Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi Stato dell arte e prospettive di sviluppo L AQUILA 16/20 Aprile 2007
Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi Il Piano Sanitario Regionale 2002/04 prevedeva tra gli obiettivi del Dipartimento di prevenzione: la riduzione dell incidenza degli infortuni stradali la realizzazione di un sistema di sorveglianza epidemiologica del fenomeno infortunistico stradale a livello Regionale l attuazione da parte delle ASL di interventi di prevenzione. La Commissione Europea auspicava nel Programma 1997/2001 per la Sicurezza stradale in Europa la riduzione del 40% dei morti per incidenti entro il 2010. L Italia ha varato il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale con L 17 luglio 1999 n 144. n
Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi Nel novembre2002 il Dipartimento di Prevenzione invia una prima lettera ai Presidenti dei Municipi 5, 5, 7, 7, 8 8 e 10 per richiamare l attenzione l sul fenomeno Incidenti Stradali e chiedere un incontro Il progetto viene ratificato e finanziato con la Delibera n.377 del 19 marzo 2003 Una prima fase pilota ha visto il coinvolgimento di due soli Municipi, il 5 5 e l 8 l per i quali nel maggio 2003 viene chiesta la prima autorizzazione al Comune per la partecipazione nominativa al Progetto Il progetto è stato interamente finanziato con fondi del Dipartimento di Prevenzione ( ( 50.000) per una durata triennale
Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi SOGGETTI COINVOLTI : ASL Dipartimento di Prevenzione: Dr.ssa Ivana Ciaramella, Dr.ssa Giovanna Capobianco, Dr. Massimo Valenti MUNICIPI-VVUU: Uffici Infortunistica Stradale UNIVERSITA : : Prof.ssa Daniela D Alessandro ASP : Dr.ssa Sara Farchi Dr. Francesco Chini
Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi ATTIVITA Raccolta ed esame dei verbali per incidenti stradali per gli anni 2002, 2003 e 2004 attraverso la realizzazione r di una scheda di rilevazione dati basata sul modello (Verbatel)) in dotazione alla Polizia Municipale Elaborazione di un software per l inserimento l e l elaborazione dei dati, in collaborazione con la U.O. Informatica Aziendale Analisi epidemiologica della popolazione coinvolta negli incidenti stradali Mappatura dei punti neri secondo la metodica del GIS (Università) Istituizione di un Comitato Tecnico-Scientifico per la valutazione delle linee di possibile intervento
Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi Il gruppo di lavoro ha esaminato tutte le schede degli incidenti con feriti e deceduti: 1920 per il 5 5 Gruppo 1630 per il 7 7 Gruppo 2204 per l 8 l Gruppo 2000 per il 10 Gruppo Si è scelto di prendere in esame la tipologia di incidente: INVESTIMENTO DI PEDONE nell anno 2003 comune ai 4 Municipi Sono stati effettuati sopralluoghi congiunti (ASL Polizia Municipale Ministero Infrastrutture ) nei Municipi in punti a maggior frequenza di incidenti per tipologia Sono stati evidenziati con foto i punti risultati a maggior rischio di Investimento Sono state vagliate le prime ipotesi di intervento sui Punti Neri individuati.
300 250 200 150 100 50 0 Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi Coinvolti anno 2003 per Municipio e tipologie incidente più frequenti Circ 10 Circ 5 Circ 7 Circ 8 investimento di pedone scontro frontale/lateral e Dx fra veicoli scontro laterale fra veicoli in tamponamento multiplo
Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi
Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi 2% 4% 3% 6% 4% 2% 15% 34% 3% 5% 3% 8% 4% 2% VIA AMICO ASPERTINI VIA CASILINA VIA DI FONTANA CANDIDA VIA DI TOR BELLA MONACA VIA DI TORRE SPACCATA VIA DI VERMICINO VIA WALTER TOBAGI VIALE DELLA SORBONA 2%3% VIA BORGHESIANA VIA COLLATINA VIA DI ROCCA CENCIA VIA DI TOR VERGATA VIA DI TORRENOVA VIA PRENESTINA VIALE DEI ROMANISTI VIALE OXFORD
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Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi Le Rotatorie Benefici maggior sicurezza, per la notevole riduzione dei punti di conflitto con riduzione dell'incidentalità superiore al 50% (l'obbligo di dare la precedenza ai veicoli che hanno già impegnato la rotatoria, ha un effetto di controllo sulla velocità dei veicoli in transito); maggiore capacità di smaltire il traffico con snellimento nella circolazione, che prima era spesso bloccata dalle precedenze circolari con effetto di autosaturazione; tempi di attesa ridotti al minimo con eliminazione totale dei tempi morti di sicurezza, normalmente dati da un semaforo; minor inquinamento acustico e chimico, per la ridotta e più costante velocità e per l'abbattimento degli ingorghi interni all'anello e l'eliminazione delle lunghe attese ai semafori che ne controllavano gli accessi; possibilità di inversione del senso di marcia; riduzione e moderazione del traffico; minori costi gestionali e di sorveglianza.
Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi Aspetti problematici La diversa attribuzione della precedenza consente di ridurre notevolmente il diametro di ingombro complessivo, con importanti ricadute sull'uso del territorio. Tuttavia la necessità di anelli con diametro esterno di almeno 24-30 metri ne limita l'inserimento in ambito urbano già edificato. La rotatoria presuppone per sua stessa natura e concezione la pariteticità delle strade che collega, e pertanto risulta complessa la gerarchizzazione di strade di importanza e portata di traffico fortemente differenziate, e o la discriminazione nelle precedenze fra mezzi pubblici e mezzi privati Aspetti di Sicurezza Le nuove rotatorie sono assai più sicure delle isole circolari spartitraffico e degli incroci tradizionali governati da semafori: - 40% di collisioni fra veicoli; - 80% di danni alle persone; - 90% di danni gravi e mortali; come appurato da diversi rilevamenti effettuati da diversi ricercatori, in diversi stati che hanno paragonato l'incidentalità nelle rotatorie con l'incidentalità degli incroci da queste rimpiazzate.
Sorveglianza integrata Dati di Polizia/Dati sanitari ASL RM/B ASP Lazio
Incidenti stradali : esiti sanitari per ruolo, natura incidente e tipo di veicoli coinvolti. ASL RMB 2003. RUOLO Acessi in PS Triage rossi e gialli Ricoveri Decessi N % N % N % N % conducente 2638 76,9 455 75,3 403 71,6 25 56,8 passeggero 451 13,1 38 6,3 44 7,8 4 9,1 pedone 342 10,0 111 18,4 116 20,6 15 34,1 Totale 3431 100,0 604 100,0 563 100 44 100,0 NATURA INCIDENTE (Numero incidenti=2890) Triage rossi e gialli Ricoveri Decessi N % N % N % scontro fra veicoli in marcia 337 55,8 303 53,8 19 43,2 tamponamento 55 9,1 53 9,4 3 6,8 investimento di pedone 114 18,9 118 21,0 15 34,1 veicolo in marcia contro ostacolo/veicolo fermo 67 11,1 63 11,2 5 11,4 altro 31 5,1 26 4,6 2 4,5 Totale 604 100,0 563 100,0 44 100,0 VEICOLI COINVOLTI Triage rossi e gialli Ricoveri Decessi N % N % N % solo macchina 188 31,1 212 37,7 15 34,1 solo moto/motorino 76 12,6 68 12,1 8 18,2 macchina+motorino 275 45,5 221 39,3 12 27,3 altro 65 10,8 62 11,0 9 20,5 TOTALE 604 100,0 563 100,0 44 100,0
Incidenti stradali per sede corporea coinvolta ASL RMB 2003. Traumatismi intracranici 239 (7,3%) Lazio: 2.7% Testa e collo 366 (11,2%) Lazio: 8.4% Colonna vertebrale e parete toracica posteriore 798 (24,4%) Lazio: 31.4% Torace e addome 177 (5,4%) Lazio: 6.0% Arti Superiori 503 (15,4%) Lazio: 15.7% Multiple 429 (13,1%) Lazio: 6.5% Non definibile 9 (0,3%) Lazio: 0.3% Arti inferiori 621 (19,0%) Lazio: 21.4% Mal definito 123 (3,8%) Lazio: 7.5%
Incidenti stradali per tipo di lesione. ASL RMB 2003. TIPO DI LESIONE N % contusione/traumi superficiali 1207 37,0 strappi e distorsioni 631 19,3 frattura 385 11,8 multiple 334 10,2 mal definito 256 7,8 lesioni interne 244 7,5 ferite 125 3,8 schiacciamento/amputazione 35 1,1 lussazioni 31 0,9 non definibile 9 0,3 ustioni 7 0,2 lesioni vasi sanguigni 1 0,0 Totale 3265 100,0
Potenzialità di sviluppo : Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi Applicazione a livello Regionale dei Piani Nazionali di Prevenzione Attiva per gli anni 2005/2007 Creazione di Gruppi di lavoro ASL Municipi Analisi dati Sopralluoghi Studio di esperienze e soluzioni
Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi La realizzazione del Piano Attuativo Aziendale rappresenta per ciascuna ASL lo sviluppo a livello locale delle attività previste dal Piano Regionale per la Prevenzione Attiva per il 2005-2007. L obiettivo è creare un sistema integrato di sorveglianza, monitorare l andamento l del fenomeno e fornire elementi per interventi di prevenzione basati sulle evidenze.
Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi Potenzialità di sviluppo a livello locale Monitorare i fenomeni nel tempo es. corridoio della mobilità Palmiro Togliatti Evidenziare differenze tra le varie tipologie di strada e le zone urbane e/o commerciali nei singoli Municipi Validare soluzioni: 1. Attraversamenti pedonali protetti 2. Intersezioni Rotatorie 3. Velocità es. autovelox 4. Semafori con telecamera
Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi Potenzialità di sviluppo con ASP Necessità di integrazione dei dati ufficiali (polizia) con i dati basati su fonti sanitarie sperimentazione di sistemi di integrazione non nominativi Sviluppo dati georeferenziati Effettuazione di studi epidemiologici per la determinazione dei fattori di rischio; Effettuazione di studi di valutazione di efficacia degli interventi
Progetto Incidenti Stradali ASL RM/B - Municipi Da soli e con scarsi mezzi non saremmo andati da nessuna parte. Ringrazio in ordine di apparizione: Dr. Nunzio Molino Dr.ssa Sara Farchi Dr. Francesco Chini Prof.ssa Daniela D D Alessandro Alessandro Dr. Tranquillo Antoniozzi Ing. Massimo Paone Dr.ssa Norma Carlini Dr.ssa Rossella Salvatori
Grazie del paziente ascolto e Buon ritorno al Futuro