COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli

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D E T E R M I N A Z I O N E

Manfredini Ing. Alessia Assessore X

Transcript:

- COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli Determinazione n. 288 del 08-04-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 292 del 08-04-2016 Determinazione n. 45 del 07-04-2016 Settore AFFARI GENERALI OGGETTO: Collocamento in quiescenza con diritto a pensione di vecchiaia del dipendente Del Gaudio Giuliano, matricola n. 4077 - categoria C posizione economica C5 - profilo professionale di Istruttore Tecnico, a decorrere dal 01.09.2016. Il giorno 07-04-2016 presso la Residenza Municipale IL RESPONSABILE DEL SETTORE adotta la seguente determinazione Letta e richiamata la relazione istruttoria trasmessa dall Ufficio personale, che si allega alla presente per formarne parte integrante e sostanziale; Visto l art. 24 del Decreto legge 06/12/2011 n. 201 convertito con modificazioni nella Legge 22/12/2011 n. 214 Decreto Salva Italia che ha dettato una nuova disciplina in materia di sistema pensionistico prevedendo la pensione di vecchiaia al raggiungimento di determinati requisiti d età e di contribuzione; Dato atto che il predetto articolo 24 ai commi 6 e 7 ha stabilito che per i lavoratori dipendenti della Pubblica Amministrazione iscritti alle casse gestite dell ex INPDAP il limite di età per la pensione di vecchiaia, a decorrere dall anno 2012 è stato innalzato a 66 anni sia per gli uomini che per le donne, con adeguamento triennale a decorrere dal 2013 e fino al 2019 (anno dal quale l adeguamento sarà biennale); Considerato che ai sensi del comma dell art. 24 succitato, i requisiti di accesso al trattamento pensionistico devono essere adeguati agli incrementi della speranza di vita di cui all art. l2 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010 n. 122 e s.m.i.;

Rilevato che: > con Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze del 6 dicembre 2011 è stato determinato in mesi tre l incremento della speranza di vita a partire dal 1 gennaio 2013.; > con decreto 16 dicembre 2014 del Ministero dell'economia e delle Finanze è stato disposto che a decorrere dal 1^ gennaio 2016, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici di cui all'art. 12, commi 12-bis e 12-quater, sono ulteriormente incrementati di 4 mesi. Precisato, pertanto, che il requisito previsto per il conseguimento della pensione di vecchiaia nell anno 2016 è pari a 66 anni e 7 mesi sia per gli uomini sia per le donne in presenza di un anzianità contributiva minima di 20 anni; Richiamata la circolare n. 2 del 08.03.2012 del Dipartimento della Funzione Pubblica, con la quale sono stati forniti chiarimenti in merito alla corretta applicazione della normativa in esame; Dato atto che, alla luce della succitata disciplina, il Servizio Risorse Umane ha avviato uno specifico controllo della situazione anagrafica e contributiva del personale in servizio per la verifica circa il rispetto della richiamata normativa, dalla quale è risultato che il dipendente Del Gaudio Giuliano nato il 29.01.1950 a Gragnano e residente in Via Lattaro n. 174 a Santa Maria La Carità, dipendente di questo Comune - matricola 4077 con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed inquadrato nella categoria C, posizione economica C5, matura il requisito per il diritto alla pensione di vecchiaia, pari a 66 anni e sette mesi, in data 31.08.2016; Tenuto conto che, come si evince dal fascicolo personale del dipendente, lo stesso ha iniziato il suo rapporto di lavoro con il Comune dal 31.03.1980 e che, alla data del 31.08.2016 risulta in possesso di una anzianità di servizio pari a 37 anni, 4 mesi e 24 giorni, compreso un periodo di ricongiunzione di 11 mesi e 23 giorni effettuato ai sensi dell art. 1 della legge n. 274/1991; Atteso che in termini di preavviso occorre fare riferimento all art. 39 del CCNL 06.07.1995 per il personale del comparto Regioni Autonomie locali, come sostituito dall art. 12 del CCNL 09.05.2006, recante i relativi termini in tutti i casi in cui si prevede la risoluzione del rapporto di lavoro; Visto le disposizioni dettate dal D.lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 - Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, in particolare: l art. 107 che attribuisce ai dirigenti la competenza in materia di gestione amministrava, finanziaria e tecnica, mediante autonomi poteri di spesa; L art. 151, comma 4, in merito alla esecutività delle determinazioni che comportano impegni di spesa; Ritenuto di dover provvedere conformemente, DETERMINA 1. Di procedere alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro con il dipendente Del Gaudio Giuliano nato il 29.01.1950 a Gragnano e residente in Via Lattaro n. 174 a Santa Maria La Carità, dipendente di questo Comune - matricola 4077 con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato ed inquadrato nella categoria C, posizione economica C5, per il raggiungimento dei requisiti richiesti per il collocamento in pensione di vecchiaia; Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 2

2. Di collocare in quiescenza, con decorrenza 01.09.2016, il dipendente sopra generalizzato per trattamento pensionistico di vecchiaia; 3. Di dare atto che, avendo maturato alla predetta data 37 anni, 4 mesi e 24 giorni di servizio, il periodo di preavviso, fissato in mesi 4, decorre dal giorno 01.05.2016 per concludersi il giorno 31.08.2016 (ultimo giorno di servizio); 4. Di demandare all ufficio trattamento previdenziale la trasmissione della documentazione relativa al trattamento di quiescenza e indennità premio di fine servizio all INPS Gestione ex INPDAP; 5. Di trasmettere il presente provvedimento, contestualmente alla pubblicazione, all interessato e al Servizio Gestione Risorse Umane per l adozione degli atti di competenza; 6. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa. Gragnano, 07-04-2016 PARERE: ESITO FAVOREVOLE CELOTTO ANGELA EVENUALI NOTE: Il Responsabile Settore AFFARI GENERALI ( CELOTTO ANGELA) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 3

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli RELAZIONE ISTRUTTORIA OGGETTO: Collocamento in quiescenza con diritto a pensione di vecchiaia del dipendente Del Gaudio Giuliano, matricola n. 4077 - categoria C posizione economica C5 - profilo professionale di Istruttore Tecnico, a decorrere dal 01.09.2016. Negli ultimi anni il legislatore è intervenuto varie volte in materia pensionistica con l obiettivo di introdurre misure di risparmio per la spesa pubblica e garantire il consolidamento dei conti pubblici. Da ultimo, con l art. 24 del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito in legge n. 214 del 2011, è stata introdotta una nuova disciplina in materia di trattamenti pensionistici. Le recenti norme inserite dal D.L. n. 201 del 2011, c.d. Decreto Salva Italia, hanno previsto dei nuovi requisiti anagrafici e contributivi per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico. In particolare, il nuovo regime pensionistico, applicabile dal 01.01.2012, prevede la pensione di vecchiaia, che nell anno 2012 si consegue al compimento del 66 anno di età in presenza di un'anzianità contributiva minima pari a 20 anni, e la pensione anticipata, che per i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni si consegue nell'anno 2012 alla maturazione del 42 anno e un mese di anzianità contributiva, mentre per le lavoratrici si consegue alla maturazione del 41 anno e un mese di anzianità contributiva. I predetti requisiti contributivi sono poi incrementati di un mese nell'anno 2013 e di un ulteriore mese a decorrere dall'anno 2014. Resta fermo l applicazione degli incrementi della speranza di vita che con decreto interministeriale 6 dicembre 2011 è stato determinato in mesi tre a decorrere dall'anno 2013. Si evidenzia, altresì che con la predetta disciplina risulta abrogato il regime delle finestre per la decorrenza del trattamento, introdotte dal 1 gennaio 2011 dall art. 12 del decreto legge n. 78/2010 convertito nella legge 122/2010. Con decreto 16 dicembre 2014 del Ministero dell'economia e delle Finanze è stato disposto che a decorrere dal 1^ gennaio 2016, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici di cui all'art. 12, commi 12-bis e 12-quater, sono ulteriormente incrementati di 4 mesi. In relazione a tali modifiche si riportano di seguito, in sintesi, i requisiti di acceso alla pensione di vecchiaia e alla pensione anticipata, adeguati agli incrementi alla speranza di vita previsti dal succitato decreto ministeriale. NORMATIVA DI RIFERIMENTO ANNO REQUISITO DI ACCESSO ALLA PENSIONE Pensione di vecchiaia ex art. 24, commi 6 e 7, legge n. 214/2011 2016 2017-2018 66 anni e 7 mesi età anagrafica Pensione di anzianità ex art. 24, commi 10 e 11, legge n. 214/2011 2016 2017-2018 42 anni e 10 mesi di servizio per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 4

In considerazione del rilevante impatto delle nuove norme sull intero sistema pensionistico, il Dipartimento della Funzione Pubblica, con la circolare n. 2 del 08.03.2012, ha fornito delle indicazioni interpretative per un'omogenea applicazione della disciplina relativamente agli aspetti di impatto sul rapporto di lavoro, invitando, tra l altro, le pubbliche amministrazioni ad avviare una puntuale verifica sulla situazione anagrafica e contributiva dei dipendenti prossimi al pensionamento per il collocamento in pensione dei dipendenti in possesso dei requisiti previsti dalla nuova riforma. In tale ambito, è stato verificato che il dipendente Del Gaudio Giuliano nato il 29.01.1950 a Gragnano e residente in Via Lattaro n. 174 a Santa Maria La Carità, dipendente di questo Comune - matricola 4077 con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed inquadrato nella categoria C, posizione economica C5, matura il requisito per il diritto alla pensione di vecchiaia, pari a 66 anni e sette mesi, in data 31.08.2016. Dal fascicolo dell interessato si evince che il dipendente ha iniziato il suo rapporto di lavoro con il Comune dal 31.03.1980 e, quindi, al 31.08.2016 risulta in possesso di una anzianità di servizio pari a 37 annni, 4 mesi e 24 giorni, compreso un periodo di ricongiunzione di 11 mesi e 23 giorni effettuato ai sensi dell art. 1 della legge n. 274/1991. In termini di preavviso, l art. 39, comma 1 lettera c), del CCNL 06.07.1995 per il personale del comparto Regioni Autonomie locali, come sostituito dall art. 12 del CCNL 09.05.2006, stabilisce che in tutti i casi in cui si prevede la risoluzione del rapporto di lavoro i relativi termini sono fissati in quattro mesi per i dipendenti con anzianità di servizio oltre dieci anni e decorrono dal primo giorno del mese successivo a quello della notificazione del provvedimento risolutivo del rapporto di lavoro. Pertanto, il periodo di preavviso, fissato in mesi 4, decorrerà dal giorno 01.05.2016 per concludersi il giorno 31.08.2016 (ultimo giorno di servizio). Si demanda, pertanto, per le opportune determinazioni. Gragnano, 07-04-2016 L Estensore (PORPORA GIUSEPPE) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 5

Determinazione n. 45 del 07-04-2016 Settore AFFARI GENERALI Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della presente determinazione, ai sensi dell art. 151, comma 4, del decreto legislativo 18.8.2000, n. 267, pertanto in data odierna diviene esecutiva. DATI DI IMPEGNO e/o LIQUIDAZIONE INTERVENTO CAPITOLO DI PEG IMPORTO Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa. PARERE: ESITO FAVOREVOLE DONATANTONIO MARIA EVENUALI NOTE: IL PRESENTE ATTO NON COMPORTA IMPEGNO DI SPESA Gragnano, 08-04-2016 PARERE CAPOSETTORE FINANZIARIO: ESITO FAVOREVOLE EVENUALI NOTE: Gragnano, 08-04-2016 IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO dott. Antonio Verdoliva ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente determinazione viene pubblicata mediante pubblicazione sul sito informatico di questo Comune in data odierna per rimanervi quindici giorni consecutivi cioè al 23-04-2016 Gragnano, 08-04-2016 Servizio Segretariato ( Carolina Petrone ) Documento firmato digitalmente art. 15 legge 59/97 e successive 6