 40 II - Aree prevalentemente residenziali 55 45 III - Aree di tipo misto 60 50 IV - Aree di intensa attività umana 65 55 V - Aree prevalentemente industriali 70 60 Valori limite differenziali di immissione - Leq in db(a) Tempi di riferimento Diurno (06.00-22.00) Notturno (22.00-6.00) Differenza in db(a) 5 3 2. Manifestazioni che non rispettano i limiti fissati dal DPCM 14/11/1997 e si svolgono in uno dei luoghi indicati nella Tabella 1 del Regolamento Nel caso in cui la manifestazione: - non rispetti i limiti fissati dal DPCM 14/11/1997 precedentemente indicati; - si svolga in uno dei luoghi previsti nella Tabella 1 sotto riportata si possono individuare due fattispecie: 2.a La manifestazione rispetta i limiti orari ed acustici previsti nella stessa Tabella 1 sotto riportata COMUNICAZIONE Il Responsabile della manifestazione deve comunicare al Dirigente del Servizio Ambiente del Comune di Macerata lo svolgimento della manifestazione medesima utilizzando il modello 3, in carta semplice, allegato al Regolamento (e riportato anche nel presente schema).

2.b La manifestazione non rispetta i limiti orari ed acustici previsti nella stessa Tabella 1 sotto riportata AUTORIZZAZIONE CON DOCUMENTAZIONE TECNICA il Responsabile della manifestazione deve richiedere al Sindaco apposita autorizzazione in deroga utilizzando il modello 4, in bollo, riportato nel medesimo Regolamento (e riportato anche nel presente schema), allegando apposita Relazione tecnico-descrittiva, firmata da un Tecnico competente in Acustica (art.2 comma 6 della Legge n. 447/1995). Tale Relazione deve specificare: Tabella 1 Ubicazione delle aree N. massimo dei giorni concessi all anno N. massimo dei giorni concessi per singola richiesta Durata in ore in facciata Laeq db(a) orario feriali e festivi orario prefestivi Piazza Libertà 80 5 8 80 24:00 01:00 Piazza Cesare Battisti 40 5 8 80 24:00 01:00 Piazza Vittorio Veneto 40 5 8 80 24:00 01:00 Piazza Mazzini 60 5 8 80 24:00 01:00 Sferisterio 90 45 14 80 02:00 02:00 Fonte Maggiore 15 2 8 80 24:00 01:00 Terrazza dei Popoli 40 3 12 80 24:00 01:00 Stadio dei Pini 30 5 8 80 24:00 01:00 Viale Indipendenza Area Croce Verde 20 5 8 80 24:00 01:00 Stadio Helvia Recina 20 5 10 80 24:00 01:00 Foro Boario 80 30 14 80 01:00 03:00 Campo sportivo rione Pace 20 5 8 80 24:00 01:00 Campo sportivo rione Collevario 20 5 8 80 24:00 01:00 Campo sportivo frazione Piediripa 20 5 8 80 24:00 01:00 Campo sportivo frazione Sforzacosta 20 5 8 80 24:00 01:00 Campo sportivo frazione Villa Potenza 20 5 8 80 24:00 01:00

3. Manifestazioni che non rispettano i limiti fissati dal DPCM 14/11/1997 e non si svolgono in uno dei luoghi indicati nella Tabella 1 del Regolamento Nel caso in cui la manifestazione: - non rispetti i limiti fissati dal DPCM 14/11/1997 precedentemente indicati; - non si svolga in uno dei luoghi previsti nella Tabella 1 sopra riportata si possono individuare due fattispecie: 3.a La manifestazione rispetta i limiti orari ed acustici previsti nella Tabella 2 sotto riportata AUTORIZZAZIONE SENZA DOCUMENTAZIONE TECNICA Il Responsabile della manifestazione deve richiedere al Dirigente del Servizio Ambiente del Comune di Macerata apposita autorizzazione in deroga utilizzando il modello 5, in bollo, allegato al Regolamento (e riportato anche nel presente schema). 3.b La manifestazione non rispetta i limiti orari ed acustici previsti nella Tabella 2 sotto riportata AUTORIZZAZIONE CON DOCUMENTAZIONE TECNICA il Responsabile della manifestazione deve richiedere al Sindaco apposita autorizzazione in deroga utilizzando il modello 6, in bollo, riportato nel medesimo Regolamento (e riportato anche nel presente schema), allegando apposita Relazione tecnico-descrittiva, firmata da un Tecnico competente in Acustica (art.2 comma 6 della Legge n. 447/1995). Tale Relazione deve specificare: Classe acustica Classe II, III, IV e V Tabella 2 N. massimo in Orario dei giorni facciata Orario Durata feriali e Tipo di manifestazione concessi Laeq prefestivi in ore festivi per db(a) singola richiesta Concerti all aperto 2 8 80 01:00 02:00 Concerti al chiuso (tenuti in luoghi 1 10 70 01:00 02:00 non espressamente dedicati) Discoteche all aperto 30 5 80 24:00 02:00 Piano bar (ed altre manifestazioni musicali o di intrattenimento esercitate all aperto o a diretta relazione con lo spazio esterno, a 60 8 75 23:30 01:00 complemento dell attività principale di ristoranti, bar, pizzeria, gelaterie etc.) Altre 5 8 75 24:00 02:00

Modello 3 COMUNICAZIONE PER MANIFESTAZIONI A CARATTERE TEMPORANEO Manifestazione che si svolge nei luoghi deputati e nel rispetto dei limiti previsti dall art. 7 - Tabella 1 del Regolamento comunale AL SERVIZIO AMBIENTE Il sottoscritto in qualità di dell organismo con sede organizzatore della manifestazione _ C O M U N I C A il superamento in deroga dei limiti fissati nel D.P.C.M. 14/11/1977, per lo svolgimento della manifestazione sopra indicata nello spazio all aperto nei giorni II sottoscritto dichiara che le attività che si svolgeranno durante la manifestazione rispetteranno sia i limiti temporali sia i limiti di rumore previsti dall art. 7 - Tabella 1 del Regolamento per lo svolgimento delle attività rumorose temporanee in luogo pubblico. Il sottoscritto dichiara altresì che i dati e le notizie forniti nella presente comunicazione corrispondono a verità, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dall'art. 76 del DPR 445/00.

Modello 4 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER MANIFESTAZIONI A CARATTERE TEMPORANEO Manifestazione che si svolge nei luoghi deputati e senza rispettare i limiti previsti all art. 7 - Tabella 1 del Regolamento comunale AL SINDACO Il sottoscritto in qualità di dell organismo con sede organizzatore della manifestazione _ C H I E D E l'autorizzazione in deroga, ai sensi dell'art. 16 della L.R. n. 28/2001, per lo svolgimento della manifestazione sopra indicata nello spazio all aperto nei giorni II sottoscritto dichiara che le attività che si svolgeranno durante la manifestazione non rispetteranno i limiti temporali i valori limite di emissione Bollo previsti dall art. 7 - Tabella 1 del Regolamento per lo svolgimento delle attività rumorose temporanee in luogo pubblico. Allega Relazione tecnico-descrittiva, redatta e sottoscritta da Tecnico competente in Acustica, come definito all'art.2 comma 6 della Legge n. 447/1995, contenente: Il sottoscritto dichiara altresì che i dati e le notizie forniti nella presente domanda corrispondono a verità, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dall'art. 76 del DPR 445/00.

Modello 5 Bollo DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER MANIFESTAZIONI A CARATTERE TEMPORANEO Manifestazione che non si svolge nei luoghi deputati e nel rispetto dei limiti previsti dall art. 7 - Tabella 2 del Regolamento comunale AL SERVIZIO AMBIENTE Il sottoscritto in qualità di dell organismo con sede organizzatore della manifestazione _ C H I E D E l'autorizzazione in deroga, ai sensi dell'art. 16 della L.R. n. 28/2001, per lo svolgimento della manifestazione sopra indicata nello spazio all aperto nei giorni II sottoscritto dichiara che le attività che si svolgeranno durante la manifestazione rispetteranno sia i limiti temporali sia i limiti di rumore previsti dall art. 7 e dalla Tabella 2 del Regolamento per lo svolgimento delle attività rumorose temporanee in luogo pubblico, per la tipologia: Concerti all aperto Concerti al chiuso Discoteche all aperto Piano bar Altre Il sottoscritto dichiara altresì che i dati e le notizie forniti nella presente domanda corrispondono a verità, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dall'art. 76 del DPR 445/00.

Bollo Modello 6 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER MANIFESTAZIONI A CARATTERE TEMPORANEO Manifestazione che non si svolge nei luoghi deputati e senza rispettare i limiti previsti all art. 7 - Tabella 2 del Regolamento comunale AL SINDACO Il sottoscritto in qualità di dell organismo con sede organizzatore della manifestazione _ C H I E D E l'autorizzazione in deroga, ai sensi dell'art. 16 della L.R. n. 28/2001, per lo svolgimento della manifestazione sopra indicata nello spazio all aperto nei giorni II sottoscritto dichiara che le attività che si svolgeranno durante la manifestazione non rispetteranno i limiti temporali i valori limite di emissione previsti dall art. 7 - Tabella 2 del Regolamento per lo svolgimento delle attività rumorose temporanee in luogo pubblico. Allega Relazione tecnico-descrittiva, redatta e sottoscritta da Tecnico competente in Acustica, come definito all'art.2 comma 6 della Legge n. 447/1995, contenente: Il sottoscritto dichiara altresì che i dati e le notizie forniti nella presente domanda corrispondono a verità, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dall'art. 76 del DPR 445/00.