APPLICAZIONE DELLA NUOVA DISCIPLINA ISEE PER I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI

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ALLEGATO A APPLICAZIONE DELLA NUOVA DISCIPLINA ISEE PER I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI Ai fini della formulazione delle tariffe, specifiche per le attività dei servizi dell Area Politiche Educative e Sociali, in attesa di approvazione dello specifico Regolamento ISEE, si procede all applicazione del D.P.C.M. 159/2013 Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) e del Decreto 7/11/2014 di approvazione del nuovo modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) concernente le informazioni necessarie per la determinazione dell ISEE. Le disposizioni del presente atto si applicano alle prestazioni sociali dell Ente non limitate a coloro in possesso di particolari requisiti di natura economica, ma comunque collegate nella misura o nel costo a determinate situazioni economiche. Sulla base dell art. 2 del D.P.C.M. 159/2013, la determinazione e l applicazione dell indicatore ai fini dell accesso alle prestazioni sociali agevolate, nonché della definizione del livello di compartecipazione alla spesa delle medesime tramite l ISEE, costituisce livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell articolo 117, comma 2, lett. m), della Costituzione, fatte salve le competenze regionali in materia di normazione, programmazione e gestione delle politiche sociali e socio-sanitarie e ferme restando le prerogative dei comuni. Come previsto dall art. 10, comma 1, del citato DPCM 159/2013, la dichiarazione sostitutiva unica è valida dal momento della presentazione fino al 15 gennaio dell anno successivo. Nel periodo di validità dell ISEE, i cittadini - al fine di far rilevare mutamenti di condizioni economiche o del nucleo familiare - possono presentare una nuova DSU e quindi un nuovo ISEE che avrà effetto dal primo giorno del mese successivo alla presentazione. A norma dell art. 10, comma 2, del DPCM 159/2013 qualora il Comune richieda una dichiarazione sostitutiva unica aggiornata nel caso di variazione del nucleo familiare, gli effetti della nuova dichiarazione decorreranno dal trentesimo giorno successivo alla data di effettiva ricezione della richiesta da parte delle persone interessate. Al fine del diritto alle agevolazioni tariffarie si definisce quanto segue: a) per le prime istanze e le prestazioni occasionali deve essere posseduta un ISEE in vigore al momento della richiesta; b) per il mantenimento delle prestazioni di durata indeterminata deve essere predisposta una nuova ISEE entro il 31 marzo di ogni anno, con effetto applicativo sulle tariffe dall 1 gennaio dello stesso anno; c) per le prestazioni di durata determinata a cavallo di 2 anni solari (es. prestazioni educative/scolastiche) si farà riferimento per l intero periodo l ISEE in vigore presentata all atto dell iscrizione. In caso di accesso alle prestazioni agevolate di natura socio-sanitaria, ovvero di accesso a prestazioni in favore di disabili gravi adulti, il dichiarante può compilare la dichiarazione sostitutiva unica, secondo le regole di cui all articolo 6 del DPCM n. 159/2013 (NUCLEO RISTRETTO). Nel caso in cui la fruizione di una prestazione comporti un agevolazione legata all ISEE ed il cittadino fruitore non presenti la dichiarazione sostitutiva unica ai fini ISEE, il Comune provvederà ad applicare la compartecipazione massima prevista per la fruizione medesima. 1

Nel caso in cui la fruizione di una prestazione comporti un agevolazione legata all ISEE ed il cittadino fruitore presenti una dichiarazione sostitutiva unica incompleta o carente degli elementi previsti dal citato DPCM 159/2013, non si dà seguito alla richiesta di agevolazione, salvo integrazione da parte del cittadino. Nei casi in cui sia inadempiuto l obbligo di compartecipazione, il Comune - previa formale messa in mora - attiva l eventuale interruzione delle prestazioni erogate, nel rispetto delle disposizioni vigenti e nel rispetto dei diritti costituzionalmente riconosciuti e agisce nei modi più idonei ed opportuni per il recupero del credito. Ai sensi di quanto previsto dal DPR n. 445/2000, il Comune provvede ai controlli necessari delle dichiarazioni sostitutive uniche presentate ai fini ISEE, nel rispetto delle competenze e dei ruoli previsti dal DPCM n. 159/2013. Nelle situazioni di dichiarazione non veritiera, eccetto il caso di mero errore materiale, il dichiarante decade dai benefici relativi all agevolazione economica concessa ed è tenuto alla restituzione delle somme indebitamente percepite, oltre agli interessi previsti per legge ed alle eventuali spese. È comunque fatta salva l attivazione dei provvedimenti previsti a norma dell art. 76 del DPR n. 445/2000. In assenza di documentazione emessa in sede giurisdizionale, ai fini dell accertamento della situazione di estraneità in termini affettivi ed economici, nelle fattispecie previste dal DCPM 159/2013, dall art. 6 del - comma 3 lettera b) punto 2 (Prestazioni sociali di natura socio sanitaria) e dall art. 7 comma 1 lettera e) (Prestazioni agevolate a favore di minorenni) il Comune, previa istanza formale delle persone interessate e di adeguata istruttoria da parte del Servizio Sociale, provvede per le situazioni già in carico ai Servizi Sociali del Comune entro 30 giorni: a) a dichiarare il sussistere delle condizioni di estraneità; ovvero b) a dichiarare il non sussistere delle condizioni di estraneità; ovvero c) ad esplicitare l impossibilità a dichiarare la sussistenza delle condizioni di estraneità, ferma restando la possibilità di una segnalazione all Autorità Giudiziaria competente qualora ricorra una situazione di pregiudizio per il/la beneficiario/a della prestazione. Nei casi di situazioni non in carico ai Servizi Sociali, il Comune, previa istanza formale delle persone interessate e avvalendosi della collaborazione degli operatori comunali e di altri servizi, provvede alla raccolta di elementi ed informazioni ai fini dell accertamento delle condizioni di estraneità. L istruttoria deve concludersi entro 60 giorni dall istanza formale delle persone interessate, con apposito provvedimento dirigenziale da parte del Comune accertante la sussistenza ovvero la non sussistenza delle condizioni di estraneità ovvero l impossibilità a dichiarare la sussistenza delle condizioni di estraneità, ferma restando la possibilità di una segnalazione all Autorità Giudiziaria competente qualora ricorra una situazione di pregiudizio per il/la beneficiario/a della prestazione. La dichiarazione dirigenziale di stato di estraneità (art. 6, co. 3 lett. b punto 2 e art. 7, co. 1 lett 3 del DPCM n. 159/2013) è valida fino al 15 gennaio successivo alla data di rilascio. Gli atti Dirigenziali dovranno essere prodotti al CAF insieme alla documentazione richiesta in sede di assistenza alla compilazione della DSU. In assenza di documentazione emessa in sede giurisdizionale, ai fini dell accertamento della situazione di abbandono nella fattispecie prevista dall art. 3, co. 3, lett. e del DPCM n. 159/2013, il coniuge che intenda far valere la situazione di abbandono deve presentare idonea istanza al Dirigente del Servizio Sociale comunale allegando dichiarazione sostituiva dell atto notorio, redatta ai sensi dell art. 47 del DPR n. 445/2000, corredata da almeno uno dei seguenti documenti: Copia della querela di parte, ai sensi dell art. 570 del Codice penale; 2

Copia di denuncia alla Questura/Stazione dei Carabinieri di avvenuto abbandono e/o scomparsa del coniuge; Copia di segnalazione di irreperibilità all Anagrafe del Comune di residenza, ai fini della cancellazione per presunta irreperibilità, ai sensi dell art. 11, lett. c del DPR n. 2243/1989. A seguito di adeguata istruttoria con proprio provvedimento il Dirigente - entro 30 giorni - dichiara/certifica l eventuale stato di abbandono del coniuge o l impossibilità a rilasciare certificazione dello stato di abbandono. La dichiarazione dirigenziale di stato di abbandono del coniuge è valida fino al 15 gennaio successivo alla data di rilascio; l atto dirigenziale dovrà essere prodotto al CAF insieme alla documentazione richiesta in sede di assistenza alla compilazione della DSU. Ai fini della determinazione della quota di compartecipazione alla spesa degli interventi e dei servizi da parte del cittadino, tenuto conto che l Indicatore della Situazione Economica Equivalente differisce sulla base della tipologia di prestazione sociale agevolata richiesta come previsto dagli artt. 6, 7 e 8 del citato DPCM 159/2013 - il Comune definisce per ogni tipologia di intervento e/o di servizio specifiche modalità di calcolo, tenuto conto della necessità di salvaguardare gli equilibri di bilancio. La Giunta Comunale provvede annualmente, nella fase di determinazione del sistema tariffario e nel rispetto del regolamento e degli equilibri di bilancio, a definire: a) il costo effettivo del servizio, secondo i criteri previsti dall art. 6, comma 4, del D.L. 28.03.1983, n. 55, convertito dalla legge 26.04.1093, n. 131; b) la percentuale di copertura di ciascun servizio ai fini della determinazione della quota di contribuzione; c) la quota di contribuzione massima posta a carico del cittadino; d) l eventuale quota minima di contribuzione e l ISEE iniziale; e) l ISEE finale; f) la struttura della contribuzione, secondo le seguenti modalità: per fasce differenziate delle quote di compartecipazione; ovvero secondo il metodo della progressione lineare. La Giunta Comunale, nel rispetto del regolamento e degli equilibri di bilancio, può altresì determinare una struttura di contribuzione alla spesa sostenuta dal cittadino, prevedendo: a) il budget di spesa, rispondente alle necessità rilevate, posto a carico del bilancio comunale; b) la contribuzione massima, sulla base dell ISEE; c) la contribuzione minima, sulla base dell ISEE; d) la struttura della contribuzione, secondo le seguenti modalità: per fasce differenziate delle quote di compartecipazione, ovvero secondo il metodo della progressione lineare. La contribuzione così definita deve in ogni caso garantire la sostenibilità degli oneri da parte del cittadino e della sua famiglia e degli equilibri di bilancio del Comune. In casi specifici di comprovata necessità sulla base di adeguata istruttoria, il Servizio Sociale può proporre una riduzione parziale o totale della quota a carico dei cittadini, da disporsi con provvedimento del dirigente/responsabile del servizio, per le situazioni di particolare gravità che presentino un elevato rischio di esclusione sociale e per le quali la prestazione sociale erogata costituisca condizione essenziale per la riduzione della vulnerabilità sociale, ovvero assuma funzioni imprescindibili di monitoraggio e controllo. Nel caso di indifferibilità ed urgenza di provvedimenti a protezione di persone incapaci di provvedere da sé alla propria tutela, su proposta motivata del Servizio Sociale, vengono predisposti gli opportuni provvedimenti. 3

Le tariffe dei servizi sono comunicate ai cittadini al momento della presentazione della domanda di accesso ovvero al momento della comunicazione di accoglimento della domanda stessa. Qualora i servizi socio-educativi del Comune non siano in grado di far fronte alle istanze pervenute e ritenute ammissibili, viene redatta una lista d attesa graduata ai fini dell accesso all intervento o al servizio, formulata tenendo conto dei criteri individuati dai singoli servizi o, in assenza, dagli indicatori di priorità di seguito individuati, in relazione alle tipologie degli interventi e dei servizi: rischio sociale elevato; assenza di rete familiare e amicale; famiglie monogenitoriali; situazione di effettiva precarietà economica; famiglie che stanno sostenendo un carico assistenziale da molto tempo; famiglie che non beneficiano di altri contributi economici finalizzati alla prestazione di cui si intende fruire. Gli indicatori di priorità di cui sopra possono essere integrati o specificati da altri indicatori, elaborati dai servizi socio-educativi del Comune ed adeguatamente pubblicizzati in relazione alla presentazione delle domande, al fine di attualizzare i presupposti istruttori del procedimento all evoluzione del quadro sociale del Comune. Qualora siano presentate più domande caratterizzate dal medesimo grado di bisogno, la discriminante per la scelta nella priorità all ammissione al servizio è rappresentata dalla data di presentazione delle domande medesime. Al verificarsi delle condizioni previste dall art. 9 dal D.P.C.M. 159/2013, il cittadino può richiedere il calcolo dell ISEE CORRENTE con riferimento a un periodo di tempo più vicino al momento della richiesta della prestazione, al fine di tener conto di eventuali rilevanti variazioni nell indicatore. Le attestazioni ISEE, rilasciate secondo le predette modalità previste dall art. 9 del D.P.C.M. 159/2013, mantengono la loro validità anche dopo il periodo di due mesi, sussistendo l invarianza delle condizioni, e comunque non oltre il periodo di mesi sei. 4

SERVIZIO PASTO CALDO A DOMICILIO PER ANZIANI E DISABILI SERVIZIO PASTO CALDO A DOMICILIO TARIFFE 2016 (IVA compresa) ISEE SOCIO SANITARIO - NUCLEO RISTRETTO fasce da a TARIFFA 1 zero 2.000,00 Esente 2 2.000,01 5.000,00 2,50 3 5.000,01 8.000,00 4,15 4 8.000,01 12.000,00 5,20 5 12.000,01 e in caso di non presentazione dell'isee 6,30 costo pasto 7,049 con IVA Il regolamento prescrive tariffe comprese tra il 20% ed il 90% del prezzo Il Regolamento (DEL. C.C. 121/2003) prescrive, per gli utenti in carico a più servizi, abbattimento del 5% della tariffa o, per più assistiti nel nucleo, abbattimento del 10%. ASSISTENZA DOMICILIARE (regolamento specifico di cui alla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 52 del 2 luglio 2013) SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) TARIFFE 2016 ISEE SOCIO SANITARIO - NUCLEO RISTRETTO CURA DELLA PERSONA FASCE ISEE (ad intervento) (1) BAGNO IGIENE GOVERNO E IGIENE ABITAZIONE (ogni 30 minuti per ogni ASA) (2) Prestazioni complementari (ad intervento con voucher) 1 zero 2.000,00 2,50 2,00 1,50 1,50 2 2.000,01 5.000,00 5,00 4,00 3,00 3,00 3 5.000,01 8.000,00 6,00 5,00 4,00 4,00 4 8.000,01 12.000,00 7,00 6,00 5,00 5,00 5 12.000,01 15.000,00 8,00 7,00 6,00 6,00 6 15.000,01 20.000,00 9,00 8,00 7,00 7,00 7 20.000,01 e in caso di non presentazione dell'isee (3) 10,00 9,00 8,00 8,00 Note e precisazioni (1) La tariffa è indipendente dalla durata della prestazione resa e dal numero del personale ASA impiegato. (2) La fornitura e gli oneri dei prodotti per la pulizia degli ambienti sono a totale carico dell utente. 5

(3) La mancanza dell ISEE, strumentale alla valutazione della capacità economica della famiglia, comporterà l applicazione della tariffa massima, come stabilito dall art.14, comma 5 del Regolamento del Servizio di Assistenza Domiciliare. Nel caso di accesso a pagamento al servizio SAD di più componenti appartenenti al medesimo nucleo familiare in modo contemporaneo e continuativo, dal secondo soggetto in poi (per ingresso nel servizio), sarà applicata allo stesso la tariffa corrispondente alla fascia individuata in forza delle modalità di calcolo sopra rappresentate, con uno sconto percentuale del 5% sulle tariffe delle prestazioni usufruite. Nel caso di fruizione a pagamento, in modo contemporaneo e continuativo, di più servizi domiciliari da parte del medesimo soggetto, sarà applicata la tariffa corrispondente alla fascia individuata in forza delle modalità di calcolo sopra rappresentate, con uno sconto percentuale del 5% sulle tariffe delle prestazioni usufruite. Gli sconti sopra indicati sono cumulabili. Le tariffe sono IVA esente. La riscossione della quota a carico dell utenza è a cura dell impresa che gestisce il servizio. TELESOCCORSO SERVIZIO TELESOCCORSO TARIFFE 2016 (IVA compresa) ISEE SOCIO SANITARIO - NUCLEO RISTRETTO FASCE da a TARIFFA 1 zero 5.000,00 Esente 2 5.000,01 8.000,00 10,00 3 8.000,01 12.000,00 15,00 4 12.000,01 20,00 (*) e in caso di non presentazione dell'isee La riscossione della quota a carico dell utenza è a cura dell impresa che gestisce il servizio. 6

TRASPORTO PERSONE DIVERSAMENTE ABILI E IN DIFFICOLTA Con deliberazione n. 17 del 30 gennaio 2008 il Consiglio Comunale ha deliberato il regolamento per l accesso ai servizi a favore delle persone disabili nell ambito distrettuale di Seregno, per l applicazione del sistema tariffario per il servizio trasporto. La compartecipazione degli utenti alle spese per il servizio di trasporto viene rapportata al chilometraggio per il percorso di andata e ritorno: la lunghezza del viaggio e la conseguente tariffa viene calcolata sul numero dei chilometri per il percorso di andata e ritorno. (es. n. 1 viaggio = somma dei chilometri per l andata e il ritorno). Se un utente utilizza il mezzo solo per l andata o per il ritorno, la lunghezza del viaggio e la conseguente tariffa viene calcolata sul numero dei chilometri per il percorso o di andata o di ritorno. (es. n. 1 viaggio = chilometri percorsi per l andata o per il ritorno). Unicamente per il servizio di trasporto continuativo sono previste agevolazioni in base all indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) risultante dalla dichiarazione sostitutiva unica di cui al Decreto Legislativo 159/2013. Si prevede l eventuale esenzione dal pagamento solo su richiesta motivata del Servizio Sociale competente. Le tariffe sono comprensive di IVA. Il presente sistema tariffario non si applica ai servizi di AutoAmica realizzati in convenzione con le associazioni di volontariato. TRASPORTO OCCASIONALE TRASPORTO SOCIALE (OCCASIONALE) TARIFFE 2016 ISEE ORDINARIO ISEE PER MINORI = nel caso di fruitore minorenne TARIFFA a viaggio fasce da a ENTRO 10,99 KM DA 11 A 29,99 KM TARIFFA A VIAGGIO DA 30 A 39,99 OLTRE 40 km 1 zero 7.500,00 4,00 6,00 7,00 8,00 2 7.500,01 9.375,00 5,00 7,00 9,00 11,00 3 9,375,01 11.250,00 6,00 9,00 11,00 14,00 4. 11.250,01 13.125,00 7,00 11,00 14,00 17,00 5 13,125,01 15.000,00 8,00 12,00 16,00 20,00. 15.000,01 tetto massimo per l'accesso al servizio TRASPORTO CONTINUATIVO 7

TRASPORTO SOCIALE (CONTINUATIVO) TARIFFE 2016 ISEE ORDINARIO ISEE PER MINORI = nel caso di fruitore minorenne fasce da a ENTRO 10,99 KM DA 11 A 29,99 KM TARIFFA MENSILE DA 30 A 39,99 OLTRE 40 km 1 zero 7.500,00 8,00 15,00 20,00 30,00 2 7.500,01 9.375,00 19,00 35,00 55,00 75,00 3 9,375,01 30,00 60,00 85,00 120,00 TRASPORTO PER LA SCUOLA DELL OBBLIGO A FAVORE DI ALUNNI DISABILI A norma della legge 30 marzo 1971, n. 118, il trasporto finalizzato a garantire la frequenza delle scuole dell obbligo delle persone disabili è gratuito. CENTRO ESTIVO SCUOLA PER DISABILI GRAVI G. RODARI ANNO 2016 Dal 1 gennaio 2016 si applicano i medesimi criteri e tariffe dei centri estivi comunali ordinari. SERVIZI SEMIRESIDENZIALI PER DISABILI Servizi individuati dal regolamento per l accesso ai servizi a favore delle persone disabili. Deliberazione di Consiglio Comunale n. 17 del 30 gennaio 2008 sulla disabilità. I soggetti fruitori dei Centri Socio-Educativi compartecipano alle spese di trasporto, se garantito dal Comune di Seregno secondo i criteri di cui al Capo II dello specifico regolamento e assumono l intero onere della consumazione del pasto, che dovrà essere corrisposto direttamente all ente gestore sulla base delle tariffe dallo stesso definite. Frequenza: ai sensi del vigente regolamento, la compartecipazione dell utenza per i costi di frequenza è dovuta con ISEE socio-sanitario (con nucleo ristretto) superiore a.12.000,00.= e in caso di non presentazione dell'isee. Le tariffe sono IVA esente. 22,00 QUOTA MENSILE 8

SERVIZI SEMIRESIDENZIALI PER DISABILI (CSE, SFA, LABORATORI OCCUPAZIONALI, ecc.) TARIFFE 2016 ISEE SOCIO SANITARIO - NUCLEO RISTRETTO TARIFFA TRASPORTI CONTINUATIVI PRESSO SERVIZI SEMIRESIDENZIALI PER DISABILI fasce da a ENTRO 10,99 KM DA 11 A 29,99 KM tariffa mensile DA 30 A 39,99 OLTRE 40 km 1 zero 5.000,00 8,00 15,00 20,00 30,00 2 5.000,01 8.000,00 19,00 35,00 55,00 75,00 3 8.000,01 30,00 60,00 85,00 120,00 CENTRO DIURNO DISABILI C.D.D. Servizio socio-sanitario individuato dal Regolamento per l accesso ai servizi a favore delle persone disabili Delibera C.C. N. 17 DEL 30/1/2008. FREQUENZA: ai sensi del vigente Regolamento, la compartecipazione dell utenza per i costi di frequenza è dovuta con ISEE superiore alla V fascia. Le tariffe sono IVA esente. CENTRI DIURNI DISABILI (CDD) TARIFFE 2016 comunale e privati ISEE SOCIO SANITARIO - NUCLEO RISTRETTO SERVIZI TARIFFATI: mensa (solo CDD comunale) trasporto frequenza fasce da a TARIFFA FREQUENZA MENSA CDD COMUNALE TRASPORTO CDD - ENTRO 10,99 KM 1 zero 2.000,00 0 0,80 10,00 2 2.000,01 5.000,00 0 1,00 10,00 3 5.000,01 8.000,00 0 2,50 20,00 4 8.000,01 12.000,00 0 3,50 30,00 5 12.000,01 (*) 33,00 4,55 30,00 (*) e in caso di non presentazione dell'isee 9

GINNASTICA PER ANZIANI SERVIZIO NON SOGGETTO ALL APPLICAZIONE DEL D.LGS. N. 159/2013 Le quote di iscrizione sono riscosse direttamente dalla cooperativa affidataria della gestione del Centro Diurno Nobili di via Schiapparelli, sede dei corsi, ai sensi dell articolo 15 del capitolato speciale d appalto del servizio. GINNASTICA ANZIANI TARIFFE 2016 (IVA compresa) TARIFFE RESIDENTI NON RESIDENTI per metà corso 52,00 65,00 per corso completo 98,60 123,25 per corso completo con un solo accesso settimanale 52,00 65,00 10

ASPETTI SPECIFICI DEL SISTEMA TARIFFARIO DEI SERVIZI EDUCATIVI (Ristorazione scolastica, Pre-post scuola, Centri ricreativi diurni, Asilo nido, Post nido, Spazio gioco) Anche per i Servizi Educativi si applicano gli indirizzi relativi all applicazione dell ISEE nell anno 2016 con le precisazioni sotto riportate. Qualora non diversamente disposto successivamente ai singoli capoversi relativi alle diverse attività gestite dai Servizi Educativi, si applicano le tariffe contenute nella Deliberazione di Giunta Comunale n. 123 del 16/07/2015, stabilite per la seconda parte degli anni scolastici/educativi 2015 2016. L iscrizione ai servizi educativi (Pre-post scuola, Centro Ricreativo Diurno, Asilo Nido, Post- nido, Spazio Gioco) potrà essere effettuata solo se la famiglia è in regola con i pagamenti per l utilizzo dei suddetti servizi. L iscrizione è consentita anche nel caso in cui la famiglia, non in regola con i pagamenti, sottoscriva un piano di rientro concordato con i Servizi Educativi (Scuola e/o Asilo Nido) ed abbia eseguito il versamento della prima rata concordata. Sarà possibile rateizzare l importo dovuto fino a un massimo di 12 mesi, in base anche al debito costituito e comunque lo stesso dovrà essere estinto entro il 30.6.2017 (termine a.s. 2016-17). In casi specifici di comprovata necessità sulla base di adeguata istruttoria, il Servizio Sociale può proporre comunque una riduzione parziale o totale della quota a carico dei cittadini o comunque l accesso al servizio, da disporsi con provvedimento del dirigente/responsabile, nell interesse dei minori o delle loro famiglie Per evitare un aumento delle situazioni debitorie, gli uffici comunali sono autorizzati, con le iscrizioni ai vari servizi, al ritiro e alla riscossione delle somme attribuite alle famiglie quale contributo a qualsiasi titolo erogato, per il pagamento o la riduzione del debito pregresso relativo alle attività del servizio scuola o, in subordine, per gli altri servizi educativi dell Assessorato. Per l Asilo Nido, per le nuove domande pervenute dopo il 15/1/2016 - e comunque fino al 31.3.2016 -, in assenza di nuova ISEE si procederà applicando in via provvisoria la tariffa corrispondente alla 6^ fascia, salvo successivo conguaglio positivo o negativo, solo nel momento in cui la famiglia presenterà l ISEE in base alla vigente normativa e comunque entro il 31 marzo. Nel caso non venisse presentata alcuna attestazione ISEE oltre il 31 marzo sarà applicata la retta relativa alla fascia più alta oltre 30.000 o in assenza di ISEE e richiesta la differenza del pagamento con effetto retroattivo (16.1- data scadenza ISEE precedente). Per quanto riguarda il servizio Asilo Nido, considerato che le quote mensili a carico delle famiglie sono di maggior entità, anche sulla base dello storico, sarà possibile attivare un rientro del debito, eventualmente costituito, con una rateizzazione più prolungata nel tempo e comunque non oltre i 18 mesi max. In caso di mancato rispetto del piano di rientro sottoscritto, il piano di rientro decadrà e il debito dovrà essere saldato in un unica soluzione, salvo diversa valutazione concordata con i Servizi Sociali in base alla situazione economica familiare al momento riscontrata. Per tutti i servizi educativi, ai soli fini dell applicazione delle agevolazioni tariffarie proprie dei residenti a Seregno, si considera residente il minore inserito in un nucleo familiare in cui sia presente almeno un genitore. Per esempio non si considera la residenza del minore presso nonni o parenti in generale qualora non vi sia la presenza di almeno un genitore, salvo in caso di affidamento tutelare risultante da un provvedimento del giudice per cui il minore, non residente prima del provvedimento, sarà considerato parte del nucleo familiare dell affidatario; mantiene la condizione di residente il minore affidato con provvedimento dell autorità competente a nucleo familiare non residente. 11

In ogni caso le modalità di accesso, funzionamento e durata, si rinvia ai precedenti atti, in assenza di uno specifico provvedimento relativo all'anno 2016. Per una generale comprensione della situazione delle tariffe del 2016 si riportano sia quelle relative all anno scolastico in corso che le prossime ora proposte, dando atto che,per il periodo gennaioluglio 2016, sono in vigore, per alcuni servizi educativi le tariffe approvate con le deliberazioni di Giunta Comunale n. 243/2014 e n. 94/2015: Per quanto riguarda le modalità di applicazione delle suindicate tariffe, IVA esente, e le altre disposizioni per la gestione dei relativi servizi si rimanda alle precedenti deliberazioni di Giunta Comunale n. 243 del 23 dicembre 2014, n. 94 del 12 maggio 2015 e n. 123 del 16 luglio 2015 e alle relative determinazioni dirigenziali di esecuzione. All interno di ciascun successivo capoverso specifico sono indicate, quando ritenuto necessario, le distinte modalità di gestione della tariffa relativa. RISTORAZIONE SCOLASTICA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA Gestione in concessione affidato con determinazione dirigenziale n. 278 del 22 maggio 2014 per gli anni scolastici dal 2014-2015 2021-2022 a Elior Ristorazione S.p.A. TARIFFA NUMERO RISTORAZIONE SCOLASTICA DELL INFANZIA TARIFFE A.S. 2016-2017 FASCIA VALORE ISEE QUOTA PASTO I da 0,00 a 3.000,00 Esente II da 3000,01 a 5.000,00 0,65 III da 5.000,01 a 6.200,00 1,90 IV da 6.200,01 a 7.750,00 3,05 V da 7.750,01 a 10.000,00 3,60 VI da 10.000,01 a 15.000,00 3,70 VII da 15.000,01 a 20.000,00 3,85 VIII da 20.000,01 a 30.000,00 4,00 IX oltre 30.000,00 o in assenza di attestazione ISEE 4,15 X non residenti 4,90 M Merenda 0,70 12

RISTORAZIONE SCOLASTICA SCUOLA PRIMARIA TARIFFE A.S. 2016-2017 FASCIA FASCIA VALORE ISEE QUOTA PASTO I da 0,00 a 3.000,00 Esente II da 3000,01 a 5.000,00 0,75 III da 5.000,01 a 6.200,00 2,05 IV da 6.200,01 a 7.750,00 3,55 V da 7.750,01 a 10.000,00 3,95 VI da 10.000,01 a 15.000,00 4,10 VII da 15.000,01 a 20.000,00 4,20 VIII da 20.000,01 a 30.000,00 4,35 IX oltre 30.000,00 o in assenza di attestazione ISEE 4,50 X non residenti 4,90 RISTORAZ. SCOLAST. SCUOLA SECONDARIA I GR. TARIFFE A.S. 2016-2017 TARIFFA NUMERO FASCIA VALORE ISEE QUOTA PASTO I da 0,00 a 3.000,00 Esente II da 3000,01 a 5.000,00 0,85 III da 5.000,01 a 6.200,00 2,20 IV da 6.200,01 a 7.750,00 3,70 V da 7.750,01 a 10.000,00 4,10 VI da 10.000,01 a 15.000,00 4,20 VII da 15.000,01 a 20.000,00 4,35 VIII da 20.000,01 a 30.000,00 4,50 IX oltre 30.000,00 o in assenza di attestazione ISEE 4,65 X non residenti 4,90 Si conferma la quota di iscrizione prevista per i non residenti in 30,00, come pure il contributo aggiuntivo di 15,00 in caso di ritardata iscrizione per residenti e non. 13

PRE-POST SCUOLA TARIFFE A.S. 2016-2017 fascia Valore ISEE. QUOTA MENSILE PRE SCUOLA QUOTA MENSILE POST SCUOLA QUOTA MENSILE DUE SERVIZI I da 0 a 5.000,00 19,00 20,00 28,00 II III IV V da 5.000,01 a 10.00,00 da 10.000,01 a 15.000,00 da 15.000,01 a 20.000,00 da 20.000,01 a 30.000,00 22,00 23,00 31,00 23,00 24,00 33,00 24,00 25,00 35,00 25,00 27,00 38,00 VI oltre 30.000,00 o in assenza di attestazione ISEE 26,00 29,00 42,00 VII Non residenti 27,00 30,00 43,00 Si potrà procedere con l assegnazione della fascia esente solo nei casi segnalati da parte dei Servizi Sociali. La quota mensile é dovuta ogni mese, indipendentemente dai giorni di utilizzo del servizio; per quanto riguarda le modalità di rinuncia al servizio e di rimborso delle somme pagate anticipatamente al momento della raccolta delle iscrizioni, si procederà al rimborso completo della quota versata solo in caso di rinuncia scritta, anche via mail, prima dell inizio dell anno scolastico; non si procederà ad alcun rimborso in caso di rinuncia scritta, anche via mail, nei giorni successivi. In caso di richiesta di eventuale modifiche e/o riduzione della quota mensile, quest ultima sarà modificata a partire dal mese successivo alla presentazione della documentazione; eventuale credito creatosi a seguito della suddetta riduzione, verrà compensato con i successivi pagamenti. Come già applicato negli scorsi anni, per evitare bollettini e pagamenti a cavallo di due anni solari, l organizzazione delle riscossioni prevede il pagamento bimestrale e/o trimestrale anticipato, determinato di volta in volta in base al calendario scolastico. Le eventuali disdette, che devono pervenire per iscritto anche via mail, avranno vigore per il bimestre o trimestre successivo, se eseguite nell ultimo mese del bimestre o trimestre (senza perciò invio del bollettino per il pagamento anticipato del bimestre o trimestre successivo); nel caso in cui la disdetta pervenuta per iscritto anche via mail, avvenga invece in uno dei giorni dei mesi intermedi, essa avrà vigore a partire solo dal mese successivo e il rimborso riguarderà solo i mesi interi in cui il servizio non verrà utilizzato. Per garantire la corretta organizzazione del servizio per i minori regolarmente iscritti (rapporto educatori-spazi/alunni, autorizzazioni, assicurazioni) non è consentito l accesso al servizio, anche solo saltuario, agli alunni per i quali non è stata presentata e accolta regolare iscrizione; nel caso in cui un alunno sia comunque inserito di fatto all interno del servizio, dovrà essere versato, di norma, un corrispettivo per il servizio irregolarmente goduto pari ad 10,00 giornaliere, fermo restando eventuali altri provvedimenti nell interesse degli utenti in regola o esenzioni successivamente accordate dall ufficio per eccezionali e comprovati motivi. 14

Considerato che il termine del servizio di Post scuola è fissato alle ore 18,00 e nel corso degli anni si è constatato che a volte il genitore o suo delegato non rispetta l orario di termine, si ritiene opportuno prevedere una sanzione di euro 10,00 (a famiglia) da applicare per ogni ritardo oltre il quarto d ora rispetto all orario di termine. Con successivo atto dirigenziale di organizzazione del servizio si provvederà a disciplinare la gestione dei ritardi sia inferiori che superiori al quarto d ora. CENTRI RICREATIVI DIURNI TARIFFE ESTATE 2016 fasce VALORE ISEE. quota settimanale Minori da 3 a 6 anni quota settimanale Minori da 6 a15 anni I da 0 a 5.000,00 35,00 40,00 II da 5.000,01 a 6.200,00 40,00 44,00 III da 6.200,01 a 7.750,00 43,00 48,00 IV da 7.750,01 a 10.000,00 46,00 51,00 V da 10.000,01 a 15.000,00 50,00 53,00 VI da 15.000,01 a 20.000,00 52,00 56,00 VII da 20.000,01 a 30.000,00 55,00 58,00 VIII oltre 30.000 o in assenza di attestazione ISEE 58,00 62,00 IX Non residenti 63,00 80,00 Il costo di ciascun specifico turno, comprensivo del servizio mensa, verrà determinato sulla base delle effettive settimane di funzionamento. Il pagamento dovrà avvenire al momento dell iscrizione con carta di credito, bancomat oppure in contanti presso la Tesoreria Comunale; E possibile effettuare l iscrizione e il pagamento on-line collegandosi al sito del Comune di Seregno, il pagamento in questo caso avverrà on-line con carta di credito, bancomat. Eventuali richieste di rimborso della quota verranno accettate solo se corredate da certificato medico comprovante la malattia dell iscritto e presentate entro i due giorni successivi all inizio della malattia e purché lo stesso non abbia iniziato a frequentare il Centro; solo in questo caso si opererà un rimborso pari al 50% della somma versata e relativa al turno non frequentato. Nel caso in cui le iscrizioni siano maggiori dei posti disponibili, le domande in esubero saranno accolte secondo il criterio dell ordine di arrivo, dando la precedenza ai residenti e comunque in modo tale da formare un gruppo/classe di numero adeguato. Fra gli utenti che necessitano di assistenza individuale si darà la precedenza a coloro che hanno frequentato il CRD lo scorso anno, indipendentemente dall ordine di presentazione della domanda, da presentare comunque nel rispetto dei termini generali e compatibilmente con le eventuali nuove modalità organizzative dell intero servizio. Si potrà procedere con l assegnazione della fascia esente solo nei casi segnalati da parte dei Servizi Sociali. ASILO NIDO ATTIVITÀ POST NIDO Con delibera di GC n. 192/2014 è stato attivato il servizio di post nido a richiesta in relazione alle necessità organizzative delle singole famiglie, servizio che si ritiene di mantenere. 15

TARIFFE ANNO EDUCATIVO 2016-2017 TAR. RESIDENTI QUOTA MENSILE QUOTA GIORNO QUOTA GIORNO NUM. FASCIA VALORE ISEE FISSA X TUTTI RES. TEMPO INTERO TEMPO PARZ.LE I II III IV V VI VII VIII IX X da 0,00 a 3.000,00 da 3.000,01 a 5.000,00 da 5.000,01 a 6.250,00 da 6.250,01 a 7.750,00 da 7.750,01 a 10.250,00 da 10.250,01 a 12.750,00 da 12.750,01 a 15.250,00 da 15.250,01 a 19.000,00 da 19.000,01 a 30.000,00 ( 29.000,00 A.E. 2015-16) oltre 30.000,00 ( 29.000,00 A.E. 2015-16 20,00 0,80 0,40 42,00 1,60 0,80 160,00 3,50 1,75 200,00 4,30 2,15 240,00 5,10 2,55 280,00 6,00 3,00 320,00 6,80 3,40 345,00 7,10 3,55 365,00 7,60 3,80 375,00 7,90 3,95 XI NON RESIDENTI 580,00 8,60 4,30 TARIFFE POST NIDO 2016-2017 NUM. FASCIA VALORE ISEE FISSA X TUTTI RESID TEMPO INTERO TEMPO PARZ.LE I PER I PRIMI 3 UTENTI 8,00 II TARIFFA CON 4 UTENTI 5,80 III TARIFFA CON 5 UTENTI 4,80 IV TARIFFA CON 6 UTENTI 3,70 V TARIFFA CON 7 UTENTI 3,15 VI PER TUTTI MINIMO 8 UTENTI (% CALCOLATA SU QUOTA FISSA MENSILE E QUOTA GIORNALIERA) 10% 10% La somma di 30 euro versata una-tantum al momento della richiesta di inserimento in graduatoria per la prima iscrizione (vedi la delibera GC n. 94/15 ) sarà conteggiata e resa alla famiglia con l ultima retta dell anno educativo di riferimento. 16

Nel caso in cui la famiglia non sia in regola con i pagamenti dei vari servizi educativi comunali si provvederà all introito della somma anticipata quale totale o parziale pagamento di quanto ancora dovuto. SPAZIO GIOCO Tale specifica attività, verrà avviata, solo in seguito alla copertura dei posti necessari a realizzare un pareggio di bilancio, (con i provvedimenti istituivi fissata in un minimo di 18 bambini ogni pomeriggio). Considerato che al momento vi sono un numero di richieste inferiori a 18, si propone di avviare in via sperimentale (per accogliere le richieste delle famiglie e mantenere il pareggio di bilancio) di attivare il servizio con 15 utenti a decorrere dal gennaio 2016 con tariffe differenziate in base al numero di utenti. ANNO EDUCATIVO 2015-2016 (gennaio luglio) A.E. 2016-2017 FREQUENZA UTENTI RESIDENTI TARIFFA MENSILE NON RESID. TARIFFA MENSILE UTENTI RESIDENTI TARIFFA MENSILE NON RESID. TARIFFA MENSILE SINGOLA 7,00 7,50 < ES. corsi, serate coi genitori A SETTIMANA minimo 1 VOLTA 15 27,00 30,00 da 16 25,00 28,00 2 VOLTE 54,00 60,00 a 20 50,00 56,00 La quota mensile é dovuta ogni mese, indipendentemente dai giorni di utilizzo e il pagamento dovrà avvenire entro il 15 del mese precedente l utilizzo del servizio. La rinuncia al servizio dovrà avvenire in forma scritta anche via mail, non è previsto alcun rimborso. In assenza di ulteriori diversi provvedimenti, l attuale tariffa sperimentale attivata per il periodo gennaio-luglio 2016 dell Anno Educativo 2015/16, avrà valore anche per l A.E. 2016/17 17

UTILIZZO IMPIANTI SPORTIVI E PALESTRE, ANCHE SCOLASTICHE, E ALTRE STRUTTURE PER IL TEMPO LIBERO 1. Si confermano le seguenti tariffe applicate per il periodo 1 gennaio 30 giugno 2016 (G.C. 189/2015); le stesse, in mancanza di ulteriori provvedimenti specifici per l anno 2017, verranno applicate anche per il periodo 1 gennaio 30 giugno 2017, seconda parte dell anno sportivo 2016/2017. Le tariffe si intendono orarie uniche (IVA compresa) senza perciò distinzione tra utilizzo con riscaldamento o senza, come pure utilizzo notturno o diurno, per ogni palestra e strutture assimilate: Legenda: tar. A = tariffa solo uso. soc. NA = Società non iscritte all Albo delle associazioni. soc. AA = Società iscritte all Albo delle associazioni quando svolgono attività per adulti. soc. AG = Società iscritte all Albo delle associazioni quando svolgono attività per giovani. Utilizzo palestre scolastiche durante l anno scolastico e altri impianti sportivi e spazi per attività ricreative e per il tempo libero ad uso non esclusivo Tar. A Soc. NA 13,00 Soc. AA 5,00 Soc. AG 2,00 Utilizzo delle strutture dello Stadio Ferruccio Tar. A Soc. NA 595 Soc. AA 355 Soc. AG 165 accensione luci adulti 20,00 accensione luci giovani 15,00 spogliatoio aggiuntivo adulti 20,00 spogliatoio aggiuntivo giovani 15,00 Le tariffe sopra indicate sono stabilite per l utilizzo dell impianto da parte di più società. La Giunta Comunale potrà, con specifico atto, determinare un canone ricognitorio inferiore fino alla completa gratuità, nel caso in cui una società assuma in proprio, in tutto o in parte, gli oneri relativi alla gestione e manutenzione della struttura. Utilizzo campo di calcio o calcetto in strutture dedicate (tipologia simile ai campi di calcio dell impianto sportivo Seregnello) 18

Tar. A Soc. NA 65,00 Soc. AA 30,00 Soc. AG 15,00 Campo sintetico accensione luci adulti 12,00 accensione luci giovani 5,00 Campo in erba accensione luci adulti 5,00 accensione luci giovani 3,00 spogliatoio aggiuntivo adulti 20,00 spogliatoio aggiuntivo giovani 10,00 Le tariffe sopra indicate sono stabilite per l utilizzo dell impianto da parte di più società. La Giunta Comunale potrà, con specifico atto, determinare un canone ricognitorio inferiore fino alla completa gratuità, nel caso in cui una società assuma in proprio, in tutto o in parte, gli oneri relativi alla gestione e manutenzione della struttura. Campi di calcio e calcetto dotati di spogliatoio nella disponibilità del Comune (tipologia simile al campo di o Istituti scolastici Bassi/Levi e Centro Polifunzionale Crocione) Campo di calcio c/o Istituti Bassi/Levi e Centro Polifunzionale Crocione Tar. A Soc. NA 20,00 Soc. AA 9,00 Soc. AG 5,00 accensione luci adulti 15,00 accensione luci giovani 7,00 spogliatoio aggiuntivo adulti 20,00 spogliatoio aggiuntivo giovani 10,00 Utilizzo di campi di calcio, calcetto e altre strutture (senza spogliatoi e altri servizi) disponibili in parchi e altri spazi pubblici Soc. NA 10,00 Soc. AA 6,50 Soc. AG 2,50 accensione luci 5,00 Con il pagamento della tariffa il Comune riserverà ai richiedenti l utilizzo esclusivo degli spazi richiesti altrimenti a disposizione libera dei cittadini. 19

Utilizzo delle strutture della pista di atletica c/o lo Stadio Ferruccio (IVA 22% compresa) Tar. A Soc.NA 13,00 Soc.AA 5,00 Soc.AG 1,00 accensione luci adulti 15,00 accensione luci giovani 10,00 diminuzione su tariffa uso per non utilizzo spogliatoio annesso alla struttura - 0,50 Impianti sopravvenuti Nel caso in cui la Giunta Comunale, per sopraggiunte richieste da parte delle associazioni sportive, acquisisca la disponibilità di nuove strutture, anche in concessione da terzi, provvederà a determinare le eventuali nuove tariffe adottando come valori di riferimento sia gli importi ora stabiliti per impianti e strutture similari, sia gli oneri assunti eventualmente come onere locativo o valore di ammortamento. Concessione a tariffe particolari Le tariffe sopra indicate sono stabilite per l utilizzo degli impianti da parte di più società durante la stagione per lo svolgimento della ordinaria attività generalmente intesa, con esclusione perciò delle attività descritte in altre parti del presente provvedimento. Per l impianto Ferruccio e Seregnello la tariffa oraria parte da una ripartizione del costo complessivo, che solo parzialmente viene caricato nel caso di società iscritte all Albo, con l ulteriore previsione della possibilità di determinare un canone ricognitorio in caso di assunzione di alcuni oneri da parte delle società utilizzatrici. E inoltre stabilita la gratuità dell utilizzo per le attività proprie di scuole, organi collegiali scolastici, provveditorato agli studi, società che svolgono attività rivolte esclusivamente a soggetti diversamente abili. Nel caso in cui le strutture siano utilizzate per tornei, gare eventi, manifestazioni, spettacoli, ecc. o altre iniziative similari, con ingresso del pubblico pagante o meno, la Giunta Comunale potrà, con specifico atto, determinare un canone cumulativo, ricognitorio o stabilire l utilizzo gratuito, in base all importanza e all interesse pubblico dell iniziativa. Nel caso la Giunta Comunale conceda il patrocinio stabilirà eventualmente nello stesso atto una diminuzione degli oneri dell utilizzo fino alla completa gratuità, qualora ravvisi il carattere sussidiario dell attività o dell iniziativa proposta. Inoltre, di norma, per un ritardato pagamento di quanto dovuto alle diverse scadenze superiore ai 30 giorni è prevista l applicazione degli interessi legali. Per un ritardato pagamento di quanto dovuto superiore ai 90 giorni è prevista oltre all applicazione dell interesse legale dopo i 30 giorni di ritardo del pagamento, la possibilità di una sospensione o revoca dell utilizzo dell impianto a suo tempo concesso. 20

Per l utilizzo senza autorizzazione di una struttura, oltre al pagamento di quanto dovuto, è prevista l applicazione di una sanzione in una misura che va da un minimo del 10 ad un massimo del 50% del canone ordinariamente dovuto. Per poter accedere all utilizzo delle strutture per la stagione successiva è necessario essere in regola con i pagamenti della stagione sportiva precedente. UTILIZZO SALE COMUNALI TARIFFE SALA GANDINI TARIFFA ORDINARIA 260,00 TARIFFA RIDOTTA Tariffa per l uso solo sala e microfoni Tariffa per l uso sala con attrezzature (microfoni, lavagna fogli mobili, computer, videoproiezione e filodiffusione da CD) Iniziative ad ingresso gratuito promosse da qualsiasi soggetto, aventi il patrocinio del Comune ed il beneficio dell utilizzo gratuito della sala; Iniziative promosse da: associazioni iscritte all albo comunale; altri soggetti aventi il patrocinio del Comune senza il beneficio dell utilizzo gratuito della sala; partiti politici aventi sede/sezione in Seregno; Iniziative promosse da: enti ed istituzioni pubbliche; associazioni non iscritte all albo, costituitesi con atto certo almeno tre mesi prima dell inoltro della domanda di utilizzo della sala; 0,00 0,00 52,00 67,00 77,00 92,00 Gli importi si intendono per ogni periodo d utilizzo corrispondente a 4 ore e comprensivi d IVA. TARIFFE UTILIZZO ALTRE SALE COMUNALI Le altre sale comunali, prive dell autorizzazione definitiva della CPV o comunque delle dichiarazioni tecniche sostitutive verranno autorizzate provvisoriamente con atto del Sindaco solo nei casi in cui l iniziativa sia considerata di rilevante interesse pubblico secondo le seguenti tariffe, con arrotondamento all unità più prossima: Strutture di dimensioni maggiori di quelle della sala Gandini - tariffe come sopra descritte diminuite del 30%; 21

- dopo il completamento dei lavori di sistemazione: tariffe come sopra descritte pari a quelle della sala Gandini. Strutture di dimensioni pari o minori di quelle della sala Gandini - nella situazione attuale: tariffe come sopra descritte diminuite del 50% con arrotondamento per eccesso all unità; - dopo il completamento di eventuali lavori di sistemazione: tariffe come sopra descritte diminuite del 30% con arrotondamento per eccesso all unità. La cauzione nella misura percentuale del 33% è dovuta qualora la tariffa sia pari o superiore ad 150,00. Le presenti tariffe si applicano durante tutta la settimana, sabato domenica e festività comprese, articolate in tre periodi di utilizzo: 8,30-12,30/14,30-18,30/20,00-24,00. Per ogni singolo periodo di utilizzo il concessionario verserà le tariffe unitarie sopra previste. Nel caso sia richiesto l utilizzo delle sale anche nelle ore precedenti e nelle ore intermedie si applicherà la tariffa oraria (10% della tariffa per singolo periodo di utilizzo) con frazione alla mezz ora per eccesso. Per quanto riguarda le modalità di accesso, funzionamento e durata, si rinvia ai precedenti atti, in assenza di uno specifico provvedimento relativo all'anno 2008. Si precisa che le tariffe indicate sono quelle effettivamente applicate all utenza finale. 22