Intranet-scuola: un semplice sistema per la condivisione delle informazioni nella scuola * 1
Bortolotti Luisa giornalista ricercatore dell I.P.R.A.S.E. del Trentino luisa.bortolotti@vivoscuola.it www.enigmatrento.altervista.org * 2
sommario 1. introduzione 2. il progetto 3. gli strumenti 4. il prototipo * 3
1. introduzione La comunicazione esterna è una necessità per i soggetti pubblici. Ascoltare il cittadino e spiegare la propria attività significa costruire una risposta adeguata a quel diritto all informazione che ha ogni cittadino. Diventa sempre più consistente grazie alle nuove tecnologie. * 4
La comunicazione istituzionale è quindi lo strumento mediante il quale trova sostanziale attuazione la "partecipazione democratica alla vita della comunità. Comprende: _sia la comunicazione interna _ sia la comunicazione esterna * 5
La prima opera tra unità organizzative interne ed è finalizzata ad ottimizzare le azioni/interazioni tra le medesime; la seconda opera per ottimizzare le azioni/interazioni tra soggetti esterni ed istituzionali. * 6
La comunicazione istituzionale, interna ed esterna, assume quindi un ruolo strategico pregnante in quanto consente di: _ ottenere maggiore legittimazione sociale _ rilevare tempestivamente e costantemente il gradimento degli utenti ed il loro reale fabbisogno * 7
È quindi funzionale alla ottimizzazione dei rapporti tra istituzioni e utenti. L analisi e la gestione dei flussi comunicativi richiede una pianificazione per progettare e programmare attività e servizi in modo da perseguire la migliore qualità della vita. * 8
Il progetto 2. il progetto Comunicazione iprase: organizzazione e gestione dei rapporti interni ed esterni viene presentato in bozza il 20 maggio 2002. * 9
Individua la necessità di informare correttamente su attività e iniziative organizzate, tenuto conto che una efficace diffusione delle informazioni all esterno può essere garantita solo a patto che vi sia una adeguata circolazione interna delle informazioni tra le persone che lavorano nell Istituto. * 10
Per questo secondo il progetto le attività di comunicazione esterna vanno viste come complementari e interdipendenti con quelle di comunicazione interna. * 11
Elementi qualificanti del progetto sono: _ per l esterno, l'addetto stampa come fonte di informazione credibile ed autorevole per fornire un servizio informato e disponibile * 12
_ per l interno, un server Intranet, come potente mezzo di condivisione delle informazioni basato su una interfaccia di immediata comprensione per tutti Il server Intranet serve per garantire i seguenti servizi: * 13
1 Bacheca interna accessibile via web: si tratta di un sito di tipo Intranet visibile solo dai computer dell istituto dove pubblicare le notizie per la gestione interna (agenda di appuntamenti dei vari gruppi, programmi di lavoro dei vari gruppi, piani settimanali di attività). * 14
2 Banca dati dell informazione: si tratta di un archivio storico delle informazioni sull istituto e sulla scuola pubblicate dalla stampa locale, con eventuale possibilità di ricerca full text e catalogazione dei principali temi, finalizzata alla documentazione interna o a future ricerche sulle istituzioni educative. * 15
3 Supporto remoto: la Intranet di cui al precedente punto 1 potrà successivamente essere sviluppata in modo da fornire un ponte di interfaccia tra attività da svolgere all interno dell istituto e alcune attività che potranno essere seguite anche da casa. * 16
Si tratta di renderla accessibile dall esterno con garanzie di autenticazione degli utenti autorizzati che potranno lasciare i loro documenti ai colleghi o accedere in sola lettura a documenti in corso di elaborazione all interno dell istituto, nonché verificare lo stato di avanzamento dei vari progetti. * 17
4 Gestione dei gruppi di lavoro: lo strumento tecnico della Intranet potrebbe servire anche a sperimentare dal vivo alcune modalità di supporto ai gruppi di lavoro che sono alla base anche delle moderne tecniche di formazione a distanza e di e-learning. * 18
Per creare un servizio come quello proposto nel progetto ci si deve avvalere di strumenti software che, come ben sa chi ha un minimo di conoscenza pratica dell informatica, non possono essere creati da zero. * 19
Per questo motivo si è deciso di avvalersi di strumenti software Open Source che permettono di basare l applicazione finale su una ampia piattaforma di strumenti già predisposti e basati su sorgenti aperti. * 20
3. gli strumenti 3.1. Perché il software Open Source 3.2. Le basi della piattaforma - Apache - PHP - - - MySql PHP-Smarty PEAR::DB * 21
3.1. Perché il software Open Source Il concetto di Open Source va illustrato introducendo una distinzione prettamente tecnica, che però può essere spiegata anche ai non addetti ai lavori in termini relativamente semplici. * 22
Distinzione tra codice sorgente del programma e codice binario dello stesso: _ il codice sorgente è il programma scritto con un linguaggio di alto livello * 23
_ il codice binario è lo stesso programma espresso in istruzioni direttamente eseguibili dalla macchina, ovvero nel linguaggio macchina. Composto solo da sequenze di zero e di uno, è praticamente illeggibile. * 24
Obiezione: quale valore aggiunto può dare il possesso del codice sorgente ad un utente non specialista? La maggior parte degli utenti non possiede le competenze specialistiche necessarie a leggere o modificare il sorgente di un programma. * 25
Per essi il possesso e l uso di un programma Open Source non è di particolare utilità, ed equivale in tutto e per tutto all uso di un programma non open di cui sia disponibile solo l eseguibile. * 26
A questa obiezione si può rispondere con una analogia tra il software e la teoria scientifica. Anche molte teorie scientifiche sono di difficile verifica sperimentale, tanto è vero che solo pochi specialisti hanno i mezzi per ripetere le esperienze che ne rappresentano la base sperimentale. * 27
Nonostante ciò la comunità scientifica nel suo complesso rappresenta una garanzia sulla controllabilità delle asserzioni contenute nelle teorie scientifiche. * 28
E vero che l analisi del codice sorgente di un programma alla ricerca delle cause di un malfunzionamento o di un possibile miglioramento è una attività alla portata di pochi specialisti. Ciò non deve indurre nell errore di sottovalutare l importanza della pubblica disponibilità del sorgente. * 29
Anche se pochi sono gli specialisti che sanno effettivamente scrivere e controllare software, su scala mondiale si tratta di un gruppo assai consistente. * 30
Grazie alla presenza di un potente strumento di comunicazione come Internet, lo scambio di informazioni si è talmente sviluppato da creare una comunità internazionale di programmatori che ha dinamiche non dissimili da quelle della comunità scientifica. * 31
3.2. le basi della piattaforma Il prototipo di applicazione per la gestione delle informazioni interne all istituto è stato sviluppato con tecnologie software di tipo Open Source. * 32
Di seguito presentiamo gli strumenti Open Source che sono stati utilizzati. * 33
_ Apache Il sistema operativo GNU/Linux è forse il software libero più conosciuto, quello che ha avuto più successo è invece Apache, di fatto il più usato tra tutti i web server. * 34
I motivi di questa popolarità sono molti: _ la qualità generale del software, _ la sua flessibilità _ oltre ad essere gratuito, è anche libero. * 35
Queste caratteristiche derivano in parte dallo sviluppo di Apache come progetto Open Source. Ripercorriamo la storia del gruppo Apache http://www.apache.org/about_apach E.html * 36
Il protocollo HTTP (client e server) è stato sviluppato da un team di sviluppatori che lavoravano al CERN (Centre Européen de Recherche Nucléaire). Dopo averlo completa lo donarono all'american University (NSCA). Le basi del moderno World Wide Web sono state create dunque da Europei (e in particolare Francesi). * 37
Apache è il nome di progetto relativo ad un WEB server free. Il nome Apache ha delle origini dubbie: _ derivi da "a patchy server" (un server patchato ) a causa delle numerose patches _ i fondatori del progetto presero il nome in memoria della tribù degli Apache. Una tribù con una grande adattabilità. * 38
E' il server web più usato su Internet. E' basato sul protocollo HTTP, standardizzato dal consorzio w3. Un'indagine di Netcraft, ha evidenziato che circa il 60,05% dei servers web sono dei servers Apache. * 39
Tante persone hanno contribuito a migliorare il codice, hanno aggiunto caratteristiche ed hanno sviluppato port per numerose piattaforme, fra cui Linux, i vari BSD, Solaris, HPUX, IRIX, SCO e Windows. * 40
Secondo un'analisi indipendente, Apache _ è più veloce _ è più stabile _ ha un numero di caratteristiche maggior rispetto a molti altri web server... _ma indubbiamente la caratteristica più importante è la possibilità di leggere e modificare il codice * 41
- un'altra delle caratteristiche che permette ad Apache di essere così veloce è mutuata dal suo background Unix: la modularità. Apache, infatti, può essere facilmente ottimizzato per le varie configurazioni aggiungendo e togliendo moduli, che così vengono caricati solamente quando necessari. * 42
La modularità permette anche una maggiore facilità per chi deve mantenere il codice ed è coerente con lo sviluppo distribuito del server. * 43
_ PHP "PHP: Hypertext Preprocessor", è un linguaggio di scripting general-purpose Open Source molto utilizzato ed è specialmente indicato per lo sviluppo Web. Può essere integrato nell'html. La sua sintassi è basata su quella di C, Java e Perl, ed è molto semplice da imparare. * 44
L'obiettivo principale del linguaggio è quello di permettere agli sviluppatori web di scrivere velocemente pagine web dinamiche; ma con PHP si possono fare anche molte altre cose. PHP è stato adottato come linguaggio standard di sviluppo del portale Internet Yahoo. * 45
_ MySql MySql è un potente motore di Database sviluppato con metodo Open Source. La NASA lo ha adottato per i suoi siti Internet basati su database, in considerazione dell elevato costo delle licenze dei prodotti concorrenti. * 46
_ php-smarty Smarty è una libreria scritta in PHP per supportare applicazioni PHP che necessitano di funzioni di template, cioè di un metodo per separare l interfaccia della applicazione dalla logica di gestione dei dati. * 47
Una applicazione scritta in PHP presenta in genere codice HTML mescolato con codice PHP. Con Smarty questo non avviene, e la manutenzione dell interfaccia e della logica applicativa sono molto facilitate. come linguaggio OOP. * 48
_ PEAR::DB Gli strumenti disponibili all'interno di PEAR sono stati interamente scritti in PHP. * 49
PEAR è un archivio di estensioni e librerie PHP ispirato al CTAN di TeX e al CPAN di Perl. Lo scopo di PEAR è: _ rendere disponibili mezzi consistenti agli autori di librerie per facilitarli nella diffusione del loro codice con gli altri sviluppatori; * 50
_ dare alla comunità PHP una infrastruttura per la diffusione del codice; _ definire standard che aiutino gli sviluppatori a scrivere codice portabile e riutilizzabile; _ rendere disponibili strumenti per la manutenzione e la distribuzione del codice. * 51
DB è una classe che fa parte della libreria PEAR e permette di connettersi a database di tipo diverso utilizzando sempre gli stessi comandi. E' molto utile quindi nel caso si voglia sviluppare una applicazione basandosi su di un database (ad esempio MySql) e poi passare ad un altro (ad esempio MsAccess). * 52
_ fpdf FPDF è una libreria scritta interamente in PHP con una metodologia che permette di creare file pdf senza bisogno di usciere dal linguaggio PHP. * 53
4. il prototipo 4.1. Le specifiche tecniche del prototipo 4.2. Gli schemi descrittivi del prototipo * 54
Il prototipo sviluppato è stato scritto in PHP e fa uso di una base dati MySql. Di seguito sono elencate le specifiche che già sono state sperimentate. * 55
4.1. Le specifiche tecniche del prototipo _ Applicazione completamente multipiattaforma e indipendente da vincoli software, cioè utilizzabile su diversi sistemi operativi, con diversi server Web e con diversi motore di database. * 56
_ Separazione interfaccia utente (HTML- PHP/SMARTY) dalla logica dell'applicazione per la gestione dei dati (PHP). _ Formazione della rassegna stampa giornaliera completamente automatica con cattura degli articoli di interesse. * 57
_ Possibilità di stampare l'intera rassegna stampa del giorno da un unico file pdf. _ Ricerca full-text sull'intera base dati degli articoli catturati. * 58
_ Spedizione quotidiana automatica all'email degli iscritti della rassegna stampa del giorno e degli appuntamenti del giorno. _ Log in degli utenti che vogliono inserire o modificare informazioni nell'applicazione di Intranet/groupware. * 59
_ Consultazione libera a tutti delle informazioni pubblicate sulla Intranet/Groupware. _ Gestione unificata degli eventi,avvenimenti e messaggi da interfaccia unica. * 60
_ Possibilità di allegare file ai messaggi e di farne il download. _ Possibilità di pubblicare messaggi di lunghezza libera, nel caso la lunghezza superi le tre righe il messaggio viene interrotto dal link "Leggi l'intero messaggio". * 61
_ Filtro messaggi/eventi del giorno. _ Filtro messaggi/eventi futuri. _ Filtro sui messaggi/eventi appartenenti all'"agenda del direttore". * 62
4.2. Gli schemi descrittivi del prototipo Nelle slides seguenti saranno riportati: _ lo schema della base dati del prototipo; _ lo schema della rassegna stampa; _ l elenco dei termini usati per la ricerca di articoli relativi alla scuola sui due quotidiani locali; * 63
_ la legge sul diritto d autore relativi all utilizzo di articoli già pubblicati; _ lo schema della interfaccia utente del prototipo; _ lo schema della interfaccia per effettuare il login; _ lo schema della interfaccia per l inserimento di dati. * 64
SCHEMA BASE DATI * 65
SCHEMA RASSEGNA STAMPA * 66
ELENCO DEI TERMINI per la cattura degli articoli da inserire nella rassegna stampa: 'scuol'; 'scola'; 'istitut'; 'alun'; 'media'; * 67
'elementar'; 'studen'; 'superior'; 'asilo'; 'nido'; 'materne'; * 68
'presidi'; 'educazione'; 'insegnant'; 'bocciati'; 'promossi'; 'profess'; * 69
'diplom'; 'classe'; 'iprase'; 'istruzione'; 'formazione'. * 70
LEGGE SUL DIRITTO D AUTORE L utilizzazione libera degli articoli e dei discorsi L art. 65 della legge n. 633/1941 dice: Gli articoli di attualità, di carattere economico, politico, religioso, pubblicati nelle riviste o giornali, possono essere liberamente riprodotti in altre riviste o giornali anche radiofonici, * 71
se la riproduzione non è stata espressamente riservata, purché si indichino la rivista o il giornale da cui sono tratti, la data e il numero di detta rivista o giornale e il nome dell autore, se l articolo è firmato. * 72
L art. 66 afferma: I discorsi sopra argomenti di interesse politico od amministrativo, tenuti in pubbliche assemblee o comunque in pubblico, possono essere liberamente riprodotti nelle riviste o giornali anche radiofonici, purché si indichino la fonte, il nome dell autore e la data e il luogo in cui il discorso fu tenuto. * 73
SCHEMA INTERFACCIA UTENTE * 74
SCHEMA INTERFACCIA LOGIN UTENTE * 75
SCHEMA INSERIMENTO DATI UTENTE * 76
Per una migliore comunicazione auguriamo ad ogni istituto scolastico (ancor più se è composto da vari plessi) di costruirsi una Intranet Open Source adeguata alle proprie esigenze.... buona Intranet a tutti! * 77