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Modalità di attivazione del Tirocinio Formativo e di Orientamento (TFO) 1. Il TFO può essere attivato su richiesta dello studente o su iniziativa dei Soggetti ospitanti che manifestano l interesse ad ospitare gli studenti per un periodo di tirocinio. 2. La domanda di tirocinio dello studente va consegnata all' Ufficio Stage, il quale ha il compito dell'eventuale verifica di quanto autocertificato dallo studente. In caso di dichiarazioni mendaci lo studente sarà escluso dalle attività di TFO. 3. Nella richiesta potranno essere indicate le preferenze rispetto al Soggetto ospitante e sulla data di inizio delle attività di TFO. 4. L'Ufficio Stage, sentito il parere della Commissione Tirocini, deve curare l'abbinamento tra gli studenti e i Soggetti ospitanti valutati idonei, dando la priorità: a) ai bisogni formativi dello studente, sulla base delle eventuali preferenze indicate dallo studente e delle indicazioni del Tutor Universitario; b) alle esigenze specifiche e meritevoli di considerazioni dei Soggetti ospitanti che hanno espresso l'interesse per uno studente che presenti determinati requisiti. 5. In ogni caso le assegnazioni verranno effettuate seguendo i criteri di equità ed imparzialità. 6. In tale fase possono essere valutate le manifestazioni di interesse dei soggetti ospitanti e stipulate nuove convenzioni di tirocinio Requisiti e domanda per l accesso al TFO 1. Per accedere alle attività di TFO lo studente, che abbia conseguito almeno 110 CFU e che sia iscritto al III anno del Corso di laurea, deve produrre una richiesta di ammissione all'ufficio Stage su apposito modello. 2. Il modulo della domanda di TFO, che è scaricabile dal sito internet http://www.economia.unict.it/modulistica_studenti.asp (scheda domanda tirocinio), deve essere presentato entro e non oltre le seguenti scadenze: I SESSIONE La richiesta di tirocinio deve essere consegnata dall'1 al 15 settembre. Entro il 30 settembre la Commissione di valutazione valuta le istanze di accesso al tirocinio. Le attività saranno svolte da ottobre a dicembre. II SESSIONE La richiesta di tirocinio deve essere consegnata dal 15 gennaio al 30 gennaio Entro il 15 febbraio la Commissione di valutazione valuta le istanze di accesso al tirocinio. Le attività saranno svolte da febbraio ad aprile. III SESSIONE La richiesta di tirocinio deve essere consegnata dall'1 al 15 maggio Entro il 30 maggio la Commissione di valutazione valuta le istanze di accesso al tirocinio.

Le attività saranno svolte da giugno ad agosto. 3. In allegato alla domanda, lo studente deve indicare la sua preferenza per una o più aree di attività per svolgere il TFO ed allegare un programma di attività. Durata, interruzione e proroga del TFO 1. L'attività di TFO è obbligatoria al terzo anno ed è pari a 6 Crediti Formativi (CFU). 2. Le date di inizio e termine, le eventuali sospensioni, nonché gli orari di TFO sono fissati di comune accordo tra Università e Soggetti ospitanti; le ore di frequenza non possono essere complessivamente inferiori a 150 ore, mentre la durata massima del TFO, alla luce di quanto disposto dall'art.18 della legge 24 giugno 1997 n. 196, è di 12 mesi, secondo una ripartizione temporale che tenga conto delle esigenze del Soggetto ospitante. 3. Per gli studenti dei corsi di laurea ad esaurimento in Consulenza del lavoro (classe seconda) e in Economia e gestione dei sistemi agroalimentari, l'attività di TFO è pari rispettivamente a 18 (ore di frequenza 450) e 4 crediti (ore di frequenza 100). 4. In caso di infrazione della disciplina e per altre motivate ed esplicite ragioni, l'attività di TFO può essere interrotta in qualsiasi momento su richiesta dell'università o del Soggetto ospitante tramite una comunicazione ufficiale scritta rispettivamente alla Direzione del Soggetto ospitante o al Direttore del Dipartimento di Economia e Impresa. 5. Il tirocinante può richiedere l'interruzione del TFO solo in presenza di gravi inadempienze da parte del Soggetto ospitante e per gravi motivi personali, previa comunque autorizzazione della Commissione Tirocini, 6. Tuttavia, non si può addurre come motivazione di interruzione volontaria del TFO, sia da parte del Soggetto ospitante sia da parte del tirocinante, la volontà di intraprendere un successivo rapporto di TFO. 7. Qualora l'attività di TFO non abbia raggiunto gli obiettivi previsti nel progetto formativo e di orientamento potrà essere prorogata entro il limite massimo di durata di 12 mesi, ferme restando le procedure previste dagli art. 3, 4 e 5 del D.M. 25 marzo 1998 n.142. Limitazioni al numero dei tirocinanti I soggetti ospitanti possono ospitare tirocinanti nei limiti indicati dalla normativa vigente in materia di tirocini formativi e di orientamento. Si ricorda che la circolare della Regione siciliana n.22/2002 prevede l'inserimento di n. 1 tirocinante se gli addetti a tempo indeterminato non sono più di 5; n.2 tirocinanti se il numero di addetti a tempo indeterminato è compreso tra 6 19; il 10 % dei tirocinanti se gli addetti a tempo indeterminato sono più di 20. Rapporto fra tirocinante e Soggetto ospitante 1. Il rapporto che i Soggetti ospitanti intrattengono con i Tirocinanti da essi ospitati non costituisce in alcun modo rapporto di lavoro.

2. Il Tirocinante deve attenersi a quanto concordato nella convenzione tra Università e Soggetto ospitante, deve rispettare i regolamenti disciplinari, le norme organizzative, di sicurezza ed igiene sul lavoro. 3. Il Tirocinante deve mantenere, durante e dopo il TFO, la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, alle informazioni o alle conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del TFO. Soggetti ospitanti 1. Sono soggetti ospitanti le Aziende, gli Studi Professionali, le Organizzazioni e gli Enti pubblici o privati nazionali e internazionali, che abbiano stipulato apposita convenzione di tirocinio. 2. I soggetti interessati ad ospitare le attività formative di TFO e a stipulare apposita convenzione devono produrre una manifestazione di interesse (scheda offerta tirocinio), che contenga anche una o più proposta di programma di attività di TFO ed un profilo del/dei candidato/i secondo lo schema di adesione al TFO. 3. La manifestazione di interesse, di cui al comma precedente, viene trasmessa all'ufficio Stage, il quale la sottopone alla Commissione Tirocini che valuta la congruità del programma di attività di TFO con gli obiettivi formativi del corso. 4. La convenzione viene sottoscritta tra il legale rappresentante del Soggetto ospitante ed il Rettore dell'università. Commissione Tirocini 1. Il Consiglio del corso di studi può nominare una Commissione Tirocini o può designare un delegato del Presidente alle funzioni della Commissione. 2. La Commissione Tirocini, costituita da almeno tre docenti di Corso di Laurea, viene nominata dal Consiglio del Corso e dura in carica tre anni. 3. La Commissione ha la funzione di curare i profili del TFO più propriamente inerenti alla didattica. In particolare ha il compito di: a) indirizzare l'ufficio stage nella scelta della migliore corrispondenza tra le esigenze espresse dal Soggetto ospitante e dallo studente, tenendo conto del profilo del tirocinante richiesto dal Soggetto ospitante e delle domande presentate dagli studenti; b) nominare il tutor didattico, dopo aver sentito l'ufficio stage e verificata la disponibilità del docente interessato; c) verificare attraverso la relazione finale ed un incontro con lo studente il raggiungimento degli obiettivi stabiliti, effettuare il riconoscimento dei crediti formativi universitari e la relativa registrazione in appositi registri; d) verificare la sussistenza di una delle cause di interruzione del tirocinio previste dall'art. 3 del presente Regolamento ed autorizzare lo studente in tal senso. Nell'esplicare la funzione di cui al punto c) la Commissione Tirocini integrata dal tutor didattico opera come una normale Commissione di esami di profitto, con ciò che ne consegue sotto il profilo della regolare costituzione e del funzionamento.

Tutorato 1. È prevista la presenza di almeno un Tutor Universitario come responsabile didattico delle attività TFO di ogni singolo studente. Il suo ruolo, oltre che supportare il Soggetto ospitante qualora vi sia la necessità di un'elaborazione congiunta del programma di attività del TFO, è di verificare in itinere l'andamento del TFO di garantire (sia verso il Soggetto ospitante sia verso il corso di laurea) il rispetto della metodologia e dell'efficacia dell'esperienza, controfirmando la relazione finale. Ogni Tutor universitario ha la possibilità di seguire l'attività di più studenti. 2. Il Tutor universitario viene assegnato dalla Commissione Tirocini fra tutti i Docenti afferenti al Corso stesso, tenendo conto delle indicazioni degli studenti e verificata la disponibilità dei docenti. 3. Il Soggetto ospitante individua al suo interno un Tutor Aziendale, che ha il compito di essere di riferimento per l'università all'interno del Soggetto ospitante per tutto ciò che riguarda il TFO. Il Tutor Aziendale è il responsabile dell'inserimento dello studente nella struttura, garantisce che lo studente svolga le attività previste dal programma e collabora alla sua valutazione. 4. Al Tutor aziendale può essere inoltre richiesta la partecipazione ad incontri promossi dall'università. Avvio e svolgimento delle attività di TFO 1.Per iniziare il tirocinio formativo è necessario che sia stata stipulata una Convenzione tra l Azienda/Ente ospitante e l Università degli studi di Catania, qualora la Convenzione non esistesse occorre procedere alla stipula. Dopo la stipula della Convenzione si procede alla predisposizione del Progetto Formativo di Orientamento (P.F.O.): a) Il modulo deve essere compilato in ogni sua parte (ad eccezione del campo "n. Pfo", riservato all ufficio tirocini) in FORMATO DATTILOSCRITTO (non si accettano moduli manoscritti), e presentato presso l ufficio tirocini in triplice copia originale (firme e timbri vanno apportati in originale su tutte e tre le copie), concordando i contenuti con l Azienda/Ente ospitante e con il Tutor didattico b) La data di inizio tirocinio deve essere distanziata di almeno 20 giorni dalla data di presentazione del modulo all ufficio tirocini, in caso contrario il modulo non potrà essere accettato. 2. Il Progetto Formativo, firmato da entrambi i Tutor e dallo studente, viene autorizzato dal Direttore del Dipartimento di Economia e Impresa e dal Dirigente della Didattica prima dell avvio delle attività di Tirocinio. 3. Dalla data di inizio del tirocinio è possibile dare avvio alla compilazione del registro di tirocinio, tenendo presente che le date riportate sul PFO non possono essere né anticipate né posticipate, senza un opportuna e preventiva comunicazione all ufficio preposto, che, per obblighi di legge, deve trasmettere agli uffici competenti ogni variazione. 4.Sono previsti durante le attività di TFO dei momenti di verifica che coinvolgono i due Tutor e il tirocinante.

Relazione finale sulle attività di TFO 1. Al termine dell'attività di TFO lo studente è tenuto all'elaborazione di una Relazione finale. Deve essere un elaborato che affronta almeno i seguenti argomenti: articolazione degli obiettivi del T.F.O. e dei risultati conseguiti; descrizione delle attività svolte, delle metodologie e degli strumenti utilizzati; valutazione critica rispetto al contesto economico, aziendale e tecnologico, con la motivazione dell'eventuale mancato o solo parziale raggiungimento degli obiettivi di TFO. 2. La relazione deve essere controfirmata dal tutor aziendale e dal tutor universitario. Certificazione delle attività di TFO 1. Per il riconoscimento della propria esperienza di TFO lo studente deve: a) consegnare due copie della Relazione Finale al Tutor Universitario, di cui una copia, dopo la firma del Tutor universitario, va consegnata all'ufficio Stage entro trenta giorni dalla conclusione del tirocinio; b) consegnare all'ufficio Stage il Registro di tirocinio, completo, firmato e sottoscritto anche dal Tutor aziendale per i controlli di conformità entro trenta giorni dalla conclusione del tirocinio; c) il riconoscimento dell'attività di TFO, per la quale non è prevista una votazione ma semplicemente una valutazione di approvazione o di non approvazione, è ad opera della Commissione Tirocini sulla base della valutazione espressa dai tutors con la sottoscrizione della relazione finale. 2. Lo studente avrà anche la possibilità, su richiesta, di ottenere dall'ufficio Stage una certificazione di TFO. Potrà, inoltre, richiedere al Tutor aziendale delle referenze. Risultati dell attività di TFO I risultati dell'attività del tirocinante realizzati durante il periodo di TFO sono disciplinati dalla vigente normativa dell'università di Catania in materia di tutela della proprietà intellettuale.