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Guardia di Finanza GRUPPO PRONTO IMPIEGO NAPOLI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI (D.U.V.R.I.) SERVIZIO DI RISTORAZIONE COLLETTIVA IN FORMA DI CATERING COMPLETO DEL TIPO SELF SERVICE DA ESEGUIRSI PRESSO LE MENSE ISTITUITE NELLE CASERME ZANZUR, SANGES E GREGORIO MY DI NAPOLI (ex art. 26, c.3 D.Lgs. 81/08)

INTRODUZIONE Il presente documento, redatto ai sensi dell articolo 26 del D.Lgs. 81/2008, contiene la valutazione dei rischi da interferenza connessi all esecuzione dell appalto del servizio di ristorazione effettuato nella caserma Fin. Gregorio My di Napoli. Con il presente documento sono fornite all Impresa appaltatrice le informazioni relative: - ai rischi specifici esistenti e ai rischi derivanti da possibili interferenze nell ambiente in cui destinata ad operare nell espletamento dell appalto; - alle misure di sicurezza poste in essere in relazione alle, eventuali, interferenze. La valutazione dei rischi da interferenza tiene conto che il servizio di refezione si svolge all interno di edifici in uso al Corpo, ove sono presenti un Dirigente e un Preposto delegato dal datore di lavoro. La valutazione dei rischi è fatta con riferimento ai lavoratori dell impresa appaltatrice e alla contemporanea presenza di personale militare utente del servizio mensa. l documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (D.U.V.R.I.) è costituito dal presente documento che, eventualmente, potrà essere modificato o integrato con le specifiche segnalazioni della ditta appaltatrice o dall Amministrazione committente relative a interferenze sopravvenute. 2

COMMITTENTE Denominazione Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Campania della Guardia di Finanza Indirizzo Via Alcide De Gasperi nr.4 - Napoli Telefono e Fax 081 9702111 Codice fiscale 94194310630 Partita IVA 94194310630 Denominazione Caserma Indirizzo Telefono e Fax 0819702999 Delegato dal Datore di lavoro Grado e Rappresentante dei lavoratori per la Grado e sicurezza Responsabili del servizio di prevenzione e protezione DATI BENEFICIARI DELL APPALTO Caserma Fin. Gregorio My Via Emanuele Gianturco nr.100 - Napoli Grado e Ten. Col. Giovanni Pipola M.a. De Ruosi Pasquale App.sc. Barbera Antonino Cap. Francesco Barigozzi M.a. Di Rubba Carmine Stanislao Recapito Via De Gasperi nr.4 - Napoli Medico competente Dott. La Cerra Fabio Recapito Parco Diamante snc Vairano Patenora (CE) tel 0823988417 3

IMPRESA APPALTATRICE Denominazione Indirizzo Telefono e Fax Codice fiscale Partita IVA Numero iscrizione C.C.I.A.A. Posizione INPS Posizione INAIL Datore di lavoro Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Medico competente Recapito Recapito Recapito Recapito SERVIZIO IN APPALTO Il servizio di refezione, affidato in appalto con la tipologia di catering completo del tipo self-service comporta lo svolgimento delle seguenti attività: - la preparazione del cibo; - la sistemazione dei tavoli; - il riassetto, la pulizia e la manutenzione ordinaria della cucina, della sala mensa e dei locali pertinenti nonché delle attrezzature, del pentolame e delle stoviglie (giornalmente); - la disinfestazione e/o derattizzazione dei locali (mensilmente). La ditta aggiudicataria deve assicurare la fornitura dei materiali di consumo (detergenti, disinfettanti ecc.) e delle attrezzature (macchine aspirapolvere, macchine lavapavimenti, ecc.) necessarie, con esplicito obbligo di impiegare prodotti non nocivi. Presso il punto di somministrazione dovrà essere presente la scheda tecnica e la scheda di sicurezza di ogni prodotto di pulizia utilizzato. 4

DATA DI INIZIO E DURATA CONTRATTO L attività oggetto di appalto avrà inizio il 01.09.2016 e terminerà il 31.08.2019, salvo proroghe. CONTEMPORANEITÀ CON L ATTIVITÀ DEL COMMITTENTE E DEGLI APPARTENENTI AL CORPO I locali in cui si svolge il servizio di refezione sono situati all interno dell immobile sede della caserma Fin. Gregorio My di Napoli. Il personale militare nei momenti di esecuzione del servizio di refezione e nelle fasi di pulizia e sanificazione dei locali non è di norma presente (salvo sporadicamente il Rappresentante dell Amministrazione della M.O.S.), invece durante il consumo dei pasti sono presenti i militari fruitori del servizio. INFORMAZIONI E PROCEDURE GENERALI INGRESSO DEI VEICOLI E SCARICO MERCI L accesso ai locali interessati dall attività in appalto avviene tramite gli ingressi normalmente utilizzati dal personale militare. E previsto l ingresso di veicoli dell impresa appaltatrice e dei fornitori nei passi in uso alla caserma. I mezzi utilizzati hanno la possibilità di fermarsi e di eseguire le operazioni di scarico senza rischi poiché gli spazi sono sufficientemente ampi. Non ci sono rischi da interferenza in quanto il transito avviene in orari diversi da quelli di normale accesso dei militari. Occorre comunque transitare con cautela, fare attenzione alle condizioni dei luoghi di lavoro. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO L Appaltatore, prima di accedere alle aree interessate dall esecuzione del contratto di catering, dovrà assicurare (per il tramite dei propri rappresentanti qualificati nominati presso ogni singola unità operativa) che siano state concordate le modalità di effettuazione delle attività e si impegna sin d ora che il personale dipendente: - esponga la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza presso le infrastrutture dell Amministrazione; - sia a conoscenza delle procedure di emergenza e localizzi i percorsi di esodo e le vie di uscita attenendosi, in caso di evacuazione, alle disposizioni vigenti; - indossi i dispositivi di protezione individuale ove prescritti; - non ingombri le vie di fuga con materiali e attrezzature; - non occulti i presidi e la segnaletica di sicurezza con materiali e attrezzature; - non operi modifiche su macchine, impianti e attrezzature se non autorizzato; 5

- eviti l uso di cuffie o auricolari per l ascolto della musica durante l attività perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, cicalini dei mezzi e delle macchine, ecc.); - non si intrattenga presso l infrastruttura oltre il tempo necessario per lo svolgimento del servizio né acceda in aree non strettamente pertinenti se non espressamente autorizzato; - in caso di rinvenimento di materiale, imballaggi o cose in apparenza abbandonate e dalla incerta consistenza e/o origine, si limiti a segnalare l anomalia agli organi competenti senza assumere alcuna iniziativa; - nell espletamento delle attività oggetto del contratto non crei barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi di lavoro; - non prenda ordini da estranei nell esecuzione del servizio. IMPIANTI Presso i locali adibiti a cucina sono presenti l impianto elettrico, di riscaldamento e idraulico, inoltre, il committente è in possesso di dichiarazione di conformità dell impianto elettrico. GESTIONE EMERGENZE All interno dell immobile oggetto del contratto di catering: - esiste un documento di valutazione dei rischi con l annesso piano di emergenza; - sono presenti le cassette di primo soccorso; - è attivo un impianto di illuminazione di emergenza dotato di lampade ad attivazione automatica in caso di mancanza dell'energia elettrica; - sono installati un congruo numero di estintori, adeguatamente posizionati; - è presente la cartellonistica di emergenza indicante le uscite di emergenza, i pulsanti di allarme ed il divieto di fumo; - esiste una squadra di emergenza adeguatamente formata e vengono fatte periodicamente le prove di evacuazione. L impresa deve preventivamente prendere visione della planimetria dei locali con l indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza, comunicando al Dirigente o al Preposto dell immobile, eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento del servizio. SMALTIMENTO RIFIUTI Ogni lavorazione inerente lo svolgimento del servizio deve prevedere lo smaltimento di residui e rifiuti nei tempi tecnici strettamente necessari, la delimitazione e la segnalazione delle aree per il deposito temporaneo, il contenimento degli impatti visivi e della produzione di cattivi odori. 6

SUPERFICI BAGNATE NEI LUOGHI DI LAVORO L impresa deve segnalare, attraverso la specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero essere bagnate e quindi a rischio scivolamento sia per i lavoratori dell impresa che, eventualmente, per il personale militare, il quale dovrà sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui si svolgono interventi ed attenersi alle indicazioni fornite. Tali segnali dovranno essere tempestivamente rimossi una volta che le superfici di transito non siano più scivolose. ATTREZZATURE E ARREDI E consentito l utilizzo da parte della ditta appaltatrice delle attrezzature di proprietà della Guardia di Finanza osservando i seguenti divieti: - di apportare modifiche, di qualsiasi genere, senza preventiva autorizzazione; - di rimuovere, modificare o manomettere i dispositivi di sicurezza e/o protezione. La ditta appaltatrice informa prontamente il Dirigente/Preposto dell immobile se utilizza attrezzature che possano comportare un rischio evidente per gli utenti del servizio. LAVORAZIONI CHE RICHIEDONO SPECIFICA AUTORIZZAZIONE Eventuali attività diverse da quelle previste dal presente documento dovranno essere preventivamente concordate e autorizzate dal Dirigente/Preposto. VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA GENERALITÀ Le situazioni di rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovute all interferenza tra l attività svolta dall impresa appaltatrice e l attività svolta dal personale militare nell immobile sede della caserma Fin. Gregorio My, sono state identificate e successivamente valutate secondo il criterio riportato al paragrafo successivo. CRITERIO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Per ogni pericolo individuato vengono definiti due fattori il cui prodotto fornisce l entità del rischio secondo la seguente formula: in cui: R = entità del rischio P = probabilità di accadimento D = gravità del danno R = P x D 7

Il fattore P rappresenta la probabilità di accadimento dell infortunio, ossia la probabilità che un potenziale pericolo possa comportare un danno o una lesione, e può assumere i seguenti valori: Può verificarsi un infortunio per la concomitanza di più eventi indipendenti poco probabili. P=1 IMPROBABILE Non sono noti episodi già verificatisi in azienda o in aziende simili o in simili situazioni operative. Può verificarsi un infortunio solo in circostanze sfortunate. P=2 POSSIBILE Sono noti rarissimi episodi già verificatisi in azienda o in aziende simili o in simili situazioni operative. P=3 PROBABILE Può verificarsi un infortunio in modo non automatico o diretto. Sono noti alcuni episodi già verificatisi in azienda o in aziende simili o in simili situazioni operative. P=4 MOLTO PROBABILE Esiste correlazione diretta tra il pericolo individuato e la possibilità che si verifichi l infortunio Sono noti episodi già verificatisi in azienda o in aziende simili o in simili situazioni operative Il fattore di danno D rappresenta la gravità del danno e può assumere i seguenti valori: D=1 LIEVE D=2 MEDIO D=3 GRAVE D=4 GRAVISSIMO Infortunio o esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile. Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili. Infortunio o esposizione acuta con inabilità reversibile. Esposizione cronica con effetti reversibili. Infortunio o esposizione acuta con effetti di invalidità parziale. Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti. Infortunio o esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale. Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti. 8

I valori che possono essere assunti dall entità del rischio R sono stati raggruppati in 4 classi omogenee, ad ognuna delle quali corrisponde un diverso livello di gravità del rischio. P D 1 2 3 4 1 1 2 3 4 2 2 4 6 8 3 3 6 9 12 4 4 8 12 16 Area di rischio: Trascurabile Basso Medio Elevato I RISULTATI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI E COSTI DELLA SICUREZZA Con riferimento all obbligazione commerciale avente per oggetto il catering completo del tipo self-service, non si ravvisano particolari interferenze reciproche tra l attività svolta dai lavoratori dell impresa appaltatrice e gli utenti del servizio mensa. L unica ipotesi di rischio da interferenza è ravvisabile durante le operazioni di pulizia delle superfici di transito che potrebbero essere bagnate e, quindi, a rischio scivolamento sia per i lavoratori dell impresa che per il personale militare. I risultati della valutazione del rischio e l entità dei costi della sicurezza sono riportati nella tabella che segue e prevedono l acquisto di uno specifico cartello. Il presente Documento di Valutazione è stato redatto preventivamente alla fase di appalto. La Ditta Appaltatrice ( D.A.) dovrà produrre un proprio Documento relativo ai rischi connessi alle attività specifiche, che dovrà essere coordinato con il Documento Unico di Valutazione Rischi e Interferenze (D.U.V.R.I.) definitivo. Il DUVRI definitivo potrà essere costituito unicamente dal presente documento, redatto preventivamente alla stipula del contratto o, eventualmente, modificato ed integrato dagli specifici suggerimenti che potranno essere forniti dalla D.A., anche a seguito del sopralluogo da eseguirsi successivamente alla stipula dell obbligazione commerciale. 9

Luogo di lavoro Caserma Gregorio My, via Emanuele Gianturco nr.100 - Napoli Servizi in appalto Impresa appaltatrice Tipo di rischi Lavoratori esposti RISCHIO Urti, impatti, scivolamenti, inciampi Prevenzione dei rischi di natura interferenziale Ristorazione collettiva in forma di Catering completo RISCHI INTERFERENTI INTRODOTTI DALL IMPRESA APPALTATRICE Lavoratori del committente e personale militare CAUSA Pavimenti temporaneamente umidi o bagnati durante la pulizia. VALUTAZIONE RISCHI P D R AREA DI RISCHIO 2 2 4 BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Segnalazione delle aree momentaneamente bagnate con apposito cartello. Attività di coordinamento tra l Amministrazione e la ditta aggiudicataria per la valutazione congiunta dei rischi di natura interferenziale. Informazione/formazione ai lavoratori sui rischi di natura interferenziale. COSTO DELLA SICUREZZA 20,00 (costo per l acquisto di un cartello) 200,00 (costo per n.10 ore di informazione) SOGGETTO ATTUATORE DELLE MI- SURE DI PREVEN- ZIONE E PROTEZIONE Impresa appaltatrice Impresa appaltatrice SOGGETTO VERIFICATORE DELL ATTUA- ZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Dirigente o Preposto delegato dal Datore di lavoro Dirigente o Preposto delegato dal Datore di lavoro TOTALE COMPLESSIVO 220,00 10

Il presente DUVRI viene sottoscritto: Dirigente (delegato dal datore di lavoro) Data.. Datore di lavoro dell impresa (o delegato) Data.. Timbro e firma... Timbro e firma... Presa visione da parte del Responsabili S.P.P. del Corpo Data.. firma... Presa visione da parte del Responsabile S.P.P. dell impresa Data.. firma... Firma per presa visione da parte del personale dell impresa Cognome e Nome Data.. Cognome e Nome firma... Data.. firma... 11

VERBALE DI SOPRALLUOGO In relazione all incarico che l Impresa Appaltatrice: ha ricevuto dalla Committente: Reparto T.L.A. Campania della Guardia di Finanza di svolgere le attività di cui al Contratto Prot. del presso le mense istituite nelle caserma Gregorio My di Napoli, i sottoscritti, nelle rispettive qualità di: - Dirigente delegato dal Datore di lavoro: - Datore di lavoro ditta appaltatrice o suo delegato: DICHIARANO 1) di aver eseguito congiuntamente, in data odierna, un sopralluogo preventivo sui luoghi interessati all appalto, allo scopo di valutare altri eventuali altri rischi non evidenziati nel Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali preventivamente redatto, nonché di mettere l Appaltatrice nelle condizioni di informare i propri lavoratori sui rischi presenti nei luoghi dove essi dovranno operare, così come richiesto dall art. 26 del D.Lgs 81/08. 2) di aver riscontrato, nel corso del sopralluogo medesimo, i seguenti pericoli e/o rischi per i quali sono state definite le opportune azioni preventive e comportamentali (eventuali): Area di lavoro Descrizione del Rischio Azione preventiva e/o di comportamento 3) che l Appaltatrice è autorizzata all utilizzo delle attrezzature di proprietà della Committente comprese nel Capitolato d Appalto e negli altri elaborati di gara. Resta inteso che il Datore di lavoro della ditta appaltatrice o il suo delegato dovrà rivolgersi al Dirigente o al Preposto individuato dal Corpo ogni qualvolta ritenga necessario verificare eventuali situazioni di potenziale rischio, riferibile all attività istituzionale della Guardia di Finanza o di altra Ditta eventualmente operante nella stessa area, previa adozione da parte sua di ogni opportuna cautela e misura di prevenzione. Resta pure inteso che sulla base dei rischi specifici eventualmente individuati, la ditta appaltatrice provvederà a : fornire ai lavoratori idonei Dispositivi di Protezione Individuali (art. 77 D.Lgs. 81/08). Napoli, lì Firma del Dirigente. Firma del Datore di lavoro o suo delegato della ditta appaltatrice..... 12