TLC HIGH MASTS-STRUCTURES TORRI TELECOMUNICAZIONI - STRUTTURE 78
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NORMATIVE TORRI HIGH MASTS NORMS PROGETTAZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI Il dimensionamento delle torrifaro e la verifica delle sezioni resistenti sono eseguite sulla base dei metodi della Scienza delle Costruzioni ed in conformità alle normative vigenti: - Decreto Ministeriale 14 Gennaio 2008 Nuove norme tecniche per le costruzioni in c.a. e metalliche - Circolare n.617 02/02/09 Istruzioni per l applicazione delle norme tecniche - UNI EN 1993-1- 1 Progettazione delle strutture di acciaio Parte 1-1: regole generali e regole per gli edifici - UNI EN 1993-1- 6 Progettazione delle strutture di acciaio Parte 1-6: resistenza e stabilità delle strutture a guscio - UNI EN 1991 Azioni sulle strutture - UNI EN ISO 9000 Sistemi di gestione per la qualità - CNR 10022/84 Istruzioni per l impiego di profilati formati a freddo - CNR 10024/86 Analisi delle strutture mediante elaboratore. Impostazioni della R.C. - Legge 5 Novembre 1971 n.1086 Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale e precompresso ed a struttura metallica - Legge 2 Febbraio 1974 n.64 Provvedimenti per le costruzioni, con particolari prescizioni per le zone sismiche - D.P.R. 6 Giugno 2001 n.380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia - UNI EN 20898 1-2 Caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento - UNI EN ISO 1461 Rivestimenti di zincatura per immersione a caldo su prodotti finiti ferrosi e articoli di acciaio - Specificazioni e metodi di prova - UNI EN ISO 15614-1 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici DATI DI PROGETTO INDISPENSABILI PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEL PRODOTTO DA CONSIDERARE: - Altezza fuori terra della torrefaro - Zona di installazione della struttura (figura 1) - Numero, disposizione e modello dei proiettori da installare alla sommità Inoltre, per la definizione dei calcoli strutturali è utile conoscere la categoria di esposizione (tabella 3) che dipende dall altitudine sul livello del mare, dalla distanza dal mare ove verrà ubicata la torre e dalla classe di rugosità del terreno (tabella 2). DESIGN AND REGULATIONS The design of high masts and the verification of resistance is based on the Science of construction method. - CNR 10011/97 Steel constructions. Instructions for design, manufacturing, inspection and maintenance. - CNR 10022/84 Cold shaped profiles: instructions for their use in structural works. - CNR 10024/86 Analysis of structures by computer program. - ENV 1991-2-4 Eurocode 1 basis of design and action on structures wind action - UNI EN 10025 Hot rolled sections of non alloyed steel for structural works - UNI EN 20898 1-2 Mechanical properties of fasteners - UNI EN ISO 9000 Quality management systems - UNI EN ISO 1461 Hot dip galvanized coatings on fabricated iron and steel articles - Specifications and test methods - UNI EN ISO 15614-1 Specification and qualification of welding procedures for metallic materials - Technical Report N.7 High masts for lighting and CCTV DESIGN OF HIGH MASTS Necessary Information: - Height Luminaire (of high mast) - Wind speed of installation site - Number, arrangement (180-360 or other) and model of floodlights mounted at the top of high mast 80
DECRETO MINISTERIALE 14 GENNAIO 2008 1 8 7 2 3 6 5 9 3 Tabella 2 Zona Descrizione Vref, 0 (m/s) FIG. 1 a o (m) K o (1/s) 1 Valle d Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino 25 1000 0.010 Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia (con l eccezione di Trieste) 2 Emilia Romagna 25 750 0.015 3 Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, 27 500 0.020 Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria (esclusa la provincia di Reggio Calabria) 4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 28 500 0.020 5 Sardegna (zona orientale della retta 28 750 0.015 congiungente Capo Teulada con l isola di Maddalena) 6 Sardegna (zona occidentale della retta 28 500 0.020 congiungente Capo Teulada con l isola di Maddalena) 7 Liguria 28 1000 0.015 8 Provincia di Trieste 30 1500 0.010 9 Isole (con l eccezione di Sicilia e Sardegna) e mare aperto 31 500 0.020 4 4 Classi di rugosità del terreno A B C D Descrizione Aree urbane in cui almeno il 15% della superficie sia coperto da edifici la cui altezza media superi i 15 m Aree urbane (non di classe A), suburbane, industriali e boschive Aree con ostacoli diffusi (alberi, case, muri, recinzioni, etc.); aree con rugosità non riducibili alle classi A, B, D Aree prive di ostacoli (aperta campagna, aeroporti, aree agricole, pascoli, zone paludose o sabbiose, superfici innevate o ghiaciate, mari, laghi, etc.) L assegnazione della classe di rugosità non dipende dalla conformazione orografica e topografica del terreno. Affinchè una costruzione possa dirsi ubicata in classe A o B è necessario che la situazione che contraddistingue la classe permanga intorno alla costruzione per non meno di 1 Km e comunque non meno di 20 volte l altezza della costruzione. Laddove sussistano dubbi sulla scelta della classe di rugosità, a meno di analisi dettagliate, verrà assegnata la classe più sfavorevole. 81
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