FISCALITÀ INTERNAZIONALE
1 MODULO - DISCIPLINA DOMESTICA E CONVENZIONALE 1 GIORNO - I PRINCIPI GENERALI DI FISCALITÀ INTERNAZIONALE AI FINI DELLE IMPOSTE SUI REDDITI Le fonti - di diritto comunitario il Trattato UE i regolamenti, le decisioni e le direttive - di diritto internazionale le convenzioni internazionali le convenzioni per evitare le doppie imposizioni il modello OCSE gli altri modelli - di diritto interno i principi costituzionali i rapporti con le altre fonti del diritto La doppia imposizione dei redditi - tipologie e metodi per evitarla - l ambito oggettivo e soggettivo di applicazione delle convenzioni internazionali - l interpretazione delle convenzioni. La Convenzione di Vienna, il Commentario OCSE e la giurisprudenza comunitaria e internazionale 2 GIORNO - LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI - le imposte considerate (art. 2 del Modello OCSE) - le definizioni generali (art. 3 del Modello OCSE) - il Treaty entitlement (fondi, fondazioni, partnership, trust, ecc.) - la convenzione di Vienna sull interpretazione dei trattati - il Commentario OCSE - il rinvio al diritto interno - la giurisprudenza comunitaria e internazionale e l approccio del Progetto BEPS: il Deliverable sull Azione 15 relativo allo sviluppo di uno strumento multilaterale per rendere effettive le misure adottate con il Piano d Azione 3 GIORNO - LA TASSAZIONE MONDIALE E TERRITORIALE - i criteri di collegamento personale - il concetto di residenza per le persone fisiche e giuridiche (cenni di diritto comparato) - i casi di doppia residenza e le soluzioni previste dal modello OCSE 1
- il principio di imposizione sulla base del reddito mondiale per i soggetti residenti - il criterio di territorialità del reddito per i soggetti non residenti - il trasferimento di residenza da parte delle persone fisiche e giuridiche all estero e in Italia - i fenomeni elusivi - l exit tax e le libertà comunitarie - il trasferimento di residenza in Italia 4 GIORNO - LA TASSAZIONE DEI REDDITI PREVISTA DAL MODELLO OCSE REDDITO D IMPRESA E LAVORO AUTONOMO La stabile organizzazione - la definizione in base alle disposizioni normative interne - la definizione secondo il Modello OCSE e i trattati bilaterali contro le doppie imposizioni - il commercio elettronico - gli orientamenti di prassi e giurisprudenziali in merito agli elementi costitutivi della stabile organizzazione - l approccio del Progetto BEPS: il Deliverable sull Azione 1 in tema di economia digitale e il Discussion Draft sull Azione 7 per prevenire i fenomeni di abuso artificioso dello status di stabile organizzazione Il regime fiscale degli utili conseguiti nell esercizio di impresa - l inquadramento generale delle disposizioni normative interne - il modello OCSE e i trattati bilaterali contro le doppie imposizioni 5 GIORNO - REDDITO D IMPRESA E LAVORO AUTONOMO (segue) La determinazione del reddito della stabile organizzazione - gli obblighi contabili: il conto economico e il prospetto patrimoniale - la stabile organizzazione interna di soggetti non residenti - la stabile organizzazione all estero di soggetti residenti in Italia - la scomparsa della forza di attrazione - l imputazione degli utili e delle perdite La branch exemption - ambito soggettivo e oggettivo - l opzione: all in all out e irrevocabilità - la distribuzione degli utili - il recapture delle perdite - il passaggio dal metodo del credito a quello dell esenzione 2
6 GIORNO - REDDITI IMMOBILIARI E PLUSVALENZE - la tassazione delle plusvalenze immobiliari nella normativa interna e nel modello di convenzione OCSE - la tassazione dei redditi immobiliari realizzati da non residenti nella normativa interna e nel modello di convenzione OCSE - gli altri redditi - la tassazione del capitale 7 GIORNO - REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E PENSIONI - l inquadramento generale delle disposizioni normative interne - i redditi percepiti da personale estero inviato in Italia - i redditi percepiti da personale italiano inviato all estero - i prestiti e il distacco di personale - il TFR - le collaborazioni coordinate e continuative e i redditi assimilati al lavoro dipendente Il Modello OCSE e le convenzioni - la qualificazione del reddito e la sua imposizione - l international hiring-out of labour - la tassazione delle pensioni nel modello di convenzione OCSE e nelle convenzioni concluse dall Italia - l analisi di casi particolari alla luce della prassi e della giurisprudenza italiana - la tassazione artisti e sportivi non residenti - la tassazione dei directors 8 GIORNO - DIVIDENDI, INTERESSI E ROYALTIES - i dividendi: la disciplina interna e quella OCSE - gli utili provenienti da società black list. Il credito d imposta indiretto - l approccio del Progetto BEPS: le proposte di modifica alle normative domestiche e ai trattati contenute nel Discussion Draft sull Azione 2 e le misure di contrasto all elusione fiscale del Deliverable sull Azione 5 - gli interessi: la disciplina interna e quella OCSE - le royalties: la disciplina interna e quella OCSE - l approccio del Progetto BEPS: il contrasto alle pratiche di deduzioni di interessi e altri flussi finanziari nel Discussion Draft sull Azione 4 9 GIORNO - LE CONVENZIONI ITALIANE CON GLI STATI DELL UNIONE EUROPEA - l ambito di applicazione e le principali disposizioni - le interferenze con le direttive UE - la giurisprudenza e i casi di studio 3
LA CONVENZIONE ITALIA STATI UNITI - l analisi delle principali disposizioni - la LOB clause - i profili applicativi 10 GIORNO - LE CONVENZIONI ITALIANE CON BRASILE, RUSSIA, INDIA E CINA - l ambito di applicazione e le principali disposizioni - i profili applicativi LE CONVENZIONI ITALIANE CON I PAESI A REGIME FISCALE PRIVILEGIATO - l evoluzione storica - le principali disposizioni - le norme anti-abuso e le previsioni convenzionali - la giurisprudenza e casi di studio 11 GIORNO - LA DISCIPLINA DEI PREZZI DI TRASFERIMENTO - il concetto di transfer pricing e di valore normale nel diritto tributario interno e internazionale: le direttive OCSE - l ambito soggettivo di applicazione della disciplina sui prezzi di trasferimento - i metodi previsti dalle direttive OCSE - la documentazione da esibire in sede di accertamento - il regime premiale ex art. 26 D.L. 31 maggio 2010 n. 78 e il provvedimento di attuazione - i cost sharing agreement e i servizi infragruppo - il transfer pricing nelle riorganizzazioni aziendali gli articoli 9 e 12 del modello OCSE - le linee guida OCSE in tema di intangibles - la posizione assunta dalla UE - le recenti iniziative dell OCSE. Il rapporto sull Azione 8 del Piano BEPS in tema di intangibles - le operazioni di business restructuring: l allocazione dei rischi e Il trasferimento di funzioni - la normativa e la giurisprudenza di altri Paesi - il Discussion Draft sull Azione 9 in materia relativa al trasferimento infragruppo di rischi e capitali 12 GIORNO - LA DISCIPLINA DEI PREZZI DI TRASFERIMENTO (segue) - le Mutual Agreement Procedure ( MAP ). Le procedure amichevoli convenzionali previste dal Modello OCSE e dal modello di Convenzione - la bozza di Discussione sull Azione 14 del Piano BEPS: come rendere più effettivi i meccanismi di risoluzione delle controversie - gli Advance Pricing Arrangement ( APA ): i recenti sviluppi 4
- il ruling di standard internazionale. L estensione dell ambito applicativo - l azione 15 del Piano BEPS. Lo sviluppo degli strumenti multilaterali di modifica degli accordi bilaterali per l adeguamento all evoluzione dell economia globale 13 GIORNO - LA DISCIPLINA DELLE CFC - la relazione di controllo - la determinazione del reddito delle società controllate - le esimenti dell art. 167 del TUIR - la non obbligatorietà dell interpello - le CFC che conseguono in prevalenza passive income - l azione 3 del Piano BEPS: La bozza di Discussione riguardante i regimi CFC 14 GIORNO - LA DISCIPLINA DEI COSTI BLACK LIST - i presupposti applicativi - dalla indeducibilità (salvo interpello) alla deducibilità nei limiti del valore normale - il criterio dell effettivo interesse economico per la deducibilità dell importo che eccede il valore normale - i rapporti con il diritto comunitario e convenzionale - l interpello e le garanzie procedimentali - la prassi e la giurisprudenza 15 GIORNO - DALLA CANALIZZAZIONE VALUTARIA AL MONITORAGGIO FISCALE - l inquadramento generale - la compilazione del Quadro RW - gli aspetti sanzionatori Il monitoraggio fiscale - la genesi e scopo del monitoraggio - l'oggetto del monitoraggio - gli obblighi dichiarativi - le sanzioni e il ravvedimento operoso - la giurisprudenza 16 GIORNO - L'ELUSIONE FISCALE INTERNAZIONALE E L'ABUSO DEL DIRITTO - il concetto di elusione fiscale internazionale e abuso del diritto nell'ordinamento tributario italiano - l'abuso del diritto nella giurisprudenza tributaria della Corte di Giustizia e della Corte di cassazione 5
- l'abuso del diritto nella giurisprudenza degli altri Paesi 17 GIORNO - L EVOLUZIONE DELLA FISCALITÀ INTERNAZIONALE E IL PROGETTO BEPS Il progetto BEPS - la recente evoluzione e le prospettive del progetto BEPS - l impatto sulla normativa interna dei singoli Stati e sul diritto convenzionale I lineamenti fondamentali degli interventi operati con il decreto internazionalizzazione - il regime dei proventi e dei costi transfrontalieri - le stabili organizzazioni e la disciplina CFC - l exit tax e il trasferimento di sede in Italia - la tassazione di gruppo 18 GIORNO - LE IMPOSTE DI SUCCESSIONE E DONAZIONE - i criteri di collegamento - le convenzioni concluse dall Italia - i profili civilistici 19 GIORNO - VERIFICA 2 MODULO - DISCIPLINA COMUNITARIA E ALTRE TEMATICHE DI RILIEVO INTERNAZIONALE 1 GIORNO - L'ARMONIZZAZIONE FISCALE NELL'UNIONE EUROPEA - il principio comunitario di non discriminazione, la sua formulazione nel Trattato e la sua applicazione da parte della Corte di Giustizia dell Unione Europea - la tutela della libera concorrenza ed il divieto di discriminazione fiscale - il ruolo della Corte di Giustizia nell interpretazione ed applicazione del diritto comunitario - il principio di non discriminazione e la libertà di stabilimento - le altre libertà fondamentali - l'armonizzazione delle imposte dirette - la giurisprudenza CGCE: la libertà di circolazione dei lavoratori, di prestazione dei servizi, di stabilimento e dei capitali 6
2 GIORNO - GLI AIUTI DI STATO - la ratio dell istituto e la disciplina normativa - gli elementi costitutivi. La settorialità - i vantaggi impositivi riconosciuti come aiuti di Stato. Le pratiche amministrative discrezionali (Rulings) - I principali casi di aiuti di Stato illegali. I casi Fiat Finance & Trade, Apple e Starbucks 3 GIORNO - LA DISCIPLINA FISCALE DEI DIVIDENDI: ASPETTI COMUNITARI E INTERNAZIONALI La Direttiva Madre-figlia - la giurisprudenza della CGCE - la normativa italiana e le modalità applicative Il rapporto con il Modello OCSE - i problemi di qualificazione del reddito - gli hybrid financial instruments - la disciplina antielusiva - l approccio del Progetto BEPS: le proposte di modifica alle normative domestiche e ai trattati contenute nel Discussion Draft sull Azione 2 e le misure di contrasto all elusione fiscale del Deliverable sull Azione 5 4 GIORNO - GLI INTERESSI E LE ROYALTIES NELLA FISCALITÀ INTERNAZIONALE La Direttiva Interessi e royalties - l inquadramento generale - la giurisprudenza della CGCE - la normativa italiana e le modalità applicative Il rapporto con il Modello OCSE - la nozione di interessi e canoni - i problemi di qualificazione del reddito - l analisi di fattispecie particolari - l approccio del Progetto BEPS: il contrasto alle pratiche di deduzioni di interessi e altri flussi finanziari nel Discussion Draft sull Azione 4 - le recenti iniziative dell OCSE. Il rapporto sull Azione 8 del Piano BEPS in tema di intangibles 5 GIORNO - LA NOZIONE DI STABILE ORGANIZZAZIONE: CRITICITÀ E PROSPETTIVE 7
- la nozione di stabile organizzazione nel modello OCSE ed in Italia: dottrina, giurisprudenza e prassi - il Discussion Draft OCSE e le prospettive di modifica in ambito convenzionale - il Discussion Draft sull Azione 7 del Piano BEPS: la prevenzione dell occultamento artificioso della stabile organizzazione - il commissionario e l agente indipendente - i cantieri di costruzione e di montaggio - il carattere preparatorio o ausiliario delle attività la stabile organizzazione occulta: tra sede fissa e agente dipendente - il Rapporto OCSE sull Azione 1 del Piano BEPS in tema di economia digitale - la stabile organizzazione e il commercio elettronico - il ruling 6 GIORNO - L ATTRIBUZIONE DEI PROFITTI ALLE STABILI ORGANIZZAZIONI - i principi generali in materia di attribuzione dei profitti alle stabili organizzazioni nel Modello OCSE 2010 - il coordinamento con le convenzioni esistenti - le indicazioni specifiche per i settori bancario, finanziario e assicurativo - i criteri per la valorizzazione fiscale degli asset - il fondo di dotazione - La branch exemption nel panorama internazionale - la giurisprudenza comunitaria e italiana 7 GIORNO - IL CONSOLIDATO NAZIONALE NEI RAPPORTI INTERNAZIONALI E IL CONSOLIDATO MONDIALE - i principi ispiratori e gli orientamenti della CGE - la possibilità di opzione per i soggetti UE e SEE - le società sorelle controllate da un soggetto residente nell area europea - le stabili organizzazioni di società residenti negli Stati UE e SEE - i presupposti per l'applicazione dei sistemi di consolidamento - gli effetti dell'esercizio dell'opzione - la determinazione del reddito consolidato - l'interruzione del consolidato 8 GIORNO - IL REGIME FISCALE DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE INTERNAZIONALI - il regime delle scissioni, fusioni, conferimenti e scambi di azioni nella normativa fiscale interna - la Direttiva 2009/133/CEE sul regime fiscale comune delle operazioni straordinarie intracomunitarie e la sua attuazione in Italia - le fusioni, le scissioni e i conferimenti intracomunitari e le condizioni di applicabilità del regime di neutralità fiscale 9 GIORNO - IL REGIME FISCALE DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE INTERNAZIONALI (segue) 8
- il regime fiscale dello scambio o della permuta di partecipazioni - la partecipazioni transfrontaliere e le condizioni di applicabilità del regime di neutralità fiscale - la facoltà di assoggettamento ad imposta sostitutiva delle plusvalenze in sospensione d imposta derivanti da operazioni straordinarie internazionali - i rapporti con il regime fiscale del trasferimento di sede all estero e gli orientamenti della giurisprudenza comunitaria sulla exit tax - i rapporti con il regime fiscale del trasferimento di sede in Italia 10 GIORNO - LA NOZIONE DI BENEFICIARIO EFFETTIVO E LE NORME IN MATERIA DI ABUSO DEI TRATTATI - la nozione di beneficial owner nel modello OCSE e nelle direttive UE - le modifiche apportate alla Direttiva Risparmio - le prospettive di modifica in ambito convenzionale - le clausole antiabuso: il Rapporto OCSE sull Azione 6 del Piano BEPS - la prassi amministrativa e la giurisprudenza - le norme antiabuso nelle convenzioni italiane. Il treaty shopping e la clausola subject-totax - la clausola di limitation on benefits nella convenzione Italia - USA - i rapporti tra le norme antielusive nazionali e quelle comunitarie e convenzionali - lo scambio di informazioni nel modello OCSE - gli accordi TIES - la direttiva risparmio e le proposte di modifica - gli accordi tra la Svizzera ed alcuni Stati UE - la disciplina statunitense e le norme FATCA 11 GIORNO - LA RISCOSSIONE INTERNAZIONALE - le basi giuridiche internazionali. La Direttiva 2010/24/UE, la Convenzione OCSE COE e le convenzioni bilaterali - gli strumenti e le procedure di riscossione per conto esteri sul territorio italiano. La tutela del contribuente - i riflessi delle attività di recupero all estero di crediti nazionali sull attività di controllo e sulle modalità di riscossione sul territorio nazionale - le procedure di recupero crediti in Europa 12 GIORNO - LA DIRETTIVA SULLA TASSAZIONE DEGLI INTERESSI DA RISPARMIO L ambito di applicazione - l agente pagatore - il beneficiario effettivo - le tipologie di interessi - gli accordi con i Paesi terzi 9
- il regime transitorio Il regime dello scambio di informazioni - le problematiche applicative - le prospettive evolutive - le affinità e le differenze rispetto allo scambio di informazioni convenzionale 13 GIORNO - LA TASSAZIONE DELLE PARTNERSHIPS E DEI FONDI DI INVESTIMENTO - le partnership secondo la normativa domestica e convenzionale e i principi internazionali - le partnership nel modello OCSE - le diverse tipologie di fonti - i fondi comunitari - l inquadramento civilistico e fiscale - le società di gestione del risparmio - la tassazione degli investitori 14 GIORNO - IL TRUST NELLA FISCALITÀ INTERNAZIONALE - la natura, i soggetti e le diverse tipologie di trust - la Convenzione dell AIA - il trust in Italia - il trust e l intestazione fiduciaria: analisi comparativa - i profili tributari del trust - il regime impositivo degli atti di trasferimento al trustee - la soggettività passiva e le diverse tipologie di trust - il regime impositivo dei beni esistenti in Italia posseduti da trust stranieri - il regime impositivo dei trust interni - il regime impositivo degli atti di trasferimento ai beneficiari - gli obblighi dichiarativi 15 GIORNO - RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA ITALIANA IN MATERIA DI CONVENZIONI E RAPPORTI INTERNAZIONALI Esame e discussione di sentenze rilevanti in materia di: - rapporto fra diritto interno e convenzioni - convenzioni e abuso del diritto - qualificazione dei redditi ai fini convenzionali - transfer pricing - nozione di beneficiario effettivo - nozione di stabile organizzazione - credito d imposta convenzionale 16 GIORNO - VERIFICA 10
3 MODULO - FISCALITA DOGANALE E DELLE ACCISE 1 GIORNO - Le disposizioni generali - le fonti del diritto doganale e gli accordi internazionali - l ambito di applicazione della normativa doganale e il ruolo delle dogane - la rappresentanza doganale - le decisioni riguardanti l applicazione della normativa doganale - i controlli delle merci - la conservazione di documenti e altre informazioni 2 GIORNO - L OBBLIGAZIONE DOGANALE E LE GARANZIE Gli elementi dell obbligazione doganale - la tariffa doganale comune e la classificazione tariffaria delle merci - l origine delle merci: non preferenziale e preferenziale, prova dell origine e informazione vincolante, conseguenze delle erronee o false dichiarazioni di origine preferenziale - il valore in dogana delle merci: royalties, sotto-fatturazione, transfert pricing 3 GIORNO - L introduzione delle merci territorio doganale dell Unione - la dichiarazione sommaria di entrata - l arrivo delle merci - le norme generali in materia di posizione doganale, vincolo delle merci a un regime doganale, verifica, svincolo e rimozione delle merci - l immissione in libera pratica e l esenzione dai dazi all'importazione I regimi speciali - il transito: interno, esterno e unionale - il deposito: disposizioni generali, custodia temporanea e zone franche - l uso specifico: ammissione temporanea e uso finale - il perfezionamento attivo e passivo 4 GIORNO - L uscita delle merci dal territorio doganale dell'unione - le formalità preliminari - l esportazione - la riesportazione - la dichiarazione sommaria in uscita - il sistema ECS notifica del visto uscire MRN 11
Aspetti IVA da considerare nei rapporti internazionali - le cessioni all esportazione - le importazioni - i servizi internazionali 5 GIORNO - Import ed Export controls - l Operatore Economico Autorizzato e le semplificazioni doganali - lo sportello Unico doganale - la normativa Dual Use e la clausola "catch all" - le principali misure restrittive e le normative regolamentari di settore 6 GIORNO - Le accise - i principi generali per i prodotti sottoposti ad accisa - le disposizioni particolari per i prodotti energetici (incluso il gas naturale) e gli altri prodotti sottoposti ad accisa (energia elettrica, alcol e tabacchi) - gli aspetti peculiari del contenzioso in materia di accise e doganale 7 GIORNO - VERIFICA 12